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I dati della tradizione [...] carattere di evidenza logica ed è quindi [...] di vista cartesiano, che si applichi ad [...] del giudizio. Le [...] di tipo discorsivo, o [...] necessariamente condizionate dalla memoria, poiché in esse [...] servire di verità attualmente non presenti [...] riguardo alle quali ci [...] ricordare di averle colte altra volta nella [...] distinzione: ora, che cosa e chi garantisce [...] notoriamente fallace, non ci tragga in inganno [...] di [...] meritevoli di attenzione sono [...] addotti da Cartesio per porre in dubbio [...] le realtà empiriche. Dobbiamo dubitare di tutto [...] sensi attestano o sembrano attestare [...] ad esempio, di questo [...] si dice esistere al di fuori di [...] vediamo), perchè non si può accordare piena [...] dei sensi che sovente ci inducono in [...] manca [...] dice Cartesio [...] un criterio rigoroso con [...] cosiddetto stato di veglia, con le relative [...] del sogno. Infatti, se riconosciamo [...] di [...] oniriche (o [...] in stato di delirio, ecc. In altri termini: se [...] in alcuni casi possono [...] percezioni in assenza di [...] o di entità extra-soggettive, come potremo essere [...] negli altri casi, la presenza di percezioni [...] di corpi, (più ancora) che le prime [...] originate dai secondi? Il dubbio, beninteso riguarda [...] e sensazioni nella loro immediatezza e soggettività [...]. Cartesio, in tal modo, [...] del « mondo esterno » con considerazioni [...] una eco profonda e còn-seguenze di grande [...] filosofico moderno. Si può anzi dire [...] lui, nella [...] portata più generale, la [...] « mondo esterno », della [...] esistenza e dimostrabilità; e [...] la ben giustificata tendenza a considerare mal [...] e a [...] nei termini stessi in [...] e nei presupposti su cui si regge, [...] storica e teorica della [...]. Come già si diceva, [...] processo di esclusione di cui si avvale [...] è il ritrovamento di un principio intorno [...] dubbio è possibile. Se sospendo il giudizio [...] che pone tutto in discussione; se il [...] inganna, c'è qualcuno che viene ingannato. Ecco dunque la verità [...] evidente: dubito quindi penso, penso quindi sono. Sono come una [...] una « cosa » [...] dice Cartesio con linguaggio e [...] ancora [...] il cui attributo è dì [...]. Null'altro è certo, per ora, [...] di questo. Cartesio fonda [...] razionale del soggetto pensante [...] il punto [...] per erigere [...] edificio del sapere. La valorizzazione del soggetto [...] ha dato effettivamente [...] nuova alla filosofia moderna: [...] con quànto andava maturando in pieno Seicento [...] e politico in cui la rivoluzione borghese [...] dagli sviluppi del moto protestante, alle lotte [...] Parlamento [...] corona in Inghilterra, ai progressi economici del Terzo Stato [...] disgregava ordinamenti medievali e assolutistici in nome [...]. Insistendo sul soggettivismo cartesiano [...] i commentatori idealisti hanno fatto di Descartes [...] di Kant e [...] moderno, mentre i cattolici, [...] motivo, hanno visto e condannato in lui [...] colui che ha fatto [...] degli ultimi secoli dalla « strada maestra [...] loro, [...] e [...]. In realtà, Descartes si [...] oltre il punto di partenza soggettivistico o [...] a ciò che maggiormente gli preme, e [...] metafisica di quel mondo della natura [...] che è [...] di indagine della scienza [...] al momento in cui siamo, si trova [...] dubbio. Il cammino seguito non è [...] diretto, in quanto passa attraverso una ricerca di garanzia [...] che [...] sembra indispensabile. Il suo procedere, dopo la [...] della verità intuitiva del [...] si articola deduttivamente attraverso due [...] fondamentali: [...] di Dio [...] del mondo. Un itinerario complesso lungo [...] svolgendosi e sovrapponendosi i vari elementi costitutivi [...] soggettivismo, la metafisica spiritualistica, [...] meccanicismo e della rex [...] che operarono poi in [...] direzioni culturali. [...] di una realtà pensante limitata [...] imperfetta come è quella [...] permette ed anzi impone, secondo Cartesio, di risalire [...] di una realtà infinita e [...] quale è Dio. [...] ha coscienza della propria [...] condizione stessa del dubbio, ma al tempo [...] idee della perfezione e [...] la cui presenza nella [...] può essere spiegata nè facendo riferimento agli [...] oltretutto sono posti fra parentesi), nè [...] stesso che, essendo manchevole, [...] ricavare o produrre da sè [...] del perfetto: per il [...] non può contenere più [...] più non può venire dal meno. Si dovrà allora supporre [...] un essere perfetto a porre in noi [...] quella nozione, quasi come [...] imprime il proprio marchio [...] manufatto che esce dalle sue mani. Inoltre [...] argomenta Cartesio in modo [...] la stessa imperfezione [...] comporta la [...] dipendenza ontologica da un [...] se noi fossimo indipendenti e autori di [...] saremmo attribuiti le perfezioni di cui abbiamo [...]. Non è da [...] la parte più originale [...] Descartes che si rivela per questo aspetto [...] metafisica e della teologia tradizionali, tanto da [...] a priori per la dimostrazione di Dio [...] Anselmo d'Aosta. Interessa piuttosto [...] perchè nel sistema cartesiano, [...] percorso da nessun afflato propriamente e intimamente [...] ricorso alla nozione di un ente supremo [...] cosà serva tale nozione. La risposta non è [...]. La dimostrazione di Dio consente [...] fare di [...] una specie di garante in [...] della validità del criterio [...] oltre che [...] del mondo e [...] delle sue leggi. Un essere perfetto non [...] può quindi permettere che ciò che si [...] come pienamente evidente non [...] (1). Noi possediamo [...] di estensione, nettamente separata [...] un essere pensante inesteso. Si tratta di [...] chiara e distinta su [...] una scienza così rigorosa come la geometria; [...] dal! Orbene, questa « grandissima [...] nella fase in cui operava il dubbio [...] costituire un argomento sufficiente, può [...] ora, avendo dimostrato [...] di un essere perfetto [...] dal quale dipendiamo e che, per le [...] può [...] posto nella nostra mente [...] che ad essa faccia riscontro qualcosa di [...]. [...] sia il valore di [...] Cartesio perviene così [...] tappa della [...] lunga deduzione: oltreché la [...] una sostanza estesa divisibile e in movimento, [...] sono le determinazioni quantitative quali grandezza, figura, [...] (qualità prima-rie), mentre odori, sapori, colori, suoni [...] sono intrinsecamente inerenti ad essa. Le due sostanze e [...] sono reciprocamente irriducibili. Mentre la non estensione [...] sono il contrassegno della sostanza spirituale o [...] principio della necessità meccanica domina il mondo [...] i suoi livelli, inorganici ed organici. [...] cartesiano di dare un fondamento [...] alla scienza moderna si manifesta [...] nel modo più chiaro. Scienza moderna significa concezione [...] e quindi, anzitutto, esclusione di forze animate [...] finali; con la teoria delle due sostanze [...] attributi propri, Descartes avalla appunto, in termini [...] del meccanicismo al quale riserva un intero [...]. Come Bacone e come Galileo, [...] che le cause finali, i piani, gli [...] non hanno senso in fisica e nelle [...] in [...] soltanto in rapporto alla [...] costituita da intelletto e volontà. [...] osservabile è concepito come [...] in cui il movimento delle parti estese [...] di spiegazione dei fenomeni; esso ha avuto [...] caos primordiale in seguito [...] divina che ha stabilito [...] tutte, con esclusione quindi di ulteriori interventi, [...] fondamentali: il principio della conservazione della quantità [...] il principio di inerzia. Né vegetali né animali sfuggono [...] questa concezione [...] meccanicistica; bandite le vecchie dottrine [...] vegetativa e [...] sensitiva, i corpi viventi sono [...] come automi particolarmente complessi,, ma sostanzialmente non dissimili dalla [...] di un orologio con i suoi contrappesi e le [...] ruote o le sue molle. [...] del meccanicismo al mondo [...] stesso organismo umano ricevette una conferma decisiva, [...] Cartesio, dalla scoperta del meccanismo di circolazione [...] e descritto dal medico e scienziato inglese William Harvey. Nella realtà umana le [...] si incontrano poiché [...] è al tempo stesso [...] razionale. Pensiero ed estensione, meccanicismo [...] trovano [...] un punto di contatto [...] di reciproca influenza: o meglio, dovrebbero trovare [...] il punto di contatto resta del tutto [...]. Cartesio lo afferma e [...] in forza dello stesso presupposto dualistico non [...] grado di [...] una volta fissata [...] vano è ogni tentativo [...] connessione. Il dualismo metafisico tra [...] e [...] e di [...] irrisolto del rapporto tra spirito [...] corpo a livello umano, costituiscono una delle più pesanti [...] lasciate dal filosofo francese ai pensatori posteriori, i quali [...] resero ben presto conto della impossibilità di raggiungere una [...] plausibile restando [...] cartesiana. Non bisogna tuttavia dimenticare [...] recisa separazione tra sfera corporea e sfera [...] molti aspetti artificiosa e tale da suscitare [...] ebbe tra [...] il merito, non trascurabile [...] tempi, di garantire [...] delle scienze della natura. Il dualismo confermava infatti [...] di sviluppare le proprie [...] che i risultati raggiunti avessero in qualche [...] interferenze con la problematica concernente Dio e [...]. ///
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Il dualismo confermava infatti [...] di sviluppare le proprie [...] che i risultati raggiunti avessero in qualche [...] interferenze con la problematica concernente Dio e [...].