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Una raccolta curata da [...] Ecco il vero Montale Lontano [...] vicino alle sue Cinque Terre Lala è [...] grandi occhi neri, pelle color del bronzo. La [...] storia è un viaggio [...] incontri e peripezie, attraverso le vastità del [...]. Lala è furbo e [...] riflessivo e passionale, ostinato sempre; se aves-se [...] un [...] più chiara, sarebbe uno [...] Napoli. In effetti, Sergio [...] è napole-tano, ma ha davvero [...] Lala [...] ha raccolto la [...] storia e [...] riscritta in La storia di Lala (Lu-ciano Editore, 166 pagine, 15. Per lui, del re-sto, [...] vera dimora da cir-ca 15 anni, da [...] ingegnere chimico, rifiutò il posto di megadirigente [...] per seguire il suo karma. Da allora si è [...] di sviluppo ecologico ed educativo, in particolare [...] Calcutta, ma da instancabile «vesuviano» ha finito per [...] cinema, dopo [...] in-contrato il grande [...] Ray e il suo [...] (coin-volgendo [...] di un film [...] da lui [...] quel [...] Film [...] di Lamberto Lamberti-ni, girato [...] Calcutta [...] visto anche a Venezia). I dati biografici [...] spie-gano, a nostro parere, [...] di questa [...] opera prima lettera-ria, che [...] nar-rativi (la fuga di Lala dalla campa-gna [...] «Grande città», la sco-perta -lontano dalla famiglia -del-le [...] cattiverie del mondo, ma anche [...] e, infine, [...] già battuti. Ec-co allora che [...] fre-quentazione del cinema bengalese [...] forza epica si riverbera in un racconto [...] vi-sivo. A rafforzare [...] «filmi-co» vi è poi [...] nonostan-te [...] della terza persona, tutto [...] del piccolo Lala: nello stesso istante e [...] stesso stupore, viviamo il suo primo avventuroso [...] la scoperta del Grande Fiu-me Sacro e [...] straordinaria scena notturna in cui tante persone, [...] un cenno invisibile, si sdraiano a terra [...]. Soprattutto, La storia di Lala [...] libro di non artefatta modestia: distaccandosi da [...] di letteratura «sapienziale», risuona di esperienze realmente [...] il profumo ed il gu-sto, inediti e [...] ma-sala, mistura aromatica tra una saggezza «meridionale» [...] e la spontanea, mille-naria saggezza [...] e delle sue favole, [...] solo di ciò che è essenziale. Sergio Di Giorgi [...] 4. Lontano [...] di polemiche, si torna a [...] di Montale poeta. [...] è stata fornita dalla presentazione [...] Lerici della raccolta «Meriggiare pallido e assorto», una scelta [...] poesie [...] di Montale curata da Giulio [...] per la Longanesi in libre-ria [...] questi giorni. La nipote del poeta, Bianca Montale, [...] volen-do riaccendere i fuochi [...] contro Annalisa Cima [...] musa montaliana, ravviva invece [...] un paesaggio violato e scom-parso, quello di Monterosso, [...] Cinque Terre e della riviera di Le-vante: tanto [...] da [...]. Ma quando pen-sava ai [...] infanzia e gioventù, così cambiati, così deva-stati, [...] di una vecchia ferita al punto che [...] più passare in treno dalle Cinque Terre, [...] di non essere portato nella tomba di [...] Monterosso dove pure [...]. Ma non solo il paesaggio [...] «Ossi di seppia» è mutato, persino [...] il pozzo non [...] più, al posto della vigna [...] parcheggio, la spalliera dei limoni dava su un torrente [...] che stato coperto, e via di-cendo. Soltanto le due palme [...] sembrano reg-gere alle modificazioni del tempo. Co-sì il paesaggio di [...] di [...] continua a correre in tutto [...] mon-do, dalla Cina al Canada, come pae-saggio [...] ma anche come [...]. Quel particolare mondo di «Ossi [...] è diventato un carico di memorie per [...]. Lo stesso discorso vale [...] galletti di marzo, ghiandaie, [...] verde, [...] acquaioli. Si possono poi aggiun-gere [...] fenomeni naturali, le stagioni e la natura [...] alla conca tra Vernazza e Punta Mesco [...] della poesia. Per lui [...] di Monterosso «ha costi-tuito [...] ha portato ad un [...] cosmo». Ma Monterosso ha signifi-cato [...] di un linguaggio che è diventato il [...] di più di una ge-nerazione. Ho ha ribadito [...] Mario Spagnol rammentando il [...] il poeta ligure che ne-gli ultimi tempi [...] di Monterosso preferendo pe-rò le vicine Forte [...] Marmi, Bocca [...]. Facendo di [...] sul mare il pozzo [...] della nostal-gia, trasformando le Cinque Terre nel [...] del tempo, Montale concede [...] gli alberi») il privilegio [...] e del dialogo universale. A parlarsi sono le [...] uomini, la terra scoscesa e la vita [...]. Il vincitore del Nobel [...] simboli-ca di quel paesaggio [...]. Lo testi-moniano non solo [...] poesie presenti nel volume edito da Longanesi [...] la [...] da «Bufera e altro» [...] «Dia-rio [...] e del [...] da «Quaderni di quattro [...] «Altri versi») ma anche una ricca produzione in [...]. Ne sono esempio gli scritti «Rac-conto [...] sconosciuto», «La re-gata», «La casa [...] due palme», [...] «Farfalla di [...]. Ma anche un racconto [...] Cinque Ter-re, comparso in «Fuori di casa», e [...] della pesca al Mesco pubblicato in «Prose [...] e [...]. Così, ancorando lì le sue [...] eterne, il poeta finisce per [...] fa-talmente in quel mondo dal [...]. Marco Ferrari [...] al lavoro, durante [...] del «Giardino di [...] a Roma Giovanni Ricci Dalla Prima ROMA. [...] Latina, con lo scultore [...] si respirano atmosfere poetiche antiche; [...] della cera che riveste [...] labirin-tica dello scultore staffila le [...] e [...] ottocentesco in mattoni rossi, uno [...] di archeologia industriale presenti nella campagna del Parco, da [...] ridotto alla condizione di «rudere», [...] nobile [...] spigoli e ortogonali [...]. La mostra promossa [...] Parco Regio-nale [...] Anti-ca, in collaborazione con [...] Regione Lazio e il Ministero dei Beni Culturali, curata [...] Marco Scotini e Gian-carlo Paoletti ha pro-dotto anche un [...] scrive nella presentazione Caterina Nenni che presiede [...] Commissario Archi-tetto il Parco Regionale [...] Antica, «è [...] di una ricerca su [...] del Parco, che non vuole [...] Parco [...] ma fare di questa [...] sperimentazione di carattere più generale, legandosi al [...] ricerca europea». [...] è [...] in-tervenire in un luogo, uno [...] tanti che costellano [...] universo romano, chiave di un [...] veduti-smo ambientale e letterario. E lo ha fatto [...] immaginifico arti-sta che si [...] at-traversando divinità pagane arri-vando [...] vera e propria di-vinità [...] Roma. [...] conoscitore [...] tragica dei ma-teriali, li [...] della società occi-dentale, riesce a [...] la quintessenza dei fra-cassi [...] dalla leggerezza [...] lungo le pareti della [...] rotoli di fogli bianchi [...] di loro, in alto, lungo il pe-rimetro [...] profili di barche in tondino di ferro. Barche evidenti, aeree, quasi [...] verso sepolto nel senti-mento del tempo: tutte [...] a Roma. Questo viaggio [...] sempre verso Ovest con sulla [...] lucida la stella più grande [...] Orsa Maggiore, estroverso e iniziatico, [...] lo spettatore soda-le di viaggio, sicuro di [...] poetici e di [...] con sé per tutta la [...]. Il senso [...] è questo installare schegge [...] giapponese nato in Manciuria [...] lui, credono ancora [...] bagliore delle antiche tecniche [...] materiali di chia-roscuri poetici. È la poesia che go-verna [...] fare, e [...] minimalismo. [...] al di là degli [...] e delle correnti, ri-fugge dal [...] dal frastuono [...] consumistico america-no e anglosassone. [...] leggerezza degli oggetti della natu-ra, [...] sorta di animismo dei quattro elementi fondamentali che governano [...] poesia del mondo: [...] la terra e il fuoco, [...] che dettano [...]. Sempre le stesse e [...] uniche e terribili. È sempre la prima [...] conta, nella convinzione che nella vita di [...] che sfugge al controllo della banalità. Senza farsi disturbare dal [...] cose, affondando nel-la segreta intimità dei materiali. [...] ricerca itinerari a Ovest, per-correndo [...] vie impervie. Così alla ventura, squarciando [...] lavora nella [...] fronte: e poi più [...] silenzio di cera, di selce, di barche [...]. /// [...] /// Enrico [...] Mostra [...] film Tutto [...] a Finale Ligure Niente [...] con i vivi o con i morti [...] il denaro quindi con [...] allo stato pu-ro. E tuttavia, anche se [...] la letteratura dovessero spa-rire, noi aspetteremo sempre [...] da quel confine tra vita e morte, [...] caverna della nostra mente. /// [...] /// [...] ascoltare qualco-sa di invisibile, [...] è un modo per essere liberi. Quindi qualcuno che deve [...] esserci. Anzi [...] uno stuo-lo di avvocati, [...] sindaci, farmaci-sti, assistenti sociali, bambini, ge-nitori (sempre [...] agi-tano negli sceneggiati televisivi o nelle [...] digestive. È il luogo del Conosciuto, [...] quotidiano come niente po-trebbe [...] davvero se non la [...] queste storie (e la letteratura da cui [...]. Se ci do-mandiamo perché [...] produce più grandi libri ma semplicemente qualcosa [...] perché gli sceneggiati e i [...] sellers ci allontanano dal [...] essenziale con il pauroso, [...] il pertur-bante per evocare [...] buio delle caverne, qualcuno ave-va cominciato a [...] non potevano essere raccon-tate. /// [...] /// Andy [...] e la Factory», ovvero [...] laboratorio [...]. Vi compariranno i volti [...] protagonisti di [...] da Lou Reed in [...] fotografie o nei filmati di [...] o dei suoi collaboratori. E come in un [...] cinesi, lo stesso procedimento verrà replicato nella [...] videocamere perennemente accese. Le pellicole girate da [...] e appena restaurate dal Museo [...] Moderna di New York saranno proiettate a Finale [...] mentre al cinema Ondina è in programma [...] film di Paul [...] presentati dallo stesso regista. [...] resta aperta fino al 10 [...]. /// [...] /// [...] resta aperta fino al 10 [...]. (0)
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