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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1566712344.

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Già pronta la nuova [...]. Si chiamerà [...] (Partito della Virtù). La sentenza mette fuorigioco [...] islamici. In primo piano Il [...] Un solo anno al [...] e scontri con le forze armate [...] Il primo ministro [...] detto dispiaciuto per lo [...]. Un giu-dizio probabilmente sincero [...] provvedimento di que-sto tipo, che vorrebbe ridare [...] alla Turchia, ma po-trebbe provocare [...] esatta-mente contrario, se dovesse [...]. [...] è sincera, nondimeno le sue [...] lacrime di coccodrillo. [...] premier è stato la [...] il cavallo di Troia, o nella ipotesi [...] lui, il docile strumento della reazione [...] fomentata dai guardiani [...]. Sin dallo scorso febbraio [...] diedero segnali sempre più marcati della loro [...] al-lora imperniato sulla alleanza [...] di [...] e la Retta via [...]. [...] ed i suoi si [...] avallare i piani di cooperazione militare con Israe-le. Favorivano il proliferare delle [...] osteggiavano un progetto di legge per elevare [...] delle elementari lascuo-la statale [...]. Inserivano i loro uomini nelle [...] chiave [...] statale. E via dicendo. Nulla di illegale in [...]. Ma [...] generale di queste scelte, secondo [...] generali e [...] laico, incideva sulla natura stessa [...] società e dello Stato [...] i basilari caratteri secolari [...]. Fu [...] di accuse sempre più pesanti [...] confronti del [...]. Venivano enfatizzate dichiarazioni retoriche [...] singoli per-sonaggi del partito, che non perde-vano [...] alla Repubblica islamica, e si spingeva-no [...] sino ad au-gurare alla Turchia [...] «alge-rino». Erano posizioni marginali, ma la [...] laica tendeva a [...] come espressione di un comune [...] di [...] del [...]. Infine lo scorso giugno [...] che aveva una maggioranza [...] non ebbe altra scelta che [...] il capo e dimettersi. [...] gli subentrò alla guida [...] di coalizione fra formazioni di destra (come [...] Madrepatria) e di sinistra (come il partito [...] unite dal [...]. [...] a fare molto per migliorare [...] si-tuazione economica che rimane difficile, maha [...] agito con-tro [...] dei centri di potere [...] illegali, e riformando [...] secondaria per dare più spazio [...] Stato e meno alle scuole religiose private. [...] oltranzisti cancellando il [...] quando già sanno che [...] for-mazione fotocopia è destinata a [...] il posto, seppure sotto una leadership diversa. [...] probabilmente è quello di [...] entro breve, alle quali il nuovo partito [...] tempo di prepararsi ade-guatamente, magari turbato da [...] il comando che potrebbe scatenarsi [...]. Gli islamici insomma, nelle spe-ranze [...] loro avversari, perdereb-bero credibilità di fronte a [...] che [...] anni [...] premiati in tutte le [...] e locale. [...] popolarità sta nei 147 [...] riusciti a far eleggere in Parla-mento nel [...] gruppo politico più forte, pur re-stando molto [...] assoluta. E sta nel control-lo [...] amministrazioni locali, comprese le maggiori città, come [...] Ankara e [...]. La crescita del [...] non è stata [...] improvvisa, ma il frutto [...] paziente di inse-rimento fra gli strati sociali [...] particolare fra le masse [...]. [...] culturale, la difficoltà di [...] sociale ed economica delle metropoli sono state [...] per cui i ceti più poveri hanno [...] ed un riferimento politico nel [...]. Il partito di [...] offriva loro non solo [...] tradizione ma anche concreti appoggi materiali, grazie [...] delle associazioni musulmane [...] ed allo spirito di [...]. [...] ragione del successo del [...] è stato lo scoraggiante [...] sono stati protagonisti i principali partiti turchi [...] soprattutto le due formazioni rivali di destra [...] Madrepatria oggi guidata da [...] e la Retta via [...]. Combattendosi sulla base non [...] e di interessi clientelari, i [...] partiti sono riusciti ad assicura-re alla Turchia anni di [...] di crisi economica perdurante, mentre la corruzione [...] assumeva dimensioni enor-mi. Così per buona parte [...] il [...] non è stato in [...] della rivoluzione isla-mica, come gli avversari tendono [...] una speranza di buon governo, di amministrazione [...] giustizia socia-le. Così molti elettori finivano con [...] e potenzialmente eversive di una [...] del «giusto ordine». Un ordine ispi-rato ai principi [...] Corano, nel [...] compresi [...] dei prestiti ad interesse, la [...] sionismo, lo sra-dicamento [...] la fratel-lanza fra tutti i [...] tutti gli Stati [...]. Un programma alquanto confuso. Ma la confusione dei [...] dalla fama di amministratori dalle mani pulite [...] efficienti, che i membri del [...] si guadagnavano nei comuni [...]. A quel punto, nel 1995, [...] salto dalle [...]. I precedenti in Algeria e [...] Egitto Mettere al bando i partiti che si rifanno [...] è una pratica [...] che inconsueta nel mondo islamico. In Algeria la gravissima [...] versa ormai da sei anni il Paese [...] alla messa fuori legge di un partito [...]. In Afghanistan, la messa [...] partiti islamici ha coinciso con la creazione [...] il Partito democratico del [...] afghano, che [...] al potere, [...] 1978, di Nur Mohammad [...]. Seguì la rivolta di [...] islamici fino al crollo del sistema a [...]. In Iran, lo [...] cercò di usare [...] per contrastare [...] islamica. Nel 1964 in particolare [...] allora oscuro esponente delle gerarchie religiose, [...]. [...] anni dopo, la propaganda [...] portava milioni di iraniani [...] la rivoluzione islamica, che trionfava nel gennaio [...]. In Egitto, il più [...] partito islamico è da sempre la Fratellanza [...]. Questa è stata messa [...] 1955 da Gamal Abdel Nasser. Quando negli anni [...] con Anwar el [...] al potere si è [...] la Fratellanza ha chiesto più volte, ma [...] legalizzata. Tuttora è fuori legge, [...] ed i suoi leader possono esprimersi con [...] (essendosi schierati chiaramente contro il terrorismo). In Arabia Saudita, Paese [...] a difensore [...] partiti islamici non possono [...] tutti i partiti. In [...] la rigida struttura a [...] la formazione di partiti o anche solo [...] a carattere islamico, sebbene il regime abbia [...] tradizionale impronta laica, per moltiplicare le aperture [...] mondo [...]. [...] primo ministro turco [...] il suo partito di ispirazione [...] è stato dichiarato illegale [...] Tutto secondo le più fosche [...] la Corte costituzionale turca [...] più votato nelle ultime elezioni [...]. [...] di [...] valori religiosi islamici giudicati in [...] con i principi [...] che sono a fondamento dello Stato che Kemal [...] fondò sulle [...]. La sentenza, [...] pomerig-gio al termine di [...] sei mesi, prevede lo sciogli-mento del [...] la confisca di tutti [...] la sospensione del man-dato parlamentare e [...] politica per i prossimi [...] carico di sei dei suoi massimi dirigenti, [...] il numero uno. [...] tra il giugno del 1996 [...] lo stesso mese [...] successi-vo [...] alla [...] di coalizione, ed infine costretto [...] dimettersi per le forti pressioni [...] laico [...]. È stato lo stesso [...] Corte, [...] ad in-formare la stampa [...] è stato deciso a larga maggioranza: nove [...] due contro. [...] ha spiegato che alla sentenza, [...] sugli articoli 68 e [...] e [...] riguardante i partiti, si è [...] dopo avere rac-colto «prove confermanti che il [...] ha agito contro i principi [...]. Per quello che se [...] i fatti specifici contestati ai leader del [...]. [...] ufficiale con alcuni capi di [...] mi-nistro, le esortazioni ai militanti [...] al fine di sostenere la [...] (guerra santa per [...] una dichiarazione secondo cui il [...] e [...] dubbio era se ciò sarebbe [...] «con o senza spargimen-to di sangue». Episodi gravi certa-mente, avendo [...] dirigente politico di primo piano, ma sembra [...] sanzione [...] quanto ineccepibile essa sia [...]. E difatti la prima [...] (Ue), in cui Ankara aspira ad entrare, [...] che «la decisione è stata presa in [...] Costitu-zione», ma manifesta preoccupa-zione per le «implicazioni [...] sul pluralismo democratico e la libertà di [...]. A pronun-ciarsi [...] della presidenza di turno, britannica, [...] Ue. Fra i Quindici ed Ankara [...] sono tesi. In di-cembre la Turchia [...] inclu-sa nel gruppo di paesi che per [...] alla Ue. [...] rimprovera ai turchi in [...] scarso rispetto dei diritti umani e politici, [...] del movimento [...] della libertà di parola [...]. La sentenza di ieri [...] validità di quelle critiche e non faciliterà [...]. Amarezza, indignazione, ma an-che [...] senso di responsabilità, nei commenti a cal-do [...]. [...] definisce la [...] un «grave errore giuridi-co», e [...] un ricorso presso la Corte europea per i diritti [...]. Ma esorta i militanti [...] «Possono esserci dei provocatori che tentano di creare [...]. Non rispondete alle provocazioni. Bisogna rispettare la legge. Per quanto grave sia [...] se ne lasci turbare. [...] che un passaggio nella storia. È del tutto evidente che [...] causa del [...] e della [...] gente non farà che svilup-parsi». Di tono analogo le [...] Abdullah [...] che nel [...] è una sorta di [...] con [...]. [...] parla di «ombre sulla [...] afferma che ora ci si può domandare [...] in Turchia sia indipenden-te». ///
[...] ///
Morto un partito, se [...] un altro. È già successo numerose [...] della Turchia. Il [...] è per [...] la quattordi-cesima formazione politica ad [...]. [...] i gruppi di ispirazione [...] ad [...] subito le conse-guenze di [...] per togliere di mezzo avversari sco-modi. Il [...] stesso è [...] del partito della Salvezza nazionale, [...] illegale nel 1980 dopo ave-re raccolto [...] di un altro mo-vimento integralista, [...] partito [...] nazionale che era stato a [...]. Il successore del [...] già [...] si chiama partito della Virtù [...]. È stato ufficialmente registra-to alla [...] scorso nella previsione di una [...] che vi confluirà gran parte [...] iscritti al [...] che sono più di quattro [...]. Dovranno [...] altri leader. Gli attuali sono [...]. Intanto in Parlamento i [...] gli altri cinque privati dei diritti politici, [...] la loro attività di opposizione, [...]. [...] della sentenza sul mondo degli [...] ha avuto ieri un andamento [...] ambivalente sembra essere [...] degli imprenditori di fronte [...] islamica. Da un lato il busi-ness [...] che finalmente si sia giunti ad una decisione, uscendo [...] stato [...] politica si trascinava da mesi. [...] si temono tensioni sociali [...] vita economica potrebbe sof-frire. Così [...] di Istanbul ha fat-to segnare [...] chiusura un notevole rialzo, il [...] rispetto al giorno precedente. Ma subito do-po [...] del verdetto la [...]. Gabriel [...] Per il responsabile Esteri [...] Pds: [...] democrazia non si difende con i [...] Ranieri: «Così non si [...] Un paese che si dichiara civile e [...] ricorrere alle maniere forti per fronteggiare un [...]. Non tutto ciò che attiene [...] è una forma di fon-damentalismo. Un Islam moderato, aperto [...] decisivo per il de-collo economico e civile [...] Turchia ma [...] dei [...]. [...] forze progressiste e democratiche eu-ropee [...] la possibilità che emerga e si affermi [...] quello che potrem-mo definire un [...] aperto alla modernizzazione e alla [...]. A [...] è Um-berto Ranieri, responsabile Esteri [...] Pds. La Corte costituzionale turca [...] il partito isla-mico [...]. Come valuta questa decisione? [...] fondamentalista che va di pari [...] solo la Turchia. È un proble-ma più [...]. Finora tutte le vol-te che [...] Turchia si è cercato di met-tere in discussione [...] è intervenuto a [...] laico. [...] strada [...] dello scontro. Il fondamenta-lismo islamista e [...] che ad esso si accompagna [...] una forma del [...] contemporaneo che va combattu-ta. Ma sono scettico sul [...] si possa impedire la [...]. Inol-tre, per uno Stato [...] lai-co e pluralista come quello turco è [...] si pensi di ricorrere alle maniere forti [...] fenomeno complesso come quello [...]. La messa fuorilegge del [...] richiama alla memoria la [...]. La guer-ra contro i [...] da sei anni il Paese nordafricano ebbe [...] scioglimento [...] dei [...] «La vicenda turca è [...] diversa da quella algerina. Tra i 52 Stati [...] Conferenza [...] solo due sono laici, e uno di [...] Turchia. Il modello laico turco [...] legato a un processo [...] ti-po europeo avviato dopo la dissolu-zione del [...] nel 1924. Tuttavia è chiaro che [...] algerina dovrebbe rappresentare un drammatico [...]. Il consolidamento del fondamentali-smo [...] Turchia [...] in altri Paesi ha ragioni sociali e [...] per questo nonè risolvibile con misure militari. Non va poi dimen-ticato [...] messo fuorileg-ge ieri in Turchia ha espresso [...] mesi fa il premier: [...] e il suo leader [...] avevano indivi-duato un equilibrio [...] che storicamente i militari avevano as-solto come [...] Turchia laica. Ed ora giunge questo [...]. Ma anche per la Turchia [...] in-tegralista la si fronteggia affrontan-do alle radici [...]. [...] è dovuta alla grave crisi [...] dei Paesi [...] e allo [...] di cultura, di identità, di [...]. Non esistono scorciatoie militari [...]. Dopo la questione curda, [...] di un partito po-litico. La decisione della Corte [...] rischia di rendere [...] già difficile rapporto tra Ankara [...] «Tutti quelli che hanno a cuore la [...] rapporto positivo tra la Ue e la Turchia [...] che essere preoccupati per quanto è avvenuto [...] Ankara. Ritengo che [...] Europea debba in queste [...] passo ufficiale ver-so le autorità turche perché [...] conseguenze delle scelte compiute su un punto [...] quello relativo alle libertà [...]. Umberto De Giovannangeli [...] rischia [...] Ieri la Corte Suprema [...] sentenza che potrebbe aprire la strada per [...] ministro, la signora [...]. La corte ha confermato [...] truffa (sei anni e tre mesi) contro [...] che aveva affermato di [...] il corrispettivo di 71. Ora la [...] accusa [...] di [...] usato fondi segreti disponibili per [...] governo per interessi privati. ///
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Ora la [...] accusa [...] di [...] usato fondi segreti disponibili per [...] governo per interessi privati.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .