Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 1610836785.

Domenica 2 marzo [...] E [...]. [...] il momento di una stringente [...] culturale, [...] politica. ///
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Ma è sufficiente? Ne [...] Franco Ferrarotti, [...] anni, piemontese, attivo da [...] Resistenza. Per la parte che [...] essere definito « un professore del [...] («un anno di grande [...] che non è diventata [...] Ferrarotti sembra [...] perso parte della carica [...] propria del suo modo di pensare. Da qualche anno osserva, [...] il fenomeno della violenza intorno a noi: [...] finito col rivedere i suoi stessi metodi [...] alla misurazione dei dati sociologici, domande e [...] e le fisionomie culturali. Lo ha fatto in [...] agile, efficace, allarmante Che riflette sul drammatico [...] italiano, e in qualche modo segnala la [...]. C'è un effetto « [...] violenza. Una specie di « fascino [...] » elio essa esercita [...] la reazione critica. Tre anni fa a Roma, [...]. Ferrarotti è stato aggredito selvaggiamente [...] una trentina di squadri, [...] autonomi. Di quei momenti ha [...] analisi: analizzando [...] ruoli e il loro [...] vittima » e « carnefice », il [...] di fronte al « gesto » che [...] e soprattutto una certa maliziosa inerzia del [...]. Così prende corpo, dice Ferrarotti, [...] nuovo olio di ricino » del nostro [...]. Dì fronte a tutto [...] il movimento operaio. Perchè?« Perché sono fortemente [...]. Anche a sinistra siamo [...]. Non sono pochi coloro [...] fascino del gesto [...] violento: che sembra risolvere [...] dialogo non risolve ». Vuoi dire che la [...] incline alla violenza?« No, ma ne resta [...] soggiogata come da un serpente incantatore. Per le vie più diverse. Nel libro sono andato [...] radici di questo fenomeno nella storia degli [...] che hanno aperto la strada al fascismo: Papini. D'Annunzio, Prezzolini, Malapar-te-. [...] fatto per guardare al [...] triennio ". Ci metti dentro " [...] Naturalmente no. [...] italiano pensa per gli [...] gli altri. In fondo, sia intimista [...] sempre mettersi al disopra della gente e [...]. Per narcisismo, ne! [...] il caso di [...] Bozzo, e di altri, [...] a modo loro. Ora tutto ciò non [...] gli intellettuali fossero più impegnati a fare [...] i problemi specifici della nostra società. Stai parlando in fondo [...] « corag-gio » degli intellettuali?« In parte, [...] mi sembra più [...] so. [...] legato alla mancata riflessione, [...] razionale che unificasse scopi, bisogni, risorse, alfine [...] domanda di cambiamento sociale [...]. Nella sinistra, c'è stata una [...] della [...] funzione formativa e pedagogica, nella [...] di un nuovo in-teresse pubblico. Pensa a Gramsci, che [...] stato. Noi invece, mi pare, [...] combattere efficacemente quanto di corporativo. Nasce di [...] allora, la degenerazione [...] anche originata dalla natura di [...] potere, come quello democristiano, che ha acuito di questi [...] certe caratteristiche direi "tesaurizzanti". [...] un potere che non sceglie, [...] tuttavia monopolizza le deci-sioni. Blocca la dialettica politica, [...] di " privatizzazione del pubblico ". Ciò provoca decisioni irrazionali, [...] alla violenza. Il teppismo, lo squadrismo [...] fondo risorge oggi nel cuore di un [...] ». ///
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Perché insìsti tanto su [...] Voglio, per quanto mi e possibile, lanciare un [...]. Troppa gente rimuove il [...]. Tanti continua-no a dire [...] be-ne, in fondo; che tutto è normale, [...] ha paura. E invece sono solo [...] " ipnotico ". Coinè gli ebrei durante [...] cristalli": si rifiutano di vedere i loro [...]. E invece bisogna [...] capire fino in [...] che la violenza nasce, è [...] solo per colpire la sinistra. [...] ad essa che nuoce, a [...] vuole trasformare ». [...] per così dire, « da [...] »: quali segnali ti [...] che giungano?« C'è una offensiva [...] sottile, che " mima " i contenuti culturali [...] il senso, o addirittura [...] in direzione opposta. Pensa [...] al marxismo, condotto in [...] nuo-va soggettività ": si mette da parte [...] delle strutture, dei problemi economici, e si [...] " sentimenti ". [...] una operazione che si [...] " avanguardia ", nella pretesa di completare [...] realtà tutto viene sfumato, si perde la [...] e si fanno grandi lamentazioni [...] perdita dei " valori [...]. In che senso?« Bisogna [...] intenzioni di certi sociologi, " cattolici devianti [...] Acquaviva. La violenza [...] prodotto inevitabile della " eclissi [...] dei valori tradizionali. Non bisogna farsi ingannare [...]. I " valori " [...] bene, che siano permanentemente in " crisi [...]. Sono dei prodotti storici, [...] vanno continuamente interpretati, riadattati. La questione vera, per [...] è la "crisi" dei valori, ma il [...] di valori che in un momento come [...] in Italia. Per ragioni complesse, ma [...] man-cato sviluppo democratico di cui prima parlavo, [...] tesaurizzazione del potere " che distingue [...] democristiano ». [...] dì [...] culturale ha i suoi alfieri. La sinistra, ha re. Ai segni di involuzione [...] spesso reagito con una specie di " [...]. Ad una sconfitta si [...] arrivare, ma non prima di avere combattuto. E il problema è [...] con la forza della critica, un senso [...] grandi aspirazioni di rin-novamento democratico e sociale: [...] dicevo. Sapresti fare, per quanto [...] esempio?« Un punto, mi pare, è la [...]. Occorrono risposte concrete, precise, [...] mutamento. Come ci si oppone [...] contenuta in quella " perfezione priva di [...] è il modello di sviluppo [...] il tempo libero non [...] individui: non c'è più tendenzialmente un " [...] solo dei consumatori. Cadono i filtri critici, [...] da " libero " diventa anch'esso " [...]. Ma è possibile cambiare. Lavorare per fornire concretamente [...] non preconfezionino il contenuto, tendano a restituire [...] a se stessi ». Tu chiedi, se non [...] democratica. Questo è un mezzo [...] violenza?« Non è il solo, né forse [...] più efficace. Ma è la condizione essenziale [...] bloccare una tendenza pericolosa. E alla lunga, la [...] politico e culturale, è la sola che [...]. Duccio Trombadori Mosca in [...] ne riparliamo dopo le Olimpiadi Tutti al [...] Giochi: [...] pubblica fiduciosa nonostante il [...] USA Lord [...] è il più citato Dalla [...] MOSCA [...] Irina [...]. Ecco, sono queste in [...] che il sovietico medio ha vissuto nelle [...] sì dalle voci occidentali sul « boicottaggio [...] Olimpiadi, ma anche relativamente sicuro [...] della fiaccola nello stadio [...] Lenin [...]. Per il cittadino sovietico. [...] è alle porte e [...] giorni mancanti è indicato da grandi cifre [...] tetti, tra i capannoni delle fabbriche e [...]. Il conto alla rovescia [...] febbrile e in alcuni casi ricorda quello [...]. Per molti ambienti occidentali [...] a Mosca viene [...] rato come una « scoperta [...] per molte aziende turistiche una [...] cocchia » [...] la prima volta in [...]. E c'è anche chi [...] Giochi come [...] per ali-mentare il dissenso, [...] spostare [...] pubblica internazionale. Il sovietico medio, forse, [...] accorge, preso dalla fase di preparazione, [...] per [...] della fiaccola e degli [...] ci e dei giornalisti, degli ospiti e [...]. C'è un mare di [...] in vista del grande [...] e la frase che [...] in un ufficio si chiede qualcosa è [...] « Bene, ne riparleremo do po le Olimpiadi. Dagli edili agli operai, [...] studenti, dagli addetti ai servizi agli autisti, [...] ai tassisti. La mia vicina di casa [...] cameriera in un albergo [...] è stata « obbligata » [...] frequentare corsi accelerati di inglese. Un altro inquilino [...] autista di taxi [...] . [...] di lingue « Maurice [...] » tutti gli studenti [...] moria testi sportivi. Apprendono termini introvabili nei [...] si trasformano quindi in arbitri, tecnici, sportivi. Le cose più lette [...] di ex campioni. Mobilitato anche il settore [...] aziende lavorano attorno ai souvenir. C'è chi ha detto [...] appaltato questi lavori in Occidente. Niente di più falso. Gli [...] vengono realizzati in alcune [...] (e non nelle prigioni come ha scritto, [...] viscerale, qualche quotidiano occidentale) [...] cifre astronomiche: tre milioni in porcellana, un [...] due milioni in similpelle; intere fabbriche sfornano [...] tiri. C'è tanta confusione tra [...] olimpi co e [...] che esaltano mo tiri [...] genericamente russi che si rischia di confondere [...] profano, un « Ordine del lavoro [...] con [...] della polisportiva « Riserve [...]. Se ne è accorta anche [...] » che [...] criticato questo mare di kitsch [...] anche rilevare il con [...] eccessivo di metalli nel momento [...] cui tanto si parla di risparmi e razionalità. Ma commercio non vuol [...]. Si rifanno (spesso alla [...] interni di negozi. Co [...] ad apparire locali che possono [...] più o meno definiti [...] bar »; un bancone. Ci prò, Grecia) ed una [...] di rhum cubano, una musica in sottofondo che viene [...] un registratore: sono gli Abba, Elton John, il [...] Karel [...] e. Ai russi non resta che [...] entrare nel dizionario la parola [...] pizzeria » traslitterata in cirillico. Novità anche nelle strade. Compaiono segnali luminosi e [...] direzionali. I grandi indicatori di [...] incontrano uscendo da Mosca in direzione di Leningrado [...] con uno sforzo di fantasia, alla autostrada [...]. [...] stesso nel [...] quando si trovano i pannelli [...] indicano il velodromo o lo [...] stadio dell'acqua ». Altri segnali riguardano le [...] sorta di design che spicca [...] panorama dei vecchi lampioni [...] monumenti a Puskin e a Gogol. Restano, come dicevo, alcuni [...]. Quello dei turisti in [...]. Ma [...] va subito detto che Mosca [...] anche le altre città sedi dei giochi: Leningrado, Minsk, Tallin. Kiev) non sarà [...] dai turisti: non vi sarà [...] dovrà dormire sotto i ponti della Moscova. Per ogni biglietto venduto [...] ci sarà [...] visto di ingresso, un posto [...] uno stock di pasti. Quindi turismo programmato. Il problema sarà di far [...] macchina con spostamenti, visite, servizi. Ci sarà certo [...] e questo lo ammettono apertamente [...] dirigenti sovietici [...] chi ne approfitterà. Già alcuni circoli di [...] proposte di sabotaggio e diffuso dichiarazioni [...] sire. [...] reazione locale è nota. A livello ufficiale si [...] Olimpiadi sono un « mo mento di [...] collabora zione ». Non solo, ma scatta [...] sentimenti nazio Il grande stadio « Lenin [...] Mosca, dove si apriranno le [...] sime Olimpiadi [...] e i russi in [...] secondi a nessuno. C'è una sorta di [...] pi ode in ogni sovietico: si tratta [...] Mo sca non è da meno di Montreal. Tra [...] il cittadino sovietico sa bene [...] la Mo sca di oggi non è quella del [...] c Vestirai della [...] » del [...] (quando lo [...] straniero » era proprio stra [...] sa che oggi le cose sono cambiate. Anche questo [...] nonostante tutto [...] è un segno della distensione. Cosi nonostante la vo [...] Carter il sovietico medio attende [...] dei giochi. Per ora nelle orecchie [...] di [...]. Ha saputo che i [...] reagito positiva mente alle « provocazioni » [...] ha saputo che il pubblico occidentale ha [...] sul pennone satira la bandiera rossa [...] e suonava [...] na [...]. Ha saputo anche che [...] di Mohammed Ali (popolarissimo dopo l'incontro che [...] tempo con Breznev) è fallita. Xon solo, ma il [...] capito [...] questo nostro mondo occidentale [...] in molti punti: a [...] anche notevoli scompensi tecnici [...]. [...] russo sale di un [...]. Mosca ripulisce le facciate [...]. Si tirano a lucido [...]. Si rispolverano vecchie tradizioni. [...] propagandistico è in moto [...] contare su un pubblico che dà un [...] parole come [...] amicizia » e [...] pace ». Ma re sta sempre [...] questo si [...] il dubbio sulla universalità di [...] prossima Olimpiade. Una copertina di un [...] graficamente questa idea. [...] USA che il [...] raffigura è teso a [...] sovietica: corre tenendo ben stretta ima valigetta [...] Mosca "80 ». Afa una gamba (sul pantalone [...] c'è scritto [...] Amministrazione americana ») sbuca [...] per [...]. Forse [...] sto il messaggio [...] non cadrà. E allora sul podio del [...] » saliranno anche atleti americani. Carlo Benedetti Gli ingredienti [...] intervista con la scrittrice -Nostalgie [...] tirature La scrittrice [...] da « Italia sommersa [...] Il [...] nel mondo [...] di un Paese che [...] agli oroscopi o versa miliardi in abbonamenti [...] come « [...] di S. Antonio »? Un pezzo [...] residuo da civiltà pre-industriale? Oppure opera di [...] di sogni d'amore e di passione cucinati [...] profumati di rosa [...]. Si parla addirittura per [...] Signorsì [...] di oltre due milioni di copie vendute [...] smercio che si aggira ogni anno attorno [...] copie tra novità e ristampe dei maggiori [...] Sonzogno). I prezzi dei volumi [...] un volume di 500 pagine ad esempio [...] due e le tremila lire, ma veste [...] di stampa sono veramente scadenti. Copertine in bilico tra Grand Hotel [...] calendari di Frate Indovino insieme a brevi [...] romanzi di [...] alla fine di ogni [...] comunque un prodotto ben individuato, anche [...]. Dei personaggi :e delle trame [...] . ///
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Vezio [...] e Cino Mirasole, oppure Nais Argento, Arno Dala,. ///
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In genere principi o [...] industriali, e poi pittrici. Fanno capolino anche commesse [...] « Lisi Cerise, la internazionale stella del Varietà [...] solo per essere catapultati nel Gran Mondo [...] abissi di una vita dissoluta. Non mancano « baci [...] « corpi pastosi e floridi ». La miscela di [...] ben collaudata in mezzo [...] servizio, è sempre uguale: passione e colpo [...] a destino, agnizioni o improvvisa follia. Delle contraddizioni Forse sono una [...] ragioni del successo di [...]. Come spiegarsi altrimenti la [...] racconti ambientati in palazzi ducali con le [...] sceneggiato televisivo a puntate, e la puntigliosa [...] del [...]. [...] anni, minuta. Davvero [...] riceve così tante lettere?« A [...]. Una volta arrivavano a [...]. Contesse e baronesse comprano [...] e li nascondono. Invece la mia buona [...] gente umile li legge e li mostra Chi [...] Tutti. Dalla dottoressa in belle lettere [...]. ///
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C'è una signora di Novara [...] mi telefona spesso per [...] "I bambini sono a scuola, [...] sbrigato le [...] faccende e ho cinque minuti [...] tempo. Mi siedo col suo [...] riposo". Sì, mi fa piacere, [...] ho scritto qualcosa di riposante e tranquillante. Eh, davvero, il mondo [...] cattivo. Certo ci sono le [...]. Tre uomini senza [...] sono innamorati della stessa [...] certo punto se ne accorgono: si capisce [...] sarà il vincitore. Uno dei tre morirà, [...]. Il romanzo è ambientato [...] Milano, poi in America, nelle Barbados. La ragazza è figlia [...] e rifiuta un matrimonio imposto. Spero di [...] per [...]. Lei è mai stato alle Barbados? ». Molti sono andati alle Barbados [...] una Quindicina di giorni ». [...] dal [...] ad oggi lei racconta un [...] immobile. Perché?« Ho vissuto in [...]. Sono di nobile famiglia, [...] Papa fra gli antenati. Divisa tra la nonna [...] paterna, che mi ha insegnato ad essere [...]. Mi ha tenuto nel [...] un balocco, un mobile. Riceveva le migliori famiglie [...]. A 18 anni ho [...] di marina molto più vecchio di me [...] mi trattava come un balocco: poi mi [...] un altro . Il romanzo più bello [...] mia vita ». Lei viene criticata per [...] la mancanza di qualsiasi appunto al mondo [...]. E poi quello che [...]. Ne è convinta?« Si. Al mondo c'è il [...] meravigliose. Vestirò il mio ultimo [...] splendido e le lettrici saranno contente ». Cosa pensa delle lotte [...] del [...] Le femministe sono delle [...]. Quante divise nei suoi [...]. [...] morto [...]. ///
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[...] militare, che non vorrei [...] fascista, era fedele al re. Era proprio un bellissimo [...]. ///
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I militari "èrano seri, [...]. Ma sapevano anche divertirsi [...]. Ho debuttato con Mondadori: [...] di scrivere un romanzo [...]. ///
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Ho gli occhi stanchi [...]. Mi avevano detto che [...] di lettere, non centinaia. Il successo sta [...] No. Non me la sento, [...]. E forse sarei fuori [...] rispondere ai quesiti delle ragazze d'oggi ». [...] signora continua a parlare, [...] passata. ///
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Tempi che furono, per [...]. Ma in questa Italia, [...] arretratezze sa anche andare [...] una scrittrice [...] con il suo organico [...] piena e acritica adesione ai valori della [...]. I piò [...] episodi (come tutti i lettori [...] si riferiscono alla [...] di [...] ha investito [...] Roberto [...] reo di una più elle [...] battuta [...] Papa Giovanni Paolo II e [...] tono minore, dala la minore notorietà del [...] al giovane [...] di [...] Pier Vittorio Tondelli, il [...] romanzo [...] Libertini è Malo sequestrato per [...] è partita. ///
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Nel caso di Benigni, che [...] in [...] di [...] e becero, non mi [...] « [...] » costruito sul cognome secolare [...] Pontefice [...] la benché minima sfumatura dì [...] o malanimo: se eccedeva, anzi, era nel senso [...]. Quanto al libro [...] Tondelli non lo [...] affatto [...] sarà macari un po' fur-betto. Però anch'io voglio prendermi il [...] e non a proposito [...] una macchietta televisiva o [...] libro ebe chiunque potrebbe [...] padrone [...] non [...] o [...] non [...] ma dei manifesti [...]. Ha qualche giorno, vengono letteralmente [...] sulla faccia [...] tulli i passeggeri della metropolitana [...]. Lo slogan è: « [...] Patrick». Come la nielliamo? Il « [...] » [...] Benigni e eli « scazzati [...] Tondelli [...] il sen»o morale e non. [...] come mai. ///
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[...] come mai.