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[...] / MERCOLE DÌ Venezia [...] Enzo Ungari VENEZIA [...] Una commemorazione di Enzo Ungari, [...] critico c scrittore di cinema scomparso recentemente, [...] ieri mattina [...] di Bernardo [...] Carlo Lizzani e Adriano Donaggio. Bertolucci che stava scrivendo [...] Ungari [...] VI», ha ricordato la [...] nel giovane Ungari; Lizzani ha ricordato [...] collaboratore durai» te la [...] Mostra. Al termine è stata [...] di -Le cinque stagioni» di Gianni Amico, [...] cineasta. Ma [...] (prima o poi) arriverà VENEZIA [...] Altra notizia di corridoio, altra smentita. Visto il clima da [...] data per certa [...] del giurato giapponese [...] regista [...] birmana». Afflitto da febbri croniche, attaccato [...] una fase acuta del male, ci sono buone probabilità [...] che il cineasta arrivi. Si dà quasi per certo, [...] il mancato arrivo [...] di Francia Jean [...] come avevamo scritto il primo [...]. La Mostra non andrà [...] Arsenale VENEZIA [...] La Mostra del Cinema [...] Secondo alcuni [...] detto il Presidente della Biennale, Paolo Portoghesi, fra le righe del suo discorso di [...] ieri. Netta smentita di Portoghesi: «Ma [...] può diventare un posto per le esposizioni. Ma il cinema non [...]. Scartata questa possibilità di [...] «fabbrica di navi» restano due problemi: il [...] i problemi logistici al Lido ogni anno [...]. Mamma fra le [...] uno dei nostri inviati VENEZIA [...] Ecco le donne di Carlo Lizzani. Por presentare [...] fatica cinematografica del regista. Mamma Ebe, in concorso [...] Mostra sono arrivate tutte e quattro le attrici: Stefania Sandrelli; Cassandra Domenica. Barbara De Rossi e Ida De Benedetto. Frusci» di abiti rosa, [...] scuri ostentati in gruppo, quella singolare atmosfera [...] da -pìccolo [...] altri tempi?) che, fra I [...] femminile» dì Lizzani. Giuseppe Bertolucci, Monicelli, il [...] anno ci ha insegnato a respirare. Alla Mostra si aspetta Mamma Ebe [...] il film che potrebbe assicurare lo scandalo [...]. La vicenda, come è [...] di Ebe Giorgini. E Lizzani [...] trattata con la libertà [...] a cuore. Mamma Ebe è Cassandra Domenica. Nella vita Cassandra Consuelo Berta [...] scura di carnagione (e [...] avvolta in veli neri fra cui riluce [...] testa di [...]. Questa donna sui 50 [...] suo ruolo con uno stravagante tocco di [...]. Il regista la incontrò [...] Venezia quando era direttore della Mostra e [...] Maya, il suo primo film da autrice. Ha anche scritto [...] uno studio sulla divinità [...]. Ha sceneggiato per Terence Young [...] is Parsifal, il film [...] Orson Welles che fra poco arriverà anche sugli schermi [...]. Ora racconta: «Il mio [...] fenomeni paranormali è antico. Ho sempre avuto una [...] il sacro, quella dimensione pagana e panteista [...] è stata sepolta da! Non esita anche a [...] pellegrinaggi per il Centro America alla ricerca [...] segni di presenze extraterrestri, o in Egitto [...] precedenti incarnazioni». Cosa pensa del personaggio [...] Lizzani [...] ha chiesto d. E una donna forte con [...] capacità di guarigione. [...] incontrata durante il processo [...] Torino [...] poco tempo fa nella [...] villa: tutte e due [...] avuto la stessa istintiva certezza. Ora però è ridotta come [...] leonessa stanca». Mamma Ebe, promette Lizzani, [...] fabbricato con la formule [...] fra [...] e il possibile, la [...]. Dunque, ecco Stefania Sandrelli, [...]. Il suo ruolo è quello [...] Sandra, una delle suddite della santona, prostituta in cerca [...] espiazione: «Il personaggio mi piace [...] osserva [...] e diverso però da me. La giustificazione della fede [...] Ebe è nella [...] estrazione sociale. È una donna quasi analfabeta. Ma [...] lo sono come lei, desiderosa [...] perdono. E pronta, appena mi si [...] una scusa a scappare. Critici e spettatori in [...] costretta a sentirsi una Maddalena? «Per [...] non rinnego niente di quello che ho [...]. /// [...] /// Per esempio questo film [...] getta uno sguardo nuovo, senza inibizioni e [...] suscitare scandalo su un fatto oscuro come [...]. Già: amo la libertà soprattutto [...] cinema». Due anni fa proprio [...] Venezia La chiave fu «censurato». Ora lei viene volentieri [...] Mostra? «Il film di [...] era un po' troppo [...] po' pesante. Sono contenta dì tornare [...] in vesti più adatte, meno [...]. Anche in Mamma Ebe [...] ruolo è ossessivo, morboso. E un genere che [...] «Mi chiedono di interpretare ruoli che rappresentano il [...] della vita. Io non ho mai [...] carriera in modo schizofrenico: se accetto di [...] di film è perché quella Stefania esiste, [...] degli altri». Fra poco lavorerà nella Moglie [...] nuovo col suo [...] Giovanni Sol dati: Mamma Ebe [...] una libera uscita sporadica dal sodalizio o [...] altri film con altri registi? «C'è qualcosa [...] Giappone. Ma incrocio le dita. Lei alla magia ci [...] »Riti [...] magie, cartomanzie e pratiche ai guarigioni sono [...] da rispettare. Ma io non ci [...] solo una osservatrice esterna del gran flusso [...] questi anni verso [...]. Maria Serena [...] «No [...] land» il regista svizzero Alain Tanner [...] offerto la [...] prova più matura e [...] sguardo sulle nostre nevrosi Da uno dei [...] VENEZIA [...] «No [...] land» è una frase [...] che, spiega Alain Tanner, [...] come lui ha un significato in più: «Cosi [...] francesi avevano ribattezzato durante la prima guerra [...] che II divideva dai tedeschi. La terra di nessuno fra [...] trincee, il luogo in cui nessuno avrebbe mai voluto [...] ». No [...] land è il film [...] stato presentato in Svizzera ha riportato [...] alla Mostra il regista [...] e [...] come Jonas che avrà [...] Duemila e Nella città bianca. È ambientato nel Giura [...] protagonisti un gruppetto di contrabbandieri «gente che [...] la frontiera [...] che entra e esce [...] e la fuga dal lavoro, la speranza [...] dalla speranza. Fra la vita e la [...] fra restare e [...] la terra e le nuvole, [...] e la notte» spiega [...]. [...] opera, insomma, in cui [...] americana e di padre provenzale, nato sul [...] Ginevra, vissuto un [...] Hemingway fra viaggi su) [...] e scappate a Londra, ci racconta il [...] la [...] vera identità di apolide: «Dopo [...] solo un film [...] da Francia e Svizzera. Parigi non la conosco abbastanza [...] per [...]. La Svìzzera la conosco fin [...] I sogni segreti [...] Alain [...] per avere voglia di [...] ancora. Il Giura è il [...] questi capitali [...] a disposizione», scherza. [...] struggente, fisica: «Devo a Terry [...] il pianista americano, [...]. [...] di questa storia c'è [...] ha avuto su di me un suo [...]. Poi, trovata la colonna [...] anche la discoteca, la stalla, le macchine, [...] i brandelli del destini dei loro personaggi. Ho tirato le fila [...] In [...] giorni è nata la sceneggiatura». Fra le righe di No [...] c'è anche un messaggio malizioso per [...] ginevrino, [...] Godard: «Nel [...]. [...] gli dimostro che so [...] come se fossero delle grandi attri-ci», Ironizza. E aggiunge: «Io e Godard? Due [...] estranei anche se viviamo nella stessa città». Quando vedremo in Italia [...] un film che nonostante [...] di mercato che lei si è conquistato [...] è mai stato acquistato dai nostri distributori? «Non [...]. E un film che [...] raccontava il vuoto e il silenzio dopo [...] pamphlet di idee, Jonas. Il pubblico [...] rifiutato perché ha avuto [...] per accettare la mia nuova poetica». A 57 anni, maestro [...] del cinema europeo Alain Tanner non ha [...] dare? «E finita quella stagione, ai drammi [...] le sensazioni. Voglio scoprire, come ho [...] No [...] /andi sogni segreti dei [...] è proprio quanto la gente sta tacendo [...] bombardamento delle ideologie». Ecco i ragazzi di [...] uno dei nostri inviati VENEZIA [...] Dal precedente [...] ville bianche [...] No [...] land (in concorso a Venezia [...] un percorso coerente che il cineasta svizzero Alain Tanner [...] indagando, riflettendo, ancora e sempre, su personaggi, casi esistenziali, [...] quotidiani costantemente ai margini, sopra o sotto la soglia [...] realtà, un po' venati [...] e, in sostanza, affannosamente abbarbicati [...] vita, più spesso alla sopravvivenza. No [...] land vuol dire, alla [...] uomini, terra spopolata. Nella [...] accezione più propria, però, [...] significa correntemente «zona di nessuno», cioè quella [...] che corre [...] (e separa) le linee [...] uno stato e un altro. Nel caso particolare, tra [...] Francia [...] la Svizzera, precisamente dalle parti del Giura. La storia e il [...] di Tanner vanno giusto intesi tanto secondo [...] badando alla versione più frequente, più convenzionale. Tanto da [...] in un crescendo drammatico [...] certo punto, non ci si può sottrarre. Questo perché Tanner, ben [...] capita nei suoi film stilisticamente impeccabili) dal [...] fotografia di Bernard [...] e dalle [...] intrusioni musicali di Terry Riley, [...] ad una sottile, [...] strategia spettacolare, fino a [...] della tragedia, prima latente, con uno sguardo [...] impietoso sugli eroi stanchi, abitatori forzati di [...] ormai divenuta lacerata condizione esistenziale, disperante categoria [...]. Si traccia, si rintraccia [...] solco di queste tensioni segrete, la tribolata [...] un quintetto di personaggi, sembrerebbero quasi sopravvissuti [...] del vasto mondo, quali il contrabbandiere e [...] Paul, la [...] donna e cantante frustrata Madelei-ne. Ila fatto buoni studi, [...] presto col [...] come [...] produttrice e, quel che [...] è riuscita anche a realizzare (oltre che [...] attrice di qualche garbo) il suo primo [...] dal titolo Niente di niente senza di [...]. Diciamo subito che non [...] gridare «al miracolo-, però alcuni non trascurabili [...] e riuscita per lo [...] in buona evidenza. Ad esempio l'impronta disinvoltamente [...] gran parte alla precarietà, alla fragilità [...] narrativo. E poi, certe [...] tra il gusto goliardico [...] surreale insaporiscono e ispessìscono [...]. /// [...] /// Che fanno? Che dicono? Cosa [...] sognano di diventare per [...] futuro? Tutto e niente. Animati e sorretti, in [...] da [...] profonda dì sé, [...] circostante, costoro sì lanciano [...] pericolosi traffici di contrabbando tra la Francia [...] Svizzera, cercando al contempo di preservare 1 legami [...] legano ed anche di escogitare una risolutiva [...] di frodo, sempre in [...] minaccia e di ogni mortificazione. Il delinearsi della incalzanti [...] stagliarsi dei caratteri dislocati in un paesaggio, [...] nella loro inerte refrattarietà, contribuiscono efficacemente a [...] rapporto man mano sempre più stretti, interdipendenti [...] stanchi giorni e le rischiose notti di [...] donne sbalestrati al di fuori di ogni [...] di classe, complicità ideale, per rincorrere, affannati [...] solito, semplice, antico sogno di un amore [...] appaga-ta, di un lavoro gratificante. C'è persino [...] ingranaggio di questa stessa vicenda [...] patina di naìve-té, di superstiti stupori e candori che [...] ad una prima impressione, anche sconcertare. In effetti, è proprio [...] II [...] sofisticato fascino del film di Tanner: raccontare [...] una storia essenziale di sentimenti, di speranze [...] sul punto discriminante tra il successo e [...] vita e la morte. Sì, persino la morte, [...] conclusivo No [...] land approda proprio alla [...] con la dissoluzione del gruppo dei cinque [...] la fine cruenta di Paul colpito dalle [...] francesi, infine con la penosa dissennatezza del [...] Jean [...] nei campi attorno a casa ossessionato da [...] da persistenti timori. Quel che si prova, [...] tale accorata «registrazione di eventi» rimane, in [...] tristezza insinuante, acuta che, ad una più [...] condensa poi in cognizione del dolore, del [...] colti, si direbbe, al loro stato puro. In passato avevamo lamentato [...] la labilità tematica del film Dan fa [...]. Ora, di fronte a [...] appassionato No [...] land, non esitiamo a [...] Tanner ha raggiunto il traguardo della [...] prova più matura, più [...]. Quasi quanto, forse, il suo [...] memorabile Charles [...]. Niente di tutto ciò [...] il farraginoso, prolisso, pretenzioso melodramma intitolato con [...] mondo musicale, Glissando, film dì Mircea [...] in concorso alla [...] Mostra veneziana in rappresentanza [...] Romania. Ad essere franchi, [...] non si [...] su niente e su nessuno. Per due ore e [...] raccontano infatti, con dovìzia di fatti e [...] meschine imprese, i patetici rovelli di un [...] anni Trenta che, da una tavola da [...] alcova, fa e strafa fintanto che riesce [...] vita, il benessere dì chiunque gli capiti [...]. Così, un po' per [...] po' per non morire, come si dice. E, per fortuna, che [...] finisce male. La morale almeno è [...] a prezzo di una prolungata noia. Sauro [...] la «De Sica» parte [...] scienza» e «Blu cobalto»: [...] ma interessanti Così giovani, così pessimisti Da [...] inviati VENEZIA [...] Sezione «De Sica», anno [...]. Sotto le ali protettive di [...] Rai. Rondi sarà contento e [...] di dire che la giovane critica va [...] film dei giovani autori armata di fucili [...]. /// [...] /// Rondi a parte, [...] non si tratta di [...] liquidare alcunché, ma di conoscere, di scambiare [...] esperienze, nella speranza di aiutare questo benedetto [...] che nessuno sa bene cos'è. Partenza discreta, dicevamo, e [...] un pessimismo [...] e incombente che sembra [...] fabbrica dei primi due autori lanciati nella [...]. Sceneggiature rigorose, storie più [...] vacui e pretenziosi: è come se, dopo [...] visuale e di chiacchiericcio teorico, i [...] riscoperto la voglia di indagare nelle pieghe [...] Italiana, [...] debolezze e devastazioni, paranoie [...]. Prendiamo, per incominciare. [...] scienza di Nicola de Rinaldo, [...] romanzo dì Luigi Compagnone. Slamo In una Napoli [...] ben diversa da quella del [...] economico descritta [...] da Compagnone [...] dove il processo di degrado [...] si è esteso come in una mutazione antropologica, distruggendo [...] sociali e solidarietà umana, valori civili e morali. Il tema, ovviamente, non [...] rispetto, ad esempio, al cinema di [...] il punto di vista [...] fenomenologico e compiaciuto, più «morale». Tutto ruota attorno ad [...] denaro, 20 milioni di lire, che tre [...] paesino della costa partenopea devono trovare entro [...] saldare un antico debito del padre marinaio. Isidro (Massimo Abbate), Nino (Remo Girone) [...] Lucia (Lina Polito) partono dunque per la [...] intraprendere una sorta di viaggio attraverso la Nuova Disumanità. Lucia, dopo [...] un vecchio fidanzato, dirà [...] brutale di un riccone pronto a [...] in cambio di un [...] Isidro conoscerà la faccia sanguinaria della camorra [...] Io [...] dello smercio sessuale vagando come uno zombie [...] città; e toccherà al più maturo Nino, [...] di un certo prestigio (sta provando un [...] Lope De Ve-ga), di «pèrdersi», di «corrompersi» pur [...] a conclusione della giornata, il sospirato denaro. Diversità morale come solitudine [...] la tesi che il regista suggerisce, con [...] cupa rassegnazione, descrivendo le stazioni del calvario [...] fratelli. [...] non è indenne da [...] doppiaggio suonano falsi, la presa in giro [...] vuoto e chiacchierone si stempera nella macchietta, [...] «femminiello» risulta abusato), eppure il forte quadro [...] Io stile asciutto, ben intonato [...] desolante, ne fanno un [...] cinema sociale: un blues napoletano che lascia [...] indefinibile ma concreto languore. Ancora più cupo e [...] Blu cobalto ài Gianfranco Fiore Donati, (che sarà [...] oggi) quasi una riflessione sul cancro e [...]. Argomento spinoso, già affrontato [...] dal memorabile [...] Movie di Wenders. [...] il regista ci mostra, in [...] di flash-back a tema che [...] col presente, tre vicende umane, tre modi possìbili di [...] o reagire alla malattia dal nome Impronunciabile. I tre personaggi sono [...] teatrale (Anna [...] scontenta e insicura, che [...] rapporto caldo con [...] un antidoto al propri [...] vecchio contadino (Enea Cesari) che affronta saggiamente [...] ritrovando un equilibrio dimenticato, un medico anch'esso [...] (è il critico di cinema Enrico Ghezzi) [...] psicologici con il male, cercando disperatamente di [...] senso della malattia con quello della vita. Tre storie emblematiche, che [...] di un microcosmo sociale, vorrebbero allargare il [...] Grandi Interrogativi [...] al rapporto con la [...] il pensiero della morte. Purtroppo il film di Donati [...] talvolta in una serie di «scene madri», [...] e frasi celebri; si avverte qua e [...] compiacimento, come se la giusta preoccupazione di [...] male (e dì [...] per quello che è) [...] sul cancro visto come [...]. In ogni caso, un [...] utile. Pochi cenni, infine, al [...] Sezione «Venezia Giovani». In [...] (Carnevale), scritto, diretto e [...] Gruppo teatrale catalano [...] noto anche in Italia [...] bizzarri spettacoli di strada, spira [...] aria. Festa di colori, di [...] e di stracci, ti Carnevale apparecchiato da [...] è un happening irriguardoso e a tratti [...] per tema il ciclo della vita. Gli [...] raccontano una favola caotica [...] ha per protagonista un trentenne catapultato nella [...] Commedia Umana. Sesso, religione, consumismo, vecchiaia, [...] passa davanti come in una frenetica pantomima. Si fatica a ricordare, [...] allegri dalla sala, ebbri di tanta oltraggiosa [...]. /// [...] /// Si fatica a ricordare, [...] allegri dalla sala, ebbri di tanta oltraggiosa [...]. (0)
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