Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1600088790.

[...] portato da Giulio Ferroni con [...] del 27 giugno ha provocato un forte tramestìo di [...]. [...] del docente universitario romano, [...] le posizioni di Freccero, [...] Cerami, Givone ed oggi, [...] di [...]. Certo, non era e [...] misurarsi con ciò che in molti pensano [...] quieto vivere si ignora [...] in tempo di Ulivo, [...] sinistra stentano a proporsi come coscienza critica [...]. Nessuno chiede loro (né [...] Ferroni) di indossare i panni del Ferdinand [...] di turno, che in [...] Ottocento [...] la società capitalistica per la [...] tendenza a diventare un [...]. Ma, forse, non è [...] speranza di riprendere i fili del discorso [...] Karl [...] secondo cui spetta [...] il compito di elaborare [...] attraverso la quale indicare le scelte politiche [...]. Al limite, tra i [...] strada praticabile non sia [...] spazi vuoti, senza progetti reali di rinnovamento», [...] Ferroni. Vi sono possibilità di [...] Freccero è apparso esitante: «Il potere chiede [...] di far quadrare i conti». Se poi, come ha [...] «chi era forte prima [...] adesso», si comprende il «grido di dolore» [...] Cerami a Givone, [...] fiero oppositore di qualunque [...] potere. Da cui sono sedotti [...] cui si parla», ricordati da Cerami, gli [...] alla mensa di [...]. E si arriva al fondo [...] posto da [...] e che da sempre inquieta [...] di qualunque latitudine: ma chi può [...] veramente tale, prima ancora che [...] sinistra? [Mi. [...] Giulio Ferroni ha lasciato [...] del suo disappunto misto a disagio e [...] modo con cui gli intellettuali di sinistra [...] politica [...]. Un sasso ben lanciato [...] ha aperto un [...] su cui interviene oggi Luigi [...] ordinario di Rela-zioni internazionali [...] Torino. Secondo Ferroni, il modus [...] di sinistra è «un fenomeno che riguarda [...] internazionale: ma nel caso italiano, esso acquista [...] politica del nostro [...] degli intellettuali italiani e [...] di organizzare la cultu-ra». [...] Che il malessere della sinistra [...] un denominatore comune alla «gauche» francese come al [...] sé [...] con la condizione esistenziale [...] che è uguale in tutti [...]. [...] da porci è [...] è valido definire gli intellettuali [...] sinistra diversi dagli intellettuali in quanto specie? Il preliminare [...] è [...] se sono o no degli [...]. Personalmente sono in forte [...] Jean Paul Sartre o Raymond Aron di [...] destra. La [...] in maniera problematica e critica [...] e chi si compiace di recitare una parte che [...] e visibilità. In altri ter-mini, [...] non è colui che [...] ma colui che la discute e la [...]. Vuol dire che le sfer-zate [...] Ferroni ri-schiano di essere fuorvianti rispetto al nodo irrisolto [...] questione: chi si può definire intellettuale oggi? [...] di Cerami che condivido in [...] è una persona seria (aggiungerei: [...] es-sere una persona seria). E la serietà, malgrado tutto, [...] una qualità precipua [...]. Che seria-mente si pone [...] du-bitativo di fronte alla realtà, con se-rietà [...] i dubbi, di [...] punti di vista [...] e informandosi. In secondo battuta, il [...] di una persona che crede nel progresso, [...] migliorare la comprensione del mondo. Con ciò si colloca nello [...]. Se invece celebra [...] e applaude al potere, si [...] dalla [...] funzione naturale. Stare dalla parte del [...] gratifi-care ma non soddisfa la curiosità [...]. Una [...] soddisfare in che [...] Ecco, a questo punto, [...] è al bivio che prelude [...] scelta di destra o di [...]. Ma non è [...] grandi o cattivi maestri di [...]. In realtà, accade in [...] senza grande scandalo, di [...] le debolezze. In proposito, è abil-mente [...] Alessandro [...] a ri-cordare che i [...] «gli in-tellettuali di sinistra li hanno sem-pre [...] del governo [...]. Ma il fatto è [...] intellettuali migliori di [...]. Cerami ha arricchito il dibattito [...] una riflessione che va ripresa. Vero è che dopo [...] delle ideo-logie ha contribuito ad avallare la [...] esponenzia-le di ogni tipo di revisionismo, rendendo [...] da sinistra veniva letto come alter-nativo al [...]. Questo appiattire tutto su una [...] unidimensionale del mon-do, non si può considerare il net-tare [...] conformismo, del perbe-nismo e di tutti gli [...] che fre-nano il dissenso e [...] critica? [...] che [...] al-cune distinzioni fondamentali e di [...] nuclei di valori non negoziabili, che non si contratta-no. ///
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In effetti, [...] però che il fenomeno [...] ma è a posteriori, con la caduta [...] Muro [...] Berlino, che co-mincia a delinearsi. Se proprio do-vessi fare [...] le prime vere difficoltà sono [...] nella sta-gione del [...] anni Set-tanta. In quella difficile fase storica, [...] il malessere, [...] diven-tano ideologici, nel più puro [...] marxiano del termine. Per quale motivo? Perché [...] gli intellettuali sono costretti a mi-surarsi con [...] estrema e sentono il bisogno di di-fendere [...]. Gli intellettuali fuggendo, rifiutano [...] conti con la sto-ria e di mettere [...] proble-ma dei valori politici. Quindi di cre-dere nella possibilità [...] una società diversa che [...] tan-to con quella capitalistica quanto [...] quella sognata dai terroristi. Negli anni di piombo [...] gli intellettuali italiani si distinguono in [...] nel rinunciare alle proprie [...]. [...] perdu-ta? Ne potevano usci-re con [...] autore-volezza. ///
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Invece, sono usciti con [...] Psi [...] per cullarsi nel sogno [...]. E [...] si sale sul carrozzone dei [...]. Ed è come svestirsi [...] tala-re». Allora la [...] per-sa? Per gli intellettuali [...] è sem-pre persa perché lo schierarsi dalla [...] deboli è un do-vere direi, mi passi [...]. ///
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Di non avere in [...] un centroavanti [...] di rigore del calibro [...] Sergio Romano. Ma non vorrei gettare [...] una polemica che arde ormai [...]. [...] sul rapporto tra intellettuali, [...] visibilità mi sembra obbli-gatorio. Certo, [...] di reazioni permalose, coinvolge abilità [...]. Però [...] oggi si [...] di ospita-re posizioni diverse. È uno spec-chietto per [...]. Il punto è la [...] gli «in» e gli «out», il discrimine [...] nel giro dei media ed chi, altrettanto [...] porta. Forse esiste un ef-fetto [...] cui opera [...]. In proposito, Alessandro [...] conviene sul mancato ricambio [...] sinistra al po-tere. In parole povere, sempre [...]. Sono [...] sul fatto, ma non sulle [...] cause: perché mai il [...] la squadra degli intellettuali di [...] Purtroppo, il vero guaio è che, [...] dalla loro bra-vura, non ha [...] importanza quello che si dice, ma è importante [...] esserci, farsi vedere. Che poi nei vari [...] Rai siano stati chiamati amici dei potenti [...] conclamato, ma non scandaloso. Il fatto [...] nessu-no [...] gli intellettuali di professione, alla Max Weber, dove servono e dove sono utili. Dubito, e lo dico [...] Enzo Siciliano fosse nel posto giusto sulla [...] della Rai, perché un intellet-tuale che va [...] potere [...]. Corriamo forse il rischio di [...] di sinistra alla deriva, [...] ideologico in cui viviamo ha [...] la morte delle ideologie per poi promuovere quella democratica [...] oltre che vin-cente, fosse [...] possibile. Ora posso anche pensare, [...] ef-fettivamente, che questo tipo di de-mocrazia sia [...] abbia finora prodotto, [...] parlando, ma sareb-be da [...] sia-mo arrivati al limite massimo della democrazia [...]. Noi non vi-viamo realmente [...] per ironia della sorte [...] ad [...]. Col risultato che in [...] e in via di globalizzazione si tende [...]. [...] che se la globalizzazione [...] fenomeno naturale, ma politico, ideologico, economico, è [...] acriticamente, ri-nunciare a priori [...] di analisi. [...] progresso uguale globalizzazione è [...] che nasconde la verità e sposta i [...] soffocando tutti i dubbi, che un intellettuale [...] nutrire [...] di una tale situa-zione. [...] sociali [...] dentro gli stati; quelle [...] addirittura aumentano: ma [...] Michele Ruggiero Disegni di [...] Chi sono intellettuali? gli Luigi [...] Potere di gestione e [...] Tariffe di abbonamento Italia Annuale Semestrale 7 [...] L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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