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I guerriglieri sciiti infieriscono [...] militari uccisi Fallisce blitz israeliano in Libano Gli [...] massacrano 12 soldati Da Gerusalemme [...] rilancia le sue accuse [...] Arafat [...] annuncia che Israele non restituirà altre zone [...] Cisgiordania [...] non smantellerà le basi [...]. Clinton chiede al leader [...] «Atti [...]. [...] di Peres «Subito un governo [...] coalizione per salvare la pace» [...] si accompagna [...]. Dopo Gerusalemme, il Libano. Dopo le vit-time innocenti [...] Ben [...] i dodici soldati massacrati [...] Sidone. Israele [...] un intero Paese si sente [...]. [...] da poco la mezzanotte, [...] da combattimento «Cobra», con [...] di due [...] della Marina, [...] scelta israeliana nei pressi della citta-dina costiera [...] tra le città meri-dionali [...] Tiro [...] Sidone, ad una trentina di chilometri a [...] di sicurezza» occupata dallo Stato ebraico nel [...] Li-bano. Doveva essere un «blitz» [...] si è trasformato in un incu-bo mortale. I guerriglieri di [...] e i miliziani [...] di «Amal», affiancati da soldati [...] libanese intercettano il commando in un aranceto. In un attimo si [...]. La battaglia dura più di [...] ore: i guerriglieri fanno esplodere un potente ordigno e [...] sui soldati israeliani una pioggia di proiettili con lan-ciagranate [...] armi automatiche, racconta [...] Hassan [...]. Intanto, [...] an-tiaerea libanese apre il [...] eli-cotteri con la stella di Davide. [...] una giovane donna palestinese, che [...] uccisa. Tra i feriti due [...] e due [...]. Per Israele è un colpo [...] quei 12 militari uccisi rappresentano infatti la più grave [...] in una singola operazione mai registrata da [...] ebraico, in Libano. [...] tra i cespugli ancora in [...] agli aranceti, guerriglieri [...] e sol-dati libanesi rastrellano [...] militare degli israeliani e ricompongono [...] resti dei caduti. Un miliziano raccoglie una gamba [...] poco sotto il ginocchio e [...] in una scatola. E poi, [...] più [...] israeliani: [...] un [...] mostrata come trofeo di guerra [...] un mili-ziano sciita. E non è che [...] avverte [...]. Da Beirut, il capo [...] si rivolge direttamente agli [...] «Trove-rete [...] ovunque, su ogni strada e albe-ro», dice. Ma quale era [...] del com-mando israeliano? Per [...] Berri, presi-dente del Parlamento libanese [...] leader di [...] un ufficio del suo movimento. Altre fonti di Beirut [...] il [...] spirituali» di «Amal», Abdel Amir [...]. Di diverso avviso è [...]. È lui ha dare voce [...] illazioni secondo cui [...] serviva a «sollevare [...] delle truppe israeliane dopo [...] ieri, condotto, sottolinea il capo [...] milizie [...] «da martiri, nel cuore di Gerusalemme». Ma il Libano, ag-giunge, [...] un «capro espiato-rio, un posto per vittorie [...]. La ver-sione israeliana è [...] di Stato maggiore generale [...] e al comandante della Marina [...] Alex Tal: scopo [...] affermano, era quello di [...] ter-roristici» nella zona, ma i 16 uomini [...]. [...] si concentra su [...]. Il primo ministro appare [...] tele-schermi per rivolgere un appello alla nazio-ne. Ma le sue rassicurazioni [...] vuoto in un Paese segnato dal dolo-re [...] che [...] sulle pro-messe elettorali di [...] aveva ga-rantito «pace e sicurezza»: dopo 15 [...] Israele non ha avuto la prima né [...]. [...] torna ad accusare senza mezzi [...] Arafat [...] «una responsabilità indiretta molto grave» [...] di Gerusalemme e per questo motivo, annuncia, Israele non [...] non consegnerà altre aree della Cisgiordania [...] finchè [...] palestinese non avrà [...] dei terroristi islamici nei Territori, [...] non esclude neanche, in caso di necessità, [...] di esercito e servizi di [...] delle zone autonome. La conclu-sione è perentoria: «È [...] noi consegnare altre terre perché diventerebbe-ro necessariamente [...] i terroristi sono liberi di agire». La reazione palestinese è [...]. I palestinesi sono in [...]. Nessuno minimizza la mi-naccia [...]. [...] scenario di guerra, la missione [...] Madeleine [...] appare come [...] spiaggia» per scongiurare il disastro. [...] tutta-via, [...] che [...] pro-cedere con arresti [...] come richiesto da Israele. Infi-ne, [...] al [...] tempo -dice il ministro [...] le forze per salvaguardare il proces-so di [...] un forte messaggio a tutti coloro che [...] dicendo loro che il [...] è la sola alternativa». E questi «sabotatori», denunciano [...] Arafat, vanno ri-cercati nei palazzi del potere [...] Teheran [...] Damasco. La «guerra dei [...] in [...] Gerusalemme: il vero vol-to [...] è forse quello delle centinaia [...] ragazze e ragazzi che ieri hanno affollato via Ben [...]. Piangono in silenzio, [...]. Umberto De Giovannangeli [...] CERNOBBIO. [...] primo ministro israeliano è quasi [...]. Sempre circondato da uno [...]. [...] in colloqui riservati. [...] Peres è molto pessimista do-po [...] strage a Gerusalem-me. [...] che una nuova ondata di [...] era [...]. Tra i laburi-sti [...]. [...] non sarà in sostanza in [...] di ri-solvere in poco tempo ciò che non [...]. Peres è il politico [...] in Occidente, uno dei più importanti promotori [...] di pace firmato tra Israele e [...] nel settembre 1993. Oggi ritiene che questo ennesimo [...] getterà [...] di ge-lo in tutta [...] mediorientale. Anche per questo motivo [...] proposta che trova più sostenitori fuori Israele [...] Israele: un governo di coalizione tra conservatori e [...]. Un governo di emergenza [...]. [...] «per riprendere la tessitura della [...] tra i nostri due popoli». È una strada che dobbiamo [...] al più presto. Non lo dico da [...] noto, ma oggi, dopo i gravi fatti [...] Gerusalemme [...] avere il coraggio di [...] a tutti a chi [...] governo e a chi sta, come noi, [...]. Il premier [...] ha ordi-nato una nuova [...] Territori, ha immediatamente attribuito ad Arafat la responsa-bilità [...] isolato e sconfitto [...]. Si sta andan-do verso [...] nelle zone di Autono-mia palestinese. Che cosa signi-fica tutto [...] «Ciò [...] come la strage, anzi le stragi a Gerusalemme [...] disastro per il processo di pace. Questo mi fa dire [...] sono alternative alla coopera-zione: bisogna che le [...] vincano sulle forze che so-no contrarie alla [...] la violenza. Conservatori e laburisti devono [...] terrorismo. Chi ha [...] solu-zione la dica. Io non ne vedo». [...] di un governo di coali-zione [...] la pace è realistica, è po-liticamente praticabile o [...] «Innanzitutto è una necessità. Purtroppo è un evento [...] auspicare. [...] inutile spin-gersi oltre. Al momento non esiste lo [...] genere possa realizzarsi. E questo perché il [...] al governo agisce senza una visione strategica, [...] giorno, mentre il partito laburista spera ogni [...] governo caschi. Entrambe so-no illusioni pericolose. Abbiamo tutti [...] realtà e la realtà è [...] della coo-perazione. Innanzitutto, ma non solo, cooperazione [...] lotta [...]. Il governo israeliano non [...] dei militari dalla Cisgiordania se i palestinesi [...] organizzazioni [...] terrorismo. Questo non è avvenu-to. Ci saranno dei colpi [...] «Nessuno può dire che cosa suc-cederà adesso. Io penso che per [...] bisogna, appunto, fare delle cose insieme, ci [...] in corso che vanno proseguite. Ma bisogna agire discretamente, [...] piccoli passi, gesti, misure concor-date. La discrezione è molto [...]. Se non ci sarà [...] questo tipo è certo che [...] avrà più spazio politico. E la [...] soprattutto, deve essere sincera. Senza sincerità non andremo da [...]. Arafat ha fatto arrestare [...] e fatto chiudere un [...] al governo israeliano questo non basta. Tutta colpa del recente [...] Arafat e i capi di [...] «Quello è stato uno [...] sbaglio dei palestinesi e io me ne [...]. [...] va isolata, su questo non [...]. [...] di separare definitivamen-te [...] confini militari precisi sotto-ponendo chiunque [...] ed esca dai Territori a controllo [...]. Sarebbe giunta [...] di sepa-rare terra, responsabilità e [...]. [...] «Un altro sbaglio. /// [...] /// Erigere muri è esattamente [...] quello di cui abbiamo [...]. [...] come ha insegnato la storia [...] 1989 prima o poi cadono. Quello di Berlino è [...] vuole tornare indietro. Sarebbe una solu-zione drammatica per [...] una re-sa. Da noi [...] speranza solo se si co-struiscono [...] tra i due popoli [...]. Antonio Pollio [...] Il [...] del Libano, dove in un [...] sono morti 11 soldati [...] Congresso Usa [...] attacca Arafat [...] Per lo scrittore [...] politica di [...] porterà ad un bagno di [...] Yehoshua: [...] soluzione è creare due Stati» [...] cosa che il governo israeliano [...] riuscito a fare è [...] trasformato Arafat da interlocutore negoziale [...] nemico dichiarato. [...] di Gerusalemme, autorevoli membri del Congresso attaccano il leader palestinese Yasser Arafat, e il presi-dente [...] Camera [...] denuncia le sue connivenze con [...] «assassini». In una lettera al [...] Bill Clinton, esponenti repubblicani e democratici de-nunciano le responsabilità [...] Ara-fat, [...] arrivano anche a ipotizzare la fine degli [...] nazionale palestinese. Per [...] «se si consente a un [...] si porta parte della responsabilità delle sue azioni sanguinarie», [...] riferimento [...] tollerante di Arafat verso le [...] estremiste palestinesi, [...]. Sembra un comizio elettorale, [...] pratica-bile che possa davvero porre fine a [...] attentati e di stra-gi. Solo una separazione fisica [...] popoli, con [...] certi tra due entità [...] di tenere testa ai terroristi. Spero che non sia [...] at-tuare questa soluzione». Fa fatica Abraham B. Yehoshua a contenere la [...] rabbia e il suo dolore. Siamo di nuovo [...] a com-mentare un eccidio, a [...] innocenti. Verrebbe voglia di chiu-dersi [...]. Ma poi ascolto le [...] le loro sterili mi-nacce, e allora ritrovo [...] con le sole [...] che ho a [...]. Israele è sotto shock. Il [...] mortale in Libano. Per ritor-sione, [...] ha annunciato la sospensione [...] Ci-sgiordania. Capisco [...] in tutta la campagna [...] Peres di essere un imbelle, di [...] spalancato le porte di Israele [...] palestinesi. Aveva ga-rantito la sicurezza [...] trova anche lui a dover contare i [...]. Quella imboccata [...] go-verno è una strada senza [...]. La politica del pugno [...] solo [...]. [...] cosa che questo governo è [...] a fare è [...] trasformato Arafat da interlocutore negoziale [...] nemico dichiarato». Gli oltranzisti premono su [...] per azioni nei Territori [...]. Lavorano per la guerra, [...] di sangue. Questi [...] parolai fanno finta di [...] quando Gaza e [...] occupati. Ad una rivolta popolare si [...] attentati nel cuore di Israele. La demagogia arri-va sino al [...] rapporti dei vertici [...] e dei servizi di sicurezza, [...] quali si dice chiaramente che [...] modo per frenare il terrorismo [...] sviluppa-re la cooperazione con le autorità palestinesi. E invece si fa [...] indebolire Arafat, per amplificare le sue difficoltà [...] errori compiuti, che indubbiamente esi-stono». [...] «Non è una provocazione, come [...] definita. Sono uno scrittore e amo [...] di fantasia. Ma la proposta a [...] è quanto di più realistico si possa [...] tormentata terra. Quali sono le alternative? Il [...] ferro porterebbe ad una nuova guerra in Medio Oriente [...] è quindi da scartare. [...] canto, non cre-do nemmeno [...] dei [...] quella che evoca un Medio Oriente [...] più barriere né confini». [...] «Inteso come esigenza di frontie-re [...] tra due Stati. È la pace dei [...] a [...]. Il [...] presuppone [...] di confini certi, protetti da [...] eserci-ti. Ciò significa riconoscere ai [...] ad uno Stato indi-pendente». [...] di [...] «No, significa creare le condizio-ni [...] la sicurezza [...]. Perché ad ogni diritto [...]. Penso a confini [...] con tanto di filo [...] zone minate. Oggi i palestinesi ci dicono: [...] che usiamo la mano pesante contro [...] e [...] stesso tempo fate di tutto [...] circo-scrivere il nostro potere, per [...] ad un ambito meramente ammi-nistrativo. Lo ripeto: accettare la [...] Stato palestinese significa responsabilizzare al [...]. E se non si [...] «Allora avremo tutte le ragioni per scatenare la [...] Arafat non avrebbe più alibi dietro cui [...]. Tra Stati si firmano [...] definiscono re-gole di comportamento. Se lo Stato palestinese, [...] non do-vessero rivelarsi capaci di frenare o, [...] favorire [...] di kamikaze islamici sul [...] questo caso sarei il primo a esigere [...] durissima, il bombardamento delle [...]. Il Muro era una proposta [...] «Ma non ha avuto il [...] di [...] in pratica. E non solo per [...] destra. Penso anche a quanti, [...] tra i pacifisti, accusarono [...] di vole-re una [...]. E così si è [...] prezioso, usato dai ne-mici del dialogo per [...]. Ed ora? Cosa è [...] a intravedere un barlume [...]. Ci vorrebbe un altro [...] Israele, ma non credo che questo possa accadere [...]. [...] il suo governo. Le bombe di [...] non [...] risultarono decisive per la [...] e della de-stra. Non resta che [...] inter-nazionale, in particolare degli ame-ricani. Il Medio Oriente riveste [...] strategica per gli Stati Uniti. Clinton sa bene che [...] avrebbe ripercus-sioni devastanti non solo nella re-gione. Per questo ha deciso di [...] la missione di [...] forse [...] possibilità per evitare [...] della polveriera mediorientale». /// [...] /// Per questo ha deciso di [...] la missione di [...] forse [...] possibilità per evitare [...] della polveriera mediorientale». (0)
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