Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1966»--Id 1627554288.

Chi lo ricorda studente [...] oggi ci strugge fino alle lacrime), non [...] le discussioni di quegli anni, la figura [...] un po' curva di Mario sempre al [...] della facoltà di lettere, di un folto [...] su cui egli esercitava il fascino del [...] della [...] intelligenza. Già allora, nelle sue parole [...] negli scritti che pubblicava e che gli davano un [...] ben superiore alla [...] età. E accanto a questo [...] collegamento con il [...] che si manifestava [...] un po' ingenuo delle nostre esperienze risorgimentali, [...] anche quando egli divenne più scaltrito e [...] di [...] altri contenuti ideologici e [...]. Basterebbe pensare a una [...] acutissima nota su Bruno [...]. Tale esigenza di collegamento [...] lo portò, fin da quegli anni, a [...] insostituibile di una nuova forma espressiva che [...] e che la cultura idealistica disprezza come [...] cinema. E non a caso [...] si trova fra quelle degli sceneggiatori di [...] è ormai considerato come [...] di nascita del neorealismo: Ossessione [...] Luchino Visconti. Tale esigenza, infine, lo [...] e penetrante anche di manifestazioni culturali che [...] non mancavano di attrattiva, come [...] e verso poeti di [...] riconoscere la autenticità come Montale (e basterà [...] saggio montaliano pubblicato sulla Ruota, quando Alicata [...] di venti anni). Non c'è da stupire, [...] con Marx e Lenin prima e con Gramsci [...]. Sicuro, abbiamo detto. E la sicurezza dell [...] orientamento e del giudizio è [...] la caratteristica fondamentale della [...] personalità intellettuale negli anni più [...]. Sicurezza che gli derivava [...] in fondo e in modo non meccanico [...] marxismo. Perché egli sapeva sempre, [...] ogni fenomeno culturale, compiere [...] che è così difficile [...] uno studioso marxista: di verificare nel movimento [...] storia degli uomini, [...] la portata, la validità [...]. DÌ [...] una sorta di sesto senso [...] gli permetteva di scoprire subito quel poco o molto [...] che si poteva trovare in molti scrittori o movimenti [...]. E non solo dove [...] era più scoperto. [...] voglio proprio [...] famoso giudizio sul Politecnico, che [...] scandalo suscitò nel [...] e negli anni successivi. Anche nel giudizio sulla [...] in particolare, sul Cristo si è fermato [...] Eboli [...] Carlo Levi, che egli analizzò in un [...] Cronache Meridionali e che, a mio parere, [...] uno dei saggi più acuti e rigorosi [...] marxista abbia saputo produrre in Italia. [...] nella contrapposizione di una civiltà [...] arcaica, chiusa nei suoi riti, nelle sue superstizioni, nella [...] millenaria saggezza, a una città sfruttatrice e corruttrice di [...] mondo (e una città presa nel suo complesso, come [...] della civiltà industriale nella quale si trovavano uniti insieme [...] ed [...]. Siamo costretti a rinviare [...] pubblicazione di molti di essi. Ringraziamo sin [...] tutti coloro che in questo [...] hanno [...] esprimerci la loro solidarietà e [...] loro cordoglio. Da tale capacità di [...] dei movimenti culturali derivava anche la [...] persuasione profonda che dopo [...] ottobre e [...] del socialismo in tanta [...] non fosse più possibile il fenomeno [...] cosi come si era [...] Europa negli anni precedenti e in quelli seguenti [...]. La persuasione, insomma, che [...] dovesse avere come asse ideale il marxismo [...] nelle forme del realismo critico, anche nei [...] che realismo critico dovesse essere anche il [...]. Di [...] anche il modo originale [...] impostava il problema del linguaggio letterario, non [...] del dilemma « comprensibilità -incomprensibilità ». ///
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Basterebbe pensare [...] egli aveva per le moderne [...] linguistiche e. [...] dei giudizi, [...] di alcune intuizioni, il [...] egli sapeva [...] e [...] hanno spesso falsato agli [...] non Io conosceva bene i tratti salienti [...]. Il fatto è che [...] intellettuale e il suo temperamento tendevano a [...] soggiogare gli interlocutori. Per questo egli si sentiva [...] drammaticamente solo: e diveniva impaziente verso gli amici, che [...] sapevano [...] alia [...] altezza, e sarcastico verso gli [...] che gli apparivano dei pigmei. E solo, in fondo, [...] era anche [...]. E forse, anche noi [...] amici, dobbiamo portare in cuore [...] di non [...] saputo comprendere fino in [...] sostenuto e aiutato abbastanza [...] consenso e il nostro affetto. Carlo Salinari Due Immagini [...] compagno Alicata: a sinistra, fra i redattori [...] de « [...] » dopo la grande [...] giugno 1946; a destra, durante II comizio [...] Agrigento In occasione di una [...] recente visita. Le ultime ore tra il Parlamento e il giornale La battaglia contro il sacco di Agrigento« Speriamo di [...] Un discorso di grande impegno [...] e civile alla Camera [...] La fine della giornata di [...] « Ci vediamo domani, oggi [...] stata una buona giornata [...] Alicata nel ritratte di Renate Guttuso [...]. Sullo stesso tavolo, con [...] Agrigento ancora da mettere via e i [...] calligrafia impossibile che il [...] a decifrare: racconto per i lettori di Alicata [...] giornata di lavoro, [...] battaglia. Si usa spesso fra [...] parola « battaglia », e giustamente ché [...] per chi abbia dedicato la [...] intera esistenza essenzialmente alla [...] il Paese, è piena di « battaglie» [...] di totale dedizione [...] politico e civile, alla [...] « mostri » che impediscono alla società [...]. Così lunedi è stata [...] Alicata, quella conclusa dalla [...] morte. Ma è difficile ora [...] immagini di vita: Alicata che [...] ieri sera [...] erano le dieci e [...] con [...] addosso, ci salutava allegro. Era [...] te già in quel momento? Non so. Era stanco certo, [...] cato. Ci aveva detto poco [...] che ce la faccio ». Concludeva da direttore del [...] « pezzi » e i titoli, una [...] stancante nel corso della [...] era appena arrivato dal [...] Toscana [...] aveva preparato il suo [...] aveva parlato per più di due ore, [...] Camera, [...] Agrigento. Partendo per la Toscana [...] di [...] di rileggere [...] Martu-scelli. Si deve certo al [...] questa lotta è stata vinta). Lunedi dunque [...] telefonato a casa. Che cosa raccontare? Curvo [...] aveva già riempito una ventina di foglietti; [...] poi abbiamo continuato. [...] difficile lavorare assieme allo stesso [...] pezzo » eppure le idee. [...] in polemica con lui che [...] scrivo. Ma naturalmente non era [...] dato i materiali, i documenti e avevo [...]. Questa cosa però vale la [...] di [...] pensavo di [...] con lui, non di [...] perché è un tratto vero [...] suo carattere, del carattere di un uomo col quale [...] è stato difficile collaborare perché in ogni momento della [...] e della tua giornata richiedeva una tensione politica, morale, [...]. Così quella giornata bisogna [...] nella memoria. [...] offerto qualcosa da bere. Poi aveva ripreso: la [...] impegno civile si concretava su quei foglietti. Gli appunti mi sembravano [...] sommari, la documentazione troppo abbondante. Mentre si inchinano commossi [...] insigne figura di dirigente [...] combattente per la libertà, ne additano alle [...] militanti comunisti [...] di passione intellettuale e [...] e appassionata dedizione politica alla causa dei [...]. Telegramma di Orlandi, direttore dell'« [...] ! Flavio Orlandi, uno dei [...] IT« [...]. Scelgo là le frasi [...] parlo. ///
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[...] poi sentito, [...] della tribuna stampa di Montecitorio, [...] scarsi appunti, leggere rapidamente il tratto più [...] documenti; e la « scaletta » che [...] oratoria asciutta e veemente, requisitoria di fatti [...] non mancavano [...] al punto giusto [...] parole, immagini [...] per esempio. Ecco, a quella del compagno [...] scrive chino sui fogli si sostituisce ora [...] che parla [...] della Camera [...] e come la veemenza del [...] discorso [...] e fa sentire che è [...] torto chi è rimasto fuori, chi forse è [...] da Roma (come ! Alicata torna, allegro, eccitato, [...] subito osservazioni, commenti, giudizi; è ancora sotto [...] dibattito ma già è su [...] trincea, quella di direttore [...] che non può concludere il suo compito [...] battaglia del giorno non si tramuta in [...] spedire dovunque in Italia, da far leggere [...] compagni di Agrigento, a quelli del nord, [...] città, perchè la lotta avanzi, perchè gli [...] parlamentare. E di nuovo, dunque, [...] a [...] le cartelle, a commentare, [...] il linotipista aspetta e bisogna litigare col [...]. Alla fine il compagno Alicata [...] amico che ora è morto [...] lascia cadere la penna: [...] finita (e anche la serata è da [...] case della gente). Un ultimo commento ai titoli [...] il direttore [...] ci saluta. Ci vedremo fra poche ore [...] pensiamo [...] e ci sarà ancora da [...] di Agrigento. Ma non et sarà domani. Non possiamo, ora. Ma se qualcosa ci dice, [...] ricorda la [...] ultima giornata è che questa [...] questa lunga, estenuante battaglia civile [...] per [...] la vita Mario Alicata ha [...] malgrado abbia chiesto anche la [...] esistenza, valeva la pena, era giusto [...]. Aldo De Jaco Per [...] viaggio nella Toscana devastata La [...] ultima faticosa missione di [...] Da Grosseto a Firenze: cinque lunghi discorsi ed una [...] riunioni e incontri [...] Seppe come sempre trovare [...] umano e politico [...] La visione di Firenze [...] Il suo [...] alla lotta Ho stretto [...] volta, al compagno Mario Alicata, [...] alle 8, in Piazza Quadrata, a poca [...]. La pioggia scrosciava ma Alicata [...] dalla macchina e con la gentilezza che [...] tratto deciso del suo carattere, mi aiutò [...] bagagli. ///
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[...] stato interessante questo viaggio, [...] Ci siamo stancati ma abbiamo fatto un [...]. ///
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Ciao: non ti dimenticare [...] domani il "servizio" su Grosseto: sono sicuro [...] dato [...] in tempo le cose [...]. Di nuovo ciao e [...]. Risali in macchina e [...]. Si era conclusa cosi [...] missione che il partito aveva [...] al compagno Mario Alicata: una visita ai territori toscani [...] alla testa di una delegazione [...] parlamentari comunisti. Uno di quei viaggi [...] lo portavano fuori Roma, al contatto col [...] organizzazioni del Partito. Non sapeva fare il [...] seduto dietro un tavolo. Eravamo partiti venerdì sera. Mario, in un primo [...]. Poi scherzando sulle labili capacità [...] gui da sue e [...] si era convinto ad accettare [...] guida di un autista « vero ». [...] stato un viaggio massacrante. In due giorni e [...] Alicata [...] cinque lunghi discorsi. Era visibilmente affaticato e continuava [...] fumare una sigaretta dopo [...]. Era già stato più [...] alluvionate, in Toscana e nel Veneto, ma [...]. Ma io credo che [...] nascano dalla stessa matrice: rivedere le zone [...]. E poi questa gente [...] tutto, se non la aiutiamo noi chi [...]. Alle porte di Grosseto, [...] che nel passato segnava il confine tra [...] Stato Pontificio e la Toscana, si parò di fronte [...] spettacolo impressionante delle campagne devastate, dei tronchi [...] spazzati via dalla furia delle acque. A Grosseto [...] prima tappa del viaggio [...] volle prima fare un piccolo [...] per le strade. [...] durò dalle nove della [...] mezzanotte. Quando parlava il sindaco [...] Pollini, [...] prendevano la parola vecchi operai terrazzieri che [...] potevano essere fatti e non lo furono [...] almeno attenuare la tragedia, si rivolgeva ai [...] vicino a lui e ripeteva: « Questi [...] più del " [...] " di Grosseto,. Andammo a dormire alle [...] discussioni con i dirigenti dei comunisti grossetani [...] Alicata era entusiasta per quanto avevano fatto quando [...] Stato era sott'acqua ». Concluse il dibattito con [...] oltre [...]. La mattina ci alzammo [...] Alicata mi raccontò di [...] dormito ancor meno: forse [...] quattro ore. Ancora però appariva fresco. Attraversammo la montagna maremmana [...] di neve e di ghiaccio che si [...] macchina. Alle 10 e mezzo [...] a Poggibonsi: riunione dei dirigenti del partito. Alicata parlò di nuovo. Poi via: verso altri [...] Val D'Elsa, mentre continuava a piovere. Nelle prime ore del pomeriggio [...] a Castelfiorentino. I compagni ci portarono [...] zone devastate: poderi contadini [...] dal fango, completamente distrutti. Alicata faceva ogni tanto [...] per scendere, per parlare con i contadini, [...] con i vecchi che continuavano a cercare [...] case sventrate qualche masserizia. Poi [...] era già tarda sera [...] altra assemblea ed ancora un [...]. Mentre altri compagni che [...] si sedettero brevemente a tavola Alicata stava [...] cooperatori dell'Emilia venuti ad aiutare i contadini [...]. Ed ancora via, a [...] Empoli ove alla Casa del [...] del [...] Santa Maria una grande folla lo aspettava. Mi ricordo ora di [...] disse un compagno anziano che parlò per [...] dire: « Io non so. ///
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Ma son sicuro che [...] tu saresti venuto dì persona tra di [...]. I nostri parlamentari sono [...] nei momenti belli e in quelli [...]. ///
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[...] Alicata fumò con i compagni [...] lo avevano accompagnato una ultima sigaretta ed andò a [...] stanchissimo. Alle otto e mezzo [...] era già pronto a ripartire verso Firenze. Mentre andavamo verso la capitale [...] Alicata si [...] continuamente al [...] pagno Lombardi, capocronista di Firenze, [...] sapere i più minuti particolari di quanto era accaduto [...] « lunga notte » del 4 novembre. E si informò delle [...] ciascuno dei redattori fiorentini [...] di cosa avevano perduto. La visione di Firenze [...] dopo un mese [...] delle acque lo sconvolse. Di fronte alla Biblioteca Nazionale [...] un « cimitero di libri » non [...] più: « Ecco come [...] ridotta Una politica che [...] storia, la [...] cultura ». Io [...] come tanti altri [...] lo conoscevo come un [...] fermo, dal tratto deciso e mi meravigliavo: [...] che forse non ho fatto in tempo [...]. A Firenze La Pira [...] colloquio con lui. Incontrò Enrico Mattei [...] il direttore della Nazione [...] il quale gli disse: « Voi [...] siete i soli ad [...] compreso quanto è accaduto in [...] nostra città ». Mario era molto stanco [...] prepararsi il discorso che pronunciò al Cinema Odeon. Fu un discorso che [...] la forza, la passione, la lucidità [...]. Vorrei [...] soltanto un brano che ora [...] sembra costituire come un tratto illuminante la [...] personalità. Giungendo alle conclusioni Alicata [...] la Toscana e [...] dopo [...] e se non si [...] di rotta nella scelte politiche, tale da [...] più profonde del disastro [...] si aprono prospettive di [...] regioni sottosviluppate. Ma lasciate dire a [...] un meridionale che la classe dominante e [...] politico non arretrano di [...] a nulla quando si [...] i propri egoistici interessi ». Pronunciò ancora [...] alla lotta, [...]. ///
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Mario era stanco, spesso [...] ma aveva fretta di tornare al giornale, [...] discorso su Agrigento che avrebbe tenuto il [...] che doveva essere [...] momento di lotta delia [...] militante e di dirigente comunista. ///
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Mario era stanco, spesso [...] ma aveva fretta di tornare al giornale, [...] discorso su Agrigento che avrebbe tenuto il [...] che doveva essere [...] momento di lotta delia [...] militante e di dirigente comunista.