Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1613389797.

Sani colpi di grancassa [...] provocazioni sonore riecheg-geranno in ogni angolo [...] in ogni città, in [...] fra gli stucchi di bei teatri e [...] un fenomeno apparente-mente inarrestabile, che nella bella [...] per arrivare troverà il suo apice. I nomi che [...] da soli: Ornette Coleman, [...] Bill [...] per quanto riguarda gli [...] «Bergamo jazz», poi il Monk [...] Bill [...] Lester Bowie, Lee Konitz [...] Paul [...] alla rassegna [...] di Firenze, e poi [...] Steve Coleman, Dave Douglas con il nostro Paolo [...] Gary [...] con Ralph [...]. È la «tribù del [...] e [...] e largo per il [...] volta formazione, progetto, idea e proposta, proponendoci [...] offerte musicali che van-no dalla tradizione del [...]. Il gran sacerdote di [...] variopinta tribù non può che essere lui: [...] Ornette Cole-man, [...] artista che nacque in-cendiario [...] rimasto. Meno di due anni [...] Italia in compagnia dei marocchini Master [...] in una fusione [...] di futuribile imponenza; oggi [...] Bergamo) Ornette torna con un progetto tutto anima [...] duo con il pianista Joachim Kühn. Una passione per [...] (musi-cale [...] condivisa certamente da un [...] come Bill [...] amato come pochi dagli [...] «progressi-vo» in quanto batterista degli [...] e (tuttora) dei leggendari King [...] di Robert [...] sta per arriva-re in Italia [...] la [...] ani-ma più jazz. Al fianco dei suoi [...] è uno che è [...] oltre il rock facen-do circolare intorno a [...] migliori del jazz inglese. Poi [...] il filone che ambisce [...] il jazz con la tradizione classica: Richard Galliano [...] è agli «Incontri jazz» di Go-rizia insieme [...] Mi-chel [...] in quella che può [...] un certo senso la risposta europea alla [...] del [...] pati-nato [...] -Wayne [...]. Analogo [...] lanciato da Jim Hall: il [...] il prossimo 28 febbraio sarà a Pesca-ra, dove si [...] tra [...] con gli archi [...] musicale pe-scarese diretta da Giuliano Di Giu-seppe insieme alla quale presente-rà in prima mondiale la [...] song. Infine, verso maggio, do-vrebbe [...] parti Randy [...]. Insomma, ci aspet-tano [...] mesi [...]. Tanto per cominciare, nei [...] banco il festival berga-masco, con [...] stasera, di Da-ve Douglas [...] Fi-renze il 27, il 22 a Savignano [...] Rubicone, [...] 28 a Torino per «Lin-guaggi jazz» -e [...] massimi come gli italiani Roberto Gatto e Paolo [...] mentre saba-to, prima di Ornette, [...] e domenica a un [...] chitarra come Bill [...] prima nella formazione che [...] fianco di Kenny Wheeler, Lee Ko-nitz e Dave [...] e poi di nuo-vo [...] Paul [...] e Joe [...] in un trio [...] nella [...] perfezione stilistica. La «vecchia volpe» Konitz [...] nuovo a Firenze, dagli anni [...] a oggi uno dei [...] insuperabili, ma questo volta insieme a due [...] Steve [...] al basso e (di [...]. A Scandicci il 25 marzo [...] altro appuntamento [...] quello con il «Monk [...] stars», ov-vero una specie di [...] che mette insieme alcuni dei più fidi e altisonanti [...] di stra-da e [...] del grande Thelo-nious Monk. Vi siete persi? Che [...] grande tribù del jazz. Roberto Brunelli CAGLIARI . Molto rumore per nulla. O meglio, per una Bohème [...] tan-te altre. Se non fosse per [...]. Quel Rodolfo avvolto nella [...] mercoledì ha concentrato su di sé e [...] Teatro Comunale cagliaritano attenzione e polemiche si chiama Andrea Bo-celli, [...] mercato disco-grafico cosiddetto «leggero», con milioni di [...]. Bocelli è stato il [...] le programmazioni [...] Lirico, che lo ha [...] ruolo pucciniano, scam-biando la realizzazione di un [...] certezza di un adeguato ritorno [...]. Ma Andrea Bocelli ci [...] se a questo Rodolfo non ha potuto [...] voce, almeno gli ha dato tutto il [...] da compagni di lavoro [...] e di indubbia professionalità. Sul Podio [...] Steven Mercurio, chiamato a [...] co-ro cagliaritani. La regia era di Lo-renzo Mariani, [...] ha sviluppato [...] scenica intorno al Rodolfo [...] Andrea Bocelli, con tanti punti di riferimento per permettere [...] e [...] di rassicurante sobrietà, immersa [...] Pierluigi Samaritani, tradizionali e con piccoli omaggi [...]. Il resto lo facevano Mimì [...] altri vicini, e attenti anche vocalmente. Daniela Dessì è una Mimì [...] caldo e intenso, curata nella resa di [...] con vi-brati pieni di forza espressiva. Ac-canto a lei, il Marcello [...] Renato Girolami ha vissuto il ruolo con padronanza, [...] e spessore interpretativo, e Erwin [...] ha dato al suo Colline [...] ombreggiature. Vocalmente equilibrato è stato [...] portato in scena da Davide Damia-ni [...] Patrizia [...] ha modellato una Musetta [...] tanti ac-centi. Fra tutto ciò, [...] la voce di un Rodolfo [...] voce piccola conservata per i mo-menti difficili, [...] tanti confronti, applaudite da un pub-blico comprensivo. Non ha una se-ria formazione [...] Andrea Bocel-li, e si sente. Supplisce le mancan-ze con [...] di effetti «sentimenta-li» come [...] una volta, fre-me in attesa degli attacchi, [...] di Mercurio porge su un piatto [...]. Ma ci sono mo-menti [...] voce di Bocelli arri-va in platea come [...] si affievolisce laddove [...] va regolata secondo tecniche [...] rifugia nel pathos, nelle ragioni del cuore. E il pubblico? Applaude [...] e [...] chi, come Caterina Caselli, [...] «È una gran-de vittoria -ha commentato -e le [...] sono poco gentili. Bisogna ascoltare e rispet-tare [...] pubblico». Chi non si commuove [...] Raina [...] Mimì nelle repliche senza Bocelli: «Non [...] sarebbe piaciuto dividere il palcoscenico con lui [...] tono asciutto -ma par-lo da un punto [...] e non mi importa arrivare dopo tan-to [...] tempi bisogna accettare di tutto. Questo compre-so». Daniela Sari Ornette Coleman [...]. In alto il chitarrista Bill [...] Coleman Monk [...] Bill [...] Jim Hall Gato Barbieri Ogni [...] vedi Or-nette Coleman temi sia [...]. E invece il gran-de [...] giro, più vivo e vegeto che mai. Torna al fianco del [...] Joa-chim Kühn per un proget-to essenziale, che punta al [...] musica. ///
[...] ///
[...] Monk è tra quelli [...] a definire il be-bop e ha portato [...] alle sue vette più alte. Insieme a lui è [...] generazione di musici-sti che oggi [...] deciso di [...] omaggio. Il 25 marzo a Scandicci. Il suo nome è [...] rock» degli anni Settanta, al fianco di [...] King [...] e Ge-nesis. Lo vedremo a Bol-zano [...] a Me-strino (Pd) il 26, a Forlì [...] Ascoli il 28, il pri-mo marzo a Todi, [...] a Fi-renze e il 3 a Gorizia. Il 28 arriva a Pescara [...] e compositore. È sicuramente uno dei [...] jazz: memorabile il suo [...] con Bill Evans in «Under [...] suo-nato con Ella Fitzgerald, Sonny Rollins, Ron Carter [...] di altri. Argentino, è considerato uno [...] del sax tenore ed è anche ce-lebre [...] le musiche per [...] tango a Parigi», per [...] un [...]. Lo aspettano a gloria [...] Scandicci, [...] Teatro Auro-ra, il 18 aprile. IL CONCERTO La [...] al Propaganda di Milano Sulle [...] Guthrie e Dylan La musica cult di Ani Di Franco Il nuovo disco [...] Castle» è intenso e [...]. La giovane musicista di Buffalo [...] personali e politiche. Ed è ancora una [...] made girl» MILANO. È piccola, Ani Di Franco. Con un naso pronunciato, [...] e i capelli raccolti in [...] colorati. Magra, esile, vesti-ta in [...]. [...] dei sex [...] femminili del pop moderno: eppure [...] ragaz-zetta di Buffalo è, a suo modo, una figura [...] culto. Da seguire, amare e [...]. Perchè è una donna tosta, [...] aperta. Che scrive gran belle [...]. Personali e politiche al [...]. E allora [...] perché credo che tutto [...] quello che mangiamo a quello che facciamo [...] spiega Ani. Che, comunque, nei suoi [...] ne ha fatta. Nar-rando [...] di problemi, di li-bertà. ///
[...] ///
[...] del moderno femminismo, è un [...] vincente di riscossa, auto-nomia e rivendicazione. [...] più di tanto. Però sono felice se [...] musica riesco a incorag-giare gli altri a [...] meglio di se stessi. Anche le ragazze, certo. [...] le vorrebbe in un ruolo [...]. Quel ruolo, Ani, lo [...]. Per questo ha giocato [...] da outsider, rinunciando alle lusinghe e ai [...]. Si è tenuta [...] le sue canzoni e le [...] distillate in una decina di dischi da circuito under-ground, [...] non si sa come a un pubblico più grande. Non quello dei [...] miliardari, certo, ma quello [...] duro di ascol-tatori attenti e intelligenti. Che nel mondo sono, [...] quanto si pensi generalmente. Inoltre Ani ha conservato [...] inizi da [...] made girl» e si [...] tutti o quasi i passaggi della [...] attività artistica, dalla pro-duzione [...] tour alle copertine. Per-chè amo il mio lavoro, [...] detesto il meccanismo [...]. E, allora, cerco di [...]. E, soprattutto, seguo il [...]. Ma che musica fa, Ani Di Franco? Folk, si direbbe a botta calda. Pen-sando, magari, a tutta [...] mette in riga nomi come Woody Guthrie, Pete Seeger, Bob Dylan e Joan Baez: Ani potrebbe es-sere [...] anelli di una catena che non finisce [...]. E sem-pre si rinnova, [...] alle [...]. È questa [...] che si prova a [...] sul palco del Propaganda, con [...] chitarra più grande di lei e [...] che sprizza copiosa e si [...]. [...] poi, la bella realtà [...] disco, [...] Castle, pub-blicato dalla [...] con la traduzione dei [...]. Album ricco, intenso, vibrante. Con liriche taglienti che [...] fiume in piena, per esempio nel moderno [...] che spara a zero [...] mondo attuale. Dove anche (soprattut-to?) la [...] roba mal-fatta, rimasticata». Non quella di Ani, [...] è diventata più matura e raffinata, senza [...]. E che si per-mette, su [...] di lanciarsi in un quarto [...] di [...] sul filo di un basso [...] della tromba jazz di Jon [...] e di un [...] che pare un flusso di [...] ininterrotto. ///
[...] ///
E che si per-mette, su [...] di lanciarsi in un quarto [...] di [...] sul filo di un basso [...] della tromba jazz di Jon [...] e di un [...] che pare un flusso di [...] ininterrotto.