Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1949»--Id 1575021279.

Chiesi a una povera donna [...] mestiere facesse il marito. Mi disse: « Fa [...]. Quando si accorse che [...] aprì le braccia con un gesto amoroso [...]. [...] giunse: [...] Vuol dire che abbraccia ogni [...] ». Il gruppo che mi [...] col capo. Si comprendeva che se [...] avessero dovuto definire la loro vita, nei [...] avrebbero allargato le braccia con quella stessa [...]. L'opera del bracciante è [...] celesti; egli lavora se gli astri gli [...] pioggia e sole si alternano secondo le [...]. Nella [...] vita non c'è nulla di [...] il lavoro si lascia conquistare facilmente, in apparenza, ma [...] un amante volubile che abbandona il bracciante lasciando intatta [...] fame e la [...] sete dopo [...] gli acceso [...] un manipolo di speranze. Il lavoro del bracciante [...] fra tutti gli operai è il solo [...] a considerare la [...] fatica una perenne avventura. Egli fa il bo-scaiolo, [...] manovale, il mietitore; difficilmente conquista abitudini di [...] »n coordinamento, fìsso, organico dello sforzo quotidiano [...] caratteristica dei muscoli. Ma tutti i braccianti [...] verso la terra. Nella mia infanzia ne [...] con le reni speziate [...] continuare a maneggiare falce [...] tentare inutilmente, negli attimi di sosta, di [...] verso la luce. Nelle piazze dei paesi [...]. Il contratto sulla parola [...] caparra « la promessa ». Trenta anni fa e [...] fatto accada tuttora, il proprietario di terra [...] gruppi con la borsa in mano e [...] ai braccianti perchè si impegnassero a lavorare [...]. Mani ansiose si tendevano [...] come per la richiesta di una elemosina. II padrone concedeva la [...] giorni di fatica, sotto il solleone, a [...] giorno. Io ricordo nella mia [...] mietitori per la Puglia. Vivevo allora in un villaggio [...] falde degli Appennini situato in [...] piccola conca dove [...] fiume, perduto [...] del corso montano, dilagava pigramente [...] far palude e malaria. Dal paese si vedevano [...] e le isole di Tremiti nelle giornate [...]. Quando ai primi di [...] Tremiti annegavano nelle nuvole grigie che il favonio [...] verso la costa, le messi ingiallite crepitavano [...] fiato arido del vento. I contadini dei monti [...] grigia alla marina e le nuvole fosche [...] centro del cielo e partivano per andare [...] grano alla piana; con loro calavano ciabattini [...] barbieri disoccupati. Il mio villaggio era [...] di confluenza delle strade dei monti; il [...]. I mietitori arrivavano con la [...] a tracolla e il mazzo delle falci chiuse nella [...] di capra, [...]. Si buttavano a sedere [...] e attendevano; ottenuto [...] partivano insieme con i [...]. Al mattino, alle prime [...] mentre andavano verso la piana erano raggiunti [...] saluto delle donne che li esortavano al [...] un meschino dono per il ritorno. Ripassavano per le stesse [...] settimane con ì Tolti bruciati dal sole, [...] le palpebre arrossate e [...] abbacinate dal grande sole [...]. In tutta Italia esiste [...] questo esercito sconfinato di [...] che campa alla ventura. I braccianti vivono a [...] Puglia, in Toscana, in Emilia; a manipoli [...] montane; sono gli uomini che forse più [...] e che sono perennemente esclusi dal suo [...]. I contadini piccoli proprietari, » [...] portano [...] la fisionomia dei loro campi [...] i lineamenti di una persona viva. Ogni angolo del podere [...] piante ha un nome; la campagna del [...] nome. Anche quando ottiene in [...] capita in Puglia e in Abruzzo, un [...] per una semina stagionale, il suo contatto [...] dura quanto il ciclo della pianta coltivata. Il bracciante manca del [...] per concludere il più piccolo contratto valido. Tra lui e il [...] rapporti incerti, transitori che sono fonte di [...] drammatiche controversie. I lembi di terra [...] al bracciante sono, quasi sempre, pietrosi, dirupati, [...] lavorare con gli [...] e con le macchine; [...] la zappa e il sarchio, tra i [...] gramigna il filo di terra utile per [...] seme. Questi lavoratori senza fortuna, [...] del sud non abitano mai [...] campagna. Risiedono accumulati nei grandi [...] tuguri fetidi; campano, ammalano e muoiono in [...] spazio. Percorrono dieci, qualche volta, [...] strada a piedi con un pezzo di [...] e la sera approdano a una scodella [...] con olio e sale; e [...] cala a lagrima a [...] dai rebbi della forchetta intinta [...]. Questa moltitudine di sciagurati [...] volte, nella storia italiana, le sue tragiche [...] senza collegamento. Sommosse che talvolta erano [...] si inserivano, inutilmente, in grandi rivoluzioni iniziate [...] tutto contrari a quelli dei contadini poveri. Tutte le volte che [...] miseri luoghi si agitava, bastava che i [...] sia pur vaga, che i feroci freni [...] rotti perchè dessero inizio alla loro lotta. Nel 1799 i borghesi [...] giacobina; nelle campagne, i contadini poveri, i [...] terre. Nel [...] e nel [...] i signori fanno la rivoluzione [...] e i braccianti occupano le terre. Ma sono sempre ricacciati [...] dalla reazione che spunta, malefico fungo, anche [...]. Queste [...] agitazioni non hanno dato la [...] ai braccianti agricoli. Essi tentarono alla fine [...] rivoluzione, abbandonando le campagne, [...] continenti la terra che il loro paese [...]. Fra quelli che tornavano [...] acquistare davvero il pezzo di terra quando [...] cui aveva affidato i suoi risparmi non [...] facendo dei prestiti ai [...] eterni padroni. In questi ultimi anni [...] acquistando coscienza della loro forza: le ragioni [...] sofferenze si sono fatte chiare nella loro [...]. Il loro non è [...] vano tumulto con scopi limitati al villaggio [...]. I braccianti sanno che [...] li opprimono possono essere piegate solo dalla [...]. Vissuto dal 1709 al [...] Puskin [...] ad un periodo denso di avvenimenti decisivi [...] presagi della storia della Russia e [...] Occidentale. La guerra del 1812 [...] aveva risvegliato la coscienza nazionale facendo fermentare [...] nella [...] avanguardia aspirazioni alla libertà, [...] progresso civile e politico. [...] era allora quella giovane [...] alla quale Lenin fa risalire la prima [...] di liberazione In Russia: i decabristi, la [...] dicembre 1852, seb-bene fallisca, dà inizio al [...]. Puskin è un contemporaneo [...] e si forma attraverso queste idee; i [...] poetici ne recano l'impronta e 1 suoi [...] già esprimono in forma [...] chiara gli ideali che [...] con 1 quali egli aveva stretto amicizia [...] del liceo. Era un poeta nuovo [...] Russia, un poeta che usciva dai limiti [...] allora vigenti (interamente racchiusi [...] del classicismo e del [...] limiti del mondo della [...] classe, per interpretare [...] di tutto un [...] nuova letteratura sulla base della [...]. [...] ad Abbadia San Salvatore, [...] generale del 14-15 luglio, del maresciallo dei [...] uomo tristemente noto per [...] reazionarie, offri ti pretesto alla polizia per [...] con [...] metodi più selvaggi, la [...] già i fascisti avevano definito la c [...] ». Tremila uomini armati invasero [...] un regime di violenza bestiale. Ad Abbadia, cittadina [...] appena 8. Il Partito Comunista [...] che conta ad Abbadia San Salvatore ben 1900 iscritti, vale a dire circa il [...] popolazione ALLA [...] DELLA [...] mostra di pittura dedicata a! Stefano del Cacco Oggi [...] Casa della Cultura (Via S. Stefano del Cacco 16) avrà [...] dibattito Bullo sciopero del braccianti, [...] si svolgerà [...] della Mostra del disegni [...] romano. Note personalità della cultura e [...] prenderanno parte alla manifestazione che si [...] del massimo interesse. Il pittore Natili, la [...]. Dina Jovine Bertoni e [...] Degli Spinosa prenderanno la parola nel corso del [...] presieduto da Renato Guttuso. L'è [...] come b [...] un premio di L. A questo premio un [...] L. La giuria del concorso [...] : Mario Mafai (pittore): Domenico Purificato (pittore): Renato Guttuso [...] Giuseppe [...] (pittore); Pietro Ingrao (direttore [...] (rappresentante della [...] Corrado Maltese (critico d'arte [...] Mario Penelope (rappresentante del Sindacato Arti Figurative). Tutti sono invitati ad [...]. Lo spettro della [...] miseria era già grande, prima. Net mesi di ottobre, [...] la direzione della Monte Amiata. Negli stabilimenti rimanevano poco [...] operai. Lo spettro della fame [...] centinaia [...] famiglie di carcerati e [...]. Ma, anche se privato [...] il Partito era presente e attivissimo. Venne [...] alla solidarietà di tutti [...] tutti i lavoratori occupati versarono e versano, [...]. Il Partito era presente [...]. I reazionari, i fascisti [...] Abbadia [...] quel giorno, vedendo il triste spettacolo, e [...] giorno dopo, quando, non trovando nessun proprietario [...] un nuovo locale, i comunisti dovettero installarsi [...] umida e buia: una [...]. [...] di settembre [...] comunisti di Abbadia San Salvatore [...] privi dei loro dirigenti, costretti a risolvere giorno per [...] problemi gravi e complessi, fatti segno delle persecuzioni dei [...] e del governo, in una situazione economica estremamente difficile [...] decisero di dare al Partito una sede di gran [...] migliore di quella da cui la polizia li aveva [...] e di costruire con te proprie forze, a dispetto [...] reazione e della miseria, una Casa del partito bella, [...] moderna. Ad altri, un tale [...] condizioni, sarebbe certo parso una chimera, una [...] comunisti di Abbadia San Salvatore che si [...] S. SALVATORE [...] la [...] del [...] ebe i lavo, [...] al mono costruiti, soldo per [...] e mattone per mattone con immensi sacrifici. Il giorno che [...] tegola [...] messa ani tetto, quei lavoratori [...] cacciato nelle prigioni, ricevettero in [...] dai loro compagni ona foto come [...] primo [...] per raccogliere danaro e per [...] un contributo di lavoro alla costruzione della nuova casa. Il solo terreno costò [...] esattamente 480 mila lire, che furono puntualmente [...]. Tutti sottoscrissero, sia pure [...] i più poveri con 500 lire, i. Vennero raccolte in tal [...] settimane. Molti dettero, gratuitamente, una [...] necessario alla costruzione e tutti, anche gli [...] seguito sono stati licenziati, mantennero gli impegni Tutto [...] era al lavoro Il 22 settembre 1948 [...] Abbadia iniziavano la costruzione della Casa del Partito. ///
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Lo stato [...] dei comunisti, di tutti [...] Abbadia, che del resto la reazione non [...] a deprimere, ti elevò ancora maggiormente nel [...] volontario al servizio di una grande idea. Il 2 dicembre, in [...] giorni dopo ch'era stato dato il primo [...] sul terreno acquistato, gli operai ponevano sul [...] Casa del Partito di Abbadia San Salvatore, le [...]. Pochi giorni dopo i [...] nelle [...]. Nette elezioni della Commissione Interna [...] Monte Amiata » che hanno avuto luogo [...] sono. Mentre il 18 aprite [...] Fronte Popolare aveva riportato 2. Il giorno in cui [...] settimana scorsa, alla finestra della Casa del Partito [...] Abbadia sventolava la bandiera rossa che la Federazione Provinciale Giovanile [...] Siena aveva messo in palio per il [...] era stata conquistata dai giovani comunisti di Abbadia. Tra poche settimane, forte [...] la Casa del Partito di Abbadia San Salvatore, [...] verrà inaugurata ufficialmente. Sarà presente il compagno Palmiro Togliatti. MARIO [...] partendo dalla espressione della [...] aprendo orizzonti ampi oltre di essa. Un mondo [...] primo poema [...] e Liud-mila » già [...] una» nuova classe, un mondo nuovo, Il [...] popolare e il suo linguaggio, iniziando cosi [...] egli compi di rinnovamento delia letteratura e [...] per cui è ormai riconosciuto che tutto [...] letteratura russa, narrativa e poesia, risale a Puskin [...] sarebbe concepibile senza di lui. Già il [...] e Liudmila », dunque, [...] Puskin aveva scelto: la [...] vita del [...] alla realtà russa; e [...] composizioni apparentemente romantiche, egli si distaccò da [...] maturando anzi sempre più il realismo come [...] tutta lo [...] poetica, come la linea [...] si sarebbe dopo di lui svolta la [...] Gogol a Nekrasov, da [...] a [...] sino a [...] e oltre. Da una parte, il realismo [...] raggiunge la [...] massima espressione concet-tiva e stilistica [...] » e ne « I [...] di [...] », ecc. Questo storicismo, [...] alla realtà russa sono [...] di Puskin, che lo fecero [...] geniale della [...] epoca, del carattere nazionale [...] e del suo destino rivoluzionario. Tutto deve creare in [...] Russia [...] in questa lingua russa [...] scrisse egli [...] e il grande Gogol [...] Il nome di Puskin [...] ad un poeta nazionale [...] In lui la natura [...] la lin-gua russa, il carattere russo si [...] stessa purezza con la quale si rispecchia [...] lucida superficie di una lente. Persino la [...] vita à completamente russa ». Ma il Puskin, che [...] da giovane sulla lettura degli illuministi del [...]. [...] che nutriva una simpatia profonda [...] la rivoluzione francese, che con 1 decabristi aveva condiviso [...] non solo russi ma universali e che sempre segui [...] vicino i moti rivoluzionari e nazionali [...] Occidentale, seppe allargare il proprio [...] anche oltre i confini della Russia, esprimendo nella [...] poesia una [...] universale, dimostrando una conoscenza e [...] amore eccezionalmente profondi e vivi per 1 caratteri e [...] destini propri degli altri popoli. Con [...] egli sognava un tempo [...] 1 popoli, dimenticate le discordie, si sarebbero [...] grande famiglia ». Per la [...] egli creò un linguaggio [...] le basi alla nuova letteratura russa, alla [...] nel mondo in tutto il suo svolgimento [...] ad oggi, e si collocò cosi anche [...] dei democratici rivoluzionari, di [...] di [...] di [...] di quegli uomini cioè [...] alle soglie del materialismo [...] « secolo crudele »Perchè [...] sentimenti « nel suo « secolo crudele [...] consapevole [...] forza e della grandezza [...] lanciava il suo messaggio oltre il presente [...] scrivere a Her-zen: [...] Soltanto la sonora e [...] Puskin echeggiava nelle valli della [...] e dei tormenti; questo [...] passata, riempiva di suoni coraggiosi il presente [...] voce in un lontano [...]. Per questo oggi [...] Sovietica, una società socialista [...] e gli uomini che in tutto il [...] il socialismo, possono celebrare il suo anniversario [...] vedendo in Puskin un genio che appartiene [...] agli ideali più avanzati [...] un genio che [...] ancora rifacendoci a Herzen [...] quella fede [...] della quale [...] di Occidente era ormai [...]. ///
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[...] e Sereni sul cinema realistico Il noto P. Felix [...] ha voluto affrontare [...] sera al Circolo internazionale [...] un tema ben precisato [...] ne campo artistico, per proseguire e concludere [...] giorni or sono del compagno Sereni sulla [...]. Libertà [...] e infatti lo scopo [...] attraverso [...] del neorealismo cinematografico italiano In [...] realismo sovietico, ma è stato raggiunto in [...] a quello desiderato dal P. [...] esaminato le cause di una [...] che il [...] scorge oggi nel migliore cinema [...] crisi generata da una ancora inespressa aspirazione verso un [...] tragico. [...] di una tale periodiz-zazione della [...] della cinematografia sovietica, la faciloneria di giudizio dei [...] la mancanza di una precisa [...] delle opere e degli artisti, sono state [...] in luce [...] del compagno Casiraghi de [...] Milano Antonello Tromba dori, in Un particolareggiato esame critico [...] del [...] pur [...] taluni meriti, non solo ha [...] punto per punto le conclusioni [...] formalistiche nei campo [...] dal punto di vista umano [...] sociale [...] asserite dal teorico cattolico, ma [...] ha posto soprattutto in luce le -ragioni prime, e [...] anzitutto [...] di una «ricetta del bello [...] eterna ed immutabile e [...] fondamentale tra il realismo esteriore [...] immagini e di ambienti e il realismo umano, [...] è espressione di una volontà [...] progresso, capace di trasformare la struttura della società. Emilio Sereni infine, ricapitolando [...] essenziali dei problema, ha [...] carattere passivo, [...] piativo e mistico delle [...] rispetto ai rapporti tra [...] soluzioni che non contraddicono, ma anzi si [...] idealistiche del crocianesimo, ed ha ribadito La [...] funzione [...] al servizio delle classi [...] tale strumento di imposizione ideologica, e la [...] nella società socialista. Appendice de [...] La febbre [...] BEL LEW) Grande romanzo di JACK [...]. Nel corso del [...] Kit incontra una giovane ragazza, Joy [...] Alla fine della missione. Kit [...] e decide di proseguire [...]. Si arruola perciò assieme [...] ameno, detto Bassotto al servizio di certi [...] e [...]. Era la prima volta In [...] che faceva un lavoro [...] ne stava Imparando rapidamente [...]. Docile e di buon [...] agli sforzi, tanto svariati quanto vani, per [...] barca dalla riva. Poi alzarono una coperta [...] e Alarono a buona velocità [...] lo sbocco del lago. Kit seguitò a dirigere [...] lunghezza del Iago e dimostrò tali attitudini [...] signori Indolenti lo promossero timoniere. Bassotto, non meno soddisfatto, si [...] volentieri a far la [...] dna, lasciando [...] tutto 11 lavoro della navigazione. Tra il [...] ed il Lago Bennet [...] trasporto per terra. Il battello, scaricato dalla [...] suo peso, fu avvicinato alla riva per [...] breve ma [...]. Kit esperimentò certe difficoltà [...] della navigazione. Quando bisognò trasportare il [...] Stine [...] erano spariti; ed i [...] spesero due giorni [...] lavoro estenuante. Ma nel corso del [...] aspettavano molte giornate peggiori: Kit e Bassotto [...] mentre i loro padroni non facevano niente [...] serviti. [...] boreale stringeva il suo [...] ed essi erano trattenuti da numerosi ed [...]. A [...] Ann, Stine ebbe la [...] 11 timone; in meno di [...] la barca andò a [...] riva flagellata dalle onde. Si dovettero perdere due [...] le riparazioni. La mattina della partenza, [...] imbarcarsi, la prua e la poppa portavano, [...] queste due parole scritte col cartone: «Il [...]. Kit fece una smorfia di [...] comprendendo il senso dello [...] rispose Bassotto quando Stine [...] di [...] scritto quelle parole, [...] io so leggere e scrivere [...] non ignoro che e [...] » vuol dire novizio. Ma la mia istruzione [...] da permettermi di scrivere correttamente una parola [...]. I due signori lanciarono [...] Kit [...] terribili sguardi perchè [...] li pungeva sul vivo; [...] guardò bene dal dire che la sera [...] Bassotto [...] aveva domandato precisamente [...] della parola. Kit era soddisfatto. Man mano che scopriva [...] disapprovava sempre più la condotta dei due [...]. Essa gli ispirava più [...] sebbene fosse costantemente irritato. Ringraziava Dio di non [...] loro. Giunse a [...] che confinava con [...]. La loro infingardaggine lo [...] loro incurabile impotenza. In qualche parte di [...] sorgere 11 vecchio Isacco e tutti gli [...] dura famiglia [...]. Giunsero alle rapide: [...] prima di tutto il [...] della Scatola, poi, parecchie miglia [...] il Cavallo bianco. Il [...] Caftan » della Scatola rispondeva [...] al suo nome: era una scatola, un trabocchetto; una [...] che si era dentro, [...] mezzo di [...] era passare attraverso. Da ogni lato [...] dei muri di roccia, perpendicolari. Il fiume si restringeva in [...] corridoio oscuro, dove l'acqua si precipitava ruggendo attraverso questa [...] gola, con una tale [...] arrampicarono «alle [...] «era [...] II [...] che la parte centrale si [...] a schiena d'asino, due metri più alto dei suoi [...] lungo le rocce. Questa groppa, a [...] volta, portava una cresta rigida [...] onde, ciascuna delle quali si manteneva invariabilmente allo stesso [...]. La gola era, ben [...] dai cercatori di oro, sul quali essa [...] mortale. Avendo attaccato la barca [...] monte, dove una ventina di altre barche [...] turno di rischio. [...] ed i suoi compagni andarono [...] esplorare la rapida. Si arrampicarono sulla sommità [...] i loro sguardi si posarono sul turbine. [...] indietreggiò tremando. ///
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Dal principio della loro [...] era familiarizzato con la perversità inconcepibile ed [...] e lo spettacolo che si svolgeva sotto [...] lo incitava come una sfida. Fece un passo per [...]. Kit fece un segno [...]. Non sono battelliere ed [...] sol. Se voi ne uscite [...] far passare anche la mia [...] guardò Kit, il quale [...]. Mi " sembrava che [...] ragione dalla quale ero spinto ad accettare. ///
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Mi " sembrava che [...] ragione dalla quale ero spinto ad accettare.