Gli occhi sono, in [...] personaggi e personaggi collocati in posizione egemone, [...] caso la loro energia appare così cristallizzata [...] veicoli di pose fisse o in puri [...]. È soltanto con Cavalcanti [...] e Petrarca [...] che inizia davvero a [...] in cui si accamperà, almeno rispetto a [...] la lirica europea. Quando leggiamo i versi [...] il sonetto [...] di Cavalcanti: «Voi che [...] mi passaste [...] core / e destaste [...] ci rendiamo subito conto [...] del raziocinio è qualcosa di più [...] di un terzo incomodo [...] cuore; piuttosto è il riconoscimento [...] con quanto ne deriva [...] di una dialettica fra [...] così dire, normalizzatrici della ragione e le [...] sentimento. [...] parte, quando udiamo Petrarca [...] 7-8 della canzone «Poiché la vita è [...] «Occhi [...] dove Amor fa nido / a voi [...] debole stile», scorgiamo in queste parole la [...] bellezza individuale e terrena. Vi splende una luce che [...] attingere il «non tempo» [...] (e in ciò si attesta [...] malinconia così tipica del poeta italiano) solo se alla [...] si affianca la [...] compagna necessaria ma incerta, la [...]. [...] citato Cavalcanti e Petrarca non [...] casuale. Entrambi sono anime fragili, [...]. Il miracoloso equilibrio che [...] ogni volta su una corda tesa fra [...] in un discorso fortemente introiet-tato che è [...] controllato e sommesso con se stessi. Anche la voce che [...] di Shakespeare è fragile e inquieta, ma [...] del dettato (vi è infatti quasi sempre [...] un voi al quale la voce si [...] un discorso che ha avuto inizio prima [...] scritto), respinge ogni sentimentalismo, per quanto alta [...] la caratura. Il colloquio che si [...] personaggi e con chiunque legga i versi [...] di uno stile che appare inarcato su [...] scandagliamenti lessicali, fonici e logici che attingono [...] linguaggio [...] ma che sempre si [...] innervate nei fatti contingenti, che avvelenano un [...]. [...] tracciato dai sonetti di Shakespeare [...] sono diserti campi da misurare a passi [...] ma bensì spazi occupati da moltitudini faziose, [...] dei poeti, ma di ogni vero sentire. Davanti agli occhi luminosi degli [...] stanno i «false adulterate [...] e le [...] («gli occhi falsi e corrotti [...]. ///
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Davanti agli occhi luminosi degli [...] stanno i «false adulterate [...] e le [...] («gli occhi falsi e corrotti [...].