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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1606533072.

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Commenti Giornale del Partito [...] da Antonio Gramsci nel [...] corda del boia VINCENZO VISCOLa [...] impegnativa e per certi versi più innovativa, [...] ambiziosa della manovra che il governo intende [...] legge finanziaria riguarda i provvedimenti [...] sulla finanza locale, con [...] prospetta la soluzione del problema [...] impositiva del Comuni, sul [...] stesso della riforma [...] del 1973. È evidente [...] del governo a presentarsi [...] In regola [...] con le elezioni amministrative [...] tanto da predisporre non solo misure da [...] via di principio dal mondo delle autonomie, [...] adottare soluzioni che in prima approssimazione possono [...] da [...] tempo ipotizzate [...]. Le reazioni degli amministratori [...] proposte sono state [...] cautamente positive. Tuttavia non sembra che [...] particolarmente fondata dal momento che, pur prescindendo [...] tecnica e dal non completo [...] logico delle singole preposte, [...] e del tutto irrisolto il problèma principale [...] della complessiva autonomia finanziaria degli enti locali. Infatti, nel momento in [...] sistema come quello attuale basato sulla prevalenza [...] e perequativi, e su una limitata autonomia [...] a un sistema più equilibrato in cui [...] un ruolo più rilevante, e al tempo [...] (come e giusto ed inevitabile) i trasferimenti [...] Stato, [...] pone il problema per gli amministratori di [...] dopo anno, su quante risorse potranno fare [...] e come saranno in grado di ottenere [...] necessarie allo svolgimento dei loro compiti e [...] impegni assunti con gli elettori. E questo problema diventa [...] alcuni Comuni (quelli del [...] dal momento che, oltre [...] trasferimenti come ammontare complessivo, essi dovranno fare [...] con [...] accentuazione del loro carattere [...] creazione dei [...] spazi di autonomia impositiva [...] i Comuni più ricchi, accentuando quindi la [...] ristrutturazione complessiva del sistema dei trasferimenti. Tuttavia nelle proposte del [...] dice sui criteri e le modalità di [...] sistema dei trasferimenti agli enti locali, non [...] garanzia di reale autonomia finanziaria, non vi [...] risorse che saranno disponibili, e soprattutto non [...] con la approvazione della delega tributaria i Comuni [...]. E in [...] va detto con molta [...] possibile una interpretazione della manovra di finanza [...] nel confronti degli enti [...] particolare di quelli che hanno fornito in [...] cittadini i servizi migliori in termini di [...]. Intatti, in assenza di ogni [...] dei trasferimenti e sulla regolarità [...] loro flusso, questi enti locali potrebbero trovare il nuovo [...] addirittura insufficiente ad [...] dèi servizi: altroché autonomia [...] sarebbe piuttosto la penalizzazione delle [...] più efficienti e più zelanti, di quelle che si [...] meglio comportate e che più hanno acquisito consenso in [...]. E che questa sia [...] perseguita da alcuni settori del governo negli [...] di dubbio, cosi come [...] In assenza di adeguate garanzie [...] dei finanziamenti complessivi disponibili [...] imposte ogni discorso di autonomia [...] è privo di sento: [...] Comuni [...] mentre si aspettano di [...] disporre, gotto il diretto [...] maggiori risorse e di attenuare la loto [...] politico e amministrativo centrale, rischiano invece di [...] situazione In cui la corda del boia [...] regolata in modo da costringere gli enti [...] stollo [...] solo per mantenere, o [...] di molto, i servizi esistenti, e ad [...] stesso la massima impopolarità nei «miranti dei [...] ottenere gli [...] o minori servizi sarebbero [...] parecchio di più. [...] che I [...] dallo Stato si dovranno [...] previsti margini reali di autonomia impositiva per [...] Comuni: [...] tali margini devono in via di principio [...] II finanziamento di spese ed opere ulteriori rivetto [...] altrimenti [...] impositiva sarebbe una beffa, [...] modo per lo Stato di trasferite sugli [...] di accrescere la pressione fiscale complessiva. Partecipando al recente convegno [...] delle finanze, riprendendo anche In questo casa [...] ha sostenuto che i trasferimenti devono essere [...] al gettito tributario riscosso [...] tratta di una affermazione importante e da [...] da augurarsi, seguiranno fatti e proposte concrete [...] i ministri hanno la possibilità (e Il [...] le loro proposte in disegni di legge, [...] semplicemente ad una azione [...] ottenere un facile consenso. Intervista [...] Susan Strange Borsa impazzita, titoli [...] il mondo finanziario sempre più come una casa da [...] Alla roulette del [...] FIRENZE. E racconta subito di [...] cominciato come corrispondente economico [...] e [...] prima di approdare [...] universitario. Ora fa la spola tra Londra e Fiesole, dove tiene la cattedra di relazioni [...] universitario europeo. Tre anni la scrisse [...] «Casino Capitalismi, tradotto per [...] da Laterza («Capitalismo [...] atto di accusa del [...]. Non un casuale incontro [...] ma una situazione nella quale gli Stati Uniti [...] più da guadagnare che da perdere. Io penso però che [...] dei corsi azionari, un crollo delle . Borse come quello del [...] possibile, ma è meno probabile che gli Stati [...] prendere alla sprovvista. Ormai le autorità federali sanno [...] i rubinetti della liquidità. Due anni fa, la Federai [...] che le banche non sarebbero state lasciate [...] fronte alla crisi di fiducia e cosi [...]. Sappiamo ormai che gli argini [...] reggere [...]. Ma questa è solo una [...] del problema. [...] faccia riguarda [...] reale. In una situazione di generalizzata [...] nella capacità di dominare gli [...] più difficile per le imprese [...] investimenti e ci sarà maggiore [...]. Se dovessimo rintracciare dementi [...] riunione del Gruppo dei [...] Fondo monetario Internazionale, potremmo riempire un quaderno. Tutti i governi dei paesi [...] sono [...] che va evitata una crisi [...] mondiale, ma non sono in grado di rispondere alla [...] di sfiducia nel futuro. La loro è una collaborazione [...] dal momento che non esiste una strategia [...] mondiale. Al fondo c'è una [...] deve assumere il rischio di una soluzione [...] agli squilibri delle economie capitalistiche? In fondo, [...] Stati Uniti oggi non hanno poi molto da perdere. Hanno il privilegio di [...] ampia di tutti i suoi partner, a [...] come il Giappone, che li finanzia abbondantemente. Eppure sembrano ossessionati come non [...] dal giapponesi che pezzo dopo pezzo stanno comprando reparti [...] della (oro [...]. Dopo [...] vizio [...] mondiale? Sta nel fatto che [...] sistema finanziario occidentale somiglia sempre più ad una gigantesca [...] da gioco. Titoli, buoni o spazzatura, al [...] delle [...] scalate a rischio fondate [...] come la puntata sul rosso [...] sul nero. Susan Strange, economista della London [...] ci accompagna in un [...] i rischi del capitalismo [...]. DAL NOSTRO INVIATO ANTONIO POLLIO [...] la [...] (copertoni) e la Columbia [...] (film), Impiantato stabilimenti automobilistici, [...] ha pure comprato il [...] mento simbolo di Manhattan. Aveva ragione De Gaulle: [...] «esorbitante» consisteva nel fatto che gli americani [...] loro conti, spesso per le esigenze di [...] di debito piuttosto che esportando beni e [...]. È questo meccanismo che [...] di continuare a vivere al di sopra [...]. Ciò rende però un [...] sfiducia nella capacità di controllo della situazione. Gli Usa, da questo [...] restano vulnerabili. È ormai assodato che [...] lungo termine e mercato a breve termine [...] di fondo. I banchieri non possono [...] profitti attraverso [...] finanziaria e allora fanno [...] attraverso [...] titoli spazzatura ad alto [...]. Ma sono titoli a [...]. Si tratta di operazioni che [...] in moto un meccanismo inflazionista: [...] arriva perché chi compra non [...] più se [...] sarà ingabbiata, con una manovra [...] oppure no e se [...] si accompagnerà una fase recessiva, [...] la stagflazione come nei micidiali anni Settanta. Se non c'è fiducia, [...]. Lei ha scritto [...] del disordine monetario e [...] finanziari» c'è [...] del regime dei cambi stabili [...] del sorgere del mercati delle euro-valute, cioè I depositi [...] luta emessi da paesi [...] presso banche europee. È cosi: invece di [...] dei mercati, i tassi fluttuanti [...] aggravata. Le eurovalute sfuggono alla [...] di li i finanziamenti a rischio che [...] solvibilità del sistema bancario e le manovre [...]. Concretamente, non siamo in [...] il movimento di denaro tra le banche, [...] arriva e dove si sta dirigendo. Il mercato [...] non è come il mercato [...] nazionale che ha le sue autorità, i suoi vincoli, [...] suoi percorsi. Un [...] In ottobre sono stata [...] Sudafrica [...] ho scoperto che se le banche Usa [...] rubinetti ora i loro soldi arrivavano attraverso [...] tedeschi e svizzeri. È uno dei modi [...] prende forma una enorme domanda di credito [...] imprese come dai paesi più ricchi. Tutti i governi pagano [...] credito e la domanda aumenta in modo [...]. Per mettere in sesto [...] prima condizione per rimettere in sesto la [...] noi, gli Stati Uniti dovrebbero fare ciò [...] nel 1844 con il [...] Charter [...] deve essere una maggioranza [...] a decidere il superamento dei limiti alla [...] o di spesa. Gli Usa non hanno una [...] del genere e ciò ha permesso a loro, paese [...] di un sistema fondato sul [...] standard, di [...] si nel deficit della bilancia [...] pagamenti finanziando la guerra del Vietnam con [...] piuttosto che con le tasse. Questo fu la ricetta [...] Johnson, [...] lo stesso schema seguirono i presidenti successivi, Carter [...]. Solo [...] ora Sembra che comincino ad [...] paura che questa ricetta non funzioni più. ///
[...] ///
Perché gli americani restano [...] godono tuttora una posizione leader nel sistema [...] non credo che siano meno vulnerabili degli [...] sono i più vulnerabili. Anche influenti economisti americani [...] Usa non siano più la potenza economica [...] per via delle quote di mercato perse [...] nel tessile. Non sono [...]. Se [...] degli Usa è diminuito [...] dalla finestra grazie agli insediamenti produttivi e [...]. Non è ipotizzabile ono [...] I giapponesi abbandonino la fiducia nella politica [...] È [...] probabile. In teoria i capitali [...] surplus, dal Giappone alla Corea, a Taiwan, [...] avrebbero [...] a dirìgersi laddove il [...] si può sviluppare velocemente e cioè nei [...] Terzo mondo. Ma continuano a dirigersi [...] Stati Uniti perché sono più sicuri dal punto di [...] siano indebitati tanto quanto i paesi [...] latina. Gli Usa hanno bisogno [...] il pane e i tassi di interesse [...] forte attrazione. Forse si può immaginare [...] giorno le autorità federali dicano basta, signori [...] i tassi calino. Forse non succederebbe nulla. [...] è un banchiere potente, [...] oltrepassano certi limiti quantitativi il creditore non [...] lusso di [...] fallire il debitore senza [...]. Ciò vale per un [...] in un rapporto fra Stati. Torniamo al capitalismo [...]. GÌ economisti sembrano divisi [...] di pensiero: chi attribuisce ai fattori commerciali [...] disordine economico, chi Invece alle contorsioni monetarie. Lei sta da [...] parte, non è vero? Sì, [...] che porre [...] sul protezionismo serve a [...] responsabilità fra tutti i protagonisti, mentre invece [...] denaro, [...] finanza, è distribuito in [...] gli Stati Uniti lo mantengono in misura [...]. Il problema di oggi [...] dal fatto che [...] è contagiosa. [...] connessa ai cambi alimenta [...] prezzi delle merci che alimenta a [...] volta il prezzo del [...]. ///
[...] ///
Si tratta dei [...] dell economia. Si gioca sul presente [...] spesso, 24 ore su 24, sul futuro. La differenza con un [...] nel fatto che nel gioco [...] finanza siamo coinvolti tutti, [...] che perde il posto [...] non ha la pensione rivalutata perché lo Stato [...]. La fortuna prende il [...] razionali, i politici pensano di avere ancora [...] dei loro paesi poi sono frustrati da [...] mandano tutto [...]. Inutile parlare di regole, [...] Non [...] inutile, anzi è la strada giusta purché [...] massima responsabilità di quanto sta accadendo faccia [...]. Gli Usa invece propongono [...] Baker per i paesi indebitati e non [...] sforzi per rimettere a posto i loro [...]. E noi ne paghiamo [...]. Ci si lamenta perché [...] Borsa [...] giù: propongano come i giapponesi una tassa [...] gli investitori che vendono i titoli dopo [...] meno chi li tiene per un anno [...] forse, cambieranno. Canterbury chiama Roma Anche [...] Corona cambia pelle CARLO CARDIA Il processo [...] e più in genere i sommovimenti storici [...] il vecchio continente hanno [...] dei risvolti meno conosciuti [...] meno decisivi a livello di relazioni tra [...] società religiosa. Sotto i riflettori occidentali [...] le eccezionali novità [...] europeo: per stare agli [...] ruolo svolto in queste settimane dalle Chiese [...] Germania comunista, e [...] ufficiale che [...] sarà in Vaticano il [...] dicono che tutto cambia e nulla sarà [...]. Quanto accade ad Occidente [...] lucentezza. Ciò è dovuto in [...] scarso interesse che nelle società secolarizzate si [...] del fenomeno religioso, e in parte alla [...] graduale. È così accaduto che [...] recente incontro romano tra Giovanni Paolo II [...] Canterbury, mons. [...] alcuni commentatori hanno ricordato [...] e singolari, ragioni della frattura tra Enrico Vili [...] papato, e si sono interrogati sulle possibilità [...] Chiesa anglicana torni in qualche modo ad accettare [...] vescovo di Roma in quanto primato valido [...] Chiesa universale. In questo modo, però, [...] ombra sia la stagione di rinnovamento vissuta [...] decenni, sia il ruolo che alcuni suoi [...] svolgendo a livello politico e sociale sino [...] scontri tra parte della gerarchia ecclesiastica e [...] Margaret [...]. Forse non a tutti [...] la vera sistemazione teologica e istituzionale della Chiesa [...] anziché ad Enrico Vili, ad Elisabetta, nata [...] con Anna [...] E che il cuore [...] stava nel rendere indipendente, e per il [...] qualsiasi influenza straniera, la Chiesa del [...]. Di [...] i fondamenti dottrinali e [...] poggia sostanzialmente ancora oggi la confessione anglicana. Da un lato, un [...] ed ecclesiale, tale da impedire [...] e [...] nella pletora delle confessioni [...] in qualche misura equidistante [...] cattolicesimo. D'altronde, la più autentica garanzia [...] la unicità e indipendenza delta Chiesa anglicana venne individuata [...] alla Corona. Così è per la [...] e di parte del clero inferiore, su [...] decidono governo e Parlamento; per la definizione [...] Chiesa, che compete in buona parte al Parlamento; [...] tribunati ecclesiastici che sono al tempo stesso [...] via dì seguito. Insomma, sono cose che, [...] dalla storia della Gran Bretagna, farebbero (giustamente) [...] ghibellini presenti in altri paesi europei, compreso [...]. Senonché, tutto ciò non ha [...] un cammino e una evoluzione della Chiesa anglicana (e [...] legislazione britannica) che hanno risentito fortemente degli sconvolgimenti europei [...] trentennio. Anche sul piano giuridico, [...] di Chiesa nazionale di Stato ha subito [...] Chiesa si è riappropriata di una certa autonomia [...] e liturgica; ha [...] una posizione di parzialità [...] mano che altre confessioni venivano riconosciute agendo [...] sociale; ha oggi un maggior potere contrattuale [...] Parlamento in materia di nomine e di [...]. Si può dire, in [...] le forme, cui la Gran Bretagna tiene [...] mutando la sostanza. Ma ciò che ha [...] profondità [...] Chiesa della Corona è [...] coloniale, e insieme il [...] che si è sviluppato in Europa e [...] Occidente [...] gli anni 60 e 70. Da una posizione confortevole, [...] Chiesa che agiva in Inghilterra, Canada, Stati Uniti [...] britannici, [...] si è ritrovato nello [...] anni a camminare, in questi territori ed [...] solo e quasi in un deserto. Il suo «farsi missionaria» [...] mondo ha riproposto interrogativi [...] che. Ed il suo vivere [...] nei paesi opulenti [...] (compresa In Gran Bretagna), [...] confronto con i movimenti di emancipazione sessuale, [...] che certamente poco o nessun conforto traevano [...]. È così intervenuta una [...] genetica che ha sconvolto equilibri [...] ed [...] e che ha fatto [...] Chiesa anglicana, un tempo argutamente definita il [...] conservatore in preghiera, un [...] in Gran Bretagna e in . Si può comprendere meglio il [...] di questa mutazione se si tiene presente che una [...] indagine sociologica condotta nei paesi [...] occidentale assegna [...] un livello di pratica religiosa [...] al [...] della popolazione: una cifra probabilmente [...] al vero, ma che allinea la Gran Bretagna sulla [...] onda secolarizzante europea. In pochi anni, dunque, [...] i cambiamenti. In primo luogo [...] delle strutture ecclesiali, che [...] la propria democraticità, e che sin dallo [...] posto [...] del giorno la presenza [...] e, in qualche caso, [...]. [...] e la tolleranza verso [...] costumi hanno potuto giovarsi della tradizionale flessibilità [...] paesi anglosassoni; ma sono giunte a tal [...] anni or sono, con stupore e dissenso [...] tra [...] innovatori, una particolare attenzione [...] al fenomeno della omosessualità [...] tra i parroci [...] sociale della Chiesa anglicana [...] negli ultimi anni, alle punte più avanzate [...] Simo e cristianesimo progressisti, nei paesi del Terzo [...] anglicani agiscono soprattutto a livello di assistenza [...] in Sudafrica ove il vescovo Desmond Tutu [...] simbolo di una lotta [...] che solo [...] anni addietro sarebbe stato [...]. Ed [...] Gran Bretagna, [...] volte [...] di Canterbury [...] pubblicamente «aspramente; le scelte di [...] del [...] facendosi esplicito portavoce degli emarginati [...] dei ceti più deboli: con ciò provocando una reazione [...] del primo ministro che ha voluto ricordare alta Chiesa [...] Stato che farebbe meglio ad occuparsi più delle questioni [...] che non di quelle sociali e statali. Solo la flessibilità della struttura [...] anglicana ha impedito sin [...] fratture irreparabili, che pure sono [...] minacciate; cosi come i conservatori più legati alla tradizione [...] (a cominciare, per ovvi motivi, dai protestanti [...] attendono che si determini un [...] equilibrio ai vertici della Chiesa anglicana per provocare una [...] inversione di tendenza ri-spetto [...] dell [...] It imo [...]. Si comprende meglio, a [...] significato più autentico [...] tra [...] e Giovanni Paolo II [...]. [...] del giorno, non è [...] primato pontificio: non lo consentirebbe la tradizione [...] della Chiesa anglicana; né il pontificato attuale [...] favorire un simile avvicinamento, soprattutto per i [...] ed [...] trionfalistici. Si è di fronte [...] diverso: al fatto che anche la Chiesa [...] le proprie frontiere, nazionali e dottrinali, perché [...] cambiamenti europei e planetari sono tali, [...] del terzo millennio, da [...] di tutti. E, insomma, anche in [...] tratta della partecipazione a una spinta universalìstica [...] dì chi non vuol capire, riguarda ogni [...] movimento, ogni Chiesa e ogni [...] Massimo [...] direttore Renzo Foa, condirettore Giancarlo Bosetti, [...] Piero Sansonetti, redattore capo centrale Editrice [...] lumia Armando Sarti, presidente Esecutivo: Diego Bassini, Alessandro Carri, Massimo D'Alema, Enrico Lepri, Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro [...] Giorgio [...] direttore generale Direzione, redazione, [...] Roma, vìa dei Taurini 19. Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano -Direttore responsabile Romano [...]. [...] Anch'io considero positivo it risultato [...] del Pei a Roma. Tuttavia dobbiamo [...] chiaro che non siamo [...] la situazione politica in [...] in direzione [...]. Così come il voto [...] Psi [...] ha spostato nulla nella direzione di marcia [...]. [...] è uno che sa leggere [...] risultati elettorali e sà bene che in una prova [...] amministrativa le cose sarebbero andate peggio. ///
[...] ///
La nostra più recente [...] socialista, e quindi dello [...] Psi, [...] sembra la risposta giusta e adeguata ai [...]. Questa linea va portata [...] e pacatezza senza farcì deviare il tragitto [...] brivido di [...] che tendono ad eludere [...] di queste nostre iniziative per non fare [...] una situazione del tutto nuova rispetto agli [...] avviò la [...] strategia. Ma veniamo al dunque [...] voglio dire. Non c'è dubbio che [...] Pei [...] di fronte grossi nodi politici che deve [...] strada che ha imboccato. Ma ha di fronte [...] separabili dai primi, che attengono al suo [...] nella società, alta [...] capacità di articolare la [...] e di massa e alla formazione dei [...]. A questo proposito dobbiamo [...] risultato elettorale dove [...] DI TUTTI EMANUELE MACALUSO Quella [...] voto di [...] non è stato negativo, [...] Roma, e dove è stato negativo: da Barletta [...] Seveso, [...] Nola a [...] Dico subito che non [...] modo e [...] che si pone nel [...] «voto di scambio». Sta diventando una litania e [...] volte un alibi. Quando il nostro voto [...] nelle borgate romane o in tanti centri [...] Mezzogiorno [...] altri ci dicevano che raccoglievamo voti protestatari, [...] di qualità scadente. Oggi noi facciamo la [...] generalizziamo e abusiamo di una terminologia equivoca, [...] politiche dentro cui si manifestano anche fenomeni [...] porre la necessaria attenzione alle cause che [...]. Cari compagni, se c'è [...] scambio, c'è [...] capillare che raggiunge gli [...] uomini, donne, giovani che parlano con la [...] uno «scambio». E c'è chi ritiene [...] lo scambio. Non c'è uno sportello [...] va e si scambia il certificato elettorale. E se c'è, c'è [...] va. E questo è un dato [...] che non prescinde da noi, da ciò che diciamo [...] ciò che facciamo. Nel voto c'è sempre [...]. Ci sono state e ci [...] ancora elettori che investono il loro voto e il [...] impegno nel Pei perché insieme sì possa dare una [...] ai problemi de) lavoro, della casa, dell'acqua, dell'ospedale, della [...] del trasporto, del verde et-c. E anche per conquistare [...] libertà, più giustizia generale: per essere sé [...]. Se non c'è [...] minuta e grande per [...] uno scambio a livelli diversi. La gente è fatta [...] ossa. La battaglia ideale, [...] morale, [...] di una nuova pro-spettiva politica, [...] non sono intrecciati con la lotta sociale, con la [...] soluzione di problemi immediati, si determina un vuoto dentro [...] lo scambio con chi detiene il potere acquista una [...] una giustificazione e anche una [...] dignità. Questo è stato [...] del riformismo [...]. Voglio aggiungere che non [...] contrapposizione, troppo insistita, che si fa tra [...] c'è lo scambio e che vale meno, [...] senza pesanti condizionamenti che vale di più [...]. Meglio se si tratta [...] europeo. Ma se saremo scalzati [...] (e questo sta avvenendo in alcune zone) [...] fili forti del nostro rapporto con la [...] daremo più né il voto politico. Per-ciò sarebbe interessante capire [...] dirigenti locali sanno conquistarsi una legittimazione di [...] gente" li riconosce come uomini capaci di [...] locale. Più in generale occorre [...] necessario ricambio generazionale e il rinnovamento ha [...] valide in grado dì attirare consensi. Su questo punto vorrei [...] la maggioranza dei nostri iscritti ha più [...] i compagni che hanno superato questa età [...] e a volte «fuori corso» perché non [...] chi ritiene di avere il brevetto del [...]. Attenzione compagni, non ricerchiamo [...] nella malvagità altrui. Ognuno fa il proprio [...]. Cerchiamo di fare, il nostro [...] di [...] al meglio. ///
[...] ///
Cerchiamo di fare, il nostro [...] di [...] al meglio.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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