Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1626682394.

Alessandro [...] preside di Scienze politiche [...] Napoli« Si sta dissolvendo [...] coloniale che ha incoraggiato [...]. Oggi, [...] non si può più [...] In Somalia era necessario intervenire, ma in altro [...] La [...] Un fallimento completo» Noi, [...] A Mogadiscio si sta svolgendo un drammatico faccia [...] Nord e Sud del mondo. Come ne usciremo? «Temo [...] conferma ai nostri razzismi, la prova che [...]. Alessandro Triulzi, africanista, preside di Scienze politiche [...] orientale di Napoli, parla [...] degli anni Novanta e di [...] tentazione a [...] da parte [...]. ANNAMARIA [...] Ne usciremo più buoni [...] Alessandro Triulzi, preside di Scienze politiche [...] orientale di Napoli e [...] dubbi circa la spedizione umanitaria in Somalia. E andava fatto molto [...]. Se dopo cent'anni di [...] Somalia (siamo Il dal 1890) [...] non 6 stata in [...] un processo di pacificazione, bisogna considerare un [...]. [...] re questo fallimento le [...] di partenza di ogni possibile politica [...] Somalia si deve ripartire [...]. Anche se non volessimo [...] sono gli altri a [...] continuamente: a Mogadiscio [...] ha detto ufficialmente che non [...] graditi. Non a caso arriviamo [...] a caso ci piazzano dove i risentimenti [...] vasti. Il pendant esatto di [...] il Mozambico, dove invece una politica credibile [...] svolto [...] di dissuasione sia sul [...] ribelli della [...] li abbiamo portati a Roma [...] a negoziare. Ora, se le Nazioni Unite [...] chiederanno, I! Perchè questa differenza: in Somalia [...] negativamente il nostro passato coloniale? In Somalia [...] straccione» hanno [...] colpe del periodo successivo [...]. Fino [...] dato alla dittatura antidemocratica e [...] di Barre. E comunque si tratta [...] diverse. [...] somala è degli anni Sessanta. Appartiene a una fase [...] circa la possibilità di decollo economico e [...] stati africani. Il Mozambico [...] vece diventa indipendente a " [...] degli anni Settanta: dopo una lunga lotta di liberazione. Oggi sappiamo che i [...] al potere hanno poi avuto gravi problemi [...] Africa anche questa 0 stata una delusione. Ma allora, e proprio [...] Mozambico, si parlò di [...] partiti della sinistra con [...] dal Pei ali Etiopia di [...]. In [...] Nel senso di una non [...] di una sorta di spartizione di siero [...] che ha consentito, sia nel [...] somalo che in quello etiopico, la reciproca sopportabilità di [...] non andavano tollerate. Usare [...] tribalismo contro i movimenti [...] stata la politica coloniale In tutta [...]. Ma ciò che vediamo [...] oggi è ancora legato a quella storia? Trovo [...] la tesi di [...] secondo la quale il [...] continuazione di processi che , avrebbero dovuto [...] la prima guerra [...]. Anche in [...] delle potenze coloniali alla line [...] diciannovesimo secolo [...] il. ///
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E certamente le lotte [...] forgiato gruppi dirigenti con un altro rigore [...] più capaci di stabilire [...]. In Somalia, invece, 0 [...] formato classe dirigente e strutture economiche e [...]. Ne è nata una rete [...] collusione con i partiti di governo che è [...] definire clientelari. A tutto questo, dopo [...] somala [...] di [...] si è aggiunta una [...] la storia della sinistra italiana. A che cosa allude? Non [...] contribuire [...] della politica italiana dire [...] è stato un patto scellerato tra i [...] Mogadiscio [...] in atto un cambio di potere 1 [...] appartenenti allo stesso ceppo [...]. [...] questione avrebbe dovuto riaprirsi [...] Sessanta, con [...]. Ma è ben noto [...] cosi. Nel 1963, la nascita [...] africana comporto [...] quasi unanime delle frontiere [...]. Era la teoria del Domino, [...] quale bastava che se ne aprisse una [...] le frontiere sarebbero cadute, [...] questo uno dei motivi [...] questione eritrea, per esempio, non ha [...] soluzione fino al 1 [...] caduta del muro di Berlino. Cosi, oggi siamo di fronte [...] insieme di [...] dove i coaguli etnici e [...] coloniale si stanno sciogliendo. Tra africanisti, [...] si parla del 1990 [...] vera indipendenza [...]. Ecco, in questo contesto [...] emergano i nazionalismi etnici. CO una versione che dice: [...] gli africani appartengono a una [...] o comunque sono stati [...] dal colonialismo. Non potendo mette-re ordine [...] in questa straordinaria congerie di gruppi e [...] infatti gli europei a distinguere gli africani [...] un procedimento cartesiano. A volte creando addirittura [...]. Per esemplo? , Ter esempio [...] gruppo di appartenenza dell ex presidente [...] ugandese Idi Amìn. I Nubi non [...] sono allatto [...] erano un gruppo di [...] in guarnigioni periferiche dallo stato sudanese, che [...] punto si ribellarono alla loro situazione di [...]. Di questi [...] inesistenti, [...] in Africa ce ne sono [...]. Oggi la [...] zione [...] della vita africana non basta [...] e bisogna indagare altre forme di nazionalismo etnico. Per esempio, dietro il [...] da [...] di lotta contro un [...] sono nove diverse etnie. Il Fronte [...] 0 una costruzione analoga. In altri paesi ci [...] nati dalla necessità di partecipare alla spartizione [...] una sorta di manuale Cancelli della politica [...] rasenta la malversazione. Torniamo a Mogadiscio, da [...] vista li che cosa sta succedendo? Un [...] che avviene attraverso la lotta tra due [...] stessa etnia, allo stesso clan. Gli [...] che hanno animato il [...] Barre, co-me è noto [...] due grandi fazioni. Ci sono gli [...] di Ali Madi, i [...] diritti clanici sul territorio della capitale evacuata [...] sostenitori e clienti del [...] hanno [...]. E [...] parte ci sono gli [...] di [...] gruppi che vengono dalle campagne [...] seguito del loro generale e che sostengono di [...] pagato il costo maggiore della [...] tasse, tributi, persecuzioni. Insomma, bisogna immaginare un paese [...] distrutto da una [...] e i ventimila degli americani. Non possiamo che [...] imbarazzo e vergogna: ne [...] o più cinici? lo temo che verremo [...] razzismi. Eppure, quando gli Stati Uniti [...] di intervenire, molti (a cominciare dal Papa) [...] finalmente qualcuno si muoveva. E che ormai non [...] altro da fare: altrimenti tanto [...] sospendere gli aiuti e [...] morire [...] sono molto sensibile [...] del salvare vite. Gli Stati Uniti sono [...] quando [...] aveva ormai perso qualunque [...]. L Europa è che [...] dove da v troppo gretta per arrivare [...] non vengono pagati s pensare che salvare [...] Somalia [...] e dove due fazioni si è salvare [...]. [...] le città ben sapendo [...] dipende la sopravvivenza [...]. Ora, questo sistema predatorio [...] aiuti e si alimenta con le armi. In questa situazione una [...] soldati che inevitabilmente perderanno, rivenderanno, saranno depredati [...] è come [...] iniezione di tecnologia bellica [...] già esplosiva. Senza contare il drammatico [...] tra Nord e Sud del mondo. L ingerenza umanitaria è [...] sulla quale bisognerebbe essere almeno più dubbiosi. Il rischio è di [...] umanitaria è una cosa delicatissima rispetto alla [...] coltivare qualche [...] che cosa pensa [...] trentamila marines con le [...] e le loro razioni da tremila e [...] con venti selezioni di pasti, compreso il [...] quello vegetariano. In una situazione in cui [...] alla morte per fame di un [...] della popolazione. Ai nostri [...] anni di aspettativa di vita [...] i [...] dei somali, ai loro 170 [...] di prodotto nazionale lordo contro i [...] quanti se ne risolvono. [...] sa aiutare inondando di [...] la conflittualità con la coercizione, radunando le [...] profughi. Ma la sindrome del [...] sociale. E questa logica porta [...] risorse che qualunque organismo malato lui dentro [...] guarire. Perciò, ora bisogna lavorare [...] sociale e [...] in (reità, diluendo [...] delle risorse e convincendo [...] tornare ai luoghi di provenienza con [...] di mezzi per ricominciare. Secondo lei quali saranno 1 [...] del processo [...] degli anni [...] sembra che [...] venga solo [...] fame, migrazioni, siccità, Aids, sface-lo. La tentazione è dire [...] situazione di non ritorno per [...] continente. E di [...] pensare che si debba tornare [...]. Una [...] se non altro per [...] i flussi migratori che ci [...]. Ma in Africa sta [...] la società civile, in molti [...] sta crollando il monopartitismo [...] è già segno di maggiore partecipazione in [...] tradizione democratica come la Tanzania, il [...] la Nigeria, il Ghana. La lotta per la [...] la centralizzazione, [...] di stato, in alcuni [...] sotto [...] è il caso degli [...] e dei [...] che in Etiopia si [...] stato federale. Sarebbe tragico non [...] e leggere lutto come tribalismo. Una situazione cosi aperta [...] rischi regressivi: il tribalismo può essere uno [...] Africa sono falliti sia la modernizzazione che il [...] ci sa-rà un periodo di tempo in [...] vuoto che si (5 aperto favorirà la [...] e etnica. In assenza di politica, [...] concreto che questo spazio lo occupino i [...]. ///
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Somalia sono già intrisi [...]. La guerra in Somalia [...] da banche islamiche, le armi vengono dal Medio Oriente. E tutto questo mi sembra [...] più [...] del tribalismo. Silo-ne diceva che in [...] politico sarebbe [...] tra comunisti ed ex [...]. Temo invece che sarà [...] di rigore religioso e mercato selvaggio. Un ragazzino somalo per le [...] ai Mogadiscio avvolto nella bandiera statunitense La morte del [...] i colori [...] morto [...] a Milano Ennio [...]. Era nato nel 1910 [...] Lecco [...] era stato, dagli anni Quaranta, tra i [...] pittura contemporanea. Antifascista aveva aderito al [...] «Corrente», aveva partecipato alla Resistenza era stato lungamente [...] Pei. Negli anni Cinquanta aveva [...] Gruppo degli otto, corrente astrattista [...] italiana. CRISTIANA [...] «Ufficio, lavoro, caffè, cinema: da [...] avevo una vita [...]. Ero un ignobile schiavo. Di che cosa? Di [...] niente. [...] del suicidio mi ronzava [...] e invece la pittura mi salvò». Cosi Ennio [...] raccontava la [...] vita prima della «svolta» [...] al settimanale «Gente» nel 1973. Poi il destino arrivò [...] di un amico pittore: Orlando Sora. ///
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[...] parte per Firenze dove frequenta [...]. Dopo pochi anni è [...] Parigi [...] affermerà in seguito, «provai due delle più [...] vita»: vedere «Le bagnanti» di [...] e «Gnomica» di Ricasca» Nasce [...] dei più grandi maestri [...]. Ennio [...] è morto ieri mattina nella [...] milanese per un malore che [...] ha colto durante il sonno. Era nato a l. Aveva anche frequentato a Milano [...] Brera, negli anni [...] e aveva aderito al [...] «Corrente», che stava cercando vie espressive nuove, con [...] di opposizione al fascismo. Merlotti nel dopoguerra continuò [...] dibattito artistico. Negli anni [...] aderì [...] astrattista, il cosiddetto Gruppo degli [...] del «Fronte nuovo della arti». Su di lui ebbe [...] a Parigi, di [...] e Nicolas de [...] che lo portarono [...] caratterizzato da un denso [...] con cui richiamava vegetazioni, lene, rocce [...] del paesaggio lombardo. Un [...] che si ritrova sempre più [...] di [...]. Sue opere figurano in [...] collezioni private. [...] anni, una figura forte, una [...] visione del mondo e [...] una «pigrizia» [...] coltivata, dopo una vita operosa [...] questa era [...] di [...] che Ennio [...] regalava agli ultimi visitatori nella [...] casa milanese o a chi lo aveva festeggiato qualche [...] fa alla galleria milanese per la [...] ultima mostra. Il vecchio maestro narrava [...] delle vicende artistiche del [...] intrecciando strettamente i ricordi [...] tensioni intellettuali del suo tempo. Parlava della [...] Lecco, dove tornava [...] a dipingere. Riandava con la memoria [...] parigino prima della guerra, quando aveva studiato [...] gli Impressionisti e Cezanne, [...] prime della [...] arte. Era il tempo dei [...] Lecco e di quei nudi, che risentivano prepotentemente [...]. Poi aveva studiato a Brera [...] agli artisti di «Corrente» che in pittura [...] letteratura e nel teatro (Ira gli altri [...] Paolo Grassi) cercavano [...] uscire dagli anni [...] del fascismo. [...] entrava nella maturità e [...] usciva dalla guerra. Il [...] artistico si rianimava e [...] Nuova Secessione, al [...] Nuovo delle arti e [...] Otto (1952). [...] andava compiendo gradualmente un [...] segnato dalla esalta zione fisica della materia. Seguiva cosi le tendenze più [...] europeo. Già nella serio dei [...] Mondonico (1944) [...] luminoso cominciava a erodere [...] opere posteriori al 1950 gli elementi del [...] trasportati sulla tela di peso, come se [...] vi avesse lasciato una traccia, assai più [...] che rappresenta. Dopo il 1960 la [...] libera ulteriormente dai riferimenti descrittivi; il [...] del suo naturalismo [...] a riprodurre in strutture [...] rigorose lo stratificazioni e i sedimenti lealtà [...]. I-e sue opere, intanto, [...] spesso ospitato da importanti musei e [...] dalla civica Galleria d'Arte Moderna [...] Milano (do ve sono la «Natura morta con [...] e [...] vono re». [...] sue ultime opero (quello viste [...] anni la ,i Milano) fissano gruppi [...] bagnanti mulo [...]. Erano quadri dipinti [...] a Bordighera, raccontò lo [...] ad uno dei suoi [...]. Quei quadri li ho [...] Brianza. Erano donne, che avevo [...] lago, tanti anni fa. ///
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Vino soggetti antichi, ci [...] ria della pittura, da Giorgione a Cezanne. Il nudo noi [...] è un chiodo che [...]. Finalmente [...] afferrato» ,Il [...] si fa «Grand» per [...] PARIGI. La Grande Arche è [...] erge ormai, se ci si mette di [...] di Trionfo, laggiù in fondo tra le [...] De-fense. La [...] ( Trés Grande [...] è ancora in fase [...] sue quattro torri [...] alte più di cento [...] un minaccioso plastico, ma ministri e consiglieri [...] sembrano intenzionati a recedere dai loro propositi. Si farà, malgrado le mille [...] una obiezioni (sfregio del paesaggio, aereazione impossibile, consultazione complicata, [...] dei libri difficile). Solo un cambiamento di [...] e imminente, potrebbe mettere i bastoni tra [...]. E anche in quel [...] i conti con la testarda volontà personale [...] Francois [...]. La terza «grande opera» [...] è il [...] il museo che compie [...]. E che è destinato [...] il «Grand» [...]. Tanta fastidiosa magniloquenza trova [...] giustificazione: il vecchio museo era già gigantesco [...] metà serviva ad ospitare il ministero delle Finanze, [...] che [...] ha traslocato a [...] il [...] diviene mastodontico, un labirinto [...] come una metropoli. Ieri si è compiuta una [...] importante, con [...] di 39 nuove sale dedicate [...] pittura francese dal [...]. [...] metri quadrati affidati [...] Italo Rota. Un assaggio, come [...] definito il conservatore Pierre [...] in vista dei [...]. La grande novità della nuova [...] del museo [...] il recupero della luce naturale, [...] di quella elettrica. Ma come [...] costante e uniforme? [...] Rota ha escogitato un [...] come lame mobili, alla sommità delle sale. Catturano la luce e [...] orientano con [...] di strutture metalliche. Ne risulta [...] meno chiara e nitida, [...]. I quadri sono più [...] sguardo, ma [...] non è più accecato [...] spot. Come dice Pierre [...] sarà questione di abitudine. Il pubblici) imparerà a [...]. È vero che [...] di riflessi rende al quadro [...] gradevole completezza e compostezza, anche [...] dai dettagli meno decifrabili. [...] delle nuove sale permette [...] del X VIII e [...] secolo destinati fino a [...] come i piccoli formati di difficile protezione [...] le mani lunghe. Ecco quindi una pletora di [...] Chardin, sistemati [...] dentro teche infossate nelle pareti. Si possono ammirare agevolmente, [...] pietra vulcanica nera oppure [...]. Trovano finalmente posto anche [...] grandi, in particolare quelli secenteschi di l. Pomposità, ma anche grandiosità, [...] per [...]. Fino al neoclassicismo del [...] Ottocento. Opero che non affascinano [...] opere per la più [...] . Così [...] ha voluto completare l'opera [...] NOSTRO CORRISPONDENTE GIANNI [...] ma che testimoniano in [...] traumatica, del loro tempo. Si guardano con curiosità [...]. Trova maggior spazio inoltre [...] come [...] che era stato un [...] vecchio [...]. E anche [...] celebrato con un centinaio [...] compresi alcuni nudi. E poi ancora [...]. ///
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Tutti molto più comodi [...] nel mostrarsi. Ma [...] del [...] non finirà con il recupero [...] prossimo. Il Grand [...] sarà terminato a fine [...] irrobustito il terzo millennio. Si calcola che allora [...] dai cinque milioni agli otto milioni l [...]. Bisognerà ristrutturare anche [...] che dà sulla Senna, [...] ospita gli uffici e la biblioteca del Museo. [...] dovrà traslocare nei locali della Biblioteca nazionale, una volta sistemata nelle torri della [...]. Operazione ancora da cominciare. Il riassetto del patrimonio [...] così i connotati di un esodo biblico. Centinaia di migliaia di [...] più preziosi e antichi -della celebre Biblioteca [...]. E il [...] che recupererà dai suoi sterminati [...] migliaia di opere, sarà interamente reso alla [...] (unzione di curatore testamentario di [...] storia infinita, contenuta in un enorme blocco tutt'intorno alla Piramide di Pei, la quale assomiglierà ogni giorno di più [...] bizzarra [...] di un maniero fortificato per [...] la memoria del mon-do. Ecco [...] capitolo della storia di [...] fu il castello medievale dei re di Francia. Dal 1608, per concessione [...] Enrico IV, diventò la «casi degli artisti»: una casa [...] perchè pittori come [...] o Chardin, cosi come [...] vi vissero e lavorarono [...]. Il [...] diventa museo, offrendo agli sguardi [...] le collezioni reali, durante la Rivoluzione, nel 179! Sono anni in cui [...] quei tesori d'arte vadano disposti e catalogati [...] seguendo una cronologia sto rica. O se debbano essere [...] del [...] pittori e scultori, a [...] opere secondo il proprio gusto, la propria [...] Nel 1806 Napoleone tronca il dibattito: butta fuori [...]. Nel 1848, [...] della nuova fiammata rivoluzionaria, [...] viene ribattezzato «Palazzo del [...] la vittoria nelle sue [...] nei vasi greci. Ma quando nasce il [...] come lo conosciamo oggi? Il [...] lu condotto a termine da Napoleone [...] Ira il 1852 e [...]. Più lentamente, ma inesorabilmente, [...] «cultura» del museo così come [...] oggi: il dominio della [...] che accompagni il visitatore in [...] visita [...]. F [...] in anni più recenti, dei [...] ha accresciuto sempre più il potere degli «scienziati» [...] più che defunto potere degli [...]. Il «Grand [...] insomma [...] da più di un secolo. Ma, fino a oggi, solo [...] parte . ///
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Ma, fino a oggi, solo [...] parte .