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Chi guadagna e chi [...] riforma QUAL È la vera Antonel-la? Quella [...] di-cembre di qualche an-no fa, in una [...] di amici a Melfi, faceva svenire decine [...] dai suoi occhi azzurri o dal-le sue [...] da una minigonna verti-ginosa? o quella trentenne [...] i colori [...] che venerdì scorso, a Ro-ma [...] inginocchiata per ba-ciare la mano di Giovanni Pao-lo II? Sono vere entrambe: «Io sono stata nel mondo [...] -Adesso sto godendo la [...]. Ha chiesto scusa per [...] la novizia Anto-nella Moccia durante la ceri-monia [...] Congres-so per le vocazioni al sacerdo-zio. Ma forse tanto clamore [...]. Era una modella, [...] stimata e ri-chiesta da Valentino, [...] Laura Biagiotti, da [...] dalle so-relle Fontana. Ora è una novi-zia, ha [...] delle mis-sionarie della Carità, quello [...] madre Teresa di Calcutta. [...] della ribalta hanno lasciato il [...] delle stanze [...] dei lettini dove riposano uomini [...] donne che non vi-vranno a lungo. È «la nuova vita» [...] Hella. /// [...] /// Hella era il suo [...] lei ora non è più [...]. Melfi, [...] del regno normanno, di-menticata [...] poi tornata agli onori dei me-dia per [...] nuovo stabilimento Fiat, [...] vista nascere il 7 [...]. Nasce da papà [...] Giulia, infermiera alla Usl e [...] pensionata, che viene im-piegata come stagionale [...] degli spa-stici). Ha una sorella, Francesca che [...] hostess e un fratello, Salva-tore, detto Rino, che ha [...]. Una famiglia «normale» ed [...] tempo. Mamma Giulia è una donna [...] intrapren-dente, aperta. Non è di quelle [...] attesa che arrivi [...] che le porterà [...]. /// [...] /// Casa Moccia è sempre [...] non importa il loro ses-so. Da Antonella, Rino e Fran-cesca [...] arrivare anche in tanti, ad ascoltare musica [...] con pianoforte e chitarra. E anche papà Renato, [...] altre preferen-ze, si dovrà rassegnare a quella [...] quei figli esuberanti. Cosa può fare del [...] Antonella pronta a ca-peggiare un gruppo di [...] un mercatino estivo dove si trovano braccia-letti [...] O quando la vede [...] calci a un pallone [...] che abitano nella stes-sa strada? Può solo [...]. /// [...] /// Scuole elementari, medie e [...] diploma in ra-gioneria [...] Gasparrini e un chiodo [...]. Entrare nel mondo dello [...] in quale ramo. Forse [...] un corso di teatro messo [...] pie-di da una compagnia di Melfi che riuscirà a [...] recitare alcuni dei suoi attori anche con Alber-tazzi. Antonella è consapevole di [...] non è né un problema né un [...]. È se stessa, estroversa [...]. Le piace divertirsi, bal-lare, [...]. Ha studiato pia-noforte al [...] Po-tenza, ma strimpella anche la chitarra. Le piace indossare la [...] jeans e maglioni [...]. Ha tanti amici, quelli [...] ap-presso dalla [...] vita di scout. Li porta con sé [...] quei 10 giorni a Corfù, per festeggiare [...] anche nella [...] casa al mare in [...] Pesca-ra. Molti si innamorano di [...] finché resta a Melfi, colle-ziona soltanto innocenti [...]. È il terrore delle [...] soltanto decide di posare lo sguardo su [...] le aveva interessate, per loro non [...]. Ma il suo futuro [...] nelle piccole mura di Melfi, se vuole [...]. Ed [...] lì, per le strade del-la [...]. Una foto bellissima di Uliano Lucas [...] immortala negli anni [...] un suo amico mentre [...] manifestazione contro il ministro della Pubblica istru-zione Franca Falcucci. La politi-ca non [...] nulla e forse non [...] neanche più i pro-blemi scolastici. Antonella par-tecipa alla manifestazione [...] Melfi, ma è troppo carina per non attirare [...] fotografo. La [...] immagine an-drà a completare un [...] de [...] italia-na sui giovani. La didascalia dice: comunisti. Roma, la mo-da, le [...]. La [...] nuova vita è lì. Cosa diranno i suoi [...] Cosa [...] di lei? la giudicheran-no? Lei scrive una [...] interrogativi e di spiegazioni e loro rispondono. Un lunga missiva corale [...] che smentirà le sue preoccupazioni. Le amiche le vogliono [...] non hanno nessuna intenzio-ne di giudicare la [...] vita. NÉ ALLORA, né oggi [...] stu-pite hanno visto la [...] Antonella [...] a Giovanni Paolo II [...]. [...] che avevano è quel-la [...] 1995. Antonella aveva risposto sì [...] lanciato da un giovane stilista [...] città che aveva orga-nizzato una [...] di benefi-cienza nel castello diFederico II per ricordare una [...] mor-ta di leucemia e raccogliere i fondi [...] leu-cemici. Quella sera Hella era [...]. Aveva preparato con cura [...] avevano sfilato, ma aveva già molti dubbi [...] da modella. A Roma sfi-lava di [...] sera aiutava una suora a lavare i [...]. Poi era stata in Sicilia [...] un gruppo che si occupava di dare una mano [...] dei [...]. Siamo soltanto a due [...]. La [...] vita stava di nuovo [...]. Lamorte del padre, un tumore, [...] riportata a Melfi, [...] tra la gente che soffre [...] a volte non ha futuro. Lì aveva comin-ciato a [...] di «Rinnovamento dello spirito», una comunità di [...] frati cappuccini che prega e as-siste malati [...]. Suo pa-dre non aveva mai [...] la [...] scelta, ma Antonella era comunque [...]. Ora [...] a cui era molto le-gata [...] male, malissimo. Forse il primo dubbio [...] lì. È il miracolo in cui [...] RAUL [...] Per [...] labirinto della pre-videnza è bene [...] di alcu-ne bussole, rimettere al loro posto pa-role e [...] che nelle sortite di pa-recchi autorevoli esponenti politici, [...]. Ad esempio si sente dire [...] la [...] di aumentare [...] pensionabile. Ebbene, dal 1992 [...] pensionabile nel sistema previdenziale [...] a 60 anni per le donne e [...] gli uomini -era rispettivamente a 55 e [...] settore privato, a 65 per i pubblici [...] restava -e quindi la prova è già [...] alla riforma del go-verno Amato. Come tutti i cambia-menti [...] previ-denziale, questo viene introdotto con una certa [...]. E così dal [...] pensionabile -ovvero il li-mite [...] la pensione di vec-chiaia -aumenta di un [...] e mezzo, per essere a regime nel Duemila [...] fra tre anni. Allora perché tanti equivoci? Pro-babilmente [...] confusione con un altro concetto che si [...] simili: età media di pensio-namento. Nel senso che il [...] alla quiescenza per limiti di età -delle [...] lavorativa otte-nendo un vitalizio, come il pensio-namento [...] un gran numero di lavoratori trova conveniente [...]. Così si abbas-sa [...] media di pensionamento. Ad esempio nel 1995 [...] pensionabile era di 62 [...] uomini, i quali però anda-vano mediamente in [...] anni. Una media interessante, se [...] solo metà degli iscritti [...] va in pensione di [...] di età. Altra espressione chiave attorno [...] scatena [...] è pensione di anzianità. In Italia si va [...] due motivi. Il primo è il [...] certa età oltre la quale si ritiene [...] abbia esaurito le sue risorse lavorative, in [...] pro-seguire il lavoro sarebbe dannoso per lui [...]. In questo caso il [...] ad andare in pensione per limiti di [...] nella pensione di vecchiaia. Il secondo motivo -indipendente [...] anagrafica -consiste [...] stato in servizio per un [...] numero di anni, ad esempio 35, con una anzianità [...] tale da sostenere [...] del vitali-zio anche prima della [...] età di vecchiaia. [...] siamo nella pensione di [...] genitivo riferito agli anni di servi-zio e [...] anagrafico. Ebbe-ne, la riforma Dini [...] abolito le pensioni di anzianità sia nel [...] in quello pubblico. Anche in questo caso [...] è stata adottata in ma-niera graduale (transizione). Solo fra una decina [...] nel 2008, vedremo [...] lavoratore di-pendente esercitare il diritto [...] pensione di anzianità. Dopo quella data prosegue [...] delle pensioni di anziani-tà. La spesa per questo capitolo [...] per [...] fino a quando [...] lavora-tore e poi [...] moglie superstite sa-ranno in vita. Escludendo per faci-lità di [...] nel 2008 quel lavoratore avrà avuto 57 [...] vivrà ad esempio per [...] al 2028. Quindi la spesa per [...] tenderà verso lo zero attorno al 2030: [...] la riforma Dini. [...] espressione chiave per di-stricarsi [...] pensio-ni, riguarda il calcolo della pen-sione. Dal 1969 al 1995, [...] le pensioni venivano cal-colate col sistema retributivo. I contributi servivano soltanto [...] diritto alla pensione e il numero degli [...] molti-plicare il rendimento previdenziale dello stipendio (il [...] che per 40 anni dava [...] della busta paga). Il quantum veni-va misurato [...] ulti-me retribuzioni, talvolta (nel pub-blico impiego) [...] mese e in alcuni [...] appositamente maggiorato. La co-sa era possibile perché [...] 1969 [...] la quasi piena occupazione, [...] era in crescita, i pensio-nati [...] relativamente pochi e quei pochi ricevevano una pensio-ne misera: [...] molti contri-buti, uscivano poche pensioni, [...] il margine per prestazioni gene-rose, [...] indipen-denti [...] contributivo [...] (che altrimenti avreb-be percepito una [...] da fa-me). Ora questi quattro indicatori [...] una si-tuazione letteralmente capovolta, e così il [...] Dini [...] reintro-dotto il sistema contributivo: la pensione è [...] accumulati nella vita lavorativa, ri-valutati con criteri [...] politici. Il montante contributivo al [...] viene suddiviso per gli anni di vita [...] rappresentati da coefficienti percentuali. [...] non solo la pensione [...] pri-va di senso, ma lo stesso istituto [...] soglia obbligatoria di cessazione del lavo-ro, è [...]. Il soggetto sceglierà tra [...] età di 57 anni e un massimo [...] tardi si va, più si prende) in [...] con-venienze. La riforma è stata [...] seguente «princi-pio di equivalenza»: a 62 anni [...] 35 anni di contributi si prende una [...] retribuzione -a quella che [...] vecchio calcolo retributivo. [...] infine una data da ricordare: [...] 31 dicembre 1995, quando ini-zia [...] del vecchio sistema previdenziale. Il giorno dopo par-tono [...] che mettono in moto il sistema neonato. /// [...] /// Il giorno dopo par-tono [...] che mettono in moto il sistema neonato. (0)
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