Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1629889213.

Ci sono ancora ragazzi, [...] sotto la pelle soffrono per un cognome [...] familiare difficile». Giovanna Cavallo, «figlia della [...] nata [...] di un «signore» di [...] contadina nella Ca-labria degli [...] Trenta, [...] di un libro di successo (Ho sognato [...] Baldini e Castoldi), scandisce le parole. Il suo è sta-to [...] da quelli che risolverà la circolare del [...] Napolitano [...] cancella dal lessico burocratico italiano le diciture: [...] adottivo. Ma il suo dolore [...] perché priva del cognome del padre simbo-leggia [...] di mi-gliaia di ragazzi e adolescenti che [...] vivono nella fascia grigia in cui il [...] familiari, mentalità e pre-giudizi sembra [...] dal nostro presente storico [...] sofferenze. Giovanna Cavallo nacque Scrivano, [...] del-la madre, diverso da quello del padre, Cavallo, [...] quando Giovanna era adulta le «diede il [...]. I genitori di Giovan-na [...] tutta la vita ma i nonni paterni [...] matrimonio con una contadi-na. Una contadina si poteva [...] in casa e perfino [...] met-tere al mondo i figli, [...] si poteva andare solo con [...] dello stesso ceto sociale. Era [...] scolastico del 1944/45 quando [...] Amantea, [...] provincia di Cosenza, arrivò un nuovo professore [...] terza media sezione B. [...] voleva sapere tutto delle nuove [...] e cominciò con [...]. Giovanna, con la S, [...] fondo. Domande precise: «Come ti chiami? Che fa tuo padre?» Alla fine [...] arrivò alla conclusione: «Se tuo [...] si chiama Cavallo e tu ti chiami Scrivano [...] una sola spiegazione: sei una [...]. Fu una violenza de-vastante. Non mi ero mai posta [...]. Ero una ragazzetta co-me tutte [...] altre. Troppo fragile per [...] sopportare quegli atti-mi che [...] resto della mia vita. Sarei volu-ta sprofondare. Non ritornai mai più a [...]. Mi riempii di vergo-gna, [...]. Mi chiusi in me [...]. Non parlavo più con [...]. Mi imposi la con-segna [...] testardo e cocciuto». Sui documenti, mai più «figliastro», [...] «figlio adotti-vo». Il ministro Napolitano con [...] prefetti ha vietato ai comuni di scrivere [...] il grado di parentela con il «capofamiglia». Cancellato [...] e inutile linguaggio burocratico [...] mille piccoli drammi della discriminazione tra figli [...]. Alberta De Simone, la [...] sollevato il problema: «È la fine di [...]. ///
[...] ///
Per decine e decine [...] bambini, ragazzini, gio-vanotti e ragazze [...] è finito: non saranno [...] o «figlio adottivo» ma solo per-sone con [...] data di nascita. Un cumulo enorme di [...] im-barazzi, equivoci, fastidi è stato can-cellato da [...] ministro degli interni Giorgio Napolitano che vieta [...] pa-rentela con il capofamiglia nei docu-menti anagrafici. Mai più, quindi, «figliastri»: [...] nelle sfere più torbide [...] collettivo ha sempre coinciso [...] vergogna, del disonore, del peccato. Una rifor-ma a costo zero, [...] vittoria della ci-viltà e del buonsenso contro una pratica [...] ottusa, illegittima e, tra [...] assolutamente inutile e gratuita dal [...] di vista giuridico. Mai più figli e [...] Ma [...] con ordine. Nei documenti anagrafici, accanto [...] e data di nascita di ognuno dei [...] viene stampigliato il grado di pa-rentela con [...] figu-ra, [...] che sopravvive ai soli [...] carattere tecni-co perché dal punto di vista [...] di capofamiglia, un tem-po attribuita normalmente al [...] abolita. Così nello stesso certificato [...] cioè i nati dal [...] o dalla cop-pia che [...] formata; i [...] i figli avuti dalla [...] unioni; infine, il «figlio adottivo». Il [...] viene declassato a [...] nei casi in cui [...] spezza e i figli, in affidamento alla [...] di fami-glia per un nuovo matrimonio di [...]. Un problema quasi sempre [...] spesso [...] di gravi drammi psicologici, [...] bambini che si vedono marchiati in tutte [...] per [...] scolastica con un nome [...] so-prattutto a partire [...] un netto significato dispregiativo. Napolitano con una circolare [...] notificato ai Comuni il di-vieto di segnalare [...] il grado di parentela con il capofamiglia [...] erroneo: il nuovo diritto di famiglia attribuisce [...] capofamiglia a entrambi i coniugi paritariamente; la [...] Napolitano, [...] fa correttamente riferimento non al capofamiglia ma [...] di fami-glia anagrafica»). Semplicissimo il ragionamento del [...] anagrafici non servono per attestare le parente-le [...] e «non hanno alcun valore e funzione [...] dello stato civile». Inutile e sbagliato, quindi, [...] anagrafici il grado di paren-tela tra i [...] violando, per giunta, il diritto della persona [...]. Un marchio infamante Alberta De Simone, [...] del Pds e prima firmataria [...] parlamentare che ha aperto [...] risolto, è raggiante: «Da quando con altre [...] battaglia di civiltà ho [...] telefonate. Per-sone di tutte le [...]. È un problema che riguarda [...] se si tiene conto [...] ha avuto il fenomeno familiare. In più [...] e illegittima dispari-tà di trattamento [...] la questione colpiva soli i figli in affidamento alla [...]. Non [...] ormai un nucleo fa-miliare [...] ci siano problemi di questo tipo. E poi -sbotta -era una [...] gratuita. Ho visto bambini piangere [...] quel mar-chio. Può [...] una piccola cosa ma creava [...] discriminazione tra fratelli e figli. Un marchio barbaro e [...]. Il plauso per la [...] Napoli-tano è unanime. [...] i com-menti delle ministre Anna Finoc-chiaro e Livia Turco. Il sociologo Franco Ferrarotti [...] segno di grande civiltà» mentre Alessandra Mussolini [...] perché «si pongono tutti [...] stesso piano». [...] mi-nistra Russo Iervolino (firmataria [...] a Napolitano) sottolinea che quella [...] ministro è una «decisione tempestiva e positi-va». [...] che cura la pra-tica [...] Dalila Di Lazzaro, ha apprezzato la decisione [...] dizione «figlio adottato»: «An-che se non nato [...] è, dal punto di vista morale, più [...]. Pietro [...] assessore alle politiche demografi-che [...] Roma, ha espres-so accordo mettendo in luce [...] di Roma non ha mai usato le [...] dispregiative e discriminatorie. [...] Giorgio Napolitano Andrea Cerase Figli [...] della madre: italiani favorevoli Il 44 per [...] maggioranza relativa -degli italiani considera giusto che [...] solo il cognome della madre. È il risultato di [...] dalla società demoscopica [...] di Trieste, per conto [...] «Donna Moderna», e che viene pubblicato nel numero [...]. In particolare, il 36 [...] campione ritiene che la proposta -avanzata la [...] presidente della commissione giustizia della Camera, Giuliano Pisapia, [...] Rifondazione comunista -rappresenti «un modo per affermare [...] della donna nella famiglia [...]. I cosiddetti «tradizionalisti» risultano [...] netta minoranza: si è detto contrario infatti [...] Pisapia (rilanciata anche da numerosi altri esponenti [...] della cultura) il 33 per cento degli [...]. Per quanto riguarda le [...] una divisione quasi alla [...] si preoccupa della centralità [...] nella famiglia e chi, [...] che sulla donna non debba gravare tutto [...]. Infatti per il 18 [...] cognome della madre dato ai figli si [...] nella famiglia mentre per il restante 15 [...] un modo per scaricare sulla donna tutte [...] figli. Senza opinione infine il [...] degli intervistati. Manuale di stile per [...]. Contro [...] uso del burocratese, [...] il Comune di Roma ha [...] di lanciare una campagna tra i suoi di-pendenti. In un opuscolo, i «consigli [...] un nuovo modo di [...] basta con le parole come [...] le frasi troppo lunghe, i rimandi a sigle misteriose. E in autunno arriva [...] Manuale di stile della Funzione Pubblica. ///
[...] ///
Impiegato, parla come mangi. Per decenni ci si [...] leggere frasi come «richiedente nu-bendo», «impossidenza di [...] cura della scrivente amministrazione. Ades-so, però, si cambia, [...] sem-plice vocabolario italiano e a uno sti-le [...]. È una piccola rivoluzione lingui-stica, [...] che si annuncia [...] a Roma. [...] di luglio, in-sieme alla [...] In Comune che ar-riva ogni mese nelle loro case, [...] capitolini hanno trovato anche un piccolo ma [...] «Suggerimenti e consigli per un nuovo modo [...]. Otto pagine ri-volte a [...] im-piegati con istruzioni del tipo «Co-me fare [...] testo più chiaramente possibile?», esempi su come [...] comprensi-bili, indicazioni sulla lunghezza delle frasi -«mai [...] venti parole» -e perfino la riprodu-zione di [...] comunale sugli immobili, scritto [...] poi in italiano corrente. Pochi giorni fa, poi, [...] gabinetto del sindaco, Pietro Bar-rera, ha deciso [...] suo pugno una circolare ai colleghi del Campidoglio, [...] raccomanda-zione «di curare con grande atten-zione lo [...] che quotidianamente inviamo ai citta-dini». A seguire, un piccolo [...] di rivolgersi di-rettamente e con cortesia al [...] i toni imperso-nali («non si dice: [...] trasmette la [...] ma [...] trasmetto la [...] di «evitare espressioni gergali [...] e di concludere le let-tere con una [...] amichevole, come «cordiali saluti». Piccole anticipazioni della gran-de [...] in autun-no, quando negli uffici pubblici -non [...] capitale -arri-verà la nuova «bibbia» [...] il Manuale di stile [...] della Funzione pubblica presso la Presidenza del [...]. Una vademecum pieno di [...] docu-menti amministrativi in modo chiaro, che sarà [...] cofanetto contenente anche una «Guida alle parole [...] e un volume inti-tolato «Linee guida per [...] testi». Il «Manua-le» -che segue [...] la pub-blicazione del «Codice di stile» vo-luto [...] Sabino Cassese -è il prodotto più impor-tante del Progetto [...] del linguaggio amministrativo, un gruppo di lavoro [...] set-tembre [...] al maggio di [...] hanno partecipato assidua-mente, oltre [...] Campidoglio, anche quelli di altri enti pubblici. Una vera task force [...] anni di lavoro, sotto la guida della [...] Emanuela Piemontese ha anche avviato deci-ne di corsi di [...] rieducazione -al linguaggio, coin-volgendo dirigenti e semplici [...] interrogati con un questionario. E cosa è sal-tato [...] sorta di son-daggio? Che la resistenza più [...] il burocratese vie-ne dalla paura di perdere [...]. Sembra, cioè, che [...] di un linguaggio altisonante [...] la sensazione di conta-re di più. Dobbiamo far capi-re ai dipendenti [...] scrivere un documento chiaro richiede [...] di capacità specifiche». Insomma, conclude la Fattori, [...] ad abbandonare quella sorta [...] è il linguaggio de-gli uffici per riscoprire [...] ma [...] parlata a casa, o [...]. Intanto, nel prossimo ottobre [...] Roma [...] anche i mo-duli destinati ai cittadini, quelli [...] di certificati anagrafici: verranno riscritti in modo [...] la richiesta di dati su-perflui di cui [...] di-spongono, e saranno anche stam-pati su carta [...] per aiutare gli utenti a non sbagliarsi. ///
[...] ///
Intanto, nel prossimo ottobre [...] Roma [...] anche i mo-duli destinati ai cittadini, quelli [...] di certificati anagrafici: verranno riscritti in modo [...] la richiesta di dati su-perflui di cui [...] di-spongono, e saranno anche stam-pati su carta [...] per aiutare gli utenti a non sbagliarsi.