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Il valore della [...] arte e del suo [...] che, interrompendo le nostre "Tappe della civiltà [...] pena, in occasione di questo anniversario della [...] illustrare la figura di questo maestro tra [...] Rinascimento italiano. Era nato nel 1431 [...] Biagio, carpentiere di Isola di Carturo nel [...] dato [...] di dieci anni in [...] Francesco [...]. [...] egli imparò il «mestiere», [...] artista di mediocre livello, [...] dai discorsi, dagli esempi che nella bottega [...] ebbe occasione di fare, [...]. Si è creduto scoprire [...] sviluppo di certi geni occorre [...] che deriva dalle guerre [...] civili. Passi per i geni [...] la missione di turbare il mondo e [...] popoli agitati; ma [...] sprofondato nel suo lavoro [...] buon diritto detesta queste ondate continue di [...] mestiere è quello di essere la rovina [...] mestieri e di tutte le arti pacifiche. Eugenio [...] sembra che si possa [...] segno più [...] del genio è il [...] fiducia nella forza delle proprie concezioni. Se si considera attentamente [...] ben fatte le opere dei grandi maestri, [...] che una mente equilibrata, ma timida, incatenata [...] agli esempi precedenti, non avrebbe mai azzardato [...] espressioni, certe soluzioni che . Si esaminino pure nei [...] le bellezze consacrate, il cui effetto è [...] e si vedrà che erano quasi tutte, [...] di tal natura da urtare i puristi. Nella letteratura, per esempio, [...] il suo arsenale di circonlocuzioni, [...] di parole, di espressioni [...] per manifestare certe idee. Questi svezzi letterari sono [...] prima volta con audacia da uno spirito [...]. Il gusto approva gli [...] gli altri: ecco il segreto del talento, [...] che gli fa distinguere, in una combinazione [...] il vero da ciò che sembra vero, [...] falso, che occorre respingere. Ciò spiega perchè le [...] tronfie sono inclini a [...] straordinarie. Questa estrema fiducia, nelle [...] forse [...] punto in comune fra [...] genio ed è [...] il privilegio di cui [...] maggiormente. Eugenio [...] La critica d'arte e [...] Eugenio Delacroix a cura di R. De Grada, [...]. ///
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Ducale di Mantova). Un opera universalmente ammirata [...] Cristo morto di Brera: scorcio potente, trattato con [...] drammatico per il senso spietato della morte [...] si manifesta. E la vita [...]. Quand'egli mori era ancora intento [...] trovare nuove soluzioni formali alla [...] arte, inquieto come sempre, energico [...] e nel segno come [...] precoce della [...] carriera. Mario De [...] lustro e fervore alla [...] : lì conveniva il Donatello, [...] quei tempi lavorava al monumento equestre del [...] e [...] del Santo; lì si [...] il ferrarese Cosmé Tura; lì [...] i talenti più vivi [...] Veneto [...] dell'Emilia. [...] in questo ambiente che si [...] il Mantegna. È a ciò si [...] le suggestioni culturali che provenivano dai dotti [...] di Padova, senza dubbio [...] vive, attive e spregiudicate [...] in cui le idee [...] ardite erano elemento quotidiano di discussione. Abbiamo già avuto occasione [...] volte del pensiero e dei caratteri generali [...] Rinascimento [...] si richiamino alla memoria quei concetti. [...] ci basterà aggiungere che [...] Mantegna [...] senza dubbio forte influenza la lezione del Quattrocento [...] Paolo Uccello e Andrea del Castagno: lezione [...] di acuta definizione figurativa, di incisiva energia. In questo clima maturò [...] amore di Mantegna per [...] classica, amore comune a [...] di cultura rinascimentali, ma che in lui [...] alta passione. Quante escursioni fece il Mantegna [...] padovane e sul Garda, insieme [...] amico Felice Feliciano, in [...] romani e di iscrizioni latine! Purtroppo il saggio sorprendente [...] personalità artistica [...] della carrie-, ra, e [...] della Cappella [...] nella chiesa degli Eremitani [...] Padova, [...] andato distrutto nel bombardamento aereo [...] 1 marzo 1944. Di questi affreschi così [...] Goethe [...] suo Viaggio in Italia, nel 1786: «Nella [...] Eremitani ho visto alcuni dipinti del Mantegna, uno [...] che mi riempì di stupore. Qual precisa e sicura [...] dipinti! Goethe definisce in questo [...] stilistici [...] del Mantegna, caratteri, appunto, [...] concisione, di elaborazione intellettuale; di tesa staticità. C'è in Mantegna una [...] fa rigore formale, definizione [...] energia compositiva. Il centro del mondo [...] Mantegna è pur sempre [...] come in tutti i [...] ma egli, di [...] vede particolarmente il pathos [...] eroica, terrestre, che ieri [...] afferma, figlio [...] grandezza vagheggiata, risorgente [...] rinascimentale al di sopra [...] quasi prive di storia. Ecco da dove nasce [...] per il mondo romano, ecco perchè egli [...] suoi personaggi in mezzo a ricostruzioni di [...] perchè i suoi ritratti ricordano i busti [...]. Non da archeologo sente [...] Mantegna, ma da uomo moderno, la sente come [...] cultura, [...] di un forte sentimento [...] profonda convinzione intellettuale. La [...] « archeologia » è [...] natura, contro cieli solcati da nuvole, in [...] fantastici insieme, dove sorgono aride rupi, città [...] dove si scorgono uomini che lavorano i [...] pecore, cavano il marmo. E [...] piano la scena che [...] fatti evangelici romanizzati o altri episodi contemporanei: [...] ch'egli dipinge sono sempre uomini del suo [...] caratteri energici, volti pieni di tensione, espressioni [...] indomite. Qualcuno, a questo proposito, [...] Shakespeare : gli eroi, i personaggi del suo Giulio Cesare; [...] per parecchi aspetti [...] ci sembra convincente; solamente [...] Mantegna [...] c'è gesticolazione o agitazione, c'è solo un [...] tragico ottenuto con un supremo equilibrio di [...] di contratta potenza. Di [...] la necessità di dare un [...] rigoroso alle sue composizioni, di [...] in una prospettiva atta a [...] uno scenario ideale, che sottolinei e amplifichi i gesti, [...] atteggiamenti dei personaggi, sino ad [...]. Le ragioni spaziali della [...] Mantegna sono quindi legate ad una precisa urgenza [...]. Martirio di San Cristoforo (Padova, Chiesa [...] va dagli affreschi della [...] Eremitani alla Favola del dio Como iniziata poco [...] morte : tra questi due termini si [...] capolavori: [...] di Londra e di Tours, [...] pastori di New York, la Crocifissione di Parigi, [...] Resurrezione di Tours, il Trittico di Firenze, la Morte [...] Vergine di Madrid, il San Sebastiano di Parigi, [...] Vienna [...] di Venezia e particolarmente le pitture murali [...] Mantova, [...] Camera degli Sposi del Palazzo Ducale, [...] cui Mantegna ha rappresentato la famiglia Gonzaga [...] della [...] storia. Questi dipinti murali ebbero [...] su molti artisti, da Correggio, a Paolo Veronese, [...] Michelangelo della Sistina, ai ferraresi del primo Cinquecento. E [...] disegno e di altissima [...] di personaggi e [...]. ///
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E [...] disegno e di altissima [...] di personaggi e [...].