Già nel 1962, Max Walter [...] con [...] (Non siamo polvere al vento) [...] batte per la positiva, riscattabile vitalità della [...] generazione, mentre nel 1961 Brigitte [...] (1933-1973), con [...] (Approdo nella vita quotidiana) esemplifica [...] peso del fiducioso slancio iniziale (scriverà il suo libro [...] svincolato poco prima della morte: Franziska [...] 1971). Un caso felice, di [...] è rappresentato da Franz [...] (1922-1984). Insieme con Christa Wolf, credo [...] al meglio fra i prosatori (ma [...] era anche poeta) la sostanza [...] di una evoluzione [...] nella scrittura durante gli anni [...] cruciali (i decenni Sessanta e Settanta): [...] possiede, in più, vivaci, freschissime [...] inventive, già precedentemente dimostrate [...] accanto ad Harry [...] der [...] degli occhi morti, 1957) e Bruno [...] Nudo tra i lupi, 1958) [...] ciclo di racconti [...] (Ombre precipiti, 1959). Del 1962 è la raccolta [...] degli ebrei)\ ma il racconto [...] critica considerato il suo lavoro più alto in assoluto [...] (La Boemia è in riva [...] mare, 1962). Dichiaratamente modellato sullo shakespeariano Racconto [...] egli vi trasfonde tutta la carica e i succhi [...] della novellistica mitteleuropea, lavorando sopra il telaio [...] vicenda vissuta [...] bellica e postbellica: per questo [...] il [...] è davvero una circostanza inconsistente, [...] scenografica, nel cuore [...] Europa scaturita da secolari rimescolamenti [...] atteggiamento che prevale nel grosso lavoro a sfondo mitologico [...] rex del 1970. Ben diversa, invece, è [...] appassionata visitatrice [...] che in quanto tedesca di [...] sembra talora guardare con nostalgia ad oriente, tanto più [...] per suo conto avvertiva dolorosamente tutti i «confini» [...] come remore ad una pienezza [...]. Proprio dopo un viaggio [...] nel 1964, in un soprassalto [...] vena poetica scrisse una delle sue liriche più belle: [...]. Senonché, contrariamente alla [...] procede [...] saldo in una rinnovellata identità [...] realisticamente affrontata e vissuta, lavorando [...] in miniera e facendo [...] nei villaggi (da [...] i molti, splendidi libri per [...]. ///
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Senonché, contrariamente alla [...] procede [...] saldo in una rinnovellata identità [...] realisticamente affrontata e vissuta, lavorando [...] in miniera e facendo [...] nei villaggi (da [...] i molti, splendidi libri per [...].