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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1600416555.

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Svanisce un incubo durato quasi [...] anni A teatro con i fantasmi di Roy [...] NEW YORK. Un enorme angelo di [...] del teatro. Un angelo cattivo, tutto [...] con un braccio alzato pronto a colpire. Simboleggia : una delle [...] danno ; il titolo allo spettacolo teatrale [...] successo negli Stati Uniti [...] da quattro anni a [...] in America», di Tony [...]. Sottotitolo: una fantasia gay su [...]. Uno dei quali è [...] Reagan, [...]. Al centro della scena, [...] e spietato, un personaggio [...] quasi shakespeariano: . [...] imbroglione, ebreo perse-; [...] di ebrei, omosessuale per-secutore di [...] tanto [...] fido da [...] convinto [...] mente il giudice del caso [...] ad applicare la pena di [...] anche per Ethel, oltre che [...]. Erano molti allora quelli che [...] volevano [...] risparmiare [...] la [...]. Cosi emblematica è la [...] Roy : [...] nella storia americana da [...] materia per un film,, : [...] tratto dalla biografia di Nicholas [...] Hoffmann. C'è [...] biografia scritta a quattro [...] stesso [...] prima che morisse, di Aids, [...] firmata dal giornalista Sidney Zion. Difficile parlare del maccartismo [...] Roy [...]. E manovra infatti la [...] suoi lunghi tentacoli, solo per la gioia [...]. [...] protagonista, [...] trascorre la [...] presenza in scena sotto [...] di colpa per [...] abbandonato il suo fidanzato [...] Aids, cercando [...] dal suo rabbino che [...] cattolici credono nel pentimento. [...] invece pecca con entusiasmo, [...] fare la cosa più sporca e sbagliata, [...] essere il più schifoso bastardo mai comparso [...] terra. Al suo medico, che [...] che ha [...] ribatte: «Se pronunci quella [...]. Roy [...] non è un omosessuale. Roi [...] ha semmai un cancro [...]. E usa tutto il [...] per farsi ricoverare nel reparto oncologia di [...] nasconde, in un armadietto, massicce dosi di [...] medicina contro [...] costosissima e di difficile [...]. Lui può ancora [...] sta per morire e lo [...]. Quella medicina non gli [...] ma averla è potere e [...] non ci rinuncia. Sta per morire e [...] Ethel [...] lo visita, vuole vendicarsi, Ma [...] una crisi finale, riesce a [...]. ///
[...] ///
Urla che ha paura, chiede [...] ninna nanna. E quando il fantasma cede [...] canta una dolce canzone, lui si tira su. È complicato raccontare fa [...] spettacolo. È pervaso da un [...] di grande effetto. Ci sono i buoni, [...] i cattivi. Alla fine si esce [...] allucinati: angeli e fantasmi a parte. Prima, teneva banco nella [...] i suoi party nel raffinato club «Studio [...]. Vi andavano deputati, star [...] la crema della New York «legale». Era passato indenne : [...] maccartismo, epoca in cui intesseva false testimonianze [...] comunisti e consigliava il senatore McCarthy su [...] periodo successivo, rispettato e potente più che [...]. Nel [...] indagò anche su di [...] segnalazione anonima che lo accusava di essere [...] dei comunisti e omosessuale. Il Consiglio federale sulla [...] un anno dopo: Roy [...] era un amico personale [...] Edgard [...] il capo [...] omosessuale a [...] volta. E perciò, invece di finire [...] pentolone con le sue vittime, continuò a [...] indisturbato. Il suo motto era: «Non [...] niente a che fare con i perdenti. La fine [...] PRIMA [...] NOSTRO [...] NEW YORK. Il maccartismo cominciò il [...] 1950 alle sei del pomeriggio. E fini la mattina [...] dicembre del 1954. [...] un comizio in una cittadina [...] del Sud e fini con un voto solenne del Senato a Washington. Durò in tutto meno [...]. Per [...] sere esatti 1754 giorni. Ma furono [...] giorni lunghissimi per [...] terribili per i liberal. Qualcuno ci la-: sciò [...] come i Rosenberg. Qualcuno la camera, specie [...] intellettuali. Qualcuno tradì, riparò a [...] mise a fare la [...] spia, come il [...] Elia" Kazan. ///
[...] ///
Non solo per [...] perchè il maccartismo . Anche da noi, in Italia. Il 9 febbraio del [...] e Joseph McCarthy, senatore settantenne del Wisconsin, [...] un discorso a [...] Virginia, in [...] della fondazione di un [...] repubblicane. [...] è una piccola città di [...] mila abitanti, sulle rive [...] famosa per essere stata il [...] di . McCarthy parlò per [...] a un centinaio di [...]. A un certo punto [...] e scandi bene le parole: «lo vi [...] uno ad uno i 205 comunisti [...] al Dipartimento di Stato». Le signore applaudirono. In platea [...] anche un ragazzo che si [...] Frank Desmond ed era [...] in prova del [...] giornale locale. Frank scrisse [...] e lo telefonò in [...]. Ma non riuscì a [...] -grande scoop della carriera perchè il suo [...] Norman [...] sotto banco lavorava per [...] nazionale di informazione), e [...]. Lui gli lesse il [...] «Ha , detto proprio cosi: [...] comunisti. E ha detto [...] in mano la politica [...]. La «A P» lanciò [...] nella sede di tutti i giornali fu [...]. William Edwards, giornalista del «Chicago Tribune» [...] ha lavorato per anni con McCarthy e [...] periodo ha scritto i suoi discorsi, è [...] suo capo non avesse idea, quel pomeriggio, [...] per fare: «Avrebbe scelto una città più [...] e un gruppo [...] più prestigioso. Non fece niente di [...] lui non immaginava nemmeno che andava in Virginia [...] il maccartismo. Era fatto cosi, era [...]. Una volta, nel [...] un editore chiamò [...] firma di punta del «Washington Post» [...] gli chiese di scrivere un li-bro sui [...] McCarthy per diventare presidente degli Stati ; Uniti. [...] gli rise in faccia. Gli ri-, pose: «McCarthy non [...] mai avuto . Non riesce neppure a [...] andrà a pranzo domani. George ; [...] giornalista dell'« UP» che se-" [...] McCarthy per tre anni, dice la cosa in modo [...] aspro: «Joe vede-. Non ne avrebbe riconosciuto [...] Piazza . ///
[...] ///
Era rozzo, era ignorante. Joe non sapeva distinguere Karl Marx [...]. [...] dopo ; tre [...] McCarthy, non ce le [...] ; fece più, era disgustato, [...] lasciò il [...] ; giornalismo. Non sopportava i [...] leghi, tutti sdraiati sulla linea [...] capo. Joe McCarthy aveva [...]. E [...] subito dalla [...] parte. ///
[...] ///
Ebbe successo perchè ca-; [...]. Capi che conquistare la [...] giornalista valeva più di cento dotti discorsi [...] Congresso. George [...] racconta di quando chiamava [...] suo ufficio solo per chiacchierare e be-re [...]. Joe era un fortissimo [...] un po' proibizionista. I giornalisti gli dice-vano: «Dobbiamo [...] un pezzo di politica, dicci qualcosa sui [...] dei repubblicani». Allora McCarthy alzava il [...] Robert [...] a Washington. [...] era il leader dei repubblicani, V figlio di William, Presidente degli Stati Uniti [...] del secolo, e anche lui [...] tre volte [...] e [...] in corsa per la nomination, [...] sempre battuto. ///
[...] ///
Poi faceva scattare il [...] lasciava che i giornalisti ascoltassero tutto. Dopo [...] e anche loro ridevano [...] sempre più fedeli. Una volta a una [...] alzò il reporter del «Chicago Tribune», un [...] indispettito perchè McCarthy aveva [...] prima che il «Chicago Tribune» era pieno [...]. [...] chiese: [...] un nome, anche un solo [...]. McCarthy restò zitto. [...] insistè: «Devi [...] un nome». Intervennero gli altri giornalisti e [...] a [...] di [...] di non provocare più. Lui non si diede [...]. Disse: «Ho diritto alla [...] la risposta ». Joe McCarthy rimase zitto [...] quindici minuti. Poi [...] disse: «Il tempo della conferenza [...] stampa è scaduto. ///
[...] ///
E f andò via. I giornalisti per poco [...]. Joe McCarthy incro-ciò bene [...] che correva a destra, spaventato [...] cambiamenti del mondo e [...] russa e dalla rivoluzione cinese. La vittoria di Mao [...] Tung [...] un cavallo di battaglia di McCarthy contro Truman. Come se fosse colpa [...] Truman [...] Cian Kai [...] aveva perso la guerra [...]. E nel partito democratico [...] il complesso di Mao. Gli storici dicono che Johnson [...] attaccò in Vietnam proprio in virtù della [...]. Non voleva essere, come Truman [...] la Cina, [...] che perdeva il Vietnam. McCarthy fece solo un [...] prese con [...]. Disse che i comunisti [...] anche lì. [...] diede mandato al consigliere Joseph Welch [...] rispondere alle accuse. E Welch lo fece [...] il Senato a votare una censura contro McCarthy. Era appunto il primo [...]. ///
[...] ///
Venerdì nero per Joe, [...] era finito. Joe McCarthy morì tre anni [...] il 2 [...] del [...] di cirrosi epatica. Lasciò sulla scena i [...]. Chi? Richard Nixon, giovane [...] di [...] succeduto a Truman nel [...] Ronald Reagan, ex attore, in corsa per il governo [...] California; Jesse Hel-mes, ragazzo di fiducia di Joe. Di Nixon e Reagan [...]. Di Helmes solo che [...] non brillante fama ora è tornato sulla [...] le elezioni [...] novembre: è diventato il [...] estera [...] McCarthy. Ma la [...] codardia raggiunse il colmo sul [...] Marshall. McCarthy in quel tempo, [...] generale George Marshall uno dei suoi bersagli [...]. Lo chiamava traditore. Ora voi capite che [...] Marshall davvero non aveva bisogno di essere [...] di uno della razza di McCarthy. E tuttavia uno dei [...] Eise-nhower aveva scritto poche righe, che Eisenhower avrebbe [...] un comizio, nelle quali diceva di conoscere [...] Marshall [...] di essere certo della [...] lealtà e del suo [...]. Ma a McCarthy non [...] così disse a Eisenhower di [...] via dal discorso. E [...] la taglio così rapidamente [...] avesse ordinato il capufficio. Voi sapete chi era George Marshall: [...] solo uno degli uomini più degni prodotti [...] il creatore di quel piano che permise [...] in piedi dopo la tragedia della guerra, [...] che aveva fatto per Eisenhower più cose [...] al mondo. Ogni promozione di Eisenhower [...] ogni avanzamento di carriera era avvenuto perchè Marshall [...] raccomandato e ordinato. Eppure Eisenhower taglio via [...] in difesa di Marshall. Perchè? Solo perchè così [...] McCarthy. [...] di oggi sembra [...] concedere spazio e gloria a [...] forma nascente di maccartismo. Le grida di «comunista! Proprio come dimostra il [...] più democratico e liberale paese del mondo [...] e furiosa [...]. A cinquan-t'anni dalla fine [...] che [...] non abbia biso-. La condizione che genera [...]. La baldanza con la [...] americani hanno accolto la vittoria re-. Perseguitò gli intellettuali, gli [...] uomini di sinistra. [...] il nuovo leader del [...] reazionario cinquantenne non molto istruito, arrogante e [...] abbastanza il vecchio McCarthy, il senatore repubblicano [...] America tra il 1950 e il 1954. Accusò il Presidente Truman di [...] un filocomunista, [...] di [...] tradito [...] e per un lungo periodo [...] in scacco il partito democratico al potere, [...] a destra e [...] di fronte [...] pubblica [...] e impaurita dai successi del [...]. [...] Robert Red-ford, qualche giorno [...]. Davvero c'è questo pericolo? Davvero [...] è come McCarthy e Clinton [...] Truman? Lo abbiamo chiesto al professor Victor [...] professore dì storia alla Columbia, [...] vicedirettore del New York [...] ed ex direttore di «The [...]. Al tempo di McCarthy, [...] era un ragazzo. Ma [...] se li ricorda bene, [...] ha studiati e ci ha scritto un [...]. Professore, è vero che [...] di un [...] al [...] maccartismo fu un fenomeno [...]. Pieno di significati politici. ///
[...] ///
Il principale era la [...] comunismo. La minaccia rossa ! Quella non può tornare: [...] c'è più, non c'è più il nemico [...]. Resta [...] aspetto: la paura del [...] di quello che non si conosce. Questa paura è tornata [...] forte. Capisco che Roberto Red-ford [...]. Per un attore impegnato, [...] il prevalere di quel clima di paura [...]. Può danneggiare moltissimo le [...]. Quella di Jesse Helmes, [...] il demagogo e si inventava il perìcolo [...]. Ora dirigerà la politica [...]. ///
[...] ///
Lei ha detto: si Inventava. Vuol dire che non [...] del terrore anticomunista di McCarthy e del [...] Lei [...] fosse usato cinicamente, solo [...] gente? Come strumento di ricatto e di [...]. ///
[...] ///
Ci sono le prove. Molto tempo prima che Joe McCarthy [...] un personaggio nazionale, la Commissione affari [...] stava lavorando per creare [...]. Era una minaccia inesistente. Al processo Rosenberg si [...] Rosenberg erano la punta di un iceberg. Ma il corpo [...] non fu . Non [...] nessun iceberg. Come mal la destra [...] perduto l'arma del terrore anticomunista, si è [...] è [...] inventato nuove minacce, nuove [...]. Questa campagna elettorale [...] giocata sulla paura della [...]. Sulla richiesta di leggi [...] forca. Su cosa ha fatto campagna [...] forse sui problemi [...] No, sulla paura. E poi McCarthy aveva [...]. Aveva dalla [...] parte la commissione per le [...] i giornali. ///
[...] ///
Oggi non è più [...]. [...] è più libera e [...]. ///
[...] ///
[...] e D'Amato stanno facendo di [...] quello scandalo contro Clinton. Ogni giorno si inventano una [...]. Ma i giornali non [...]. Non è che i [...] però sono molto più seri e [...] più forti di quelli [...] fa. Allora perchè hanno vinto [...] I repubblicani? È stato un voto di insoddisfazione. Non è cambiato molto [...] anni in America. Io credo che tra [...] giocherà contro i vincitori di oggi. Ma è stata una vittoria [...] consistente. Guardiamo bene le cifre: [...] il 40 percento degli aventi [...] i repubblicani hanno vinto [...]. Possiamo dire che solo [...] cento della gente ha votato contro Clinton. Clinton già ha iniziato [...] un punto di principio come [...] della preghiera a scuola, [...] Clinton stia facendo un errore. Dovrebbe fare il contrario: dovrebbe [...] la carica al partito, chiamare [...] la base, i giovani, i [...] i più poveri. Fare come Truman. Truman perse le elezioni [...] nei due anni successivi portò i [...] contro il Congresso. Nel [...] vinse lui le elezioni e [...] di nuovo presidente, [...] GPS. CNEL Consiglio Nazionale [...] e del Lavoro DARE SPAZIO [...] DICEMBRE 1994 PROGRAMMA Ore 9. Segretario nazionale [...] Graziana [...] Segretaria nazionale [...] Alessandro Beretta [...] Direttore istituto italiano Medicina Sociale Luigi Colombini. ///
[...] ///
Luigi DI [...] Direttore [...] Diocesana Angelo Poli, Consulente [...]. Scienze Sociali Università di Torino: Membro [...] indagine sulla Povertà Carlo [...] Presidente Commissione XI Senato Lavoro [...] Previdenza sociale Ore 13. ///
[...] ///
Scienze Sociali Università di Torino: Membro [...] indagine sulla Povertà Carlo [...] Presidente Commissione XI Senato Lavoro [...] Previdenza sociale Ore 13.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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