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Pensi che Russo sia debole [...] disarmato, in questo momento, e corri a [...] addosso per la tua parte: [...] tutto il tuo stile. In questo tuo atto, tu [...] la tua psicologia che rivelasti a [...] a Pisa, quando una sera, [...] Piazza Cavalieri, ti presentasti a spalleggiare altri, per far [...] spaventacchio. E ricordi? Io lasciai [...] più deboli, e mi volsi a te. Tu ne avesti sulle [...] ombrello rotto, e ancora scappi. E fosti la favola [...]. Dopo otto giorni, mi [...] più untuoso e innocente dei tuoi sorrisi [...] stato. In questi ultimi tempi, [...] attorno con altri sorrisi gentili ed amichevoli. Hai piagnucolato per recensioni [...] rivista e altre ne hai mendicato più [...] hai avuto; volevi procacciarti nome di buono [...] occhi, e facevi [...] sdegnosa nelle [...] confidenze. Le due dichiarazioni, mai [...] credevi potessero lusingarmi, erano edificanti. ///
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Una prima dichiarazione me [...] Via Pacinotti, quando, di punto in bianco, [...] « che eri fascista, perché non ne [...] meno, ma che i tuoi ideali erano [...]. E mi parlasti di [...] di necessità pratiche. Che bisogno avevi di farmi [...] confessione? La mia risposta non poteva che essere una [...] quando si abbraccia una fede, un partito, bisogna [...] e [...] e non giuocare a due [...]. Una seconda dichiarazione, anche [...] me la facesti in Via Giusti, a [...] Landò Ferretti. Mi raccontasti di un [...] Casa del Fascio. Il Capo del Governo [...] omaggio dei grossi volumi, e si era [...] nelle braccia di Ferretti, che accorse, sono [...] la « sollecitudine di un valletto ». E aggiungesti: « Ha [...] il Ferretti, ma in fondo è un [...]. Io tacqui, sorpreso della [...]. Tu credevi di farmi [...] del Ferretti, e io che sapevo come [...] del Ferretti, non potei provare che fastidio [...] nuova ipocrisia. [...] in poi, ho evitato di [...] e di parlarti. Non mi sorprende dunque [...] è di perfetto stile [...]. Quanto alla tua [...] raccogliticcia, e adunata un [...] un pezzo là, dai vari [...] che frequentano la casa [...] Papini, [...] soltanto ridicolo che tu pretenda, in un [...] mio lavoro assiduo ed onesto di un [...]. Per ora, ti mando questa [...] poi, se sarà il caso, ti dirò [...] in pubblico. Caro Codignola, Ti ho [...]. Ho lasciato tre [...] noterelle [...] e perché non avevo con [...] e per non disarmare troppo [...] fretta e furia. Ripiegare, combattendo è buona [...]. ///
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Ripiegare, combattendo è buona [...].