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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1604494001.

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In Sardegna il sequestro [...] un crimine di inaudita ferocia ma anche [...] la commissione di inchiesta, dopo tre anni [...] elaborato proposte precise, serie ed adeguate, basate [...] approfondi-ta del fenomeno, delle sue cause attive [...] tecnica di preparazione, ed attuazione ed anche [...] deboli; se già dal 1972 chi doveva [...] le avesse almeno lette, [...] non avrebbe avuto inizio. ///
[...] ///
È questa angoscia, che [...] Silvia Melis è stata prolungata non di pochi minuti [...] che dura ormai da sette mesi. ///
[...] ///
Giovanni [...] un giovane bibliotecario, fu sequestrato [...] 22 agosto del 1967; i banditi irruppero nella [...] casa di Aritzo e appena [...] quasi a dare un biglietto da vi-sita, spararono con [...] mitra alle gambe della vecchia madre, per far capire [...] erano «de [...] chi [...] su [...] in su [...] (di quelli che hanno il [...] sul cuo-re). ///
[...] ///
Ogni sequestrato aveva vissuto [...] i giorni della prigionia ma comune a [...] sensazione angosciosa di una morte imminente. ///
[...] ///
La commissione [...] sul banditismo in Sardegna [...] delle decine di sequestri degli anni 60-70 [...] al [...] anni preceduti da un [...] nonostante non ci fosse «il blocco» non [...] un sequestro, il che insegna quanto precaria [...] essere la discesa «vertiginosa» registrata negli ulti-mi [...]. ///
[...] ///
A prescindere dalle conseguenze [...] fatto che il blocco dei beni provoca [...] di mesi, della prigionia; il padre di Silvia Melis [...] rivelato che la liberazione della fi-glia stava [...] il 13 luglio e fu impedi-ta dalla [...] così Sil-via è stata [...] 60 giorni: certo tutti sanno che la [...] dramma spa-ventoso ma credo che pochi sappiano [...] diventa [...] di un sequestrato ogni [...] ogni minuto. ///
[...] ///
Ecco perché ritengo fonda-to [...] a diminuire non sia stato il nu-mero [...] quello delle denunce omesse per la paura [...] salvare la vita dei congiunti. ///
[...] ///
Ho usato il condizionale [...] nel passato vi siano già stato sequestri [...] che nel futuro il «sistema» blocco unito [...] famiglia potrà incoraggiare gli autori di un [...] a moltipli-care le loro iniziative. ///
[...] ///
In questo modo il [...] che ci si illudeva potesse isolare i [...] impossibile [...] otterrebbe il risultato op-posto: [...] Stato, che non solo non po-trebbe intervenire ma [...] i sequestri, ignoti come se mai fosse-ro [...]. ///
[...] ///
Soppressa la pri-ma vittima [...] beni (per esempio la povera Vanna [...] sequestrata ed uccisa due [...] evidente che al sequestro successivo i familiari [...] loro congiunto la stessa fi-ne, avrebbero da [...] decisione, quella di non denunciare il sequestro, [...] trattativa privata con i sequestratori con la [...] essere «disturbati» da nessuno [...] impegno che gli sta [...] di reperire i soldi per salvare la [...] congiun-to, il risultato sarebbe che la magistratura [...] non avrebbero neanche notizia dei sequestri che [...] la certezza [...] dei banditi. ///
[...] ///
Oggi, col «bloc-co» questo [...] possibile e il dottor [...] sarebbe stato soppresso. ///
[...] ///
Molti anni dopo, il [...] fu sequestrato il dottor Anto-nio [...] medico oculista, fu immobilizzato [...] e quattro giorni, con una catena al [...] grande cespuglio di lentischio in una riserva [...] salvò con la nuova tecni-ca dello scambio [...] garantisce al se-questrato il rientro a casa [...] la ri-scossione del riscatto ai sequestratori che [...] di «scambio». ///
[...] ///
Blocco o non blocco, [...] sentirsi così vile da determinare la morte [...] per evitare una improbabile sanzione; farà di [...] il denaro del riscatto, escogitando non uno [...] per riuscir-vi, dalla cambiale retrodatata rispetto al [...] postdatato, [...] di un amico non [...]. ///
[...] ///
In primo luogo è [...] blocco dei beni è inefficace: dal momento [...] fa-miliari hanno solo una preoccupazione, quella di [...] del congiunto, e una sola certez-za: se [...] rivedranno mai più il loro caro perché [...] un interesse «vitale» a sopprimere [...] possibile testimo-ne. ///
[...] ///
Non conosco personalmente il [...] Vi-gna, [...] i suoi grandi meriti, credo che tutti [...] debbano [...] grati per la ca-pacità, [...] coraggio dimostrati nella [...] ferma lotta contro la [...] non si offenda se tento di dimostrare [...] dei beni della famiglia dei sequestrati è [...] ogni punto di vista e rischia di [...] rapidi e frequenti i sequestri a scopo [...]. ///
[...] ///
Non conosco personalmente il [...] Vi-gna, [...] i suoi grandi meriti, credo che tutti [...] debbano [...] grati per la ca-pacità, [...] coraggio dimostrati nella [...] ferma lotta contro la [...] non si offenda se tento di dimostrare [...] dei beni della famiglia dei sequestrati è [...] ogni punto di vista e rischia di [...] rapidi e frequenti i sequestri a scopo [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .