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In alcune delle analitiche [...] questo tema specifico, la risultanza effettiva e [...] (sia del mito hollywoodiano, sia di certe [...] generi, o convenzioni tematiche, e strutturali come [...] apocalittico », «catastrofico», [...] ecc. In questo senso le [...] offerto un quadro storico generale di questo [...] hanno messo in luce le contraddizioni ma [...] latenti sono rimaste separate, quasi senza una [...] da quelle più « tecniche » degli [...] soprattutto in quelle (per esempio « Mito [...] cinema americano degli anni settanta » di [...] e [...] che pur intensamente si [...] fornire strumentazioni metodologiche articolate, senza tuttavia evitare, [...] le secche dì una [...] a [...] volta fortemente ideologizzante. A prescindere dalla relazione [...] Teodori [...] sul decennio in questione, [...] descrittiva fenomenologia dei nodi politici e della [...] sinistra, è stato [...] di Martinelli a offrire [...] della fase che la società americana sta [...] (anche nel dibattito che ne è seguito) [...] carattere ambivalente e, appunto, contraddittorio, di questa [...] senso politico che culturale e, nella fattispecie, [...] debbano considerare equivalenti crisi di identità e [...]. Senza dire, naturalmente, che, [...] di trapasso del [...] e del [...] crisi non è semplicemente [...] una negazione e di un vuoto, ma [...] affermazione e di uno sviluppo, di una [...] non solo attraversa il labirinto, ma ne [...] la fuoriuscita. Il che vuol dire [...] piano « mitico » del cinema, la [...] che ci viene offerta di questo cruciale [...] dovrà essere vista come o tutta vera [...]. Essa non sarà, insomma, [...] e obliterata nel prodotto spettacolare puro, mera [...] se [...] fosse il film di [...] che non è neppure un elegante paradosso [...] banalità) in cui sia da rinvenire il [...] ovvero risolta in una apologetica «menzogna». A ben guardare, i [...] vista, al di là del segno politico [...] (accentuazione della critica ideologica o neutro rifiuto [...] speculari, perché entrambi presuppongono [...] che sia un universo [...] di tipo astorico e non contraddittorio, una [...]. La discussione che si [...] noi in questi mesi sul « Cacciatore [...] consenso e rifiuto I [...] una crisi di identità -Miti e ambiguità [...] società che riflette su se [...] ne è un esempio; [...] s'è creata fra celebrazione e condanna, s'è [...] esattamente il merito del film, [...] culturale e ideologica che [...] e soprattutto sì è dimenticato che di [...] di uno dei tanti segni, e io [...] più interessanti, che ci giungono [...] di questo inquieto scandaglio [...] e che non è il solo a [...] realtà del paese come dimostra [...] polemica che [...] ancora aperta nègli [...] 4 Uniti intorno al [...]. La « provocazione » [...] induce, indica [...] di un dibat-tito e [...] dì lotta, ed è parte di esso, [...] ricerca che tenta una ipotesi di risposta, [...] della crisi. In esso il segno [...] prevalente, proprio nel senso classico che esso [...] a un tempo, mistifica ma anche illumina [...] trauma, che è ormai dentro la coscienza [...] Stati Uniti, radicato nella [...] storia, al i là [...]. Il film è mosso [...] di mettere fra parentesi, di ridurre a [...] il Vietnam e quello che esso ha [...] della società americana non soltanto a una [...] anche strutturalmente, [...] della sporca [...] ora ribaltato sui « [...] collocato al centro del film, e di [...] come momento di passaggio, tratto e frammento [...] che ha un prima e un dopo; [...] disegno di [...] il tracciato di questa [...] alla realtà quello che a Cimino mi [...]. Certo, per fare questo, [...] trasformare la guerra nel Vietnam in una [...] originaria, seminare ambiguità sulla chiarezza delle cause [...] ma altro è, a mio avviso, il [...] inquietante e rivelatore, [...] si comprende a pieno [...] intravede il tessuto culturale da cui nasce [...] si colloca. Questo tessuto non è [...] e la cultura [...] che sta riscoprendo ora [...] e le molte radici che costituiscono il [...] America, [...] anche un mito letterario [...] negativo cosi diffuso nel Novecento [...]. Questo elemento nel film di Cimino mi sembra connotante, almeno nel senso che la velatura [...] e persino con tratti estetizzanti (nel disegno [...] che delinea De Niro, soprattutto, [...] anche Christopher Walken, il giovane che sceglie una volta [...] sempre la [...] stagione [...] esprime il tentativo di una [...] complessiva del passato prossimo in una direzione che. Infatti la volontà di [...] Vietnam, di [...] un paese lucano si [...] Le immagini di una realtà creduta scomparsa, di [...] relegata nel mondo della memoria sono quelle [...] belga Guy [...] allo «Spazio [...] » a Nocera Inferiore [...] Napoli. Cinquanta fotografie eseguite nel [...] soggiorno in un piccolo paese situato ai [...] Pollino, documentano i sette mesi trascorsi [...] nel piccolo centro della Basilicata. Le immagini percorrono, seguendo [...] stagioni, le fasi essenziali della vita di [...]. La vita dei contadini, [...] ai ritmi imposti da [...] di sussistenza, che nel [...] riesce ad assicurare la sopravvivenza delia comunità. Il fotografo, ricorrendo ad [...] di ogni retorica, segue col distacco [...] limitando al minimo i [...] presenza, il lento svolgersi del rapporto [...]. Dalla semina al raccolto, [...] festa, il discorso di [...] è sempre coerente agli [...] che sotto i suoi occhi si compongono [...] permanenza in Lucania. Gli stessi ritratti (una [...] il discorso fatto venticinque anni fa da P. [...] per Luzzara, conservano una loro [...] bellezza e un valore documentario di grande interesse. Dove il lavoro del [...] fonde con armonia alla vita della comunità, [...] della festa. Vecchi e bambini, con [...] di giovani, seguendo un rito antichissimo, la [...] Madonna del Pollino, si recano per otto giorni [...] monte. E dopo una lunga [...] a più di 2000 metri, improvvisano un [...] villaggio dove il rito si alterna alla [...]. [...] religiosità e paganesimo esplodono e [...]. Ad osservare con attenzione [...] dai compagni, che dirigono con grande impegno Io «Spazio [...] Agro», viene subito alla mente il richiamo [...] Carlo Levi. A trent'anni dalla pubblicazione [...] «Cristo [...] è fermato a Eboli », alcune realtà [...] Lucania [...] rimaste intatte. Ad [...] polverizzata e fallimentare, si [...] legata a moduli quasi arcaici. Con un linguaggio raffinato [...] risente la presenza di studi di architettura [...] Guy [...] con il suo approccio [...] alla [...] lucana, ci conferma col [...] la lealtà contadina riesce a produrre ulteriori [...]. Ugo Di [...] non può non prendere [...] senza veli, che il dopo non si [...]. In tal senso la [...] elusa, ma [...] innervata nel cuore di [...] e angosciata, tentata di fuoriuscire dal tunnel [...] di un individualismo disincantato e nostalgico, di [...] realtà americana come destino e avventura, arena [...] solitaria e gestuale, dentro e fuori la [...]. In altri film sul Vietnam [...] special modo in « The [...] » di Kazan, il [...] e della domanda è tutto ricondotto in [...] specola soggettiva e metafisica di una colpa [...] e nulla connota, un sempiterno dibattito [...] che potrebbe essere collocato [...] un qualunque sfondo. In maggiore o minore misura, [...] delle contraddizioni mi pare il [...] caratterizzante dei migliori film americani di questo decennio. Al di là delle tecniche [...] al di là del senso vivissimo dello [...] spettacolo, essi sembrano testimoniare la [...] di un sommovimento e di un tumulto che per [...] le forme di una ricerca interiore della verità, di [...] via soggettiva e insulare alla felicità, al senso e [...] «norma », fuori di ogni norma, dei rapporti umani [...] penso ai vari « The [...] », « Nunzio », « [...] and the [...] »), non sono per questo [...] veri o meno espressione di una tensione verso [...] perché calati nella dimensione della [...] e [...]. Nel clima politico di [...] moderazione che prevale nei rapporti sociali e [...] incerta leadership di Carter cerca di dare [...] sue ambivalenti spinte a contenere ma insieme [...] forme e la sostanza di una diversa [...] » americana nel mondo, questo cinema degli [...] nella [...] media, il senso di [...] di questa amara realtà, descrive i tentativi [...] per linee interne, da parte di una [...] sospesa fra consenso e rifiuto. Non a caso, nel [...] tornano ad essere la pluralità dei codici [...] tipo, la difesa della [...] e culturale piuttosto che del loro confluire [...] del consenso. Ed è significativo che questi [...] tipici di una cultura isolazionista siano ripresi da una [...] progressista e di sinistra per rileggere [...] passato [...] la [...] vena profonda, come dimostra la [...] degli Stati Uniti riscritta da due « eredi » [...] e Noble, storia che porta [...] titolo significativo di «The free and the [...] » (i liberi e i [...] liberi). In questo quadro complesse, [...] culturale e prismatica, di cui [...] non si potevano che [...] generalissimi, si colloca naturalmente, a mio avviso, [...] il cinema riflette, nella separazione e nello [...] fra privato e pubblico, fra utopia e [...]. Ma non è solo [...] il lavoro di scavo e di accumulo, [...] di sondaggio che prepara le forme di [...] cresciuta sulla crisi e nel suo [...] perché questi film sono [...] re note del sottosuolo approntate a futura [...] tempo, oltre questo diviso presente, che è [...]. Vito Amoroso Nella foto in [...] una «c«-na [...] film « [...] », di Walter Hill. Angola: la lotta per [...] Il burocrate di [...] nostro inviato LUANDA [...] Come in [...] di Majakovskij la stampa [...] contro vecchie figure della burocrazia coloniale e [...] « filistei nel socialismo » che emergono [...] secondo il testo [...] che « le direttive [...] circolari vengano attuate, la razionalizzazione venga organizzata, [...] per anni in perfetto ordine ». La rivista angolana [...] dedica loro una breve [...] Burocrati nostri amici » che inizia così: [...] Durante [...] anni, mentre problemi di grande rilevanza assorbivano [...] è nata [...] statale una grande e [...] si distingue per caratteristiche molto particolari: è [...] indisciplinata, autoritaria fino [...]. Membri di questa famiglia [...] banche, negli uffici, nelle forze armate ». E termina con queste [...] Il problema è il seguente: che facciamo di [...] La risposta sta nel porre [...] statale al servizio del [...]. Già si è cominciato [...] ». A [...] infatti, dopo una travagliata [...] di scontri negli uffici del partito e [...] ma anche per le strade della città, [...] gruppo dirigente. Per restare in metafora [...] di socialismo » sono stati ripuliti da [...] » [...]. Il problema tuttavia resta [...] dimensione complessiva e sta diventando il punto [...] politica in Angola. Nella [...] ultima riunione infatti il Bureau [...] del lavoro si è [...] in questi termini: come impedire la burocratizzazione [...] statale, delle iniziative politiche ed economiche, come [...] sorgere di nuove [...]. La risposta è tutt'altró [...] perchè i problemi [...] posti [...] ormai [...] richiedono strumenti [...] per [...] quei processi di partecipazione di massa che [...] la lotta armata e che resero possibile [...]. Con la [...] riunione dello scorso maggio [...] Bureau politico ha aperto un periodo di riflessione [...] politica che dovrà sfociare [...] prossimo in un congresso [...]. Il punto di partenza [...] è la constatazione. Molto spesso c il [...] risulta da una risposta empirica alle pressanti [...] o dalla mera importazione e riproduzione di [...] socialisti europei senza il necessario adeguamento. Gli strati burocratici riescono [...] posizioni di potere mantenendo il socialismo sulle [...] vocazione sfruttatrice nel [...]. Questo, precisa in un [...] de Angola. Al contrario [...] esistono «ari elementi che, [...] operaia e contadina, difendono posizioni di classe [...] loro origine abbandonandosi alle tentazioni di una [...] lusso, ai pregiudizi e a tutte le [...]. Questo fenomeno di imborghesimento [...] giornale [...] arriva a toccare perfino [...] dato prove nel corso della lotta di [...] quali a volte non sono capaci di [...] della società borghese. [...] così che tali elementi [...] impegno rivoluzionario, perdono la capacità di sacrificio [...] si acconciano ad una situazione contro la [...]. Questa battaglia contro il [...] anche sotto la definizione di lotta al [...] appunto questi settori [...] statale e del partito [...] battono sulla base di punti di riferimento [...] richiami dot-trinari. Legge tutti i libri [...] Lenin [...] sapere se è corretta o non è [...]. E dopo sei mesi [...] una frase che gli permette di dire [...] è corretta " pertanto "io non la [...]. [...] faccia di questo dottrinarismo [...] di integralismo contro il quale il presidente Neto [...] espresso con forza nella stessa occasione, spiegando [...] del [...] che avevano portato alla [...] Bureau politico e dal governo di alcuni dirigenti [...] piano. Ha detto in [...] Neto cho « coloro che [...] limitano [...] a dissentire o che tengono [...] atteggiamento passivo non fanno del [...] male, perché non dovremmo permettere [...] di lavorare? Perché non dovrebbero avere la stessa opportunità [...] coloro che sono più attivi?. Non dobbiamo [...] in una situazione eccezionale. Non possiamo esclude-re del [...] vita, dalla vita nazionale. Questo è sbagliato secondo [...]. Come conseguenza di questa [...] è stata di recente proclamata una amnistia [...] tono stati rimessi in libertà nume rosi [...]. [...] da tutti questi elementi insomma [...] emerge i( prò [...] politico sul quale sarà chiamato [...] misurarsi il con presso straordinario del [...] sino anno: come andare [...] ti in modo positivo dopo [...] successo della lotta di [...] razione, quali strumenti di potere [...] in che [...] zione ristrutturare lo Stato per [...] lo sviluppo della partecipazione di massa. Il dibattito politico di questi [...] sembra dare già alcune indicazioni e in portico lare [...] una riposta pei chi aveva sperato e temuta che [...] possibile ridurre la rivoluzione angolana ad un fenomeno di [...] can celiando dalla storia del [...] un. Nel corso di una [...] sul problema delle [...] borghesie burocratiche » il [...] del lavoro e altri [...] ispirazione marxista hanno sentito la necessità di [...] questa originalità del loro approccio ai problemi [...] Stato [...] come nelle ex colonie portoghesi, per la [...] Africa, siano sorte « alternative fondate nella [...] funzione storica degli sfruttati, attraverso una pratica [...] e di analisi che, utilizzando il marxismo [...] cerca risposte concrete a [...]. Un modo insomma per [...] si parla di « [...] » o di « [...] anziché di « socialismo africano » o [...] angolano» non si intende assumere un corpo [...] teoriche e di realizzazioni pratiche, in altri [...] già realizzato da altri, ma evidenziare invece: [...] distanza esistente tra questa esperienza e le [...] proprio sotto la definizione di [...] socialismo africano » hanno [...] degli anni cinquanta e sessanta: 2) il [...] processo attraverso [...] il quale è emerso [...] affermato il marxismo nel [...]. Guido Bimbi Blas de Otero, [...] combattente Poeta «per [...] maggioranza» Chissà se la [...] i [...] al palco sulla spiaggia [...] nei giorni scorsi avrebbe [...] Blas de Otero, se gli [...] permesso di recitare i [...] « per [...] maggioranza ». Forse la [...] morte, avvenuta venerdì scorso, gli [...] evitato la delusione di sentirsi [...] e insolentito, luì che ne) [...] aveva scritto: « Voglio scrivere di giorno / di [...] della strada. Se la morte non [...] se Io avessero [...] parlare, avrebbe ripetuto ancora: [...] Mi [...] la parola in piena bocca / e [...] Compagni. [...] bello / sentire le [...] nominano, / oggi che sono (dillo a [...] solo. Negli anni quaranta e [...] Blas de Otero era [...] ima voce nuova nel [...] spagnola che aveva visto riuniti intorno alla [...] » poeti [...] dediti ad esercizi formali, [...] passato imperiale ad [...] ritorno alla religiosità. La pubblicazione di [...] de la ira di Damaso Alonso [...] fa [...] tempesta [...] acque tranquille del « [...] obbligò a riscoprire il mondo intorno, a [...] della poesìa consolatrice, a romanizzare [...] Unamuno poeta, [...] Ma-chado degli inni della Repubblica, [...] di Alicante tornano a [...] Spagna, quella che a lutti Ì costì si [...] Cosi [...] era definito lo scrittore, una delle voci [...] cultura spagnola contemporanea [...] « Scrivo quanto voglio, [...] mi permettono »che taccia: « [...] giace / mezza Spagna. Blas de Otero (nato a Bilbao nel 1916, educazione religiosa assai profonda, laureato in legge, [...] insegnante privato) [...] a scrivere alla fine della [...] civile [...] dove ha [...] nei [...] opposti schieramenti [...] stilla rivista « [...] » che raccoglie le voci [...] poeti che farcii a unni [...] sono e che. [...] e Na-zim Hikmet. Uomo assai schivo. Oltre il dramma esistenziale In [...] -colloquio con Gabriel [...] scrive: « Mi dici [...] di pubblicare. /// [...] /// E gli spazi nella Spagna [...] sono pochi; la rivista « [...] » deve chiudere perché [...] poesia di [...] de Otero ha suscitato le [...] del [...] Leon. Si tratta di una invettiva [...] un Dio terribile, crudele e implacabile dalla [...] oppressione il poeta deve liberarsi: [...] Mi fai male. /// [...] /// Toglimi le mani / [...]. [...] con il mio vuoto. Se sì tratta di [...] / mi basta. Oh Dio, se sei [...]. /// [...] /// Mi dà freddo e [...]. Se tu sei Dio, io [...] mio / [...] te. E a superbia, io [...]. La maggior parie della crìtica [...] ha [...] veliere. In parte è vero, [...] poetica di Blas de Otero va ben [...] una chiarezza che non consente equivoci: dal Cantico [...] in cui è palese [...] di [...] Luis De Leon a [...] (1950). E non è vero [...] It [...] Blas de Otero fossero una [...] ripetizione del « Me [...] » di Unamuno; simile piuttosto [...] Antonio Machado, ha fatto [...] di umana solidarietà che dice: [...] Un cuore solitario / non è un cuore ». Pagherà i suoi prezzi, [...] battaglia, ma avverte: « non sperate che [...] vinto. La ma scelta è chiara: [...] la solitudine e la morte [...] solo la solidarietà con [...] in lotta per la [...] « la [...] la voce del [...] farsi canto esigente, appello permanente: [...] chiedo la pace e la parola. Chiedo / la pace [...] parola. Il [...] è la voce del [...] parlare, combattere la rassegnazione, denunciare: « Anda, jaleo ja-leo, [...] non sanno vedere ciò che scrivo / perché scrivo [...] che vedo. Il poeta è al servìzio [...] la [...] funzione, il suo esistere si [...] che suscita, nei [...] che ottiene: «io do lutti [...] miei versi per un uomo / In pace. Bilbao, 11 aprile del [...]. Sono gli anni dello [...] Barcellona. /// [...] /// [...] morto a 63 anni, [...] Partito comunista spagnolo non più clandestino. Aveva scritto: « Torno [...] la mia morie in spalla. TI [...] è un di più ». Di Blas de Otero [...] in italiano Poesie. /// [...] /// Di Blas de Otero [...] in italiano Poesie. (0)
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