Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1587104153.

Quando [...] sorgeva, [...] rappresentava già un movimento [...] definito e a sè stante. Che vi fossero dei [...] fra queste due diverse concezioni del socialismo [...]. Ma [...] insieme sotto un unico segno [...] è storicamente possibile. Nel 1873-74, quando dalle [...] ai piccoli gruppi, [...] pubblicistica e letteraria si [...] di massa [...] al [...] russa, si determinò, quindi, [...] politico, con una ideologia [...] dubbio alcuni dei suoi elementi dai pubblicisti [...] altri persino da concezióni liberali e anarchiche. Ma questo non significa [...] pensiero democratico rivoluzionario o liberale o anarchico [...] populismo. In realtà queste correnti [...] quale meno a dare origine a un [...] nuovo, appunto, oltre che per la [...] ideologia, per le sue [...] di classe. Il populismo come tale, [...] darsi una propria struttura e una propria [...] che la formularono più autorevolmente a partire [...] furono [...] e [...]. [...] ebbe ancora il tempo di [...] con entrambi. Siamo in [...] epoca storica, in un [...] e politico. Ecco a quale realtà [...] marxisti russi quando anche usando, talvolta, per [...] comune di [...] distinguevano profondamente tra il [...] nuovo populismo. [...] comunque fu lontano [...] in Russia la figura centrale [...] suo tempo così come lo erano stati negli anni [...] ed Herzen e negli anni [...] e [...]. Nel campo delle discussioni [...] trovò in una posizione di inferiorità nei [...]. Nel campo della lotta [...] zarismo non rappresentò certo un esempio. [...] ebbe una funzione spiccata [...] soltanto nella [...] prima gioventù, tra il [...] 1840, allorquando partecipò al circolo di [...] si legò a [...] e ad Herzen e [...] ai dibattiti di allora. Ma appunto allora [...] non aveva ancora dato [...] che saranno poi le sue idee anarchiche. La [...] attività [...] fra il 1840 e il. Arrestato a Praga e [...] russo, il periodo della [...] detenzione in Russia dal [...] non getta su di lui una luce [...]. Venturi si sbarazza troppo [...] facilmente della Confessione di [...] a Nicola I e [...] gli atti successivi di capitolazione e di [...] la permanenza di [...] nelle carceri zariste, e [...]. ///
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In che cosa [...] diede col suo insegnamento [...] ? In che cosa le sue posizioni [...] populismo della generazione seguente ? Questi i [...] approfondire in una storia del populismo. Venturi si pone la [...] questioni, ma la seconda non se la [...]. Molte sono le considerazioni [...] su [...] sulle quali si può [...] sono infondate e fuori luogo. Assolutamente infondato, ad esempio, [...] « folle religioso », allo [...] nel ritratto di uno [...] da [...] il Venturi vede nientedimeno [...] lontano sapore di autobiografia ». Più [...] egli addirittura [...] aveva visto « nel [...] elemento umano non dissimile a quello che [...] suo [...] ». Che [...] abbia potuto interessarsi della [...] politica dello [...] figura religiosa ma soprattutto [...] caratteristica della vecchia storia russa, si capisce. Lo [...] po-teva lanciare parole di [...] maledizione nei confronti delle classi dirigenti e [...] divenire il portavoce delle sofferenze e dei [...] popolari. Ma che egli trovasse [...] di contatto con lo [...] a noi sembra una [...] nemmeno di confutazione. Ma Venturi segue anch'egli [...] Occidente di trovare in ogni russo (anche [...] nei laici più [...] il seme misterioso del [...] religiosità slava. [...] deve a questa deformazione [...] di pregiudizi, di false opinioni sulla Russia, [...] le tendenze del suo [...] cultura, sulla [...] tanto più dannose in [...] che per decenni e decenni le hanno [...] sono poi trovati improvvisamente di fronte un [...] Russia [...] laica, atea, materialista, marxista, [...] sono riusciti a capire come da quel [...] un pulcino così indiavolato. Ugualmente non ci pare [...] che [...] aveva nel 1846 (cioè [...] 18 anni) sul contributo inesistente del pensiero [...] e alla scienza pe. Questo è un momento [...] pensatori russi della prima metà [...] hanno più o meno [...] però è stato sempre accompagnato da un [...] maturo, in cui i rapporti di sviluppo [...] saranno diversamente considerati. Sarà proprio [...] che parlerà, dieci anni [...] nei suoi studi [...] di Gogol, del salto [...] cultura russa tra la fine del [...] secolo e gli inizi [...] Fu proprio lui a [...] famosi studi [...] di Gogol, che per [...] storico in Russia le influenze esterne furono [...] della cultura, ma verso la fine del [...] secolo e agli inizi [...] la cultura russa si [...] caratteristiche proprie. Dopo [...] e dopo [...] scrive [...] « [...] ideologica e organizzativa [...] Russia fu soltanto rafforzata e non generata da influenze [...]. Gli uomini che stavano [...] del nostro movimento intellettuale naturalmente furono incoraggiati [...] il consenso di tutti i pensatori moderni [...]. Gli esponenti del movimento [...] allora « sottoposero a [...] il sistema hegeliano e cessarono di seguire [...] ». Se Venturi voleva dare [...] di quello che [...] "pensava dei rapporti fra [...] pensiero filosofico russo e le influenze avute [...] dal pensiero filosofico europeo, non avrebbe dovuto [...] quanto [...] scriveva studente, a 18-20 [...] dovuto dare il quadro completo delle sue [...] altrimenti ne vien fuori un giudizio deformato. Deve assolutamente una società arretrata [...] confronti di società più avanzate le quali si trovano [...] da parecchi stadi di sviluppo in [...] questo il problema che si [...] percorrere passo per passo tutto [...] mino che quelle hanno percorso, [...] lungo tutti i gradini sui quali quelle sono salite. ///
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Deve assolutamente una società arretrata [...] confronti di società più avanzate le quali si trovano [...] da parecchi stadi di sviluppo in [...] questo il problema che si [...] percorrere passo per passo tutto [...] mino che quelle hanno percorso, [...] lungo tutti i gradini sui quali quelle sono salite.