Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1599743406.

LUNEDI 23 SETTEMBRE [...] PAGINA 15 [...] pettegolezzo e una lapide per [...] Laurence [...] Due notizie su Laurence Olivier, [...] grande attore morto nei 1989. La prima è che oggi [...] Londra, [...] di [...] verrà scoperta una lapide in [...] memoria. La seconda «notizia» somiglia [...] più a un pettegolezzo e riguarda i [...] della cui omosessualità aveva scritto anche Vivien Leigh, [...] moglie. Secondo una biografia di [...] di lui (ne parlava ieri il [...] sembra che Olivier abbia [...] relazione con Danny Kaye. Parla Melvin Van [...] il cineasta nero americano [...] Spike Lee A Rimini una retrospettiva Una brillante [...] con la censura «Hollywood non mi perdona [...] cinema» Spike Lee e Robert [...] Io indicano come il [...] nero americano. Eppure, e nonostante il [...] Back [...] Songs sia riportato da [...] dei più grandi successi [...] tempi, Melvin Van [...] è quasi sconosciuto in Italia. Una personale in corso [...] a [...] rende finalmente giustizia [...] di questo straordinario pioniere. ///
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È stato il primo [...] a lavorare a Hollywood. Melvin Van [...] cinquantottenne e vulcanico, è [...] modello, il nume tutelare della nuova generazione [...] americani (fra cui si è recentemente segnalato [...] Mario, la cui opera prima, New Jack City, [...] questi giorni sugli schermi italiani). [...] da noi, però, è quasi [...]. Dei suoi cinque lungometraggi, [...] uscito in Italia è infatti quello che Van [...] girò nel 1969 per [...] Man, distribuito con il [...] caffellatte. Escono solo i film [...] quelli indipendenti sono totalmente ignorati, anche quando [...] States [...] un formidabile successo. Come [...] Song, che ti diventato [...]. Oppure i distributori fanno [...] se il regista è di colore provano [...] film a prezzo stracciato». Racconta la [...] di un bianco che [...] scopre di essere diventato di colore. E una commedia divertente, ma [...] lei è anche la metafora di una presa di [...] SI, ma [...] doveva essere soltanto una commedia. La sceneggiatura, che avevo [...] prevedeva un finale convenzionale: [...] si sarebbe svegliato con [...] scoprendo che era stato solo un sogno. Ho ingannato la produzione [...] e ho cambiato il finale. [...] resta nero, naturalmente. Ho fatto anche in [...] suo adattamento alla nuova situazione apparisse come [...] una nuova coscienza, una coscienza nera. Dunque ho convogliato un [...] un film hollywoodiano. Ho dovuto accettare alcune [...] risultato è stato buono, perché il film [...] soldi e in seguito ho potuto girare [...] completa indipendenza. E ho aperto [...] ad altri registi di colore [...] del cinema. In effetti la cosa [...] nella [...] attività è . II progetto di un [...] socialmente motivato, ma che al tempo stesso [...] commerciale. E una formula [...] in Europa. Fra gli autori in concorso [...] a [...] c'è per esemplo Isaac [...] un giovane regista nero Inglese [...] ha [...] rifiutare [...] il successo. Lei che cosa ne [...] In [...]. Lo trovo molto strano [...] è un [...] dunque per definizione [...] al grande pubblico. C'è [...] in inglese che suona [...] coro». Se fai un film [...] politico rivolto a chi la pensa già [...] come un prete che predica al coro [...]. Per essere incisivi bisogna [...] modo di arrivare anche a chi non [...] il regista americano Melvin Van [...] dedica una [...]. A destra il figlio Mario, [...] di [...] a sinistra una scena di [...] le [...] idee e non ti [...] mai se tu avessi solo [...] messaggio politico da [...]. Cosi, la gente che [...] i miei film ò attirata dal fatto [...] che si ride, che c'è un po' [...]. Ma intanto recepisce qualcos'altro, [...]. È questo che rio [...] neri della nuova generazione, a esprimere contenuti [...]. Non (1 facile, ma [...]. Pensa di essere un personaggio [...] c'è alcun dubbio. Non mi si perdona [...] film indipendenti abbiano avuto tanto successo. Le [...] non sopportano che uno di [...] faccia il boss. Puoi lavorare per loro, [...] vertici, lo invece ho fatto un sacco [...] questo è inaccettabile. Nella società capitalistica [...] modo per incidere 6 [...] del capitale, lo [...] fatto ma questo è [...]. È imbarazzante che ci [...] ha successo pur mantenendo la [...]. Naturalmente ho pagato per [...]. Sono stato boicottato per [...] televisione. La mia miniserie, [...] è rimasta congelata dal [...]. I miei film non [...]. Ma quando Spike Lee [...] me quale suo modello, Melvin Van [...] e non un regista [...] fatto qualcosa di importante, [...] porta al cinema nero americano. SI definirebbe un cineasta [...]. ///
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E un [...] politico al cento percento. Ma di successo Ce [...] stavolta, il vecchio Frank. Con i suoi 75 [...] voce arrochita e un po' tremula, le [...] rimasto. Sinatra ha conquistato il [...]. Lo show al Forum [...] Assago [...] stato prevedibile e noioso, un inno al [...] melodie leziose, coloriture jazz, tanto fumo e [...]. La gente, comunque, tra Vip [...] da sera, è uscita soddisfatta. [...] ASSAGO (Milano). È andata anche questa [...] Frank: con qualche strappo, con qualche «stecca», con [...] tremarella in surplus. Ma [...] andata, [...] stato consumato. Forse senza quel clamore [...] affettuoso dei veri concerti, [...] 11 da Sinatra, ai Forum di Assago,; [...] un dovere. Da [...] del «presenzialismo», [...] Vip a tutti i costi, [...] sfoggio di mise pretenziose: tanti signor Nessuno «eroi» per [...] sera, giusto [...] tempo di sborsare qualche biglietto [...] centomila e sentirsi belli, ricchi, superiori. Non mancano anche quelli [...] sul campo. Vip lo sono davvero: [...] presenze illustri, quelle che danno un tono [...] scaldano il cuore al promoter Cariaggi e [...] essere II, a pochi metri da. Una manciata di stilisti, [...] Marta Marzotto, qualche nobile di [...] scrittori, attori, autorità e [...] II vecchio Roger Muore, agente (107 in [...]. Danno forfait, invece, i [...] Bettino [...] Paolo [...] Vasco Rossi, Adriano Celentano. ///
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E lo spettacolo? Scontato, prevedibile, [...] potenza. Esattamente quello che il [...]. Un [...] nella nostalgia, perfidi baci [...] melodie leziose e morbidi swing: giusto il [...] Las Vegas e dintorni per poi uscire [...] coi suoi palazzoni, il [...] la cronica [...] di smog. Tutto molto [...] patetico, irritante. ///
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[...] sotto il palco centrale [...] di ring pugilistico in mezzo al Forum) [...] onore: sono ana trentina abbondante di validi [...] punta di diamante come la tromba solista [...] Chi! Alia guida [...] il figlio di «Blue [...] Frank Jr. Deludono i «supporter» Steve Lawrence [...] spacciati dagli organizzatori come la [...] della [...] la coppia naviga invece con [...] su acque [...] Sinatra. Sinatra arriva verso le [...] mano, passi misurati, energie dosate: appare più [...] forma nonostante i 75 anni suonati, apparentemente [...] tappe milanesi, nel! Impeccabile lo smoking [...] che un vezzo maniacale [...] pochi [...] prima dello «show»: Frank [...] tutta la classe, il carisma, la professionalità [...]. Una pallida parvenza del [...] di gloria passata, rimasugli del tem-po che [...]. I gesti sono lenti, [...]. La voce ancora lo [...] arrochita e assai meno fascinosa di un [...] alte, incespica qua e là, mostra rughe [...] sorvola più disinvolta i momenti [...]. Viene dal profondo. Poi rientrano Lawrence e [...] Gonne [...] un medley di dodici minuti: Sinatra [...] sul palco, canta con [...] e pause calcolate. Sta raccogliendo le energie [...] gran finale: My [...] arriva poco prima di [...] in piedi, ur-letti di [...] e qualche brivido [...]. È andata anche questa [...] Frank. Alan Richman e [...] ri «Tango [...] the end [...] in scena al [...] uno spettacolo di [...] che credeva di essere Otello ALFIO [...] LONDRA. Dopo le indimenticabili messe [...] Medea, Macbeth e Suicide Sor Love («Suicidio [...] scritto da [...] che hanno suscitato [...] interesse e stupore anche [...] Europa, [...] 56 anni, 0 cingi [...] dei maggiori registi teatrali Liei mondo. Alcune settimane la, al [...] Edimburgo, ha presentato in prima europea un adattamento [...] e con attori inglesi di rango [...] the End o! La messa in scena [...] di Tango ver ne presentata a [...] nel 1 58-1 e [...]. È un dramma, scritto da [...] interamente ambientato [...] di un cinema. Ci sarebbe da notare [...] cinema in questi ultimi . [...] scenico [...] le poltrone del teatro [...] della sala cinematografica facendo praticamente corpo unico. In una prefazione [...]. [...] scrive: «Sono nato nel [...] Giappone, in un piccolo paese sul mare che [...] e 11 trascorsi i miei anni formativi. Più tardi, a [...] seguii studi teatrali e [...] rimasto affascinato dalla recitazione: la gente recita [...] sociale, gli attori ne fanno lina professione. Mi intriga il fatto che [...] aspetto ai [...] nella condizione umana ci porta [...] una sorta di [...] collettivo». Non si tratta di considerazioni [...] originali [...] moderne, basii pensare a Shakespeare, [...] quattro secoli la fece «recitare» Amleto [...] e completò [...] col drammatico stratagemma degli attori [...] giungono per una recita [...] Dunque con quali risultati [...] e [...] tornano sulla [...] centro del dramma [...] un attore, [...]. Si [...] rifugiato in un cinema chiuso, [...] calcinacci che cadono dal [...] e tende sfilacciate alle porle [...] cui entra [...] di un freddo inverno ai [...] del mare. [...] non più cosi giovane, [...] volontà di recitare ed ha problemi con [...] con frammenti di dialoghi che gli girano [...] e che non fanno senso. O con dei brani [...] esempio un tango argentino ballato in gioventù. È angosciato da [...] di memorie di quand'era [...] Illusioni e di speranze. Era uno di quelli [...] sulle barricate ilei [...]. Si fa proiettare dei [...] che cerca di [...] a superare il trauma. Arriva la moglie di [...] a che dispera di [...] poco dopo, [...] una gio-vane attrice che [...] innamorati! Talmente forti e appassionati sono [...] ricordi di [...] che a [...] a poco [...] riprendo la [...] ma allo stesso tempo ricorda [...] la [...] patte nei panni di Otello [...] in un raptus la strangola [...] «Desdemona». Di fatto [...] gesto echeggia da vicino la [...] pirandelliana de Sei [...] con lo sparo che uccide [...] ragazzo, una realtà che la finzione ha contribuito a [...]. Per due ore gli attori [...] semi imprigionati fra le file di posti e passano [...] una poltrona [...] spostandosi come api [...] ad un alveare. Anche nella Medea, [...] sfruttò [...] che scaturiva da movimenti similmente [...] ma in quel caso lo spazio [...] contribuiva a rendere potentemente esplosivo [...] senso del [...] sofferto dalla donna, accentuato dai [...] tipo [...] che la impersonava. In Macbeth e soprattutto [...] Suicidio [...] amore, [...] al contrario, allargava la [...] di caratteri alle merce di turbinii di [...] al vento o fiocchi [...] uno spazio immenso. In Tango, [...] tentato una via di mezzo. Anche [...] ci sono alcuni momenti [...] ne quando la parete [...] cinema si spacca per rivelare un immenso [...] fioriti, immagine che simboleggia il tempo che [...] si dissolve, letteralmente, come una nevicata quando [...] a cadere. Ma il risultato complessivo [...] un soggetto che non evolve: e non [...] di più noioso di un attore che [...] Amleto. I dialoghi sono cosi [...] ad altre opere teatrali, che ad un [...] un sapore enciclopedico e [...] di evocare sentimenti. Una scena però emerge come [...] perla: due clown commentano la morte della sorella di [...] che si [...] a dopo [...] aspettato per tre giorni il [...] del marito: «Tre giorni?», dice uno. E continuano a [...] quei tre giorni di drammatica [...] come se [...] una pallina da [...]. Buona la recitazione di Alan Rickman [...] ruolo di [...]. [...] è magnifica in quello di [...]. Evocativa, come sempre, la [...] Endo, che in questo [...] da Akira [...] autore del Sound design [...] sonore fra cui Merry [...]. ///
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Evocativa, come sempre, la [...] Endo, che in questo [...] da Akira [...] autore del Sound design [...] sonore fra cui Merry [...].