Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 1574698617.

Ma chi sono le [...] Una, in particolare, è destinata a diventare la [...] Carla [...]. Si [...] Alessandra Ferri, è nata a Monza, in una famiglia agiata da un padre ingegnere che [...] aveva mai visto un balletto in vita [...] prima che i caprìcci e [...] sogni di [...] figlia diventassero una splendida realtà. A quindici anni è [...] Londra e nel giro di pochissimo tempo è [...] più coccolata, la preferita nelle fila [...] Royal [...] Ha accumulato un successo [...]. I temibili critici di [...] hanno esitato a [...] a Margot [...]. Il New York [...]. E tutto questo a [...]. Alessandra Ferri, però, non [...] montarsi la testa. [...] incontrata al termine di [...] italiana rosicchiata tra una tournée in America [...] nuova stagione del Royal [...] al [...] Garden. Adesso la giovane stella [...] lavoro nella Londra piovosa che un po' [...] a noia, impegnata a ripassare [...] ruolo che ha interpretato: Giulietta. Una parte che te ha [...] mai esistita sulla scena della danza. Il cerone aumenta [...] la maturità [...] ma è la tecnica [...] capacità di immedesimarsi nel personaggio a rendere [...] la [...] eroina shakespeariana. [...] di scena, questa ballerina [...] dagli occhi sgranati e lucidi: una minuscola Audrey Hepburn [...] corpo nervoso, dal carattere deciso. Eppure in Italia non [...] nessuno, perché [...] Alessandra se ne è [...] porta. Come [...] mi ero stancata [...] piatto e noioso della Scuola [...] Ballo del Teatro alla Scala. Ho avuto [...] magnifica, [...]. Ma quando lei se [...] dovuto studiare per un anno e mezzo [...] e provinciali. Mi sentivo depressa. E ho detto ai [...] mi lasciate scappare o lascio la danza». Ma perché proprio a Londra?« Di [...] dalla Scala, avevo fatto una lezione alla Scuola [...] Ballo del Rovai [...] E [...] inglese alla prima occhiata [...] se vieni ti prendiamo immediatamente. Non me lo so-no [...] volte. Un bel giorno ha [...] sono volata a Londra». Ma mi credevano una ribelle, [...] presuntuosa. La direttrice della Scuola [...] una parola che ogni volta che ci [...] rìdere: mi ha detto che ero troppo [...]. Ma come sei riuscita [...] una compagnia che ha fama di essere [...] del mondo, dove sono tutti inglesi, o [...] passaporto del vecchio [...] ritengo una persona fortunata [...] riesco a capacitarmi di quèllo che mi [...]. Le cose, comunque, sono [...] un anno e mezzo di scuola e [...] Mosca a New York» con un delizioso Robin [...] un russo in America MOSCA A NEW YORK [...] Regia: Paul [...]. Sceneggiatura: Paul [...] e Leon [...]. Interpreti: Robin Williams, Maria [...] Alonso, [...] Derrick», Alejandro Rey. Fotografìa: Donald Mc Alpine. Scenografìa: Fato Guzman. ///
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La cosa più giusta [...] a New York (Moscato [...] Hudson in originale) [...] scritta probabilmente il critico David [...] su [...]. Recensendo il nuovo film [...] Paul [...] dice che «la buona [...] sorprendente abilità con la quale Robin Williams [...] di questo confuso e dolcissimo naso [...] si ritrova, un po', [...] politico negli USA»; «la cattiva notizia è [...] e lo sceneggiatore Leon [...] una volta trasportato il [...] nel cuore di Manhattan, non sanno più [...] di lui». È proprio [...]. Reduce dal tonfo di Tempesta, [...] simpatico [...] di Una donna tutta tota [...] ritornato sui cuoi passi, privilegiando una storia amarognola dai [...] vagamente autobiografici (3 nonno di [...] disertò nel 1905 [...] «arista) sulla ««coperta [...] con relativo dramma di assestamento, [...] parte di un naso sbarcato in Occidente. Tema delicato, però, che Mosca [...] New York, incerto sul registro da privilegiare, finisca [...] alternando i soliti luoghi comuni su una [...] cupa a frigia dove [...] di centinaia di metri per due rotoli [...] a episodi più gustosi e toccanti, dove [...] nel giocare coi dilemmi [...] battute. Naturalmente Mosca a New York [...] un film [...] né si può [...] a quel becero filone [...] Red Down di John Milius. [...] liberal progressista di inarca [...] i sovietici, non divide il mondo tra Buoni [...] Cattivi, non scivola nella propaganda: ma stavolta non [...] vibrare di [...] i suoi [...] Williams (a sinistra) in [...] «Mosca a New York» [...] Paul [...] stereotipi (perché tali sono) [...] di razze che è [...] odierna. Risultato: in bìlico tra commedia [...] e saluto patriottico [...] che «offre a tutti [...] unisce col mettere troppa carne [...] fuoco, stiracchiando 0 film oltre il dovuto e faticando [...] a [...] una conclusione. Ma andiamo per ordine. Racchiuso in un lunghissimo [...] ci trasporta dapprima in una [...] livida e tetra (ricostruita [...] Monaco) [...] vive il sassofonista Vladimir [...] orchestrale del prestigioso Circo Russo. Disincantato, moderatamente spregiudicato, fanatico [...] suo brano preferito è [...] the A [...] di [...] memoria), [...] non penserebbe mai a [...] amico clown morde il [...] fidanzata stravede per La saga dei [...] i [...] e la biancheria intima [...] Calvin [...]. Le cose cambiano, però, [...] a New York per alcuni spettacoli, musicisti, [...] vanno a far spese nei lussuosi magazzini [...]. Sedotto da tanta [...] tentare il grande passo: [...] aggirato la sorveglianza dei due [...] agenti [...] nascondendosi sotto le gonne di [...] cassiera [...] 3 nostro eroe blocca [...] primo poliziotto che gli capita [...] tiro e, al grido di «Io defeziono», chiede asilo [...] Il resto del film è la scoperta del «mondo [...]. Accolto come un figlio [...] di [...] cambia cento mestieri sguattero, [...]. La vita a New York [...] dura, la nostalgia [...] o meglio la [...] di casa spesso diventa struggente [...] non può più tornare indietro. [...] è la [...] nuova patria e tra non [...] c'è da [...] si commuoverà [...] nazionale. Francamente sul tema degli [...] USA aveva detto di meglio il bel Gli [...] Georgia di Arthur Penn. [...] invece, gli dà sotto [...] largheggiando in ritrattini satirici di maniera (e [...] agente del [...] una volta in pensione, [...] America a vendere hoc dogi! Peccato, perché [...] trattato scherzosamente, poteva essere [...] o-mento, anche [...] trattato scherzosamente, poteva i ne [...] una riflessione meno banale [...] di due culture, sulla libertà [...] perché no? [...] sui successi travolgenti che ancora [...] «il sogno americano» continua a mietere a livello di :Chi invece merita un applauso è Robin Williams, già [...] celebre serie tv e delizioso Braccio di Ferro nel film ai Altman, che attraverso un [...] studio psicologico [...] personaggio riesce a mettere a [...] un ritratto da [...] e [...] Vladimir [...]. Per interpretare la parte, [...] ha studiato il russo e [...] lezioni di [...] sulla ada di [...] Streep e Robert De Niro. Ma non sono scrupoli [...] squallido [...] di Manhattan il «moscovita» [...] incontra un compatriota di Leningrado, [...] con lui qualche parola in russo, [...] sfonda il muro della [...] uno dei momenti più [...]. Nessun doppiaggio avrebbe mai potuto [...] una simile «verità». [...] Al cinema Etoile di Roma [...] di [...] eccitazione perché finalmente facevo [...] coreografo principale del Royal [...] Kenneth Me Millan, mi [...] entrare in compagnia. E a diciannove anni [...] primo ruolo da protagonista, quello di Mary [...] nel [...] firmato proprio da Me Millan. Poi ho interpretato la [...] nel balletto Il giardino [...] Fimi Contini. Ho danzato Manon, A [...] a [...] e finalmente Romeo e Giulietta». Le [...] rivali inglesi dicono che sei [...] concorrente [...] che Me Millan ed io [...] molto [...] siamo quasi sempre in sintonia. Lui studia i suoi [...] danzatrici drammatiche ed io faccio al caso [...] soprattutto [...] che dan-za. Gli inglesi mi amano [...]. Sono sensibile In scena [...]. Non ho paura a [...]. Invece, la maggior parte [...] sono fredde, inespressive. Gli inglesi, in genere, [...] sentimenti e nel confronti degli italiani covano [...] e un amore sviscerato». Ho 1 continuato a [...] russo che Sazie a Dio mi aveva [...] di mio tutto quello che era possibile [...]. Sono un tipo [...] una sognatrice, ma voglio [...] cose come dico io: mi dicono che [...]. Mi hanno paragonata a [...] io so di essere soprattutto me stessa. Tanto è vero che [...] ruolo di Giulietta sono andata a rivedere [...] convincendomi che la mia Giulietta [...] del film e non [...]. Molti teatri italiani mi [...] come al solito [...] momento, ignorando che il Rovai [...] ha programmazioni studiate con [...]. Inoltre, [...] danzerò, forse, con Mikhail [...] in Romeo e Giulietta con [...] compagnia [...]. Quali successi ti hanno [...] primo e sicuramente la registrazione per la [...] di Romeo e Giulietta. Ogni ven-t'anni il Royal [...] decide di riprendere questo [...] Su interpreti che ritiene idea-. Vent'anni fa hanno ripreso Margot [...] e Rudolf [...] hanno ripreso me e il [...] partner [...] Wayne. Il secondo successo è [...] primo debutto come Giulietta, [...] scorso, il sipario rosso [...] Garden si è aperto [...] primo atto, cosa che per gli inglesi [...] specie di eresia. [...] aperto perché il pubblico [...]. Per terzo viene [...]. Se danzerò con lui [...] altro sogno ma dipende tutto dal Royal [...] In questo momento la [...] restia a prestarmi come ospite. Ma se in aprile [...] andare in America pesterò i piedi. Non mi faccio mai dire [...] no». Peccato che non ci [...]. Ecco tutto il cinema dei [...] film in programma e una tavola rotonda franco-italiana sulla Nouvelle Vague, alla [...] le prenderanno parte registi, attori, [...] tecnici e [...] italiani e stranieri. [...] Festival, di cui è [...] Gianni Vattimo, produrrà ben tre cataloghi; quello generale, con [...] selezionati per le sezioni «Tematiche [...] Prime»; un catalogo critico [...] Nouvelle Vague e, a Festival concluso, un catalogo dedicato [...] «Spazio Aperto», con [...] documentazione sul «Cinema Militante» [...] sui saggi di diploma del Centro Sperimentale [...] Regia. In quanto ai luoghi [...] svilupperà la manifestazione, sono: il cinema Nazionale [...] delle prime due occasioni [...] Giovanili» e «Opere Prime»): [...] del [...] Chaplin» per la retrospettiva [...] Nouvelle Vague; i locali del Movie Club e quelli [...] ai Palazzo [...] per [...] Aperto». [...] «giovani» anche i prezzi: 3 [...] lire per una tessera giornaliera e 18 mila per [...] manifestazione. Qualche titolo ora, fra [...] fitto cartellone. Tra le «Opere Prime»: dalla Cina II fiume senza [...] di [...] dal Canada, [...] di I due protagonisti di [...] di Steve Barron Dalla nostra [...] TORINO [...] Cineasti da ogni parte del [...] per il secondo «Festival [...] ma [...] che ai terrà a Torino [...] 6 al 14 ottobre. Autori esordienti nella Sezione «Opere Prime» (11 film) e registi già affermati, più o meno [...] nelle altre quattro sezioni in cui si articolerà il [...] Giovanili» (8 film); una vasta «Retrospettiva» dedicata alla Nouvelle Vague (90 pellicole tra lungo e [...] realizzate fra il [...] e il [...] una «pattuglia» di 5 «Anteprime» [...] la sezione «Spazio Aperto» riservata ai giovani [...] e [...] «under 30», cioè rigorosamente al [...] sotto dei [...] (più di 200 tra film [...] video). In tutto circa un [...] operine varie. Un [...] anche questo dunque; una sorta [...] sagra del «cinema giovane», che negli intenti degli organizzatori [...] propone di far luce, criticamente, su una realtà umana [...] la condizione giovanile [...] che determina in larga misura [...] nostro presente e condiziona il nastro futuro». Il fitto cartellone è [...] mattina dal direttore del Festival Gianni Rondolino, [...] conferenza stampa, alla quale hanno partecipato, per [...] Enti [...] patrocinatori della manifestazione, gli assessori alla Cultura [...] Regione Piemonte, della Provincia e [...] alla Gioventù, Sport e Turiamo [...] Comune. A mo' di [...] uno spettacolo multimediale, [...] Video [...] dì Michel [...] che si svolgerà [...] di venerdì 5 ottobre, nella [...] grande discoteca di Torino, denominata appunto [...]. Nella sezione «Spazio Aperto» [...] una retrospettiva dedicata al «Cinema militante italiano [...] Anni Sessanta», con relativa tavola rotonda ai cineasti e [...]. Durante le numerose proiezioni, sono [...] previsti vari incontri con gli autori Demetrios [...] inglesi [...] dì ed [...] di Barron; [...] Down [...] Keenan; Lea [...] di Danièle [...]. Nelle «Tematiche Giovanili» gli [...] City di Amos Poe, [...] di André Degas e Hard [...] di Rick King. Inoltre, da Hong Kong, [...] di [...] Wong e, dalla Jugoslavia, La [...] di [...]. [...] anche le cinque pellicole delie [...] le statunitensi [...] di Jim [...] The [...] di John Sayles, [...] di James [...] Karaté [...] di John [...] e [...] State [...] di Adam Small e Peter Stuart. Quei pochissimi, più o [...] scelto altri festival. Già, ma il regolamento [...] «Cinema Giovani» [...] non esclude «film già [...] manifestazioni [...] nazionali o [...] per cui, forse, qualche [...] anche figurare in una delle prime tre [...] torinese. Certo, resta lo «Spazio Aperto», [...] non ai tramuti in una sorta di «ghetto» per [...] più poveri». Nino Ferrerò Ivi . ///
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Diano, tesa greco [...] fronte, [...]. ///
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[...] e note di Giuseppe Monti, [...] telai a [...]. Gre [...] Maestro Bruno, [...] lesto latta» a [...]. ///
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Gre [...] Maestro Bruno, [...] lesto latta» a [...].