Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1581195822.

Sulle [...] Francia praticamente già in ginoc-chio, [...] nostre truppe cozzarono contro [...] difese, senza [...] previsti sfondamenti. [...] chiesto dal governo di Parigi [...] sot-trasse ad una prima pessima figura. Analogamente sul fronte libico [...] dal maresciallo Graziani si arenarono ben presto [...]. Ma fu [...] del [...] la debolezza complessiva [...] e dei suoi comandanti si [...] in tutta [...] gravità: aggre-dita la Grecia nel [...] di una facile «passeggiata» su Atene, le forze italiane, [...] armate e peggio guidate, furono contrattaccate dal minuscolo dispositivo [...] gre-co che riuscì a penetrare profonda-mente in Albania. Solo lo spirito di [...] permise di arrestare [...] che [...] a ricacciarci in mare. [...] inglese mise in rotta le [...] divisioni in Libia con la perdita della Cirenaica. Mussolini fu costretto a [...] in uomini, carri ar-mati e aerei, svelando [...] mondo il [...] su cui [...]. Non pago degli insuccessi, il [...] volle che anche truppe italiane par-tecipassero [...] della Ju-goslavia e [...] da Hitler nella primavera del [...]. Negli anni successivi, pur [...] di eroismo individuale e [...] le forze armate dovettero [...] numerose perdite, sconfitte particolarmente amare. Come quella in terra [...] Russia, [...] tra la fine del 1942 e gli [...] il no-stro corpo di spedizione fu [...]. [...] di coraggiosi soldati, in [...] in [...] ritirata le steppe ucraine, [...] e la neve, nella lunga mar-cia verso [...] purtroppo [...]. Ormai la condotta della [...] nelle mani dei tedeschi, convinti dello scarso [...] italiani e soprattutto [...] dei loro comandanti. Ne-gli ultimi mesi del [...] chiaro a tutti che le sorti del [...] a favore degli anglo-americani. Scacciati [...] dopo la sconfitta subita [...] El [...] dove pure rifulse il [...] soldati italiani, in parti-colare della Folgore, pressati [...] Nord Africa [...] degli alleati in Algeria, [...] entrata prepotentemente in Ita-lia con massicci e [...] principali città: cominciava il martirio di Palermo, Napoli, Cagliari, Genova, Torino, Milano e di tante altre località [...]. [...] avventura belli-ca voluta da Mussolini [...] vol-gendo verso una drammatica fine, che si accelerò con [...] della Sicilia, nel luglio 1943. Il panico e il [...] condividere le pe-santi responsabilità assunte dal fa-scismo, [...] e una parte de-gli alti comandi militari [...] soluzione politica che separas-se i loro destini [...] del duce. Il 25 luglio, approfittando [...] fasciste, Mussolini venne estromesso e [...] dal mare-sciallo Badoglio. Ma era troppo tar-di, né [...] tentativo di sganciarsi [...] che [...] era oramai nelle mani [...] tedesco. Gli ordi-ni confusi e [...] chiesto dal re e [...] Badoglio [...] anglo-ame-ricani determinarono il fatale [...]. In poche ore tutto [...] Vittorio Emanuele III con la [...] famiglia, e accompagnato dagli [...] fuggiva verso Pe-scara, e poi a Brindisi, [...] la tutela degli alleati, [...] tranne poche nobili eccezioni, [...] combattere: privi di guida, e anzi incoraggiati [...] di molti dei lo-ro [...] soldati italiani [...] armi e [...] verso le rispettive case. Non aveva-no fatto i [...] di [...] mi-litari in Italia, Francia [...] Balcani furono fatti prigionieri e avviati nei lager [...] Germania. E laddove le no-stre [...] greca di [...] sotto la guida di [...] fede alla di-rettiva badogliana [...] te-deschi, vennero sterminati senza pietà dai [...]. E [...] italiana che, come prevedevano [...] si stava recan-do nei porti alleati, si [...] tedeschi che riuscirono ad affondare la corazzata «Roma» [...] morte di quasi tutto il suo equi-paggio. Raramente nella storia degli [...] i tempi si era verificato un simile [...]. Né la colpa di [...] poteva essere attribuita al solo fascismo, troppe [...] correspon-sabilità di un apparato militare che sempre [...] appoggiato tutte le scelte aggressive di Mussoli-ni, [...] di altri co-noscere quanto fossero [...]. [...] dello Stato italiano e delle [...] forze armate, era destinata a continuare. Non era ancora il [...] critica e della ri-cerca delle cause che [...] simile disastro. Nel regno del Sud [...] Badoglio ridava vita [...] di un nuovo eser-cito, [...] affiancato alle truppe anglo-americane, nel frat-tempo sbarcate [...] Italia, [...] la loro lenta, estenuante avanzata lungo la [...]. Nel Nord del pae-se, [...] Mussolini si era co-stituita la cosiddetta Repubblica [...] Salò, [...] provvista di forma-zioni militari, sotto il comando [...]. Generali e alti ufficiali, [...] set-tembre e di una [...] trovarono così in egual misura in campi [...] obbedienza al re e chi accettando la [...] fascismo. Ma mentre i primi si [...] ad ap-poggiare le operazioni militari degli [...] della spietata repressioni contro le [...] volontarie dei [...] di far rinascere [...] del paese, partecipando ad una [...] di liberazione contro [...] del regime nazista e delle [...]. [...] ritorno del-la vita democratica in Italia poteva giungere il momento di [...] equilibrata analisi delle responsabi-lità militari, [...] da essa le stesse forze armate e [...] paese potes-sero rinascere a nuova [...] facendo tesoro dei [...] passato. Purtroppo [...] non venne colta: pochi e [...] i processi ai principali capi militari, [...] spesso con [...] critica del precedente ope-rato. I governi democratici, bisognosi di [...] nuovo esercito, sia pure [...] dimensioni [...] dovettero per forza ricorrere al [...] apparato professionale, senza che questo, come già [...] del Risorgimento, potesse usu-fruire dei [...] quadri emersi nella Resistenza. Come le camicie rosse [...] Garibaldi [...] i partigiani furono disciolti, e peggio ancora [...]. Fu [...] occasione perduta per impiantare [...] i rapporti tra forze armate e [...]. Riprendendo i vecchi metodi [...] tornarono dietro il riparo degli eroismi e [...] per allontanare definitivamente ogni critica al loro [...]. [...] nel quadro delle alleanze [...] scoppio della guerra fredda tra le potenze [...] sconfitto il na-zifascismo, fece ulteriormente im-pallidire da [...] responsabilità dei militari nelle guerre mussolinia-ne, e [...] offerto dalle formazioni partigiane [...] del paese. [...] «vuoto» [...] perse ogni [...] storica e si annullarono i [...] del paese e chi aveva [...] al suo discredito. Era il risultato [...] quanto cinica decisione di Badoglio [...] della monarchia di [...] pure [...] momento, dalla Germania hitleriana, che [...] per concretizzarsi in [...]. In effetti, come potevano [...] che avevano abbandonato Roma per rifugiarsi a Brindisi, [...] caos le forze armate, er-gersi a giudici [...] settembre si era dileguato, anteponendo la pro-pria [...] supre-mi [...] parte di casta militare [...] Nord si era schierata con la Repub-blica sociale [...] Mussolini [...] logica [...] fascismo, aveva-no «tradito» [...] settembre? Il primo processo [...] re-pubblichine di Salò, e che si conclu-se [...] degli [...]. Percorrere quella strada avrebbe [...] sotto accusa non solo il «tradimen-to» ma [...] incapacità delle gerarchie militari che avevano avuto [...] nella seconda guerra mondiale. E di cui il [...] pro-prio lo stesso maresciallo Graziani, [...]. Così come il passaggio [...] nel campo degli alleati anglo-ame-ricani [...] la [...] collaborazione nelle ultime fasi del [...] impedì che anche da noi si [...] con [...] con giustizia gli episodi relativi [...] guerra» che, se pur contenuti e limitati alle zone [...] occupazione italiana della Jugoslavia, indubbiamente ci furo-no, consentendo di [...] la definizione di comodo «italiani [...]. È in questo retroterra, [...] un diffuso e poco obiettivo [...] nacque-ro dunque le nuove [...]. Il trascorrere del tempo, il [...] delle generazioni nei posti di co-mando, [...] con gli apparati dei paesi [...] figure di militari non più [...] col passato e un sistema di conduzione [...]. Ma sul tappeto rimanevano [...] dal ruolo effet-tivo delle forze armate, alla [...] esercito di leva e pro-fessionale, dagli ambigui [...] militare e politico, il [...] e insoddisfazioni e il [...] una chiara visione strategi-ca, ai deboli legami, [...] patriottica, tra forze armate e [...]. [...] hanno riproposto vecchie [...] da un lato co-mandanti che [...] primo accenno cri-tico si trincerano dietro [...] mi-litare offeso, e [...] uomini po-litici che agiscono in [...] a antichi riflessi condizionati, «difensori» ad oltranza se di [...] e «accusatori» [...]. Di molte riforme si [...] questi tempi, necessarie per mo-dernizzare il paese. Assai poco di quella [...] le for-ze armate, cui peraltro si continua-no [...] gravosi e delicati, ma praticando la politica [...] senza idee chiare sul peso e le [...] una società democratica debbono avere i corpi [...]. Eppure le possibilità di porre [...] comportamento di sol-dati e di [...] difficile missione di pace in Albania, dimo-stra che si può lavorare su solide [...]. Gianni Rocca (3 -Fine). Le puntate precedenti sono [...] 28 giugno e il 2 lu-glio. Il Gattopardo in grigioverde [...] argine ai tedeschi e [...] mancata. ///
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Il Gattopardo in grigioverde [...] argine ai tedeschi e [...] mancata.