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Figli della crisi del fordismo Una Milano «flessibile» [...] «capitale morale» [...] è probabilmente la capitale della [...]. Ma il nostro viaggio [...]. La prossima puntata ci [...] della flessibilità, nel lavoro interinale, tra i [...]. È «atipico» il [...] dei [...] posti di lavoro MILANO. Dati non ce ne [...]. Ci si deve accontentare [...]. E le stime fornite dal [...] dicono che solo a Milano sono circa [...]. [...] che versano [...] il 10 (ora 12) per [...] che per essere retribuiti hanno dovuto aprire [...] Iva, che alla [...] sostituito la fattura. Quelli che, per semplificare, [...] nella categoria dei lavoratori «ati-pici». E che la [...] definisce come [...]. [...] liberi professionisti, nè artigiani [...] bottegai o lavoratori in proprio vecchio stile, [...] prestatori [...] più o meno occasionali. Tutti [...] meno precari. Tutti, o quasi, econo-micamente [...]. /// [...] /// Un esercito, dicono economisti [...] lavoro, figlio del nuovo modello di accumulazione [...] espande ogni giorno. E della [...] stampo [...] delle sempre più pressanti esigenze [...] mercato del la-voro. Schierate fianco a fianco [...] loro assai diverse che ricoprono tutta la [...] dai [...] cor-teggiati dal mercato, agli [...] quali [...] della presta-zione [...] è spesso un paravento [...] le norme -ed evita-re i costi -che [...] di-pendente. Il nuovo e dinamico [...] Ita-lia, sempre secondo stime, ha già ar-ruolato oltre [...] mezzo di lavoratori (un milione di questi [...] speciale fondo Inps, [...] su un totale di [...] e [...] classificati come «in-dipendenti». E che è parte [...] più grande, dei «precari». Di quanti, cioè, lavorano non [...] la [...]. Una conferma è fornita [...] servizio studi della Camera di com-mercio di Milano. In Lombardia, nel 1996, [...] cento di coloro che hanno trovato occupazione [...] in un contesto di «regolazione contrattuale atipica [...]. In altre parole, o [...] con contratti a tempo determinato (cioè a [...] contratti di [...]. [...] assunto affatto, avendo stabilito [...] datore un rapporto di committenza di tipo [...] pa-rasubordinato. Un rapporto in base [...] in teoria -non si de-ve rispondere che [...] un determinato obiettivo entro un periodo prefissato [...]. E [...] categoria, secondo altre stime, a Milano interesserebbe ormai [...]. Ma chi sono questi [...] E come vivono? Quan-to guadagnano? Un primo identikit, [...] è stato recente-mente tracciato dal [...] per conto [...] il patronato della [...]. Il ri-sultato è eloquente. Sul campione di duecento persone [...] in [...] rappresentata è quella compresa tra [...] trenta e i [...] anni. Donne e uomini sostanzialmente [...] tra i più giovani è prevalen-te la [...]. Il livello di istruzione [...] della media: oltre la metà ha un [...] di una laurea. Uno su tre lavora [...] committente. [...] in considerazione i più anziani [...] i più giovani. Segno che la strada [...] è una delle più battute da chi [...] dal ciclo produtti-vo, e deve continuare a [...] e da chi si affaccia per la [...] mercato del lavoro. [...] confer-mato dal fatto che sol-tanto [...] cento del campione dichiara di [...] una libera professione in senso tradizionale. E dalla stessa distribuzione [...] settore. Ad of-frire [...] lavori» [...] specie quello avanzato (47,5 per [...] monetaria ai servizi alle [...]. Mentre [...] è coin-volto poco più del [...] percento. La situazione co-munque varia [...] zona. A Milano, dove il [...] suo aspetto più [...] maggiormente diffuse le figure [...]. Con una ten-denza, negli ultimi [...] al costante aumento. Negli stessi anni è [...] il livello di istruzio-ne. Un trend che però dal [...] sembra [...] subito una battuta [...]. Se-gno che il [...] generazione, in seguito ai processi [...] e [...] del mercato del lavoro, comincia [...] allargarsi anche [...] alle mansioni [...]. E il reddito? La [...] 30 [...] esame dal [...] non arriva al milio-ne [...] mentre oltre il 22 per cento supera [...] eterogeneità della «catego-ria». Ma fermarsi a netti [...] basta. Perché -spiega Chiara Borro, una [...] fondatrici di Pegaso, [...] convenzionata con la [...] che nel capoluogo lombardo forni-sce [...] a [...] consulenti -per [...] di seconda genera-zione, che non [...] della copertura di ordini professionali o di associa-zioni [...] è una paro-la proibita. Un milione netto al mese [...] lavoro, [...] di tasca, oltre al milio-ne, [...] lire per la ritenuta [...] più altre [...] lire [...] per cento) per la quota [...] previdenza che [...]. [...] deve pagare [...]. /// [...] /// [...] per cento [...] alla pensione inte-grativa, indispensabile per [...] a suo tempo, in una rendita pari al 65-65 [...] cento della retribuzione me-dia. Dal 4,5 per cento di Irap [...] copertura sanitaria. Perché se sei malato [...] infortunio e ti devi fermare non vieni [...]. Perché, ri-covero ospedaliero a [...] è a tuo carico. Perché spesso nei contratti, [...] definire compensi e tempi di consegna, non [...] le fe-rie. [...] le spese per la formazione, [...] e [...] profes-sionale -indispensabili per [...] funzioni [...] -e quelle per il telefono, [...] trasporti, [...] di computer, software, fax, libri. E chi non ha [...] Iva (che a [...] volta costa, per la [...] non può detrarre niente. Così, a conti fatti, [...] di un «atipico» equivale a [...]. Così per avere un [...] due mi-lioni, due milioni e due -cioè [...] un normale impiegato -si deve viaggiare sui [...] otto, quat-tro milioni di fatturato al mese. /// [...] /// I corrispettivi per consu-lenti, [...] non sono fissati da tabelle, accordi, direttive. Nè si adeguano [...] del costo della vita. E, se si va [...] scopre che sono fermi, in media, da [...] cinque dei quali piuttosto caldi sul fronte [...]. E se si aggiunge che, [...] è al ribasso, anche questo [...] è presto fatto. Rispetto ai primi anni [...] guadagna meno. Mentre il mercato richiede una [...] sempre più elevata. /// [...] /// Senza contare poi che [...] arrivano puntuali alla fine del mese. Spesso e volentieri i [...] slittano anche oltre i canonici sessanta giorni [...] novanta, [...]. Sempre che il commit-tente [...] ente pubblico. /// [...] /// Che significa dover pensare [...] nei periodi in cui si è senza [...] dovranno co-munque spendere dei soldi per [...] del nuovo. E che, soprat-tutto, significa non [...] program-mare il futuro. Come rendersi auto-nomi, farsi una [...] avere un fi-glio. Ma anche accendere un [...] casa, comperarsi [...] a rate». E per questo è [...] di ricattabilità». Una ricattabilità [...] il cerchio [...] e procura la disponibilità [...]. Angelo [...] Uliano Lucas LA SCHEDA [...] nasce Federazione [...] lavori [...] poco sindacato e pochissi-ma [...] del lavo-ro atipico e parasubordinato. Anche se, soprattutto tra [...] si accentua una ri-chiesta di rilancio dei [...] conquista di diritti. Per far fronte [...] della quota di lavoro che [...] svolge fuori [...] inte-sa in senso tradizionale la [...] dopo [...] pilota di Milano [...] con la sottoscrizione della conven-zione [...] Pegaso, ha deciso ora di costituire, a livello na-zionale, [...] muova federazio-ne. La Federazione dei [...] a radicarsi con una forte presen-za sul [...]. Intanto si stringono i tempi [...] sulla definizione delle regole per [...] del lavoro in affitto. Il governo -secondo quanto [...] -potrebbe già dai prossimi giorni fare un [...] sulle per-centuali massime di utilizzo del lavoro [...] delle aziende. Il 31 marzo infatti [...] termini per [...] negoziale tra Con-findustria e [...]. Secon-do la Confindustria dovrebbe essere [...] fare contratti a termine e di lavoro in affitto [...] per il [...]. Per i sindacati i [...] essere tenuti distinti e per il lavoro [...] dovrebbe restare al di sotto del [...] dei lavoratori (per i [...] le percentuali variano da con-tratto a contratto [...] in media al [...]. [...] Paola, consulente precaria ma [...] «Pioniera e felice, reddito a parte. E le retribuzioni? Spesso [...]. /// [...] /// Poco più di [...] laurea in lettere moderne con [...] in storia, Paola è un [...] professionisti. Dopo [...] stata re-dattrice di una rivista [...] alla fine degli anni settanta, dal 1980 è «lavoratrice [...]. Prima con semplice ritenuta [...] poi, dal 1984, con regolare [...] Iva. In questi anni Paola [...]. Ed ora è [...] beni cultura-li che nel suo [...] può [...] numerose aziende ed enti pubbli-ci. Dalle biblioteche civiche di Monza [...] Vimercate a diverse bi-blioteche milanesi di quartiere. Dal museo del Risorgimento [...] statale. Adesso sta lavo-rando con [...] di Milano, per il riordino [...]. Può [...] in grandi linee il contratto [...] lavoro che ha [...] «È un contratto di committenza [...] progetto. In totale quaranta mi-lioni [...] Iva [...] un lavoro che devo portare a compimento [...]. Cioè, indicativamente, in 1. Tolte le ferie e le [...] significa [...] 34 alla settimana. È un contratto buono». Le vanno sempre in questo [...] «No. Il mio lordo, nel [...] è stato [...]. Ma dei quaranta milioni che [...] «I conti sono presto fatti. Da quei quaranta milioni devo [...] il 20 per cento di ritenuta [...] il 6 per cento per [...] previdenza [...]. Poi vanno aggiunte, cioè sottratte, [...] spese per [...] infortuni, [...] lire, il premio [...] sulla vita, un milione e [...]. E il milione più Iva [...] com-mercialista che mi tiene i conti. Co-munque va abbastanza bene, [...] di lavoro, visto che lavorerò fino alla [...]. /// [...] /// [...] adesso il suo [...] vi-ta? «Pesa moltissimo [...] un mi-lione [...] lire al mese, spese comprese, [...] per fortuna divido con il mio compagno. E quello che mi [...]. [...] -una [...] 205 -vecchia di sette anni [...] non posso cambia-re. Il computer che uso per [...] me lo hanno regalato. Altrimenti ci sarebbero voluti [...] e mezzo. Comunque ho [...] un livello di professionalità più [...] lei se la deve cavare con due [...]. /// [...] /// Farebbe il cambio: la [...] oggi per un tradizionale rapporto di lavoro [...] «Sì. A condizione che ne [...] pena, però. Perché, anche se non [...] avere libertà di orario e di pro-getto [...] niente disprezzabi-le». /// [...] /// Ci sono, certo, anche [...] basse, legate a lavori tradizionali. Da quelle degli inser-vienti [...] fattorini, che altro non mascherano che un [...] subordinato, solo, più preca-rio e peggio pagato. Ma dove il cosid-detto [...] seconda generazione» -cioè le collaborazioni continuate e [...] le collaborazioni occasionali, il lavoro autonomo non [...] professionali -si va espan-dendo, [...] nel campo dei [...]. Quelli che negli anni [...] affermando e modificando. Assu-mendo un peso -e un [...] anche economico -sul [...]. Ma in quali settori sono [...] diffuse queste nuove figure professionali? E quali sono -per [...] è possibile [...] -le retribuzioni correnti?A [...] sul cam-po, sono gli animatori [...]. A fare da battistrada [...]. E il consulente informati-co, [...] ottanta, di queste nuove professioni è stato [...] prototipo. Anche oggi questa figura [...] sul mercato. E ancora oggi è [...] retribuite. Ma mentre [...] anni fa le tariffe viaggiavano [...] delle [...] lire [...] adesso la media si aggira [...] al-le [...] lire al giorno. /// [...] /// Altro campo particolarmente bat-tuto [...]. [...] spessissimo, sono lavoratori auto-nomi [...] correttori di bozze, i grafici. Talora gli stessi re-dattori. E i compensi si [...] 14 e le [...] lire, lorde, [...]. In particolare, i traduttori [...] vengono retribuiti, a se-conda della difficoltà del [...] compresi tra le 16 e le [...] lire a cartella. I revisori, sempre a [...] le 2 e le [...] lire (anche se il [...] vera e propria riscrit-tura). La diffusione maggiore di [...] però, è concen-trata tra chi si occupa [...] mercato. E coinvolge un [...] tutti gli addetti. Da chi fa le [...] a chi seleziona i campio-ni o conduce [...]. Se i rapporti sono [...] breve durata -massimo una ventina di giorni [...] le più diverse. E si va dalle [...] lire (lorde) [...] per le interviste tele-foniche, alle [...] lire al giorno per le intervistatrici (sono quasi sempre [...] dirette, alle [...] per ogni singola intervista cosiddetta [...] qualità. Stesso sistema retributivo, con [...] per chi la ricerca la or-ganizza. Altro capitolo è quello [...] studi professionali. La colla-borazione, sostengono a Pegaso, [...] è regola. Un esempio eclatante, gli [...]. Per loro [...] è diven-tato una condizione stabile, [...] lire [...] più Iva» -spiegano. E raccontano di una signora [...] do-po [...] fatto [...] e [...] «ti-rato [...] lo studio» per [...] anni a un milione e otto al mese -lordi [...] finita a fare la commessa in una farmacia. Per un milione e [...]. Ma netti in busta, [...] contri-buti pagati. Poi ci sono i [...] di consulenza, quelli delle società di revisione. Per loro il rap-porto [...] funziona soprattutto come periodo di prova. Una prova senza regole [...] di tempo molto elastici. Ma, alme-no, con buone [...]. A questo nuovo tipo [...] ricorrono, sempre secondo Pegaso, spessissimo anche settori [...] le agenzie di pub-bliche relazioni, gli uffici [...]. Con casi che, talvolta, [...]. E chi opera nel [...] alla persona o nella valorizzazione e conservazione [...] dove però -capitolo diverso -operano soprattutto le [...]. Le prospettive? A Pegaso [...] che il feno-meno sia in fase di [...]. /// [...] /// Le prospettive? A Pegaso [...] che il feno-meno sia in fase di [...]. (0)
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