Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1592938270.

[...] NOVEMBRE [...] della filosofa Hannah Arendt Siamo [...] volo della civetta di Minerva? Hannah Arendt non lo crede e nelle sue opere indica [...] «nuovo inizio» per la [...] la civetta Fra pochi giorni [...] in libreria il numero 2-3 (Anno II) di -La Politica», rivista trimestrale del seminario di studi politici [...] Gramsci Toscano, che contiene, fra [...] altri, [...] di Massimo [...] uno di Claudio Tommasi, un [...] di Carlo Schmitt. [...] mo uno stralcio dallo scritto [...] Agnes Heller [...] Arendt e la vita contemplativa». Si rifiuta di credere [...] sia giunta alla fine, parla piuttosto di [...] nella filosofia moderna. Afferma spesso che la [...] divenuta filosofia politica. Nel suo libro sulla [...] la Critica del giudizio di Kant è [...] momento della [...] «fondazione». Si richiede ovviamente [...] cautela [...] di un «nuovo inizio». Come osserva la Arendt, [...] Platone è in effetti un nuovo inizio. La filosofia è [...] «pensiero personale», nella misura [...] di scritto può [...]. Ogni «ismo», ogni tendenza, [...] rappresenta una degradazione della funzione propria della [...] come è sempre stato, nella soddisfazione del [...] nella maniera più vicina possibile al «pensiero [...]. È molto interessante che [...] fede non impedisca alla Arendt di dimostrare [...] certa simpatia per [...] volo della civetta di [...]. La filosofia, che ha [...] il bisogno di metafisica pensando sul pensiero [...] pensando sulla [...] ora soddisfa lo stesso [...] giudizio. Ciò non significa che [...] di pensare sul pensiero e sulla volontà, [...] Io fa dal punto di vista del [...]. La filosofia diventa [...] essendo la capacità di [...] il passato. Più semplicemente, la filosofia [...] bisogno di senso raccontando le storie rappresentative [...]. Nei primo caso la filosofia [...] la semplice facolta del giudizio raccontando storie accadute solo [...] le storie [...] politica. ///
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Le storie che bisogna [...] delle note a Platone. La Arendt non ha in [...] una «storia della filosofia». Aspira ancora meno a [...] filologia o a una ricostruzione precisa dei [...] quanto le riesca di [...] benissimo. Afferma piuttosto che un [...] le storie delle note a Platone in [...]. Sappiamo che la Arendt [...] progetto. Però non per accettare [...] o di un ricorso esterno. Non c'è una storia del [...] sostiene, non c'è mai stata e non vi sarà [...]. C'è tuttavia sempre un [...] La nascita di un bambino è un nuovo [...] è la fondazione di una città o [...] se diventa una [...]. Ogni nuovo inizio ha [...] raccontate dalla filosofia, che sono, a loro [...] di [...] inizi. Il fatto, che la [...] non indica la «fine [...] piuttosto riconferma la libertà umana e le [...] vita della mente (freedom) e libertà (liberty) [...]. È [...] come pure la persona [...] vuole e giudica, che comincia di nuovo. Raccontando storie rappresentative sul [...] può diventare la «levatrice» di questi [...]. La filosofia che pensa [...] volontà e il giudizio dal punto di [...] è [...] vicina al padre fondatore [...] di qualsiasi nota a Platone mai scrit-ta. La filosofia ritorna così [...] terra, ha a che fare con questioni [...] e non tratta gli attori come pazzi [...]. Qual è il termine [...] storie rappresentative raccontate sulle note a Platone [...] storie rappresentative su questioni di «morale, politica [...] Il termine adeguato è «cultura». Qual è il termine [...] storie rappresentative raccontate su eventi di ieri [...] sulle azioni per un «nuovo inizio» [...] dal successo o dal [...] Il [...] adeguato è «cultura politica». Se seguiamo la Arendt [...] dobbiamo arrivare alla conclusione che la filosofia [...] forza «la filosofia della cultura». È per questa ragione [...] suo inizio con la Critica del giudizio [...] Kant. La Arendt non vuole [...] filosofia che seguono le orme del passato [...] «obsolete» o «irrilevanti» [...] moderna. Essendo la filosofia [...] «pensiero personale», nessuna forma [...] può, in linea di [...] dal dominio della filosofia contemporanea. Non vuole andare più [...] che la corrente principale della filosofia moderna [...] irreversibile, «giudiziale». Fa proprio in questo [...] «giudiziale». Per lei il «positivismo» [...] perché la filosofia autentica è sempre metafisica. Se priviamo le categorie [...] aura metafisica, esse cessano di essere categorie [...]. Tenuto conto di tutto [...] Arendt dà un quadro appropriato della corrente principale [...]. Concepita da altri come [...] come collasso o, almeno, come patologia, nella [...] corrente appare in una luce totalmente diversa. I segni valutativi sono [...] alla fine, la filosofia a [...] cominciato a realizzare a pieno la [...] promessa. LA ARENDT è [...] ad avventurarsi in previsioni. Nessuno può dire se [...] finiranno per essere delle benedizioni o dei [...]. La Arendt non fa nemmeno [...] sul [...] filosofia. Afferma soltanto (e di [...]. La filosofia moderna e [...] civetta di Minerva in quanto è orientata [...] però non e la civetta di Minerva [...] in quanto non vi è filosofia che [...] aspirare a essere vera. Tutte le filosofie, per [...] loro, forniscono un senso, o piuttosto significati [...] in quanto cultura. L'opera della Arendt sulla vita [...] mente ci comunica dunque la norma che suona: non [...] cadere [...] le azioni politiche, non far [...] la filosofia. E io credo che [...] ritengono che la filosofia debba avere anche [...] tuttavia sottoscrivere tale norma e [...]. Un debutto che ha [...] gridare ai miracolo, per [...] del progetto e la maestria [...] fattura. [...] critico Richard [...] definito «un piccolo capolavoro In [...] cultura [...] e ambiente texano», qualcun [...] addirittura di «Divina Commedia degli anni Ottanta». E giù a citare [...] Diane Arbus, Edward Hop-per, Andy [...] Frank Capra, Emily Dickinson, [...]. [...] e già diventato, almeno negli Stati Uniti, un [...] di culto. Alla Pie, la casa [...] I prodotti Warner Brothers, non hanno ancora deciso [...] o no nelle sale. Eppure c'è chi, [...] delia Pie, pensa che [...] promozione, sorretta [...] della critica, possa rendere giustizia [...] qualità di questo film già catalogato [...]. Ma che cos'è Trae [...] E perché sene [...] te tan [...] Noi che lo abbiamo visto In anteprima possiamo [...] a caldo, che è un [...] grottesco, trepidante omaggio a quella America di provincia sotto [...] cui superficie batte una vena di toccante bizzarria. E cosa c'è di [...] di più [...] di una piccola cittadina [...] Texas? 11 microcosmo scelto da Byrne si chiama Virgil, [...] un novello Virgilio (sarà una coincidenza?) il [...] Baltimora ci Introduce alla conoscenza di questo paesino [...] suo modo, epico. [...] nero In testa, stivali da [...] boy, camicia sgargiante e completo alla [...]. [...] Byrne appare sin [...] come un narratore rigoroso ma [...] per questo meno pronto allo stupore. Non c'è indulgenza nel [...] vista, ma nemmeno la superbia [...] di origine scozzese che [...] la [...] sul selvaggio West. La grande trovata (di [...] regia) sta nel contrabbandare [...] Stori es per un [...] giornale di viaggio: ma noi sappiamo bene [...] che vediamo è inventato, che ci si [...] metri, che le [...]. Viaggiando a bordo di [...] è il film in [...] e rock che il geniale David Byrne [...] un paesino del Texas chiamato Virgil. Ma in Italia forse [...] mai. Vera [...] rossa tra le strade [...] di Virgil, Il narratore presenta ad uno [...] suoi personaggi: una [...] pigra (non è inferma) [...] proprio letto e accudita da una specie [...] specialista in riti [...] una [...] vamp appassita che ricorda [...] con Kennedy; uno strafottente [...] Ramon, che si gode la vita facendo la [...] e suonando in un gruppo di musica [...] paranoico che trasforma le sue prediche apocalittiche [...] l coniugi Kay and Earl [...] (quelli che non si [...] classica coppia di successo impegnata a santificare [...] capitalismo americano; il tenero scapolo di campagna [...] lavora nella «sala plutonio» di una fabbrica [...] sogna di diventare un cantante country per [...] gemella». Intorno ad essi un [...] colorate, annotazioni di costume, stramberie poetiche (c'è [...] che, solitario sul palco di allestimento per [...] Virgil, intona [...] verdiana), sfilate di moda [...] gente compare vestita da prato, da muro, [...] del sabato sera, bambini che cantano In [...] ritmo su delle pentolacce, un Improbabile inno [...]. Come ha scritto Furio Colombo In [...] acuto articolo apparso sulla Stampa, [...] pretende di essere una [...] si avvicina a casi e personaggi con [...] al ridicolo e "scalda" [...] sarebbe soltanto comico. [...] una rivisitazione critica, ma si [...] distrarre dai dettagli, dal colori, dagli effetti, persino dalla [...]. Insomma, Byrne non allestisce [...] gente speciale; anche quando [...] si fa sapida (c'è [...] Shopping Is a feeling, «comprare è un [...] In [...] giganteschi [...] che [...] sulla landa desolata), [...] del regista resta oggettivo, [...] se anche nel più banale evento di [...] se insisti a cercare, qualcosa di bello, [...]. Sta [...] il fascino del film. Un esemplo: era facile fare [...] parata cittadina per la [...] una sequenza [...] all'insegna del grottesco. Byrne invece riesce a [...] stereotipo per eccellenza della cultura americana in [...] di Integrazione dei sottogruppi [...] (nella parata ogni categoria rigorosamente rappresentata). Avrete capito, a questo [...] tutto è meno che [...]. Chi lo andasse a [...] la visualizzazione del rock [...] resterebbe deluso. Eppure la musica gioca , [...] vie traverse, più sotterranee e [...] un ruolo fondamentale. Si può dire vite [...] 11 riferimento mentale del film: tocca alte [...] musica. In una sorta di Interscambio [...] paradossale che va oltre il vuoto preziosismo [...]. Prendete la scena della [...] con una dozzina di cittadini virgiliani (c'è [...] Byrne [...] ciuffo alla Elvis e [...] neri) che si danno II [...] microfono, [...] stili e 1 miti [...] suono di [...]. O anche la sequenza [...] lo scapolo che, fortificato dal rito magico, [...] una ballata country (sempre di marca [...] che strappa [...] caloroso di tutta la [...] quel luminoso teatro all'aperto nel bel mezzo [...]. Come un Fellini [...] dalla fantasia inarrestabile e [...] David Byrne riesce a [...] qualcosa di nuovo su [...] America [...] fortemente omogenea e, insieme, continuamente sfuggente. La [...] visione potrà apparire ad [...] peggio ancora, infantile. Ma sta invece proprio [...] di stupirsi ancora di fronte al proprio [...] di un intellettuale libero e senza schemi [...] la nostra riconoscenza. Michele Anselmi Nostro servizio TORINO [...] C'è più [...] ragione che ha spinto i [...] della bella mostra di Piero Ruggeri al Circolo degli Artisti di Torino (fino a tutto dicembre) a far precedere [...] nucleo portante di opere [...] dal [...] si "67 [...] sulle quali Francesco Poli opera [...] acuto tentativo di storicizzazione, dalle sei grandi tele monocrome [...] e [...]. Non ultima quella già [...] occasione: Rug-geri è uno dei principali esponenti [...] di artisti per i quali non si [...] figurativa, personaggi per i quali la produzione [...] come un carattere [...] e rapsodico. A questo [...] e felice qualità dei [...] nei quali Rug-gerì rende incredibilmente vibrante la [...] sulla ricca materia cromatica aggallano guizzi di [...] degli spessori che definiscono [...] di ragnatele coinvolgenti cariche ai prepotenti emozioni. Con questa [...] pittura «totalizzante» Ruggeri sembra [...] di azzeramento, ogni finzione intellettualistica che lo [...] pittura: vale a dire da quella profonda [...] che da sempre lo spinge a consegnare [...] colore e al drammatico aggrovigliarsi dei segni Dal [...] oggi: [...] di pittura in una [...] parla il [...] anelito comunicativo. A queste riflessioni conduce [...] Nero materico rossastro e Pilastro rosso, vere [...] a «guardia» delle sale di esposizione. Mentre le altre quattro [...] esibite al centro del salone ad indicare [...] e, insieme, il fulcro [...] della mostra, da cui prendere le mosse [...] a ritroso nel tempo, danno la misura, [...] pastosi e i grigi argentei e metallici [...] della capacità piena e diretta con cui Ruggeri [...] manipola sostanze cromatiche con le quali costruisce [...] lirica pittura. E poi, con [...] e la mente catturati [...] vi-talistica immanenza delle ultime tele, il percorso [...] esordi [...] esemplificati da Omaggio a Charlie [...] e Uomo del [...] da Pittura e Natura [...] sino agli esiti dei tardi anni 60) [...] efficace ed istruttivo. Questa partenza, riconducibile [...] e [...]. Ie« La portai», olio su [...] di Piero [...] direttamente assunte, [...] durante le visite alle biennali [...] del [...] e del [...] ad un clima cioè «dove [...] certezza obiettiva pare crollata e dove risulta interrotto il [...] della storia. Già nelle prove di allora Ruggeri matura la convinzione delia validità [...] come momento unico e irripetibile [...] successivamente, reagisce allo [...] con una svolta che lo [...] ad una nuova essenzialità formale, ad un tentativo di [...] diretta delle emozioni in uno spazio senza dimensioni e [...] il ricorso ad una strutturazione ritmica e a una [...] liquida che rinuncia alla carnosità sontuosa oggi ritrovata. Peggio (direttore), A. ///
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Merlini [...] annuo L. De Mauro, C. ///
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[...] annuo L. [...] annuo L. Barcellona (direttore). ///
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[...] annuo L. Barbagallo (direttore), G. ///
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[...] abbonamento annuo L. [...] annuo L. Il listino con la [...] verrà inviato a tutti [...] 1986. I [...] abbonati potranno [...] Editori Riuniti Riviste, Via Serchio 9/11, 00198 Roma. [...] i valida solo per [...] 31 marzo 1987. ///
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[...] i valida solo per [...] 31 marzo 1987.