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[...] -è venuta, la più [...] caso de Chirico, nel 1978, passasse, sulla [...] della cronaca scandalistica, alle pagine della cultura. Proprio lungo le ultime [...] morte del Maestro leggendo con disgusto [...] di notizie scandalistiche, di [...] controversie riguardanti mercanti falsari e affaristi di [...] intorno al nobile nome di Giorgio de Chirico, [...] amarezza come non la [...] grandezza, ma lo scandalo [...] potere di rompere il silenzio, [...] totale della stampa, della [...] a titoli di scatola il nome di [...] Chirico [...] causa di una squallida vicenda di truffati [...] spesso non così diversi gli [...] dagli altri come potrebbe [...] veniva affrontato il [...] vero » caso de Chirico, [...] discussioni, approfondimenti, convegni, studi, manifestazioni riguardanti la [...] la [...] grandezza. Ci si attendevano discussioni [...] ne illuminassero la complessa e, a volte, [...] che [...] del novantesimo servisse a [...] che portassero a chiarire, e, [...] a correggere, attraverso un [...] anche scontro, di idee, la posizione di [...] Chirico [...] europea e mondiale; a [...] e avere, se c'è stato (e c'è [...] tutto fosse da inscrivere [...] della provincia « novecentista [...]. In una lettera a [...] pubblicata il 28 maggio 1978, lamentavo il [...] il Governo, né le strutture culturali del Paese [...] di onorare degnamente Giorgio de Chirico in [...] novantesimo compleanno. Si sarebbe trattato, e [...] di stabilire come e perché tanto diffuso [...] avesse provocato de Chirico nella critica italiana [...] cinquant'anni. E di tentare una [...] principali valori della pittura italiana di questo [...] crescere la [...] grandezza anche rispetto ad [...] italiani, come Boccioni, Modigliani, Morandi, sia per [...] e qualità delle sue immagini, sia per [...] influenza della [...] opera sulla pittura europea, [...] europea, contemporanea. Basti ricordare come egli [...] dal movimento surrealista, un precursore e un [...] a questa [...] paternità, (per altro dallo [...] Chirico, rifiutata) su molte altre personalità artistiche contemporanee [...]. A quella mia segnalazione [...]. /// [...] /// [...] lettera [...] venne dalla Signora Graziella Lo-nardi, [...] che annunciava una mostra in preparazione. Fui chiamato inoltre al [...] del Comune di Firenze, [...] stati da me chiamati [...] avere giustamente onorato il novantennio di [...] ma trascurato de Chirico, [...] Università di Palermo, nella persona del Pro-rettore, prof. Cara pezza che mi [...] pratiche per una laurea « honoris causa [...]. Ricevetti infine [...] Mario Valeri Mane-ra, che [...] di cultura di Palazzo Grassi, a Venezia, [...] un incontro sulla possibilità di onorare de Chirico [...] degna manifesta-zione di cui si dovevano studiare [...] i modi. [...] Valeri Ma-nera venne da [...]. Attilio [...] che vedevo per la [...] che conoscevo solo di nome, come collezionista [...]. Mi espressero la loro [...] a Palazzo Grassi, una esposizione al cui [...] mostra di opere di de Chirico, scelte [...] e per realizzare la quale avrebbero potuto [...] adeguato finanziamento. Il lancio di un [...] dunque che io mi sia rivolto a [...]. Io ho lanciato un [...] rivolgevo ovviamente a tutti. Come ho detto qualcuno [...] più o meno concrete. Non dirette a me [...] né ho veste alcuna, ma al mio [...] da più parti si riconobbe la opportunità. Veniamo ora a dire [...] accaduto in questi mesi nei quali, tre [...] ci siamo incontrati con Valeri Manera e [...]. Fu subito chiaro che [...] di una mostra di opere scelte di [...] Chirico [...] difficilmente realizzabile (come pare stiano constatando i [...] iniziative, compresa quella di Beau-bourg) per più [...]. [...] apparso sin dal primo [...] e più giusto, pensare a una mostra [...] Chirico per quel che ha contato e [...] questo secolo, e di mettere perciò a [...] gruppo di opere del Maestro, opere dì [...] vari paesi del mondo, diretta-mente o indirettamente [...] o nei quali si sentisse la risonanza [...]. Inoltre per ordinare una [...] mostra di de Chirico non si sarebbe [...] collaborazione diretta del Maestro (vecchio e malato). [...] mostra del Maestro, messa [...] suoi collaboratori, e non da lui, è [...] parigina [...]. Una mostra che, cadendo [...] Maestro, ed essendo stata la sola allestita, [...] aveva oggettivamente il senso di una celebrazione. Si trattò invece di [...] parere unanime, non rappresentativa, raccogliticcia, ordinata non [...] in una galleria privata dedita prevalentemente a [...] che accoglieva opere minori, litografie, multipli di [...]. Naturalmente anche una mostra [...] richiamare pubblico, studiosi e critici: ma pare [...] siano usciti con la bocca amara. Per progettare e mettere [...] schema della mostra che dovrebbe servire a [...] una zona [...] moderna scarsamente studiata e [...] la influenza e la persistenza della « [...] dal gruppo veneziano, interpellato il Professor Giuliano Briganti, [...] di de Chirico e dei pittori [...] il prof. Briganti ha già preso [...] con altri studiosi europei, con alcuni musei [...] e gli organizzatori pensano di [...] varare la mostra entro [...] prossimo. Come si vede si [...] tentativo che riguarda un aspetto importante della [...] questo secolo. Particolarmente importante in Italia, [...] metafisica ha avuto breve durata e scarsa [...] un pittore come de Chirico è stato [...]. Le due principali correnti [...] capo [...] a Roberto Lon-ghi, [...] a Lionello Ven-turi, si [...] con il disprezzo, [...] con un eccessivo riserbo, [...] coraggiosa puntata [...]. Ma la questione di [...] questo tipo, travalica le situazioni particolari, ed [...] la personalità stessa di de Chirico, che [...] punto di partenza. Riguarda infatti la revisione, [...] comincia a sentire la necessità della stabilizzazione [...] culturale francese e [...]. Tale revisione è in [...] sono crollati e già il tempo consente [...] moderna europea, con più [...] con meno pregiudizi. Un segno vistoso di [...] la mostra [...] al centro culturale [...]. La mostra della metafisica [...] di de Chirico e [...] quegli artisti che da quei problemi (ingiustamente [...] plastici) furono interessati o intaccati, potrebbe avere [...] in tale processo di revisione, che aiuterà [...] critico, fino almeno a qualche anno fa, [...] unico, e affonderà più in profondo Io [...] e la ricchezza del grande fiume [...] di questo secolo. Anche in questa occasione [...] ha suscitato un risveglio della critica italiana [...] unanime del valore e della grandezza della [...] Giorgio de Chirico, qualche residuo della mentalità riduttiva [...] intende ancora costringere [...] italiana negli angusti confini [...] la voce, per richiamare gli italiani [...] della poesia pura. E ci si richiama [...] il grande pittore Giorgio Morandi, per conservare [...] situazione provinciale, o forse per sostenere altri [...] non sono. Ma il caso di Morandi [...] parte. E non ci si [...] Morandi per svillaneggiare de Chirico. Il primo a [...] diminuito sarebbe stato Morandi, [...] di un infelice libro sulla [...] opera, nel quale per [...] Morandi [...] sviliva [...] sentì il dovere di [...] ricusare quel libro. Ci si dice che [...] Chirico [...] fu «avanguardia» (ma chi distribuisce le tessere [...]. Ci si dice che avere [...] influenza [...] del secolo è cosa di [...] o di nessuna importanza; come se la risonanza [...] di un artista non fosse [...] frutto delle qualità intrinseche della [...] opera stessa, e dimenticando [...] enorme influenza sui contemporanei (e [...] seguenti) [...] di Giotto, di Caravaggio, di [...] di Cézanne, di Picasso (e [...] il nome di Picasso anche se è stato accomunato [...] fortunatamente [...] in deserto » sul piedistallo [...] grandi ciarlatani). Resta tuttavia il fatto [...] Chirico, accanto a Picasso e a Matisse oggi [...] Muse in Elicona. Renato Guttuso I [...] della più famosa rivista italiana [...] architettura Il progetto [...] di una iniziativa culturale che [...] col fascismo incontrando le grandi esperienze europee Cinquant'anni di [...] ed un filo di continuità [...] e [...]. Ha conosciuto, come è [...] bassi, ma i risultati sono stati positivi, [...] anche nei giorni più oscuri della nostra [...] di intelligenza propri», spirito critico, interesse per [...] per la cultura europea. Fondata nel 1928 da Guido Mara [...] con il nome « La casa bella [...]. Mutò la testata, che [...] un segno di rottura [...] una sorta di azzeramento. E [...] divenne davvero qualche cosa [...]. Negli anni del fascismo, fu [...] ideale e culturale. Il primo obiettivo fu [...] 1» cultura architettonica italiana, [...] a confronto con i [...] uscire da quel ghetto nel quale il [...]. La discussione e la [...] polemica nei confronti del regime. Nel 1943 per ordine [...] cultura popolare la rivista cesserà le pubblicazioni. La ripresa [...] nel [...]. /// [...] /// Seguirà la direzione di Gian Anton [...] Bernasconi « quella idi Antonio [...]. La fase più recente [...] » inizia nel 17. /// [...] /// Pier Luigi Cervellati. Vittorio [...] e Manfredo Tafuri. /// [...] /// La nuova « [...] » nasce [...] di profondi mutamenti politici [...] in una situazione di crisi economica e [...] fronte ad una [...] di cambiamento e di [...] il compito di essere strumento di una [...] alle urgenze della crisi. II bilancio di queste [...] in un numero speciale di « [...] ». Cesare De Seta scrive [...] « [...] » e [...] di Edoardo Persico e Giuseppe Pagano, Vittorio [...] affronta la storia del [...]. Francesco Tentori tratteggia l'opera [...] Emesto Nathan Rogers negli anni sessanta. Altri artìcoli sono di Lucio [...] (la «grande crisi » [...] edilizi), Vit-tori [...] (il dopoguerra). Salvatore Veca (un filosofo [...] Enzo Paci), Giorgio Muratore (ipotesi tecnologiche e crisi [...]. Germano Celant [...] dal sacrificio alla santificazione). /// [...] /// In situazioni molto complesse, [...] sempre le situazioni politicamente composite, decidere è [...]. Ma la negoziazione [...] conclude [...] può essere una giustificazione per [...] scegliere, per non decidere, per i non progettare ». Oraste [...] di due braccianti pugliesi Nomi [...] la nostra democrazia La ricostruzione [...] di Torremaggiore il 29 [...] -Un simbolo del Sud in lotta negli anni [...] repressione antipopolare Il 29 novembre 1949 (è [...] trentennio) Torremaggiore, un centro « rosso » [...] democratiche e socialiste della Capitanata, fisse una [...] violenze e di sangue. Contro una folla i-nerme [...] di donne, da tempo senza lavoro, in [...] rispettare gli impegni assunti in materia di [...] e per [...] delle terre incolte e [...] scatenò [...] delle forze di polizia [...]. Due braccianti rimasero uccisi: Antonio [...] e Giuseppe [...]. Numerosi i lavoratori feriti in [...] una donna morì di sincope [...] dal terrore: oltre 80 lavoratori arrestati. Si trattò di un [...] freddo, in quanto, come accertò [...] condotta da un folto [...] della sinistra e di dirigenti sindacali, [...] poliziesco fu scatenato contro [...] lavoratori che ascoltava davanti la sede sindacale [...] Camera del lavoro, il quale comunicava le [...] svolgimento dello sciopero in atto in tutta [...]. Un discorso di Di Vittorio Chi [...] i due lavoratori assassinati? Di Vittorio cosi [...] nella commossa rievocazione che fece alla Camera [...] di Torremaggiore: [...] braccianti agricoli, due sconosciuti, [...] ho conosciuti personalmente: ma io, onorevoli colleghi, [...] a fondo. Questi due uomini appartengono [...] alla mia categoria, alla mia gente: sono [...] alla miseria e [...] del lavoro, della vita, [...] un pezzo di pane a sé e [...]. Sono uomini che si [...] massa di affamati, di disperati, che da [...] affermare questo diritto elementare a vivere, a [...] vivere lavorando; che non sono ancora riusciti [...] diritto e che perciò continuano e continueranno [...]. Rendendo loro omaggio esprimiamo [...] che la speranza concepita da questa povera [...] vita è una sofferenza continua, la speranza [...] Repubblica riesca finalmente a riconoscere di fatto i [...] sanciti dalla Carta Costituzionale, si traduca in [...]. [...] di Torremaggiore aveva avuto [...] precedente in quello di Melissa (ove altri [...] uccisi perchè avevano osato colpire il «sacro [...] terriera assenteista) e fu seguito [...] di Montesca-glioso. Il 1949 fu un [...] la storia della nostra democrazia repubblicana. Tutto fu posto in [...] indietro [...] movimento popolare che divenne [...] e ampio, particolarmente nel Mezzogiorno contro la [...] resa arrogante dal voto [...] 1948. Essa puntava apertamente allo [...] il movimento [...] alla spaccatura del movimento [...] sinistra, alla scissione sindacale. Così, nel giro di [...] bilancio della violenza [...] era quanto mai pesante [...] centinaia di feriti, 14. Il 1949 è anche [...] si compiono diversi tentativi, proseguiti nel 1950, [...] diritto di sciopero, con le proposte di [...] portano i nomi di Fanfa-ni, di [...] di [...] il 1949 è anche [...] la C GIL, con il contributo determinante [...] Di Vittorio, lancia il suo Piano del Lavoro e [...] in cui il Movimento per la [...] Mezzogiorno [...] Assisi del 2-4 dicembre 1949) affondò più [...] radici in un grande e articolato movimento [...] la riforma agraria, la pace, il lavoro. [...] anche grazie a queste lotte [...] la [...] fu sconfitta il 7 giugno [...] e tutta la prospettiva di una lotta sociale e [...] da condurre sul terreno della democrazia fu tenuta aperta. La storia completa e [...] periodo è ancora tutta da scrivere. Ma un fatto è [...] siamo al punto che le libertà democratiche [...] sono garantite più che in molti altri, [...] stato sempre cosi. Si è fatto di [...] che vanno dal 1948 [...] non fosse cosi. Le responsabilità storiche e [...] nascoste o offuscate. Tutti devono sapere, in [...] giovani, quanto sia costato mantenere aperta la [...] sviluppo democratico del nostro paese. Alcuni fatti ed avvenimenti [...] richiamato, in primo luogo [...] di Torremaggiore da cui [...] note, sono al centro di un interessante [...] questi giorni e scritto da un giovane [...] operaio pugliese e meridionale (Michele Marinelli, «Le [...] terra in Capitanata e [...] di [...] editore, [...]. Il volume è aperto [...] di Umberto Terracini, che segui da vicino [...] collegata ai fatti di sangue del 29 [...]. Chi erano i responsabili L'autore [...] essendo questa la parte centrale del libro, [...] e documentata [...] indicando le responsabilità precise [...] preparò e perpetrò con freddezza e determinazione, [...] vivo della condizione sociale, umana, dei lavoratori [...] Torremaggiore, [...] loro storia e delle loro organizzazioni sociali [...]. Marinelli compie un notevole [...] un quadro delle lotte sociali e politiche [...] in quegli anni in provincia di Foggia [...] del Mezzogiorno. Pur nel giusto riconoscimento [...] trattato di un grande movimento di massa [...] una grande tradizione sindacale e politica, Marinelli [...] alcuni dei punti deboli del movimento pugliese [...] Capitanata. Il ritardo della Puglia, [...] a scendere sul terreno della lotta per [...] privava [...] movimento meridionale del grande [...] masse di braccianti agricoli, tra i meglio [...]. Prevaleva, come giustamente sottolinea Marinelli, [...] del lavoro. Era, del resto, il [...] nello stesso Piano del Lavoro, che privilegiava [...] della lotta alla disoccupazione. Quando questa saldatura si [...] fine del 1950 e il 1951. Abbiamo già affermato che [...] quegli anni terribili deve essere ancora tutta [...]. Ma già vengono alcuni [...] proprio in quanto partono da specifiche realtà, [...] di grande rilievo nazionale, danno un apporto [...] delle lotte che si sono svolte in [...] difficoltà in-contrate. Viene avviata cosi una [...] può riguardare solo i gruppi dirigenti a [...] le grandi scelte politiche, cosa utile e [...] deve essere integrata da una ricognizione puntuale, [...] così come si sono svolti realmente nelle [...] Mezzogiorno e nel resto del paese. La storia della democrazia [...] anche dei nomi oscuri di braccianti poveri [...] rivendicavano con fierezza e coscienza moderna la [...] e delle libertà democratiche duramente conquistate. Michele Pistillo Nella folo [...] in corteo durante un episodio [...] delle terre, nei primi [...] morto a [...] il grande architetto La [...] Carlo Scarpa VENEZIA [...] Lunedi 27 novembre è [...] dove si era recato [...] di conferenze universitarie, il professor Carlo Scarpa, [...] più eminenti della architettura italiana. /// [...] /// Per difficoltà burocratiche alle quali [...] erano estranee motivazioni corporative [...] progettista non era mai [...] riconosciuto il titolo professionale. Anche per questo il [...] universitario di architettura di Venezia [...] di conferire al professor Scarpa, a doveroso [...] straordinaria attività di docente e studioso, la [...] causa ». Della attività ugualmente esemplare, [...] si può ricordare il disegno per la [...] Teatro Carlo Felice di Genova. /// [...] /// Con un ricordo di Fausta Cialente. Scelta e cura di Alba Morino. Gli amori, [...] sociale, [...] povertà, gli incontri letterari e [...] di Una donna. Una testimonianza [...] sima, «un flusso irrefrenabile di [...] Lire 5. /// [...] /// Una testimonianza [...] sima, «un flusso irrefrenabile di [...] Lire 5. (0)
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