Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1953»--Id 1583908553.

[...] chiaro e netto e [...] visi», un uomo [...]. [...] difficile [...] perchè lavora tu' [...] il giorno. Quando lu va «i [...] Cremlino, ci si imbatte in tutto in tre [...] lungo le scale e nel vestìbolo. ///
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Stalin va [...] a letto la mat tina [...] quattro, non ha [...] segretari quanti ne [...]. ///
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Tratta sempre [...] e familiarmente chi [...]. ///
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[...] era strano di vedere come [...] realista cosi austero, un uomo che [...] così profondamente [...] delie grandi tragedie sociali, un [...] così costante [...] ver. Occorre aere [...] gì ai solida salute morale [...] ridere così [...]. Chi ride come un [...]. Qualche anno fa gli è [...] la moglie, [...] e la [...] forma terrestre non è più [...] che una bella scultura in marmo [...] sii una stele nel [...] di . ///
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Egli adottò poi Art [...] il cui padre era [...] nel 1921: s'è occupato [...] figli di [...] fucilato dagli inglesi a Bacu [...] molti altri ragazzi. Ricordo ancora [...] meraviglia stampata sul volto [...] Arnold [...] e di Boris [...] due [...] del pianoforte e del [...] la maniera con la quale Stalin li [...] il loro trionfo al Conservatorio. Nei donare tremila rubli [...] « Ora che siete capitalisti. Stalin non ha la [...] e di farsi valere. Ha scritto molti libri [...] di essi possono essere annoverati fra i [...] marxista, tuttavia -e qualcuno gli domanda della [...] della [...]. Di tutta l'opera compiuta [...] egli affida il merito [...] Lenin: e del resto non è possibile realizzare [...] non si è di per se «tessi [...]. Questo il motto: discepoli, [...]. [...] fatto di pensare alla bella [...] lapidaria di Seneca: [...] non pareo, sed [...] non obbedisco a Dio, ma [...] le stesse cose che [...] pensa. Se [...] difficile riesce comprendere e penetrare [...] gente, ciò non dipende dalle loro complicazioni. Non è una Tanità personale [...] pungola [...] e Io mantiene ritto sulla [...] è la fede. Nel grande paese [...] e gli scienziati sono dediti [...] vita anche ai morti, [...] i criminali rendono guariti. [...] la fede nella giustizia immanente [...] logica, è la fede nella saggezza che [...] seppe così profondamente esprimere quando, [...] il v [...] attentato di cui [...] rimasto vittima e [...] i giorni, così rispose a [...] ne parlava: [...] Clic volete? [...] la fede [...] e nella folla che lo [...] è la fede nel lavoro. Gru tuie uomo è chi [...] gli avvenimenti, min si [...] rimorchiare, ma [...]. [...] non inventa le terre inesplorate, [...] le scopre: egli sa suscitare i vasti [...] Unenti di massa (che sono [...] spontanei) [...] le cause profonde. In [...] le grandi i [...]. La missione [...] consiste [...] il progresso dello spirito umano, [...] in definitiva, di questo soprattutto siamo Ì depositari: lo [...]. La probità del nostro [...] consiste [...] di intraprendere [...] ma anche nel procedere [...] secondo le nostre forze, per una realizzazione [...]. Non bisogna [...] credere agli uomini che [...] poi non moriranno più; bisogna invece far [...] essi vivano pienamente e degnamente; non bisogna [...] sui mali incurabili, propri della natura umana, [...] bambina di Mosca abbraccia Stalin [...] tiri i Maggio 1! Giunsi un giorno nella [...] in [...]. Ogni cosa era per [...] sbalordimento: le renne dei lappo-ni che incrociavano [...]. Pensavo: come tutto [...] è incomprensibile» Ma mi condussero [...] una casa, ed io vidi sul muro una fotografia: Stalin, col suo cappotto militare. ///
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Il mio ospite, segretario [...] minatori, che [...] parso così severo, sorrise [...] disse con voce affettuosa: [...] Stalin ». Ho udito i giovani [...] di Madrid ripetere questo nome andando [...]. Ho udito questo nome [...] non potevo comprendere ciò [...] contadini seduti per terra [...] accanto [...]. La lingua albanese non [...] lingue c, nella moltitudine delle parole, io [...] n e a n e [...] e una. [...] tratto udii: « Stalin [...] sofferenze che avevano patito, della vittoria, della [...]. [...] dal lungo cappotto era [...] villaggio. In Grecia e in Polonia Egli [...] giunto fino aliti lontana America. Sulla riva del Mississippi, [...] hanno il colore della ruggine, nel paese [...] negri e del dolore, sono entrato in [...] tavole. [...] pareti non [...] una immagine, nò uno specchio. Soltanto miti piccola fotografia. Il negro me la indicò: [...] Stalin [...]. Questo nome è stato [...] magica, ha fatto crollare le barriere erette [...] e crudeli: sotto la piccola fotografia. ///
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Cesare [...] di Psicologia [...] dì Milano). Non la timi dezza [...] potente, non curiosità attònita per un grande, [...]. Non è [...] di distacco, e neppure le [...] al di sopra della [ingenuo compiacimento [...] elargizione di una momentanea presenza, [...] consapevolezza di una Intima profonda [...] comunione con i problemi e [...] vita e il destino del [...] intero, e fraterna [...] nel grido di saluto: gloria al compagno Stalin! Del significato e del [...] questo mito, che si estrinseca con una [...] poco comprensibile per uno straniero, ho avuto [...] con un compagno sovietico che mi faceva [...]. Interpretando un sentimento diffuso [...] "Stalin, oltre [...] politico geniale, al collaboratore [...] Lenin, [...] nostro condottiero nei giorni tristi della guerra [...] operosi della edificazione socialista, è per noi [...] senza far uso di [...]. Quando di notte si [...] Piazza Bos-a. [...] la vera guida, e [...] che è il maestro e il compagno, [...] che s'è chinato su tutti. Se voi non lo [...] i conosce molto [...] e già si è [...] chiunque voi siate, di questo benefattore avrete [...]. E a [...] n za di lui, che [...] su tutto, oggi un altro [...] dalla testa di pensatore, dal [...] di lavoratore, [...] di semplice soldato, guida, chiunque [...] siate. A l [...] insieme con [...]. Per questo tu vedi [...] dovunque: la [...] immagine è il ritratto [...] ". Quella patria sovietica che [...] patria ideale dei lavoratori di tutto il [...] battaglia per il socialismo ». ///
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Felice [...] insegnante di pittura [...] Albertina)« Sento . Che cosa succederà? Si [...]. ///
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Di rettore della Clinica Pediatrica [...] Torino)« Stalin è stato un uomo che ha [...] sanitaria di primo piano. Stalin ha dimostrato una grande [...] per i bambini, per i quali ha creato tutta [...] vasta rete di attrezzature. Andando [...] Sovietica ho avuto ]a [...] Stalin era circondato da grande amore: [...] in tutti gli" ambienti [...] attaccamento alla personalità di questo grande uomo [...]. La valutazione nostra, di uomini [...] nostro tempo, è naturalmente legata alla «celta che ciascuno, [...] coscienza, ritiene di dover Zaire [...] campo ideologico, [...] e politico, che impone di [...]. Oggi, con la scomparsa di Stalin, quel dolore e quello strazio non colpiscono soltanto i [...] Sovietica, non è un lutto [...] soli lavoratori [...] ma è una perdita immensa [...] tutti i popoli civili, per tutti gli uomini onesti [...] razza e [...] continente. Poiché Stalin era come [...] coraggioso, sorridente « forte, per tutti coloro [...] uomini e nella vita; che credono nella [...] e nel progresso i [...]. Era insomma il padre [...] uomini che credono nella pace e che [...] cercando di seguire il suo esempio, a [...] degli atti politici. Se, di fronte alla [...] nel nostro sentimento la figura ad una [...] tutti appare luminosa, possiamo scegliere quella che [...] resistenza del suo [...] durante la guerra. La [...] saggezza politica pareva giustificare [...] con quella pagina dovesse essere chiusa la [...] soldato e [...] vi fosse in lui [...] necessità dì salvare la pace: auspichiamo che [...] consegna [...] egli ha lasciato ai [...]. ///
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Vincenzo [...] della facoltà di matematica [...] la Università di Catania)« Penso [...] Stalin non morrà mai nella memoria e [...] degli oppressi di [...] cui si unno armate i [...] Paesi e che il suo nome insieme con quello [...] Lenin non potrà mai essere [...] dagli storici [...]. La grande rivoluzione da [...] Russia lo mette con Lenin su [...] vetta davanti alla quale [...] fronte anche i non comunisti con il [...] la coscienza tranquilla ». Alessandro [...] cinematografico)« Anche il mondo [...] quale io faccio parte, dopo [...] constatato a sue spese [...] bastata la storia [...] quale irresistibile ubriacatura di [...] potenza, quali sfrenate ambizioni [...] anche illusoriamente nobili [...] essa accenda in chi [...] un suo cenno popoli ed eserciti che [...] militari e scientifiche innovazioni belliche fanno apparire [...] soprattutto, i! Forse egli sapeva, e [...] dimenticare nemmeno nei momenti -più patologici della [...] anni, che pur potendo disporre di armi [...] tremende della più tremenda bomba, l'arma definitiva [...] e parlò . Giuseppe De [...] cinematografico)« Stalin è morto [...] nella [...] casa, circondato [...] di tutti i suoi [...] solito accade ad un buon padre di [...]. [...] il dono più bello che [...] toccare a chi ha vissuto tutta la [...] vita sacrificando ogni [...] per i suoi tigli. Ed è cosi, prima di [...] che noi continueremo a [...] come il più generoso, il [...] il più saggio padre di [...] che la . Con il suo cuore [...] Egli ha lottato per redimere il [...] dalla [...] sulla via della edificazione [...] il suo cuore di padre Egli ha [...] da tutu i pericoli che li minacciavano, [...] cuore di padre Egli ha sempre predicato [...] felicità e il benessere fra gli uomini. A noi tutti operai, [...]. Egli lascia un bagaglio [...]. Ma soprattutto, in questo [...] Lui ad andare [...] con coraggio e [...] e speranza [...] di pace e di [...]. Luciano [...] vita [...] uomo bianco. Ero in Grecia durante [...] operai a Cavalla. Lu polizia sparava sugli [...]. Ho visto, scritto dalla vedova [...] uno degli uccìsi, il nome di Stalin sul [...] di una antica colonna. Un altro paese, un [...]. Un minatore alto e [...] entrare nel suo piccolo appartamento c e [...] Non ho nulla da offrirti. Tutto ciò che ho in [...] è. Mi mostrò, sul muro [...] due figure ritagliate da una rivista. Disse: [...] Vedi, ho scritto i nomi. Certo, nessuno II confonderebbe, [...] mi ha fatto piacere [...] Con la [...] mano più abituata al piccone [...] alla penna aveva scritto sotto quei ritratti: [...]. ///
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Stalin [...] era giunto [...] borgo di [...]. Si era fermato nella [...] minatore alto e taciturno, che scioperava con [...]. Stalin ha percorso [...] do intero. I giovani cinesi lo hanno [...] mentre liberavano [...] Pechino Egli è entrato nelle [...] per recare una parola [...] ai condannati. Qualche anno prima della [...] a una donna di Varsavia. Sapevo che [...] figlia era in prigione. Se ne stette silenziosa [...] serata. [...] tratto, mi si avvicinò [...] « Hanno preso Janina quattro mesi fa. Hanno trovato da lei [...] copiato un articolo di Stalin ». Da quel momento parlammo [...] vecchi amici. Mi mostrò un biglietto [...] le aveva fatto giungere dalla prigione: «Potranno [...] vorranno, ma non potranno far nulla di [...]. Epopea dei popoli Vestito [...] militare Stalin ha percorso le strade del [...]. Alcune di queste strade [...] cuore di tutti gli uomini sovietici: le [...] di [...] quelle della Bielorussia, le [...] della Lituania, le strade [...] di [...] di [...] sconvolte dalle bombe e [...] dalle [...]. Stalin marciava su quelle [...] dei soldati: taceva assieme ad essi quando [...] il cuore: intonava con essi le cannoni, [...] incastrati nel ghiaccio, faceva saltare i ponti [...] si scaldava accanto ai pallidi fuochi [...] attraversava con le chiatte [...] larghi, soccorrerà i [...] poneva i cartelli sulle [...] in ricognizione; fu lui a giungere per [...] strada di Berlino. I partigiani lo hanno [...] di [...]. Quando te belve della Gestapo [...] ad una ragazza: [...] ti ha [...] chi sono i tuoi compagni? [...] rispose: [...] Stalin ». Stalin era con i [...] liberavano [...]. [...] entrato a [...] con i partigiani slovacchi. Era [...] comandante in capo di [...] e ha creato i piani della vittoria, [...] punto le operazioni in ogni loro dettaglio. I suoi occhi scorrevano [...] Stato Maggiore, a nello stesso tempo egli [...] Un [...] soldato. Sono stato a Roma. Quando venne la sera [...] pace, migliaia di romani, si riunirono in [...] grandi piazze della città. Gli oratori parlavano ognuno [...] una lingua diversa; poi furono [...] le torce, e io« Sono rimasto [...] ,l ritratto di Stalin [...] commosso per la [...] Giuseppe Stalin. Come per! Ognuno rientrava nella propria casa [...] poiché sapeva [...] Stalin [...] difeso la causa della [...]. La vita è complicata, spesso [...] vi sono ore in [...] la pena, simile alla nebbia [...] avvolge [...] parte. Pablo [...] è un grande poeta, [...] valoroso. Egli lanciò una sfida al [...] crea-tura degli [...]. Tutti 1 poliziotti [...] erano lanciati alla ricerca del [...]. Durante una notte cupa egli [...] le strade di una città sconosciuta nel sud dei Cile. Le finestre cieche delle [...] il vento gelido [...]. Pablo Neruda pensava alla [...] tradimento di qualcuno, alla notte nera. Ma [...] tratto si [...] stan/o [...]. Pablo Neruda camminava ora [...] della città sconosciuta. Era certo della vittoria. Ero in Andalusia, nella [...]. Il terzo battaglione, il [...] Stalin, [...] composto da minatori di Linares. Avevano cattivi fucili, mentre [...] bene armati. Prima [...] il comandante [...] disse: « Compagni, ricordatevi. Siete il battaglione Stalin [...]. Il comandante [...] cadde dopo qualche minuto, [...] presero [...] la vetta di [...]. Chi non ricorda quel [...] luglio 1941, quando Stalin parlò al [...] Erano [...] decisivi ver la storia del nostro Stato. Gli strateghi americani che [...] operazioni belliche si arrestano stupefatti dinanzi agli [...]. Essi comprendono come ì [...] preso Berlino, ma non riescono a comprendere [...] sovietiche abbiano difeso Mosca. Per essi la guerra [...] questione di cifre e non possono comprendere [...] aerei, i carri armati e i cannoni [...] imponderabile, qualcosa che, forse, pesa più di [...] la volontà di un [...]. Stalin ha espresso questa [...]. La sfilata della vittoria La [...] novembre 1941 fu modesta, ma fu la [...] ogni combattente comprese quel giorno che il [...] fermato, ricacciate, distrutto. Era vicino a [...] in quel triste autunno. Il suo vicino, più [...] Per Stalin è ancora [...] duro, e lui non [...]. Stalin non era uno [...] militari isolati dal [...] come la storia [...]. Stalin dava coraggio ad [...] dolore di quelli che si rifugiavano sotto [...] le lacrime delle madri, la collera del [...] Quando [...] Stalin richiamava duramente chi a-veva perduto la [...] mano a chi si conservava sereno. Non viveva soltanto allo Stato [...]. La notte è fonda, [...] o si riposano, guardano le stelle o [...]. Frattanto, immobile sotto il vento [...] a raffiche, il capitano scruta [...] tenebre. Grande è la [...] responsabilita, grande è [...] forza. Penso spesso [...] che ha preso su di [...] enorme fardello, penso al fardello [...] e alla forza, alla grandezza. Il vento soffia a [...]. E lui regge sempre [...]. ///
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E lui regge sempre [...].