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Ho letto [...] di Mario Alicata, Benedetto Croce [...] Mezzogiorno su [...] di dicembre. [...] letto solo ora poiché [...] ore di lavoro in fabbrica e [...] di partito mi rimane [...] per studiare. Nello scritto si afferma [...] Croce si è battuto decisamente affinchè le idee [...] tra gli intellettuali meridionali. Come si spiega allora [...] egli stesso ha presentato nei tipi [...] Laterza le opere del Labriola? [...] vero che la prefazione [...] Croce [...] ripropone di stroncare i concetti positivi di [...] è anche vero (così, almeno a me [...] una [...] prefazione egli favoriva la [...] opere marxiste tra gli stessi intellettuali crociani. Una seconda domanda : [...] che proprio nel meridione, ove come ci [...] Gramsci, [...] è un (fiorire di intellettuali « tradizionali [...] Croce) non sia riuscito a creare attorno [...] scuola con quel nucleo di « quadri [...] mantenere in vita le varie pubblicazioni tipo [...] Critica [...]. Come si spiega questo? Questa [...] sfiorata [...] ma, per me, non [...] dovrebbe essere approfondita. [...] caro Direttore, del disturbo [...] arrecato e [...] anche della brutta stesura [...] ma ti scrivo pressato dalla necessità di [...] messo in imbarazzo dal fatto che so [...] a macchina. Se quando hai tempo [...] chiarendomi questi interrogativi te ne sarò grato. Edio [...] sembra che con la [...] domande il compagno [...] abbia sottolineato uno di [...] contraddittori [...] del Croce, che hanno [...] sopravvalutare la funzione « progressiva » avuta [...] soprattutto negli anni del fascismo. In verità durante gli [...] non solo il Croce non smise mai [...] Suo [...] e anticomunista, ma anzi [...] ogni limite. Solo [...] guardava più lontano di [...] ignoranti e pieni di sicurezza, e sapeva [...] il fascismo non sarebbe durato in eterno [...] guardia alla borghesia italiana contro la classe [...] che la tragica esperienza fascista avrebbe necessariamente [...] italiani verso posizioni marxiste e comuniste, facendo [...] solo attraverso questa via si potessero intendere [...] problemi più acuti della società italiana. Certi [...] fascisti potevano illudersi che [...] parlare del marxismo perchè questo scomparisse dalla [...]. Ma Croce [...] come ha scritto in carcere Gramsci, con la consueta, folgorante genialità [...] « che tutti i movimenti [...] pensiero moderno conducevano ad una rivalutazione trionfale della [...] sofìa della prassi » e [...] che in molti circoli [...]. E di questa opinione, [...] lo stesso Mussolini, che quella pubblicazione autorizzò, [...] parere di un censore molto zelante, ma [...]. Infatti, se da colui, [...] intellettuali italiani passava per il nemico n. La quale, tuttavia, non [...] il nostro giudizio su quelle che erano [...] Croce nel dare alla luce quel volume. Per quanto riguarda la [...] il Croce si è trovato di [...] vita a una « [...] è la seconda domanda posta dal compagno [...] il discorso dovrebbe e [...]. Mi basti [...] dire che il Croce [...] », vale a dire una corrente ideale [...] lui, [...] formata, certamente, mentre non [...] consolidare quella particolare forma di « organizzazione [...] meridionali, che per tanti anni ha anche [...] lui e sulla quale Gramsci [...] così a lungo nelle [...] Note [...] questione meridionale. Gramsci stesso notava, a [...] il carattere di questa « organizzazione » [...] per la [...] stessa natura conservatrice e [...] quadro » intellettuale medio del Mezzogiorno da [...] attiva », che era tutta concentrata nelle [...] « grandi intellettuali », come il Croce [...] Fortunato. Si può aggiungere inoltre [...] Croce le qualità « pratiche » e [...] del grande organizzatore di cultura, che egli [...] e troppo poco democratico per assolvere ad [...]. Il tentativo di [...] vita ad un movimento [...] militante », vale a dire ad un [...] classe dirigente italiana alla luce delle esigenze [...] Croce, fu compiuto, lontano dal Mezzogiorno, ma con [...] molti intellettuali meridionali, a Firenze, dal gruppo [...] alla rivista fiorentina La Voce. Ma il tentativo falli [...] e molteplici, è per la natura superficiale [...] movimento : che era pienamente [...] mentre Giolitti fu [...] grande interprete « politico [...] professato dal Croce, e finì invece col [...] alle correnti nazionalistiche e allo stesso fascismo. ///
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Ma il tentativo falli [...] e molteplici, è per la natura superficiale [...] movimento : che era pienamente [...] mentre Giolitti fu [...] grande interprete « politico [...] professato dal Croce, e finì invece col [...] alle correnti nazionalistiche e allo stesso fascismo.