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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1626786689.

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Napoli ha già dimostrato [...]. [...] ieri parlava, ma non dalla [...] città. Era infatti ad Assisi insieme [...] della Basilica di San Francesco [...] le celebrazioni del santo. [...] infatti toccava a quella regione [...] per riaccendere [...]. Ieri ad Assisi [...] i gonfaloni e le [...] sindaci dei comuni campani -con il sindaco [...] Assisi, Giorgio Bartolini, e il pre-sidente della Regione Umbria, Bruno [...] -i vescovi e il [...]. [...] che le due [...] segnate [...] ferite». Anche Rastrelli ha ricordato [...] unisco-no Umbria e Campania, sottolineando «le contraddizioni, [...]. ///
[...] ///
È il com-mento di Ottaviano Del Turco, presidente della commissione parla-mentare Antimafia, fatto ieri, [...] cerimonia per la pre-miazione di Antonino [...] Gaetano Afeltra e Giulio Einaudi [...] del giornalista Andrea Barbato. Del Turco [...] i [...] dalle forze di polizia in [...] ultimi tempi contro la criminalità organizzata. La camorra spara, per [...] co-mandare, ed è ciò che sta accadendo [...]. Che dimostra anche che [...] conclusiva di questa battaglia. Ma prima [...]. Masone: «Non possiamo fare di [...] Il capo della polizia a Napoli: «Impossibile prevenire fatti [...] del genere» Cozzolino, [...] «Le indagini non decollano, [...] una strozzatura in Procura» [...] VITO FAENZA NAPOLI «Escludo che [...] di [...] un fatto [...] di questo tipo». Ferdinando Masone, capo della [...] a Napoli per una serie di riunioni [...] della prima, in mattinata, in prefettura, ha [...] della situazione. Una strategia -ha aggiunto [...] Polizia -che si sviluppa con un impegno [...] di Polizia sul territorio e nello stes-so [...] azione più incisi-va di contrasto della criminalità [...] vista investigativo e [...]. Masone ha aggiunto che [...] Napoli il primo nucleo deli [...] (365 fra poliziotti e [...] garantire una maggiore «copertura» del territo-rio cittadino, [...] notare che [...] al rione Sanità non [...] neanche con un capillare control-lo del [...] che nemme-no gli abitanti [...] notato la «Uno» parcheggiata da-vanti al circolo [...]. Nessun commento sul fatto che [...] rap-porto sui 20 presunti killer del car-tello [...] giace da mesi sui tavoli [...] Procura, senza che sia stato emes-so alcun provvedimento. Anche se i 20 [...] come i responsabili [...] degli omici-di avvenuti a Napoli [...] mesi, Masone glissa le domande. Ho gia avuto [...] la guida [...] giudizia-ria ha bisogno di tempi [...] per concretizzarsi in provvedi-menti di una certa gravità come [...]. Eppure in procura lavorano [...]. Le forze [...] danno il massimo impegno. Perchè le in-dagini non [...] Qualcuno, [...] fronte agli ultimi episodi, ha proposto di [...] Napoli, ma questo è un falso pro-blema. La vera questione è invece [...] che non [...] nella lotta alla camorra. Se [...] da intervenire occorre inter-venire -prosegue [...] -. È un problema di [...] Di [...] Di mezzi? Vorremmo [...] bene e definitivamente, per [...] questioni e impedi-re che la situazione napoletana [...]. Il primo [...] di 365 uomini è [...] Napoli nel corso della scorsa notte e subito [...] al lavoro. [...] pieno regime già da oggi [...] quando [...] organico, che porta a 16. [...] ed ufficiali delle forze [...] che non va nello sforzo [...] di contrasto [...] risparmiate critiche ai giudici. [...] un uso esasperato dei «collabora-tori [...] giustizia», dimenticando il lavoro di «intelligence», è [...] di alcuni investigatori. Questo impedisce di svolgere in-dagini [...] «gruppi frammentati», [...] per la ristrettezza degli aderenti, [...] per [...] sia disposto a raccontare tutto. In-tanto [...] mentre nasce una forma nuova [...] spietato, pronto a [...] vecchie «regole» della vecchia criminalità [...]. Le preoc-cupazioni [...] futuro dello scontro in [...] anche perché, questo ormai è certo, in Campania [...] stata mai una tale abbondanza di armi [...] vengono usate con estrema spregiudicatezza dalle bande [...] cercano in questo modo di uscire dallo [...] in cui versano. Le ar-mi arrivano [...] europeo, ma anche in [...] è [...]. È sparita la vecchia [...] apparsa una nuova forma di criminalità orga-nizzata. Ricondurre tutto ai vec-chi schemi [...] un errore che [...]. E poi rumori. Rumori infernali: [...] successo dei [...] latitante, gli ambu-lanti che urlando [...] i loro «Titanic», i jeans Valentino e i «Barbour». Tutto rumorosa-mente falso. È una domenica come tante: [...] Secondigliano non [...] la paura del «giorno do-po». Nessuno aspetta la reazio-ne [...] Sanità: i [...] camorristi in ginoc-chio ancora [...] di Secondigliano» gli hanno [...] casa. Al chiosco «Vera pizza Napo-li» [...] abbozzare discorsi su boss, violenza e attentati, [...] si [...] di risate. [...] la camorra non [...] per la semplice ragione [...] comandano, i Licciardi, i Lo Russo, i Bocchetti [...] Sarno, i boss alla conquista della città, [...]. Gomito a gomito con [...]. [...] sono le loro case, [...] crescono i loro figli, [...] vivono i loro fratelli. Il loro destino è [...] donne e bambini che vivono [...] questa parte della periferia di Napoli. Questo è il loro [...]. Sono sicuri di vincere [...] Secondigliano e non hanno paura. Pietro Licciardi è il nu-mero [...] del «cartello», è [...] di suo fratello Gennaro e [...] dei capi [...] anco-ra in libertà, latitante. Abita a pochi passi [...] Teatro San Ferdi-nando in un vecchio palazzo ed ha [...] suo nome e quello della moglie sul [...]. Gaetano Bocchetti, un altro [...] galera, ma i suoi vivo-no ancora nel Rione Don Gua-nella: sotto casa [...] non ci sono guardaspalle [...] guer-ra. [...] difesa è affidata ad una [...] votiva (rigorosa-mente abusiva) dedicata alla Madonna [...]. Ci sono sempre i [...] vuole don Gaetano. Costantino Sarno e [...] Lo Russo, per gli [...] per i nemici [...] bastardo», sono in galera, [...] case sono nello steso quartiere, Rio-ne San Gaetano. Sotto la casa di don Costantino [...] un circolo ricreativo (quattro sedie [...] due tavolini per giocare a carte) e una scritta [...] è [...] dei cornuti». Sot-to il palazzotto dove [...] di don Peppino [...] capi-tone» [...] un asilo, un cartello [...] ver-di. La strada è stretta, [...] anche la scuola: se i Misso Piroz-zi [...] colpo su col-po, autobom-ba su auto-bomba, si [...]. Ma nel vo-cabolario dei «malacarne» [...] di Secondi-gliano la [...]. Del resto, il loro [...] Gennaro Licciardi lo ripeteva sempre ai suoi: [...] ricor-datevi quello che diceva [...] Totò Riina: se vuoi la pace prepara la [...]. Brutto era brutto davvero, don Gennaro, [...] niente gli avevano affibbiato [...] «a [...] scimmia). Ma cervello ne aveva e [...] era furbo come una vol-pe e [...] il serpente. Nel [...] aveva [...] freddò [...] del fratello [...] nel Tribunale di Napoli davanti [...] magistrati e poliziotti, e a poco più di [...] diventò uno dei leader del [...] . Numero due della Cupola: im-mediatamente [...] Carmine Alfieri, [...]. Se una [...] infezione intestinale non lo avesse [...] a soli [...] anni, potete star certi che [...] capo della Alleanza di Se-condigliano sarebbe stato lui. Lui, [...] avrebbe guidato i miliziani di Scampia, Secondi-gliano e [...] nord di Napo-li, alla conquista [...] quartieri. Lui avrebbe piegato gli [...]. La lezione è servita [...] don [...] loro gli strateghi della [...] camorra napoletana, i teorici della offensiva finale [...] clan che si sparti-scono la città, gli [...] Uno bianca al tritolo che ha de-vastato la Sanità [...] tredici persone. Di-spongono, dicono gli [...] di un gruppo di fuoco [...] 20 [...] a [...] iene sanguinarie capaci di tutto, [...] nel maneggia-re mitragliette e pistole e ora [...]. Controllano buona parte del [...] che appesta la città, sono in ottimi [...] organizzazioni pugliesi che gestiscono il contrabbando di [...] Montenegro, e questo gli consente di attingere esplosivi [...] a cielo aperto dei Bal-cani. Sono leader nei settori del [...]. È una Cupola miliardaria, [...] siedono Pietro Lic-ciardi, [...] fratello ed erede di Gennaro, [...] Giuseppe Lo Russo, 44 anni, ar-restato un anno [...] Malaga; Gaetano Bocchetti, 42 anni, fi-nito in manette [...] Costantino Sarno, in [...] 31 maggio di un [...]. Nessu-no di loro si è [...] e nessuno [...] equamente divisi [...] che da Secondigliano va fino [...] co-muni [...]. Una [...] della ca-morra, che ha [...] del-la zona Masse-ria [...] ai Lic-ciardi; [...] che va da Rio-ne San Gaeta-no [...] Ponte di Piscinola ai Lo Russo; la [...] Rione don Guanella a Gaetano Bocchetti; [...] da Miano fino a Piscinola [...]. [...] immodificabile, che non [...] sgarri. Quelli si pagano [...]. [...] boss in vertiginosa ascesa, quelli [...] metropolitano di Secon-digliano è il [...] regno. Lì, tra i palazzoni [...] popolare [...] vivono le loro mogli. I loro figli giocano [...] ha la forma di [...] il colore di un ago sporco di [...]. Maneggiano miliardi, forse un giorno [...] tutta la Napoli criminale, ma [...] dal [...] dei capi-bastone [...] tempi. Don Antonio [...] detto [...] frequen-tava bella gente e [...] pavimento della [...] cella fosse coperto di [...] il rumore delle ciabatte, Raffaele Cutolo volle [...] 365 stanze (una per ogni giorno [...] del castello mediceo di Ottavia-no [...] Luigi Vollaro, [...] califfo», comprò la villa [...] le sue cento donne. Storie [...] tempi, fatti di [...] camorra. I boss di Secondigliano vivono [...] di edilizia popola-re, a ridosso [...] di Scampia [...] abitanti, il 60 per cento [...] lavoro) perché «questo è il loro territorio, [...] devono controllare tutto, an-che la [...] delle persone», dice con crudele realismo il [...] De Stefano, capo del commissa-riato [...] polizia. Così si vive a Se-condigliano: [...] vit-time e carnefici in attesa della [...]. Secondigliano, la camorra dentro casa Nel regno dei [...] boss, tra esecutori e mandanti [...] attentato «È il loro territorio, [...] controllano tutto, anche la vita delle persone» Massimo Brutti [...] perbene con [...] e polizia» MANTOVA. Un messaggio a [...]. ///
[...] ///
Un messaggio a [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .