Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 1605071840.

[...] FRANCESCO [...] aprile Isernia, [...] guerra, ha [...] quattromila morti su [...] abitanti. Gli aeroplani alati avevano fatto [...] massacro in tre incursioni, [...] dell»' unii tremenda. Prima di fare la [...] visita [...] mandò in avanscoperta dei [...] che lanciavano dei [...] indirizzati alla popolazione vile. Occorreva mettersi in salvo [...] sarebbero arrivati i [...] a distruggere [...] carme tedesche e tutti gli [...] del nemico. I volantini tentarono invano [...]. Volteggiano, inutilmente, sulle macerie Iella [...] di anime vive me un sepolcreto. I sopravvissuti di [...] ave-no abbandonato la loro città [...] riparare sulle montagne, [...] incursione ebbe ago, tra le [...] non [...] nessuno. Gli alleati entrarono ad [...] e trovarono la città [...]. Gli anglo americani, dopo [...] Isernia, ripresero la ro avanzata su per [...] delle [...] verso i [...] di pietra cinerea come [...] frane. Camminavano [...] preceduti dai loro [...] bombardieri. E gli [...] villaggi sorti a randa [...] secoli fa, per [...] da altri terrori, [...] in frantumi sotto le [...] tedeschi li avevano già a lungo tempo [...] e assurda vicenda [...] diventata già favolosa per [...] Sebi [...]. Ne ho sentito raccontare [...] [tragici, con un inimitabile accendo tra [...] sarcastico e il dolente. Sono [...] 1 loro padri, [...] delle « [...] a creare Pappo e il [...] spaccone, tipi Elementari della comicità universale, viri tuttora nel [...] mentale degli uomini civili. Ora il silenzio è [...] villaggi; qualche casa [...] rinasce accanto alle macerie [...]. Le mura crollate anno [...] del Teatro sco di Pietrabbondante « delle [...] Civita Superiore. Ma la memoria degli avvenienti [...] è entrata [...] dei contadini. Essa rappresenta il segno [...] quiete delle loro contrade [...] mondo può tramare, a [...] distruzione e la morte. La vallata d'Isernia e [...] Ai queste aspre montagne erano ritenute, fino a [...] immutabili riserve di spiriti [...]. Isernia era stata definita Vandea [...] Molise. E non si [...] negare che in altri tempi [...] largamente la denominazione. Nel 1799 i suoi [...] leva (a massa) per combattere i Giacobini [...] che avevano provocato la fuga dei baroni [...]. Nel [...] giorni dopo [...] di Garibaldi a Napoli, una [...] di volontari molisani, che tentava di [...] con una compagnia di camicie [...] fu [...] al [...] nei [...] città, da contadini [...] prese inizio la terribile [...] e massacrata. Da [...] legittimista dei cafoni del mezzogiorno [...] dei soldati sbandati dell'esercito borbonico; torbido movimento di massa [...] quasi [...] decennio e del quale sono [...] da esplorare, e criticamente giudicare, i confusi motivi [...]. Dopo vennero le stragi, [...] Carne. La trama demoniaca che. Ma questa è gente, ormai, [...] ai guarda intorno, che prende coscienza lentamente, ma con [...] della [...] condizione. Incomincia a comprendere le responsabilità [...] tenace miseria, quelle che le [...] e quelle che dipendono dalla volontà altrui. Isernia, la Vandea del Molise, [...] forse la prima a svegliarsi. Nella [...] valle e nella prossima piana [...] Venafro. Uomini generosi e intelligenti [...] loro compito di educatori e di dirigenti [...] e sfortunati contadini e operai, e hanno [...] opera di chiarimento delle co-sciente. Le forze del lavoro si [...] ognuno [...] la consapevo-lezza sempre più chiara [...] legame che stringe la [...] alla sorte di altri milioni [...] uomini. Le terre circostanti sono [...] sassi a monte, grasse e dolci nelle [...]. I contadini posseggono piccoli [...] montana, tra borri e rovi; quattro o [...] ogni villaggio sono proprietarie delle buone terre [...]. A Monteroduni, su seimila [...] quattromila appartengono al duca che vive a Napoli; [...] più che cinquemila abitanti di quel paese. A Venafro quasi tutto [...] mano a un gruppetto di agrari. I contadini [...] i loro campielli dirupati [...] feudo del duca di Monteroduni. Per loro non hanno [...] con [...] e la capra e [...] attutita dallo scarso pane: la fame di [...] del Mezzogiorno. Ma c'è qualcosa di [...] in queste contrade. ///
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[...] requisirei tutti i gioielli delle [...] per dare case ai senzatetto ». Questo è lo slogan [...] gesuita Francesco D'Aria gira per il Mezzogiorno [...] crociata dei gioielli ». Purtroppo il gesuita Francesco D'Aria [...] capo del Governo. Se cosi) fosse, certo Pella [...] alcuna ragione di continuare a ripetere che [...] ci sono, nè per far questo nè [...]. Il monsignor crociato ha [...] tesoro, accumulato da secoli in oscuri recessi [...]. Centinaia di miliardi sonanti, [...] preziose, monili, anelli, corone, braccialetti, vezzosi fili [...]. Un altro gesuita, in [...] Crociata [...] descrive lo spettacolo offerto [...] del Mezzogiorno; « Statue di legno rivestite [...] piedi di lacci d'oro, di anelli, di [...] orologi e di pettini di argento. Un sovraccarico addirittura goffo [...]. E che farebbe la Madonna, [...] il prete, se tornasse in terra? «Senza [...] Ella spoglierebbe le sue statue e i suoi [...] i preziosi e li dispenserebbe ai poveri [...]. Finalmente, dunque, han trovato [...] un vecchio problema e di un antico [...] che doveva certamente [...]. Perchè, tutto sommato, questa storia [...] ex voto, degli ari, dei preziosi nelle chiese, non [...] mai andata [...] P EL DELITTO [...] KAi SAS [...] dedicò una [...] "camerate e consigliere [...] "Jackson [...] la scrivania del capo -Quattro [...] in anticamera -Kansas City: 1000 case da giuoco e [...] di postriboli controllati dalla "gang,, del [...] II 26 gennaio 1945 il Capo [...] morì in Kansas City. [...] Rossa stava avanzando su Berlino, [...] Douglas Mac Arthur rientrato nelle Filippine batteva [...] Manilla. Washington viveva [...] eccitazione, ma il vice Presidente [...] Stati Uniti mise da parte tutte le sue [...] bordo di un aereo da bombardamento [...] americana volò su Kansas City [...] ai funerali di [...]. Sulla [...] bara pronunziò queste parole: "Egli [...] amico, io fui suo amico. Con tale dichiarazione Harry S. Truman confermava la [...] lealtà al Capo che [...] potere ». ///
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Generale del Western [...] Missouri Ho voluto riprodurre [...] scrìtta da uno dei più alti magistrati [...] Stati Uniti e perchè anche il nome di Maurice [...]. [...] è legato alla battaglia [...] Presidente Roosevelt ingaggiò contro la Mano Nera del Missouri [...] capo era Tom [...]. In questo Club [...] la stanza del Capo: [...] i muri sono tappezzati da ritagli di [...] c manifesti. Alcuni ritratti colpiscono sia [...] sia per la loro posizione. Uno rappresenta il fratello [...] Tom [...] Jim, in piedi con [...] le mani. Un altro i quello [...] Harry Truman con dedica autografa scritta di tra-verso che [...] « amico camerata consigliere [...]. Fuori dello studio ci sono [...] permanenza quattro [...] di guardia, sotto gli ordini [...] capitano di marina Elijah [...]. Questa anticamera non è mai [...] nessuno,, eccetto che dalle [...] di altissimo riguardo. Lo stesso [...] usava passare per una porta [...]. [...] è conservato da suo [...] Capo della malavita di Kansas City. Gli uomini a guardia [...] sono regolarmente armati e [...] come polizia privata. Gli appartenenti al [...] Club sono molti e [...] sociali. Figurano nelle sue Uste i [...] più significativi, [...] viventi, altri uccisi a colpi [...] rivoltella. Appartennero al Jackson Club, Charles Gargotta, Johnny [...] Otto [...] che insieme a Tom [...] costituirono una specie di Stato Maggiore [...]. Poi gli altri soci: [...] giudici, [...] tenutari di case da [...] postrìboli, uomini politici, commercianti, banchieri, ecc. I soci del Jackson Club [...] retta simbolica di 6 dollari [...]. Il nipote di Tom [...] James [...]. [...] che ha ereditato il [...] ha creduto bene mettere in un quadretto [...] accompagna il versamento dei 6 dollari, come [...] e di lealtà al Jackson Club. Il quadretto è appeso [...] lato della fotografia del Presidente degli Stati Uniti [...] la lettera dice cosi. Prima [...] James [...]. [...] -Jackson Country [...] Una banda di giovani gangster» [...] stata catturata. Sai tavolo sono le [...] loro attività. La delinquenza minorile in America [...] aumentando, [...] dilagante corruzione [...] -1908 [...] -Kansas City , -« Caro [...] invio lo chèque di [...] in pagamento per la mia rata al Jackson [...] Club. Io spero che le [...] bene. Sinceramente [...] Truman White [...] Washington D. Per comprendere [...] e il potere del Jackson Club [...] vita cittadina basta dare uno sguardo a Kansas City. [...] questa una delle tre città [...] pericolose degli Stati Uniti. Le altre due sono Chicago [...]. ///
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Queste tre città sono [...] capitali della Mano Nera, di dove partono [...] eseguiti scrupolosamente fino nei più lontani paesi. Kansas City è un [...] malavita, conta 300 chiese e un migliaio [...] giuoco. Le case da giuoco [...] avvisi reclamistici sui giornali della città. Ogni casa i controllata [...] del Jackson Club, che può essere un [...] parente di un ufficiale di polizia, un [...] assistente procuratore distrettuale, [...] un pregiudicato, ecc. La prostituzione e il [...] il carburante della macchina politica di questa [...]. Lo storico John [...] nel suo: « Inside [...]. [...] del [...] oggi diviene una realtà, [...] articoli non devono essere considerati come scritti [...] polemico, ma bensì come contributo alla storia [...]. ///
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[...] a genio al povero fedele [...] tradotto in versi dal [...] sa, pe noi poveri affamati [...]. [...] veramente poco convincente la risposta, [...] è noto [...] preti, già «« «a, fanno [...] caccia a ogni torta de [...] de [...]. Ed è più valida magari [...] spiegazione che dava quel tal don [...] tanto affaccendato in [...] ha tempo de pagò [...]. Il volgo romano di [...] Belli [...] fa continuo portavoce, è convinto che a [...] abitudine inveterata, debbano esistere quelli che pagano [...] riscuotono. La divisione è netta, ed [...] quelli che [...] omo [...] un bon [...] da fa succhiò [...] goccia ha da faste riduce In saccoccia liscia come la pianta de la mano. In quanto a quelli che [...] che ci volete fare? [...] è altrettanto [...] maneggia [...] e Toro [...] soli, perchè quelli hanno [...] de [...] decoro. [...] proprio detto, dunque che le [...] intenzioni non debbano essere mai capite. E c'è caso che da [...] diffidenza nascano spesso nella mente popolare, deplorevoli conclusioni ed [...] sospetti, come questo: Tutte [...] e bussolette che vedete qua [...] là, sor [...] stanno impostate pe [...] mette le [...] e so legno [...]. Perchè o non c'è cristiano [...] che [...] più [...] benedette, o si puro [...] chi ha imbussolato, [...] guardà poi chi vota le [...]. Bisogna vedere chi vuota [...]. Bisogna vedere che fine [...] quando si sono accumulati e prendono le [...] e del forzieri delle sacrestie. Il [...] è come San Tommaso [...] vuol toccare con mano. Pronto a dare, e a [...] custodire. Ma chi custodirà il [...] gesuiti hanno trovato la [...] buona: « [...] fini [...] han detto [...] e diamo tutto ai poveri. Avremo la riconoscenza di [...] buona patente di correttezza ». Hanno tutto il nostro [...]. Siamo con loro di [...] santa ero [...]. Vale trenta [...] messi insieme. Perchè loro lo vogliono [...] cosa che ci riguardi. ///
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Ma chi sa che non [...] siano ricordati anche di quella empia invettiva del Berni: Ben verri tempo [...] cosi bruttamente oggi si [...] vi leverà: che Dio [...] intende col [...] che non sia [...]. ///
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[...] VIGILI Ali obelischi anche [...] sarà un [...] per elicotteri -La città [...] le luci al neon -Le bottigliette di Gasparotto MILANO, [...] principali novità della Fiera Campionaria, [...] 1 suoi battenti domani, a 28 anni [...] prima modesta esposizione nelle baracche di Porta Venezia, [...] al di «opra e al di sotto [...]. In aria, o più precisamente [...] un terrazzo, si trova il primo « eli-porto [...] Intitolato a Leonardo à i Vinci [...] destinato al movimento [...] elicotteri che trasporteranno i visitatori [...]. Sotterranei sono invece « la [...] una gigantesca e modernissima [...] hall [...] con tutti 1 conforti e [...] nuovo, lussuoso albergo diurna, che il senatore Gasparotto, [...] Fiera, ha definito al circolo [...] industriali, poco [...] e con scandalo delle signore, [...]. Tra una fiera e [...] per tutto [...] e tutto [...] i «presenti » sono sempre [...] 700 operai appartenenti a dieci [...] hanno lavorato per sei mesi alle nuove sistemazioni edilizie, [...] e di [...] «na [...] panoramica di [...] della ventottesima Fiera Campionaria, che [...] alcune intercalanti novità della [...]. [...] mancano molta [...] la [...] ai [...] «a grava rincasa [...] «Beata [...] dalla [...] opere per [...] complessivo di 000 milioni. In questi giorni [...] degli operai si è [...] nel vasto recinto si è creata una [...] di vigilia: come i funghi nascono gli [...] settemila espositori. Messi [...] accanto [...] questi stand potrebbero comodamente fiancheggiare [...] passeggiata di 50 chilometri. Vi saranno esposte merci [...] 50 miliardi di lire, giunte da ogni [...] da 33 Nazioni straniere Cifre imponenti, che [...] Fiera di Milano la più importante manifestazione commerciale [...]. Dire che Milano «i [...] per ospitare la Fiera e le sue [...] dì visitatori sarebbe un po' troppo. Qualche innovazione esteriore si [...] in città: per esempio sono state sostituite [...] centrale, tra S. Babila e piazza della Scala, [...] lampade a incandescenza con [...] lampade fluorescenti. ///
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Altri trentamila letti sono [...] città lombarde. Le società di autotrasporti [...] servizi per collegare rapidamente la metropoli con [...] naturale, che arriva fino a cento chilometri [...]. Nelle tabaccherie sono in [...] lire al pacchetto, le [...] Un «Fiera di [...]. [...] turistico della Fiera avremo [...] quando avremo detto dei ristoranti interni: il [...] Gasparotto [...] avuto [...] di includere nel prezzo [...] anche il vino (ne saranno fornite bottigliette [...] di litro, di tipo nuovo). Il cliente astemio dovrà [...] a questa specie di tassazione collettiva, un [...] alla necessità di venire incontro ai produttori [...] dalla crisi: non saranno tuttavia le bottigliette [...] Gasparotto [...] risolvere la crisi vinicola. La parola « crisi [...] a introdurre un altro discorso sulla Fiera. A pochi passi dai cancelli [...] babelica » città dei traffici [...] si trovano gli edifici silenziosi [...] Fraschini, dove nei reparti [...] le macchine e gli impianti [...]. Una di fronte [...] la Fiera e [...] Fraschini, rappresentano due monumenti [...] il monumento delle capacità produttive [...] italiana, rappresentate dagli enormi [...] impianti fieristici, rigurgitanti di macchine moderne e [...] monumento [...] classe dirigente a sfruttare [...] nazionali per il benessere ed il progresso [...]. [...] la Breda, la Fiat, [...] Temi, [...] Montecatini e tutti gli altri grandi complessi [...] anche [...] uno sforzo dimostrativo di [...] poche ore centinaia di migliaia di persone [...] aperta. Come accordare quelle visioni [...] la realtà delle fabbriche dove, giorno per [...] sono costretti a difendere il loro posto [...] La Fiera sarà, in questo senso, un atto [...] responsabili della nostra politica economica. Novità minori Altre due [...] finire. La Fiera conferma, per [...] ne può giudicare da ora, la tendenza [...] a ricorrere agli obelischi come al motivo [...] nel settore dei marmi se ne vede [...] con quelli giubilari di Piacentini. Al cinema « [...] », del resto, in [...] pagano mille lire per vedere « Via [...] e il prezzo medio dei maggiori cinematografi [...] sulle seicento lire. La [...] città che sa spendere [...] giusto orgoglio salire le bandiere sui pennoni [...] ma si domanda quanto [...] resterà nel regno della coreografia, e quanto [...] a ridare slancio alla produzione nazionale: si [...] con scarsa fiducia, te il richiamo della Fiera [...] inteso nel suo giusto significato da coloro [...] della Fiera per dimostrare che In Italia [...] bene GIANNI RO DARIe cultura Caro [...] sarò grato se vorrai [...] intervento sui problemi sollevati dal compagno Massimo [...] nel suo interessante articolo [...] scienza [...]. ///
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Per maggior chiarezza della mia [...] un po' speciale veramente nel [...] degli intellettuali italiani [...] ricorderò una tesi da ine [...] in altri tempi con quelli che allora erano soltanto [...] compagni di studi [...] Alicata, Trombadori, e qualche volta, [...] anche con te [...] quando con motta fatica, p. Sentivo molto, allora, il distacco [...] e specialmente [...] e della letteratura del nostro Paese, dai problemi della vita del tempo. [...] inutile ricordare quella che [...] formazione di un giovane in Italia a [...] fascismo, quanti elementi necessariamente gli sfuggissero. E perciò tutto influiva [...] erroneamente che questo distacco dipendesse quasi esclusivamente [...] artisti e degli uomini di lettere di [...] della scienza e delia tecnica, che rappresentavano [...] culturale del tempo. Non tra esattamente cosi, [...] ragioni che poi venni scoprendo. E perciò egli continua [...] in un linguaggio valido per società tramontate, [...] detta presente [...] ricava il suo nutrimento [...] altri portatori di cultura, dagli scienziati e [...] tecnica. Questa lunga premessa servirà [...] fino a quale punto io sia sensibile [...] ila Aloisi, che [...] delle scienze naturali si [...] su [...] c reazioni chimiche e [...] diventi materia formativa, cioè riconosca e sviluppi [...] umane. Ma dove non posso [...] compagno Aloisi è nella distinzione, che sento [...] tuo articolo, fra cultura letteraria e scienze [...]. E [...] non posso essere [...] per le medesime [...] che. Sono appunto queste distinzioni [...] eredità di un modo [...]. Non si può dire che [...] una scienza biologica e non esìsta, ad esempio, una [...] del linguaggio. Ma rendiamo umano anche lo [...] della grammatica, che A altrettanto arido e disumano oggi, [...] ad « [...] » le [...] poetiche o stilistiche che stentatamente [...] diffuse nelle scuole. Come Aloisi può vedere, [...] solo di insistere su alcune materie considerate [...] di aggiornare, di superare le fratture che [...] in una situazione organizzata su concezioni artificiali, [...] una società che ha già perso le [...] di puntelli. Si tratta, vorrei dire [...] uomini, sin dai primi anni, la sensibilità [...] moderni, sulle basi di quel nuovo umanesimo [...] uomo di lettere. E non soltanto nel [...] considerate a sè, ma nella cultura, senza [...]. [...] dunque necessario che gli [...] delle lettere rompano le barriere delle distinzioni [...] loro e tanti problemi della vita contemporanea. Ma è altrettanto necessario [...] procedano anch'essi ad una consimile operazione. Aloisi dovrà ammettere che [...] gli scienziati sono [...] primi a congiurare con [...] nel rendere te scienze « forme aride [...]. Non mi limito [...] dire che essi si [...] molto tempo da quella scienza del linguaggio [...] prammatica), che fu una delle umane qualità [...] Leonardo [...] anche di un Diderot. Ma essi si guardano [...] veramente umana la loro scienza, di [...] possiamo dire, alle condizioni [...] scienza si apparenta [...] o si fa arte [...] che gli antichi davano a questo termine [...] tecniche o le scienze uscivano dalla prima [...] arricchirai no di [...] che non erano più [...] cumulo di esperienza, ma capacità umana di [...] con i termini di quella tecnica e [...] ma in modi accettabili da tutti. A quel tempi, come ricordiamo, [...] parlava persino di e arte [...] o di altre [...] arti », che poi si [...] sempre più allontanate da questa condizione. Sarebbe troppo lungo [...] e [...] non è possibile [...] chiarire in tutti l suol [...] il problema. Ma è importante considerare [...] mi pare giovi ad illuminare Questa prima [...]. Se per un attimo [...] considerare come in [...] tempi venivano risolti questi [...] che non esista arte più umana [...] che accompagna tutta la [...] « che, dai momento [...] dallo stato di tecnica o di scienza [...] condizione di « arte », rappresenta [...] fra la scienza e [...]. Bisogna quindi [...] e credo che Aloisi sari [...] che lo sforzo per abbattere [...] distinzioni fra cultura « cultura, venga da tutti, e [...] si arrivi con un lavoro comune ad una [...] nuova. Voglio sperare che a [...] in [...] modo lo sforzo ancora [...] ambizioso, da noi iniziato per la cultura [...]. ///
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Voglio sperare che a [...] in [...] modo lo sforzo ancora [...] ambizioso, da noi iniziato per la cultura [...].