Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1590577603.

[...] chi legge SOLO IL [...] PER CENTO del giovani degli ultimi anni di liceo [...] di elevati livelli di comprensione nel leggere, [...] livelli della grande maggioranza [...] si collocano a metà strada tra quelli [...] Paesi [...] e quelli dei cosiddetti Paesi «in via [...]. Questi lettori altamente capaci, [...] lìmiti gravi: condividono per esempio con 1 [...] bassi nel tempo dedicato alla lettura, e [...] molteplici possibili utilizzazioni della lettura stessa e [...] Idee relative In vari campi. Questi alcuni risultati di [...] in Italia nel 1975-79 e commentata da Filippo Boschi [...] Narrare e leggere nella scuola media, a [...] Anna Maria [...] e [...] 1985, [...]. Dalla ricerca emerge Inoltre [...]. Gli stessi giovani che [...] materiali di un discreto livello culturale, lo [...] e in modo scarsamente [...] e creativo. Boschi considera perciò «parziale [...] che si limitano a puntare sulla diffusione [...] molto. Sembra invece opportuno rivolgere [...] di lettura, per incrementare la [...] e soprattutto la "continuità" [...]. Secondo questi risultati il [...] dai versanti della produzione e distribuzione del [...] concernenti le caratteristiche dei lettori». Altre ricerche successive portano [...] dati e alle carenze formative della scuola [...] le capacità più sviluppate (68 per cento) [...] mentre le capacità ragionative e critiche sono [...]. Boschi conclude osservando che [...] ricerche «emerge un quadro molto preoccupante che [...] nei confronti delia qualità [...]. Lo scarso numero di [...] comprendere nel leggere rivela innanzitutto le caratteristiche [...] scolastici. Al termine delle scuole [...] una profonda differenza fra pochi eletti e [...] degli studenti con formazione settoriale o scadente». Boschi richiama cosi la [...] e responsabili dei programmi editoriali, la necessità [...] disciplinari, eccetera. Conclusioni e richiami non [...] sempre opportuni. Non c'è dubbio tuttavia [...] e osservazioni sul risultato finale di un [...] e massa, riguardino anche tutte le altre [...] complesso e lungo processo di formazione del [...] la scuola è pur momento fondamentale: retroterra [...] organizzazione della vita sociale e culturale, appartenenza [...] o meno «sviluppate» (anche in queste ricerche [...] il divario [...] interazione tra consumi librari [...] del mass media, e cosi via. Quel distacco tra lettori [...] del resto, partendo dalla scuola, si estende [...] della società e dei consumi, confermando una [...] quanto contraddittorio e difficile sia quel processo. Gian Carlo [...] CHIARA, «Il capostazione di [...] e altri 15 racconti» [...] Il [...] Ispirato dalla vita quotidiana [...] Informa di se, secondo una ricetta ormai consolidata [...] anche questo nuovo libro dello scrittore lombardo. Il lettore vi troverà [...] meschinità umana, nuove vicende di sesso casereccio [...] stralci di vite ridicole. Ma sono anche presenti, In [...] i racconti, le luminose sciabolate di invenzioni [...] e hanno contribuito nel passato, a costruire, [...] ripetitiva di certe situazioni, una ben determinata [...] commedia umana. Il paesaggio è sempre [...] suggestivo, un po' fuori tempo, dei lagni [...] è sempre sciolta nella [...] controllata ricchezza, e [...] a leggersi. Usci la prima volta [...] è la raccolta di una serie di [...] di poche righe, altri di numerose pagine [...] l'autore procede a una minuziosa autopsia delle [...] colpiscono, con [...] analisi e fantasiose trasfigurazioni: [...] In contiguità [...] con II mondo del [...] veri e propri incubi vengono riportati nitidamente [...] cronaca oggettivamente riferita, col risultato [...] In tutto 11 loro [...] prive di qualsiasi possibile evoluzione e soluzione. La prosa è di una [...] finezza e comunicatività. ///
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Per gli altri, è [...] di brevi sperimentazioni, che probabilmente nemmeno nelle Intenzioni [...] ambivano a una propria vita autonoma, e [...] interessanti quali anticipazioni del risultati poi ottenuti [...] Impegnative prove, e in particolare nel romanzo al [...] «Piaz-za Carignano». [...] La crescita [...] è veramente associata al trionfo [...] luce del progresso sul buio retrivo? Oppure, il rapporto [...] è automatico, specialmente nel moderno intrico del [...] Il curatore affronta 11 problema [...] scritti di 15 studiosi, stesi [...] quindicennio, con i quali vengono [...] in ordine cronologico a partire [...] secolo [...] questioni particolari e storica-mente collocate, [...] con un complessivo spirito di Indagine [...]. ///
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Soprattutto In questi ultimi [...] apparse diverse pubblicazioni in varie lingue sulla [...] suol nodi storici [...] hanno caratterizzato la [...] crisi e 11 suo [...] sentita [...] di una ristampa del [...] Leo [...] che, pubblicato nel 1966 [...] a Londra e a New York, ha [...] miliare nella storiografia Italiana sul problemi [...] fra Otto e Novecento. Introvabile ormai da anni, 11 Saggiatore ci ripropone finalmente questo libro con lievi modifiche e [...] e, soprattutto, con [...] di [...] dedicata [...] il fondamentale studio di [...] nostro inviato alla fine [...] francesi, consultati [...] solo nel 1968, sulla politica Italiana e il movimento Iugoslavo. L'opera, che già poneva al [...] 11 ruolo complesso svolto [...] nelle vicende che hanno condotto [...] alla [...] crisi definitiva, si arricchisce e [...] cosi un aspetto non secondario, e relativo [...] che in [...] potenza europea, la rancia, andava [...] sul comportamento politico e diplomatico di Roma da una [...] e del nascente movimento nazionale unitario degli slavi meridionali [...]. Lo stupore [...] francese [...] perchè esuli dalmati come [...] e [...] «preferivano rimanere soggetti [...] piuttosto che diventare sudditi [...] Vit-torio Emanuele» e 1 a ricostruzione [...] informativa avviata al Ministero [...] Esteri [...] dal pubblicista Charles [...] per mettere In luce [...] Implicazioni [...] le ragioni «jugoslave», [...] a capire ancor meglio [...] fra ragioni diplomatiche e [...] delle potenze e aspirazioni [...] nuove che, alla line, sarebbero sfuggite al [...] certo non desiderose della scomparsa di un Impero, [...] profondamente minato al suo interno. Aiutato da uno stile [...] ricostruisce pazientemente l contatti [...] del governo Italiano verso [...] e i movimenti nazionali [...] anche al carteggi di [...] di Gina [...] Ferrerò, al resoconti di [...] dalmati e Giuseppe [...] 1 mille legami e [...] che si intrecciarono fra intellettuali e politici [...] adriatiche fino alla maturazione delle condizioni politiche [...] congresso di Roma del popoli soggetti [...] 1918. Il taglio [...] privilegia le ragioni politiche e [...] che hanno portato alla scomparsa [...] nella ferma convinzione [...] che proprio alla loro incidenza [...] debba attribuire la [...] della carta geografica [...] al termine della Grande Guerra. E [...] parte, anche grazie alla [...] ha di molte delle [...] Impero asburgico, egli riesce a cogliere con [...] risvolti di un ginepraio culturale, storico, linguistico [...] non parlare delle diverse concezioni del diritto, [...] ruolo delle istituzioni). L'opera di [...] dunque, ora di nuovo [...] conferma [...] livello cui è giunta [...] nello studio della crisi e della caduta [...] costituire un rinnovato stimolo, per gli storici, [...] sviluppo dei temi relativi alle vicende del [...] popoli [...]. Stefano Bianchini MAURIZIO CUCCHI, «Il [...] Sansoni, [...]. Diciotto poesie scritte tra [...] il 1985, tredici pagine di guida o [...] tre sezioni: questo è il catalogo [...] libro di Maurizio Cucchi, Il [...] raccoglie quanto l'autore in persona ritiene essere [...] propria fatica. A questo punto, chi [...] periodizzare faccia pure. Sappia che la scelta è [...] salvo alcuni testi dell ultima [...] sui tre libri che, fino [...] ora. Cucchi ha pubblicato: Il disperso, Le [...] figlie dell'acqua, Glenn. Selezionare se stesso è, [...] un passaggio sicuramente critico: passaggio forse felice [...] serie alla sintesi, ricerca di un emblema [...] questo anche per un autore sintetico, essenziale [...] Cucchi. Il commento alla propria [...] si desideri o meno) è un terreno [...] guadagnare. Questo non solo per [...] dimenticato che la poesia [...] e neppure perché non ci siano modelli [...] operazione. Al contrario, i modelli [...] sono tanto consistenti da apparire ideali: penso [...] agli splendidi [...] di Paul Valéry al [...] Cimitero [...]. Il problema, semmai, è di [...] conto. Di fatto, non c'è [...] se non per via negativa [...] un genere letterario al quale fare riferimento per procedere [...]. Si deve andare [...] non ex [...]. Lo sguardo di Cucchi [...] non è mai pacato sazio neutro ma, [...] la radice profonda della propria poesia senza [...] un definitivo e consolante appagamento, senza regalarsi [...] un passato [...] che non sia provvisoria. Il commento, infatti, non [...] appendice, curiosità marginale ma come fenomenologia del [...] un felice ritorno sulle cose già fatte [...] di nuove intenzioni e [...] significati. Così, la pagina scritta [...] qualche modo [...] fuori dalla logica morta [...] dei fatti compiuti per stare sotto il [...] viva ed operante che respinge ogni forma [...] museificazione. Raccontando la genesi e [...] . Cucchi le ha in [...] modo prolungate. Il passaggio al terreno [...] è continuamente negato da una tensione sotterranea [...] dovrebbe normalizzare i testi, contribuisce al contrario [...]. È autentico ripensamento: la [...] che dovrebbe avere come base la norma [...] ad essere rovesciata perché la spiega-zione non [...] o da lontano il [...] guadagna mai il terreno della [...]. Del resto, questa [...] così [...] inettitudine a raggiungere una pronuncia [...] un momento di pacificazione, sembra essere la costante che [...] poesia di Cucchi: c'è sempre [...] gestione, una torsione dei materiali linguistici [...] codificati e deputati a precise [...] in favore [...] uso spasmodicamente individuale. [...] dovrà parlare il libro [...] registri più bassi, dalle illuminazioni narrative alle [...] II disperso fino alle epifanie tecnicamente più «alte» [...] Glenn, [...] auna attitudine rara a ribaltare tutto per [...] del linguaggio poetico. Estraendo dalla lingua tutto [...] della [...] nevrotica, spesso nascosta disponibilità. Mario [...] molta suspense e qualche [...] La [...] Droga, ricatti e lieto [...] HEINZ G. KONSALIK; «Una famiglia per [...] Rizzoli, [...]. Eduard [...] è un facoltoso Imprenditore [...] moglie, Maria, molto bella e affascinante, e [...] Monika, gentile ed educata, ormai prossima alla licenza [...]. Abitano In una casa elegante In un quartiere residenziale di Francoforte. Hanno tutti 1 numeri [...] ma [...] non [...] ha [...] Bettina, con la quale [...] giustificando ritardi e assenze presso la moglie [...] ragioni di lavoro. Va tutto liscio, finché [...] di Bettina, un certo George, Implicato ad [...] traffico della droga, non scopre di dividere [...] lei con [...]. George, possessivo e di [...] di vendicarsi. Così, freddamente, mette In atto [...] plano che condurrà alla rovina morale la famiglia [...] la moglie Maria sarà abilmente [...] portata a letto e II, a [...] insaputa, foto-grafata In pose compromettenti, [...] le quali sarà poi ricattata; la [...] Monika, Invece, sarà condotta sulla [...] della droga, fino al punto di prostituirsi per comprare [...] dose. È, questa, la trama [...] «Una [...] per bene», [...] romanzo appena pubblicato In Italia [...] nel 1980) di Heinz G. ///
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Sebbene scritto con la [...] linguaggio («A sedici anni era stata [...] cosa. Allora aveva conosciuto [...] un ragazzo che sapeva [...] si era Innamorata perdutamente di lui, si [...] cotta, come diceva lei, che pensava che [...] senza di [...] sebbene scritto con la [...] e caratteriale, che fissa ogni personaggio nella [...] ruolo, senza sottigliezze di sorta (del resto, [...] preten-dere da uno scrittore che tira fuori [...] undici romanzi [...] bisogna dare atto a Konsalik [...] confezionato con «Una famiglia per bene» un [...] di spunti dignitosi. Ciò è dovuto essenzialmente [...] dato corpo a una [...] quel suo mescolare abilmente [...] In chiave di paura [...] anziché di autoaffermazione come fa ad esempio Harold Robbins [...] il sesso e la droga, ha 11 [...] al meccanismo della suspense, di non lasciare Indifferente [...] II lettore meno disincantato. Non secondaria alla riuscita [...] fermi restando ovviamente 1 limiti a cui [...] è la Introduzione a personaggi e, soprattutto, [...] esemplo quelli tragici del «buco» e [...] ad esso, di bruciante [...] però scarsamente toccati dagli scrittori (in particolare [...] evasione). Escluso che ciò sia [...] particolare sensibilità di un autore come Konsalik, [...] pure ragioni di cassetta, vanno sottolineate, per [...] novità. ///
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In «Una famiglia per bene» [...] ciò non c'è. Anzi, stupisce trovare un [...] a noi. Resta, è vero, la [...] protagonisti, ma è un «happy end» che, [...] come Konsalik, fedele a un pubblico che [...] solo consolazione, è [...] GIORGETTI, «Memorie di un [...] Mondadori, [...]. Fulco Pratesi, uno degli [...] nel nostro Paese, confessa di avere fatto [...] andava a caccia. Una volta, in Turchia, [...] una macchia di faggi [...] con tre piccoli e [...] sono sentito un cretino [...] duemila chilometri per andare ad ammazzare un [...]. Pratesi, insomma, è un [...]. E come lui, lo [...] Guerrino Giorgetti che ha scritto un libro assai bello, [...] tutto [...] fiato, e che, riecheggiando [...] si intitola: [...] di un cacciatore pentito». Bello e [...] te, perché l'autore non svolge [...] racconta fatti. E poi, certo, osserva [...] mi cacciatori sono pieni di terribili [...]. Amano gli animali e [...]. Rimangono Incantati di fronte [...] la violentano». Afa è poi vero [...] animali? Sentiamo Giorgetti che cosa scrive dopo [...] di storni con le reti: [...] comincia va da quelli [...] 11 si prendeva per la testa che, [...] pollice e l'indice, veniva schiacciata. Non importava se non [...] una bella stazzata non potevano più fuggire». ///
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E cosa dire di questa [...] e tragica vicenda d'amore, che si consuma in una [...] dolce giornata [...] due [...] spara ma ne colpisce una [...]. [...] (o l [...] potrebbe scappare e invece [...] «Adagio, [...] sulle zampette, [...] si posò a tre [...] nel punto dov'era [...] notte», una xilografia di [...] Cornelia [...] cacciatore pentito fruga tra [...] Dove osano le [...]. Emetteva un leggero pigolio [...] davanti due o tre volte. Quando mi alzai volò [...]. Aspettai che il volo [...] rettilineo, e sparai. Fece una capriola e [...] chiaro rivolto verso il cielo». [...] storie come queste, Giorgetti [...] sempre con garbo ed estrema sobrietà. E poi racconta anche [...] di tramonti splendidi, di percorsi nei boschi [...]. O di Incontri come quello [...] un gabbiano, al quale spara, [...] selvatica, [...] gravemente: [...] il fucile. ///
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Era a circa dieci [...]. Vedevo gli occhi gialli, [...] in punta e poi rosa, le zampe [...] bianche del petto imbrattato di sangue, il [...]. Trascinando le [...] a fatica, mi veniva incontro [...]. Il dolore Io aveva [...]. Mirai e feci fuoco. SI formò una buca [...] ammasso di penne e di carne mista [...]. Avete mai visto volare [...] con le loro larghe [...] elegante volteggiare? Vi siete mai divertiti a [...] tozzo di pane? Arrivano confidenti, urlano la [...] al volo il cibo. ///
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E avete mai notato [...] piccoli quando si accovacciano su un palo? Ma [...] selvatiche sono forse meno belle? Si possono [...] caccia non è facile [...] scrive Giorgetti [...] perché non sono giustificabili I [...] caccia determina. Uccidere con armi e [...] perfetti esseri che hanno come sola difesa [...] umiliante». Gli ci è voluto [...] incontri traumatici, ma finalmente, il cacciatore pentito [...] giusta, quella dove «ci sta chi rispetta [...] rispetta gli [...]. Quella dove le [...] non [...] sono. Quella dove chi ama gli [...] li ama davvero e Ti rispetta. ///
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Le ma-ni degli amici-, Tellini. Merito, [...] il [...] Renzo Bardelli, popolare «indaco di Pistoia tra il "76 e [...] del fatto che «lo [...] ideale vi è stato vero, [...] con personalità di primo ordine sulla scena». Altri ha parlato di [...] politicità», di «un luogo duro della politicizzazione [...]. Non tanto per debito [...] Bardelli col-loca il suo paese al centro di [...] metà strada tra [...] rosso e il [...] e il saggio; ma [...] stata quella esperienza a determinare le sue [...] modo (fra i Unti) di essere comunista. ///
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Il è [...] della svolta [...] nelle file di Azione [...] comunista. A Bottegone . Non sì contano, sui due [...] gli episodi di intolleranza. Ma era anche «un [...] cuore e una coscienza collettiva». E [...] per Bardelli. Tra gli avversari [...] una stima reciproca, molto spesso [...] che il tempo non avrebbe logorato. Bardelli non pretende certo [...] la fiducia reciproche cancellino tutti i contrasti. Ma sa quanto esse [...]. Presenti al suo spirito [...] restano i tanti «fili robusti, che si [...] fatalmente, in passato, e quelli che sopravvivono. Il «come eravamo, gli [...] il «come ancora siamo. ///
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Ma Jacopo Ro-busti, figlio [...] di panni e chiamato " " il Tintoretto, [...] era. E non era nemmeno [...] un negromante, come tramandano le testimonianze. Come nota [...] nella recente monografia dedicata [...] veneto, «si trattava soprattutto di istintiva creatività [...] fulminea intuizione di forme dinamiche nello spazio. Il testo di Vignati [...]. Rocco, fino ni [...]. Romantico ante [...] e un pittore [...] e stato spesso de""ma [...] stato spesso defin,-A. In una delle sue prime [...]. Lamo piano [...] le [...]. ///
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Susanna, ad, esempio, si [...] giardino ingioiellato, S. ///
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E quel noi comprende [...] secolo, dagli espressionisti a oggi. ///
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E quel noi comprende [...] secolo, dagli espressionisti a oggi.