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Parla Emanuele [...] Emanuele [...] lavora e crea nel [...] e [...]. Se poi riesco a [...] pubblico, a [...] tanto meglio; se no. Oggi aggiunge: «Mi diverte [...] età posso giocare come quando avevo dieci [...] sia qualcuno che per questo mi pa-ghi». Sostenuto da tanta disponibi-lità [...] -con di-screzione, per carità -di fare qual-che [...] per-sonale di [...]. Lui, con raffina-ta arguzia, [...] fare da guida in questo straordinario viag-gio [...]. So che illustrerebbe volentieri [...] di Boccaccio. Come mai ancora non [...] Chi non illustrerebbe volentieri il [...] Ogni illustratore è sempre [...] personaggi e di situazioni: dove [...] più ric-chezza di caratteri, [...] rapporti che nelle novelle del Boc-caccio? Ricordo [...] di il-lustrazione che frequentavo a Lo-sanna dal [...] avevo già scel-to come prova alcuni racconti [...]. Però poi come sag-gio [...] il «Candide» di Voltaire, che ho ripreso [...] dopo per le edizioni [...] di Milano. Oltre Boccaccio, quali altri [...] Da quel che ho appena detto si ca-pisce [...] autori prediletti (per essere illustrati) sono quelli [...] vita con ironia. Non potrei mai neanche [...] per esempio, con la «Divina Commedia». Però fino a qualche [...] avrei nean-che pensato di [...] illustrare «Pi-nocchio». [...] voluto il teatro per [...] Collodi e il suo burat-tino: ora insieme a Pulcinella [...] parte importante del mio mondo. E gli autori di [...] Anche nel campo del teatro in ge-nere ho [...] au-tori di commedie piuttosto che i tragici. Da Moliére al Ruzante, [...] Goldoni [...] commedie di Shake-speare fino a Jarry. Però ho anche affrontato [...] Sofocle a Euripide fino a Beckett passando [...] Shake-speare: in teatro lo scenografo de-ve fornire [...] contenitore che può di per sé avere [...] ironiche o tragiche, ma poi è il [...] vibrare le corde della farsa o del [...]. Stesso discorso per [...] lirica. A fronte delle 15 [...] che ho fatto per opere di Rossini [...] Cimarosa, Mozart, Pai-siello. Ricorda? Qualche tempo fa [...] in treno da Napoli a Roma mi [...] cono-sciuto Picasso. In Provenza, a [...]. Devo molti incontri importanti [...] «Marzo» (Marzo è il no-me da partigiano [...] G. Canepa, un tipo ribelle, [...] ragazzo contro il fascismo, combattente in Spagna, [...] Francia e poi capo partigiano in Liguria). Marzo aveva la straordi-naria [...] con chiunque e un giorno mi chiese [...] Provenza alla ricerca di pittori da invitare [...] Chia-vari [...] una mostra che voleva or-ganizzare con pittori [...] meridionali. Dopo [...] visitato vari studi di [...] lo soddisfacevano mi disse: «Andiamo da Picasso [...] mi riceverà di sicuro [...] fatto la guerra di Spagna! Marzo lo chiama e Pi-casso, [...] anche incuriosi-to -credo soprattutto da quel volto [...] invita a entrare. Ci intrattiene per tutta [...] vedere gli ultimi suoi qua-dri, ci regala [...] manife-sto con la Colomba della pace e [...] firmare delle cartoline per i nostri amici [...] missive firmate Lele, Marzo e Picasso, hanno [...] uno scherzo). Quel giorno a [...] an-che [...]. /// [...] /// Il bello è che la [...] al ritorno, alla discesa [...] che abitava anche lui da [...] parti. Lo riconosco e lo [...] Marzo. Senza por tempo in [...] Marzo [...] si avvicina e lo invita a Chiavari. [...] è che, passato un [...] sul serio arriva alla «Ridarella» [...] chiamava la casetta di Marzo sul mare) [...] per una settima-na! Io ho bisogno di [...] le sfide e più si pongo-no vincoli [...] mi diverto a [...] o a risolvere i [...]. Tempo fa ho provato a [...] di scrivere un libro sulla [...] attivi-tà artistica, una sorta di [...] dei suoi diversi appuntamenti con [...]. Ha detto di no. Oggi, tutti scrivono, anche [...] o nulla da dire. Perché pro-prio lei che [...] rac-contare, si rifiuta? Per le ragioni che [...]. A me piace [...] applicata. Non so-no un teorico. Ho sempre rifiutato di [...] sulla mia attivi-tà perché non [...] a nien-te. Invece credo sia servito [...] ho scritto anni fa per Einaudi con Tonino Conte, «Facciamo in-sieme teatro». So che generazioni di [...] son cre-sciuti imparando qualcosa da quel piccolo [...] e sce-nografia. Come va il suo [...] «Mille e una scena»? Qual è il [...] insegnamento? Soltanto quando ero certo di [...] usufruire di un laboratorio [...] un teatro con tre diffe-renti sale, di [...] deci-so di aprire una scuola di sceno-grafia [...] per volta, poco più di una decina). La sce-nografia si impara [...] non facendo bozzetti che sembrano quadri. Una buona parte della [...] produ-zione è dedicata a temi [...]. La cultura ebraica [...] scoperta in Svizzera durante [...] venni a contatto con gli ebrei che [...] euro-peo. Ho scoperto un mondo [...] che noi ebrei italiani e italianizzanti non [...]. Per finire, qualche domanda [...] impegnativa. Che cosa la diverte [...] Che cosa mi diverte? Il fatto che ancora [...] anni posso gio-care come quando ne avevo [...] la gente mi paga anche per divertirmi. Che cosa pensa dei [...] molto difficile oggi es-sere [...]. Quando ho comin-ciati io [...] era più semplice. Credevamo di costruire qualcosa, [...] aperte, e dietro le porte spesso [...] dei colori. Oggi [...] molto grigio. I primi libri che [...] bambi-no. Da bambino non ero [...] ma avevo una predilezione per Bonaventura, per [...] le storie di Tofano, anche quelle non [...] ogni costo (penso ad esempio alle «Storie [...]. Per contro -mi vergogno un [...] a [...] -mi piaceva anche molto un [...] come «Il piccolo Lord». Non capivo invece «Pinocchio». Lei è nato a Genova. [...] ha sem-pre vissuto. Che cosa è Genova [...] Nonostante vi sia nato e lavori tutti i [...] Genova [...] sempre a stupirmi proprio come nella can-zone [...] Paolo Conte. Ogni giorno scopro qualcosa [...] non avevo mai osservato, anche nelle strade [...] quotidianamente. Quando torno a casa [...] di Ca-stelletto (una metropolitana verti-cale) riesco ancora [...] panorama, sempre diverso, che mi offre alla [...]. Giorgio Caproni in una [...] poesia immagina che [...] lo porti in [...]. Un giullare alla corte [...] racconta per [...] preferisce per lo più [...] presenti in narrazioni ampie e articolate, o [...] tradizione popolare. I suoi li-bri hanno tutti [...] fonte ben indivi-duabile. [...] è evidentemente ricavato dal [...] di Boccac-cio; I Paladini [...] Francia [...] dalla nutrita letteratura delle gesta di re Ar-tù; [...] Mille e una notte è tratto il te-ma [...] Ali Babà e i quaranta ladroni; La donna serpente [...] una fia-ba di Carlo Gozzi; Cenerentola ha [...] libretto di Jacopo Fer-retti per il melodramma [...] Giacomo Rossini; [...] di fuoco è in [...] russa e La don-na del cigno è [...] Tre fratelli si ispira al motivo dei [...] in fiabe di vari paesi. Tuttavia il rapporto con [...] è di adesione passiva. Compor-ta al contrario la [...] e a volte trasgressivi. Come nel caso di «Pulcinella [...] pe-sce [...] con la propria fonte, [...] fratelli [...] «Il pescatore e [...] moglie». [...] si limita a prendere [...] fiaba e la ri-scrive in termini del [...]. [...] e [...] il motivo dominante è la [...] vo-lontà di ricchezza e potenza [...] moglie di un pescatore. Nei [...] lo svolgimento della vicenda [...] in crescendo delle richieste ad un pe-sce [...] del pescatore chiede di avere al posto [...] dove abitano, almeno una «piccola capanna», poi [...] di pietra»; in seguito i desideri si [...] ambiziosi: essere re, imperatore, papa, e fin [...] quando chiede di diventa-re «come il buon Dio», [...] puni-zione e ritorna alla condizione ini-ziale di [...]. [...] libera il racconto da [...] e lo sposta su un asse di [...] . Intanto, dando al protagoni-sta [...] un anonimo pe-scatore, ma di un ilare [...] Pulcinella con moglie e otto figli; poi, facendo [...] non desideri di universo fiabesco, ma capricci [...] casalinga piccolo-borghese: una casa con set-te letti, [...] un salotto barocco, quindi la radio, la [...] villa «sulla riva del mare»; e sempre [...] un vestito, voglio un visone / ed [...] straccione, voglio dei figli con guanti e [...] tre cappelli e un mantello per me». Paziente, il pesce [...] fatato soddisfa la donna. Il limite ultimo e tollerabile [...] raggiunto quando esprime il desiderio di avere per sé [...] pesce [...] («lo voglio subito, lesso lo [...] / condito con [...] col vino [...]. Il riutilizzo di trame, [...] della tradizione colta e non col-ta, spiega [...] vestiti i panni di [...] per [...] è portato a raccontare [...] un proprio svolgimento logico. A [...] è del tutto estraneo [...]. Egli si colloca, per [...] propria marcata origi-nalità, sulla linea degli autori [...] e strampalate. Una li-nea questa della [...] dopoguerra [...] di Alfonso Gatto, Cesare Zavattini [...] Gianni Rodari e alla quale hanno for-nito contributi, [...] dubbio originali, anche Tomma-so Landolfi, Giovanni Arpino, Mar-cello Argilli. In particolare, [...] occupa un posto di [...] degli [...] che a partire da Rubino [...] Tofano attraversa tutto il Novecento e con la [...] sorriso si sottrae, anche negli an-ni [...] del fascismo, ai messaggi [...]. Il carattere comune agli [...] Bruno Munari a [...] Carpi, da Grazia [...] ad Altan, fino alla [...] Cri-stina [...] e Francesco Testa, a Nicoletta Costa, [...] Chiara [...] è la rinuncia a [...] e patetici. /// [...] /// Questo è il bello [...]. Emanuele [...] a 75 anni mantiene [...] fantasia di un adolescente. Racconta il suo lavoro, [...] disegni e, alla vigilia [...] che gli dedica Genova, disegna i grandi [...] senza età che riesce a trasportare nel [...]. CARMINE DE LUCA [...] di lavori dal 21 [...] Genova Si apre, il 21 dicembre, al Palazzo Ducale [...] Genova, una mostra antologica dedicata a Emanuele [...]. Promossa dal Comune di Genova, [...] presenta [...] di oltre [...] di produzione artistica, dalle [...] dai film animati (realizzati con Giulio Gianini) [...] e alle scenografie, in gran parte progettate [...] del Teatro della Tosse di Genova, diretto [...] Tonino Conte e dallo stesso [...]. /// [...] /// La prima «Emanuele [...] scenografo» è in parte ripresa [...] una precedente mostra del [...] presso il Beaubourg di Parigi. La seconda «Emanuele [...] illustratore», rappresenta una vera e [...] novità; raccoglie tutti i lavori [...] nel campo [...] (libri, [...] copertine di dischi, carte da [...] pastelli per giornali, ecc. La mostra resterà aperta [...] febbraio [...]. Catalogo: due volumi in cofanetto [...] genovese [...]. In coincidenza con la [...] funzionerà fino al 24 [...] locali del Teatro [...] di Genova (p. /// [...] /// Si tratta di oggetti [...] portatore di una propria storia fatta di [...] per [...]. Perché di San Porfirio? San Porfirio, vissuto ai tempi [...] Giuliano [...] fu un umile «operatore» di [...] che, secondo una leggenda, fu messo a morte per [...] rifiutato di parodiare il rito cattolico della Messa. Tonino Conte, regista e [...] per i lettori dello splendido libro «Genova [...] 20 storie», illustrato da Emanuele [...] (editore Laterza, [...]. In venti capitoli Conte [...] città dalle origini (le origini del nome [...] dalla storia del sacro [...] (sarebbe una coppa del [...] di San Lorenzo) ai versi di Montale [...] Caproni. Le illustrazioni di [...] si offrono al lettore [...] in cui appaiono i personaggi e i [...] avventure, intrighi, battaglie. /// [...] /// Le illustrazioni di [...] si offrono al lettore [...] in cui appaiono i personaggi e i [...] avventure, intrighi, battaglie. (0)
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