Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1569282644.

Il capogruppo alla camera [...] Comuni [...] minacciato espul-sioni in massa dei parlamentari che [...] risultati delle elezioni del governo «om-bra» tenute [...]. Nel partito laburista, rivoluzionato [...] telegenico leader e tutto proiettato verso la [...] non [...] spazio per mugu-gni e [...] interna. Il capogruppo Donald [...] ha messo bene in [...] che hanno pubblicamente mani-festato il loro dissenso [...] elezioni erano state mano-vrate in modo da [...] i candidati graditi a [...] passas-sero, hanno violato la [...] ai parlamentari laburi-sti di criticare apertamente dei [...]. Nel mirino sono Ken Livingstone, Diane [...] e Anna [...] tutti e tre erano [...] è riuscito ad entrare nel governo «ombra». [...] della sinistra che ce [...] stata Claire Short, nominata in un primo [...] portavoce per i trasporti [...] allo coopera-zione allo sviluppo dopo che in [...] rifiutata di esprimersi sulla vertenza dei mac-chinisti [...] Londra. Il tema è incandescente [...] scioperi stanno esasperando i londinesi. Contro i dissidenti di sinistra [...] sceso direttamente in campo an-che lo stesso Tony [...] di [...] stretto una «scellerata allean-za» con [...] conservatori per denigra-re il partito. In un articolo pubbli-cato [...] on [...] il leader laburista dice che [...] as-surdo [...] di essere un dit-tatore. Ma la polemica è [...]. [...] parte, qualche mese fa, [...] dei minatori in-glesi, [...] ha polemicamen-te abbandonato il [...] di [...] spostato troppo al centro [...] laburisti sono nati per di-fendere i lavoratori [...] classi medie. La pace era fatta, [...] raggiunto. [...] Can, [...] digiunava da 69 giorni. E non ce [...] fatta. È morto [...] notte, in ospedale. I detenuti turchi hanno [...] quello che chiedevano, ma [...] del gover-no, che ha [...] a venerdì, ha prodotto comun-que un massacro. Altri, secondo i medici, [...]. E a [...] sono segnati a vita: resteranno [...] menomati. ///
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Sabato era [...] della nascita del profeta Mao-metto, [...] governo a maggioranza islamica della Turchia lo [...] di [...] raggiunto un ac-cordo con [...] sciopero proprio quel giorno, 27 luglio. Do-po una lunga trattativa [...] di [...] è stata la sorte [...] a permettere la pace e la fine [...] cui ormai partecipavano in migliaia in tutto [...]. Hanno ottenuto quasi tutto, [...]. Ed anche se la [...] speciale di [...] non sarà chiusa, i [...] che sono lì vengono trasferiti. Vanno quasi tutti a [...] a quaranta mi-nuti di [...] Istanbul. Venti di loro, però, [...] volevano gli scioperanti, in una del-le due [...] Istanbul, [...]. Ed è stato davanti [...] che a [...] della protesta, han-no deciso [...] ministro Ka-zan aveva detto fino al giorno [...] e poi mai avrebbe fatto entrare altri [...] delle tre carceri che lui giudica «controllate [...]. Ha cambiato idea. In onore del profeta, [...] del settantesimo giorno di di-giuno totale, con [...] trecento scioperanti a oltranza prossimi ad entrare [...]. Così la Turchia ha [...] delle cui responsabilità avrebbe potuto difficilmente di-scolparsi [...] mondo. Ma tutti sanno che [...] sessan-ta moriranno lo stesso, nonostante le cure [...]. E ieri notte infat-ti [...] un giovane di 23 anni essere la [...] di-giuno. Continuano a morire [...] Can era un militante [...] dei conta-dini e lavoratori turchi». Appena fat-to [...] lui ed altri centocin-quanta [...] subito ri-coverati negli ospedali di Istanbul. Ma lui non ce [...] fatta. Altri venti sono gravi. E cinque sono in [...] solo ad Istanbul. Nel frattempo, nelle [...] città dove [...] detenuti in sciopero, sono in [...] interventi medici nelle carceri e ricoveri negli ospedali. La morte di tutti [...] digiunanti a oltranza è stata evi-tata, ma [...] che non si po-tranno comunque salvare anche [...] flebo nel braccio dalla mezzanotte di sabato, [...] altri che subiranno danni irreversi-bili. ///
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Già dopo quaranta giorni [...] subisce danni cerebrali defini-tivi. E poi ci sono [...] sistema digestivo, le ulcere. Il massacro, in realtà, [...] già stato. La trattativa Era un [...] persone, quello che sabato è entrato a [...]. [...] per il governo, il procuratore [...] di Istanbul [...] e il deputato del [...] che è avvo-cato. Come osservatori, [...] lo scrittore [...] Kemal ed il musici-sta [...] che già venerdì avevano [...] andando a parlare con il procuratore. E [...] il cronista del quotidiano [...] Oral [...] che per primo ha confermato [...] notizie date in televisione dal mini-stro della Giustizia [...] rag-giunto. I detenuti avevano già [...] miglioramento delle con-dizioni generali, sulla [...] di avere cure mediche, [...] mal-trattamenti ai parenti, la possibilità per chi [...] il processo di es-sere trasferito in un [...] tribunale. Ma [...] del-la «bara», il [...] speciale tutto fatto di celle [...]. Ed il no secco [...] richiesta di trasferire ad Istanbul i detenuti [...] carcere. Alla fine, però, il [...] un compro-messo: di quei 102, 82 vanno [...] da Istanbul, 20 in città. Ed i detenuti di [...] hanno deciso che era [...] ri-spondere con un sì. [...] è stata circondata di ambulanze. Una ad una, sono entrate [...] il recinto del carcere. Sono iniziati i viaggi [...]. Mentre il ministro Kazan [...] in televisione, iniziava per tutti i detenuti [...] la terapia [...] per endovena. Ma [...] uno dei medici entrati [...] dove era già sta-to qualche giorno fa [...] nulla, è uscito scuotendo la testa. Almeno quattro, secondo lui, non [...] mai fatta. E mentre dal resto [...] la noti-zia che anche nelle altre carceri [...] stava fermando, [...] Can arrivava alle sue [...] vita. Come lui, altri moriranno, [...] intera impiega-ta dal governo a cedere sul [...]. Sabato notte, comunque, in Ger-mania [...] la serie di atten-tati contro proprietà turche. Incen-diati con lanci di molotov [...] deposi-to di una moschea, delle agenzie di viaggi, dei [...] e [...] culturale a [...] e [...]. Il tutto, secondo la [...] collegamento con lo sciopero della fame. Che era già finito, [...] non tutti in Germania sapevano. [...] Anche [...] di [...] fa sciopero della fame [...] Amir, condannato [...] per [...] di [...] da lui perpetrato il 4 [...] 1995, [...] fame, in quanto trova intollerabili [...] condizioni della [...] detenzione nel carcere [...] a [...]. Amir, 25 anni di [...] di isolamento, ed è stato privato la [...] diritto di telefonare e di ricevere visite [...] e viene tenuto inoltre in «condizioni dure» [...] aveva rotto una telecamera di sicurezza installata [...] per sorvegliare costantemente le sue attività. Amir, che la primavera [...] cominciato scioperi della fame per protesta contro [...] veniva tenuto in carcere, da mercoledì ingoia [...] e succhi. Intanto, un altro processo [...] a suo carico, per associazione a delinquere: [...] lui sono suo fratello [...] ed un suo amico, [...]. In questo secondo processo [...] tutte le circostanze [...] del primo ministro e, [...] ogni dubbio su una eventuale coinvolgimento dei [...] trama eversiva. IN PRIMO PIANO Il [...] giovani socialisti tra crisi del [...] e Terzo mondo A Bonn [...] sinistra del Duemila [...]. ///
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Di-battiti politici, scontri ideologici [...] di pallone, amori iniziati e amori finiti, [...] sesso, anzi parecchio, qualche spinello, mol-to tempo [...] dalle [...] copiose piogge, [...] cultural-mente «forte» per tanti [...] tra i boschi e il Re-no. [...] ma, un [...] di isola di [...] e di [...] di [...] e di [...] di utopia e di organizzazione. È sta-to, un [...] tutto questo il festival [...] socia-lista, raccolta sotto le bandiere della [...] che ha chiuso i [...] a Bonn. Un bilancio? «Sarà la [...] dice, sorridendo, a notte fonda, quando ormai [...] che tutto è anda-to bene, Nicola Zingaretti, [...] e ovviamente pi-diessino, [...]. Che, è vero, è una [...] monca: quan-do mancano americani, cinesi e anche i russi, [...] parte una piccolis-sima delegazione del partito di [...] che «internazionale» mai potrà essere? Ma questa, caso mai, è [...] che va fatta nei ri-guardi [...] sorella maggiore del-la [...] e più in generale della [...] in grande. Con gli europei a [...] del leone e con italiani, svedesi e, [...] che hanno organizzato, nel bene e nel [...] a contendersi la palma della delegazione più [...]. Ma non è stato [...] della social-democrazia continentale. Accan-to a questi e [...] fran-cesi, agli austriaci, [...] i bo-sniaci di Sarajevo [...] i drusi dello [...] libanese, i tibetani (che [...] di repressione dei cinesi), [...] tanti altri asiatici e sud americani. Ma sono stati sopratut-to [...] dare il sapore al meeting. [...] agli algerini, fi-no agli [...] nigeriani. Sapete chi sono questi [...] Rappresentanti [...] una piccolissi-ma etnìa di 70 mila persone, [...] dal governo e dalla multinazionale del petrolio [...] dai loro territori e [...] in [...] non per via di [...] solo a causa del «business» altrui. Sono anni che gli [...] vanno in giro per [...] denunciare la loro situa-zione. Ci sarà qualcuno che [...] causa? [...] Sarà, allora, per un [...] tema [...] tedesco era quello della [...] Una questione irreale? Forse [...] vero che la [...] ha fatto pro-prio, per [...] ideato e realizzato dalla Sini-stra [...] La sfida è ri-creare, nel centro bosniaco, [...] vita culturale, ri-creativa e sportiva. Il tempo libero, dunque, [...] campi da pallone, cinema. Vi par poco? È [...]. Se da questo festival [...] concreto di questo tipo, significa davvero che [...] quella giovanile, non è mor-ta». ///
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[...] sono stati tutti [...]. Ma sugli altri temi? La [...] per esempio. O un altro piccolo [...] tremare le vene, le disegua-glianze. Che fare? È difficile, [...] oltre i generici pro-clami o [...] di manifestare, lo stesso [...] lavoro a Ma-drid, Parigi e Roma, tanto [...]. E [...] giovanile e non di Dakar? La [...] natu-ralmente, era di casa a Bonn. Se ne è discusso, [...] ci si è rotta testa. Ma questa è anche [...] difficoltà e passioni della sinistra, giovanile ma [...] mondo intero. ///
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Giovani arabi e giovani ebrei [...] due tende da «workshop», da lavoro, una ac-canto [...]. Bandiere, canti, musiche, lingue, [...]. E la «separatezza» era [...]. Poi, però, bisognava or-ganizzare [...] tra le due delegazioni. Ma dove [...] In quale tenda? Ok, [...] discussione procedura-le, si è stabilito il luogo [...] faccia a faccia ma chi doveva en-trare [...] Questo è stato il problema che ha bloccato [...] che fatto nascere qualche problema. Quando [...] stata [...] di [...] nel centro di Bonn, doveva [...] a parlare, anche un rappresentan-te [...]. Il quale, tuttavia, non [...]. Nessuna difficoltà personale ha [...] dietro il paravento ufficiale, giovani arabi e [...] ballassero e scherzassero assieme. Ma [...] niente, sguardi in ca-gnesco o [...] di più. Comunque, anche questo, in [...] ge-nere conosciuto. Quando esisto-no, cioè, i [...] i figli dogmatici. Ci sarà mai, [...] del 2000, in un [...] verso il trionfo gene-rale del capitalismo, chi [...] condizionare, tutto que-sto? La rivendicazione degli [...] è una cosa sacrosanta, [...] quella, però, della rifles-sione culturale che si [...]. Daniele [...] fi-glio di borghesi romani, [...] per esempio, è un «paradigma» di questa [...]. È [...] a Bonn con la [...] fidanzatina belga, la fiamminga [...] che Daniele ha conosciuto [...] europea «Erasmus». Entrambi hanno deciso di [...] delle loro vacanze nel campeggio di Bonn, [...] aspetti, po-teva sembrare un campo di zinga-ri. Ebbene, una mattina, Daniele [...] con la sinistra giovanile [...] ad un incon-tro con i giovani socialisti [...]. Premeva loro, chiedere ai [...] rapporto si può avere con la grande [...] Stato, quella che viene, ad esem-pio , [...] La domanda, in fondo, [...] avere una scuola di questo tipo? E [...] che giudizio deve dare di essa? Vuoi [...] che la lotta degli [...] e la bat-taglia per [...] pubblica amministrazione, dello Stato, in Italia è [...] Che è parte del patrimonio dela stessa [...] La Danimarca ha vinto i cam-pionati di calcio [...] la Germania. La quale, pur di [...] e voluto rifa-re la regole tre o [...]. [...] della Sinistra [...] è battuta bene, sconfit-ta [...] dalla Bulgaria. Ma poi, siccome Dio [...] da-nesi, per la gioia di tutti i [...] a casa [...] e [...]. Un risultato [...] corretto». A Bonn si è [...] della gioventù socialista in-ternazionale. Ma come è andata? Il [...] solidarietà è stato il [...] per tutti. Ma quanta anime e [...]. Eppure oggi non esiste [...] per far discu-tere i giovani. Assenti russi, cinesi e [...]. Oltre [...] delegazioni del Sud America e Terzo mondo. [...] paesi presenti. ///
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[...] paesi presenti.