Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1563752108.

I sondaggi dicono che Bob [...] è tornato in corsa [...] Presidenza degli Stati Uniti. La scelta del suo [...] Jack [...] come compagno di avventu-ra [...] con-tro [...] già lo ha premia-to. Il Washington Post ieri [...] scarto tra Clinton e [...] ri-dotto a soli 10 [...] Clinton [...] 50 per cento e [...] al 40. Cioè il più basso [...]. E con la benedizione [...] favorevole, che sembra par-lare di rimonta possibile, [...] si è presentato ieri [...] San Diego per la grande «Convention» repubblica-na che [...] al centro dei congressi. Sono arrivati anche gli [...] e Ford, arrivata Nancy Reagan [...] il saluto del marito, che a letto, [...] travolto [...]. La festa è ini-ziata [...] con una notte di fuochi di artificio. I repubblicani per sanno [...] sondag-gio del Washington Post è abba-stanza bugiardo. Nel senso che una [...] a favore di [...] nei giorni che precedono [...] Convention era assoluta-mente scontato. Da almeno 48 ore [...] e [...] sono in televisione per [...] ore al giorno, e questo non può [...] sondag-gi. [...] sa che alla fine [...] a Chicago la «Convention» democratica incoronerà Clinton, [...] al contrario: e lo scarto, che probabilmente [...] si ridurrà ancora sotto i dieci punti, [...] e riporterà in alto Clinton. Comunque questa, per [...] è [...] occasione per tentare un [...] suo rivale. Su quale linea? Ormai [...] prima ancora che si apra la discussione [...] delegati. La linea più o [...] della destra cristiana sui temi etici (non [...] Buchanan, per-ché si deciso di non esagerare [...] la sostanza è quel-la) e cioè, soprattutto, [...] lotta dura [...] ed è quella di Jack [...] in politica economica. Che la linea sia [...] vuol dire che la [...] sarà tutta puntata sul [...]. Diciamo che si svolgerà [...] e le stesse proposte che in primavera [...] elettorale di Steve For-bes, che tentò di [...] la «nomination». Allora [...] attaccò Forbes e il [...] e dis-se che le [...] frotto-le e tentativi di illudere gli elettori. Ora come la metterà? Il [...] campagna elettorale repubblicana sarà pro-prio questo: una [...] il comportamento tenu-to negli ultimi due anni [...] e di [...] e la linea poli-tica [...] ora si presentano alle elezioni. Il punto chiave è [...] Bilancio dello Stato: i repub-blicani, negli ultimi due [...] della battaglia per portare in pareggio il Bilancio [...] Stato una bandiera. Ora invece dicono: «tagliamo [...] poi il disavan-zo del Bilancio aumenterà, poco [...]. Che è la linea [...]. Il quale [...] ieri ha dichiarato ai [...] è il più bravo. [...] ha capito in che modo [...] il partito repubblicano sui binari giu-sti. Il partito aveva commesso [...] ultimi anni, ora ha capi-to gli errori [...] correggendo. E [...] come ha risposto a [...] del suo vice? Non ha fatto una [...]. Ha detto che [...] è un politico molto [...] lui ritiene di avere fatto un ottima [...] «Io [...] un candi-dato da 10, invece ho trovato [...] ho trovato un nu-mero 15. E già, Jack [...] quando giocava come regista [...] Buffalo Bills, giocava con il numero 15 sulla schiena. E poi Jack ha [...] Il suo nome è di quattro lettere, [...]. In tutto sono otto [...] possono imparare anche i bambini. Le misure di sicurezza [...]. [...] continuano ad arrivare decine [...] perso-ne: delegati, giornalisti, «tifosi re-pubblicani». La platea dei delegati [...] piuttosto anziana, molto conservatrice, in grandissi-ma parte [...]. I sondaggi dicono che [...] e più appassionata di [...] di quanto non sia, [...]. [...] per cento dei delegati sono [...] direttamente dalla Coalizione cristiana [...] di estre-ma destra che ha [...] Bu-chanan). Probabilmente la Coali-zione e Buchanan [...] i pro-tagonisti di questa convention. Bi-sognerà vedere se [...] saprà [...] e saprà conquistarsi il loro [...]. Questo può essere molto [...] della campagna elettorale. Non solo per quel [...] presidenziali, ma soprattutto per le elezioni di Ca-mera [...] Senato, dove le possibilità di vittoria repubblicana sono [...]. È nato nel 1923, [...] Russell, [...] è un paesino di cinquemila abitanti piantato [...] Kansas, Stato che a [...] volta è piantato nel [...] Stati Uniti. La [...] era una famiglia di media [...] molto religiosa. ///
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Russel non un paese [...]. [...] da ragazzo sgobbò come [...] modello destinati a diventa-re famosi. Scuola, sport e lavoro [...] genitori. Faceva il garzone in [...] a notte. Poi la mattina, prima [...] allenamenti di pallacanestro e di atletica. A 16 anni vinse [...] campione junio-res del Kansas sui 200 piani. Poi [...] a New York e infine [...] guer-ra. Il 12 aprile del [...] Clinton doveva nascere (e [...] aveva due anni) [...] fu ferito in combattimento [...] offensiva americana contro i [...] settimane rima della resa nazista. Fu ferito molto gravemente. Passò per due anni [...] e [...] ma rimase invalido: la [...] e la sinistra non funziona benissimo. La ferita gli valse [...] la fama in Kansas. [...] un vero e proprio funzionario [...] partito in senso classico. Ha fatto tutta la [...] consiglio comunale e poi dal parlamento del Kansas. Alla grande politica arrivò [...] quando venne eletto al Congresso per la [...]. Nel 1971 fu nominato [...] e da allora in poi avrà sempre [...] presti-gio ma non riuscirà mai a diventa-re [...]. Ha combattuto moltissime campagne [...] presidenziali. Nel [...] quando Ford lo scelse [...] poi venne battuto da Carter. [...] 80, alle primarie contro Rea-gan, [...] non prese un voto. Di nuovo alle primarie [...] e [...] ma anche lì fu [...]. [...] in Senato, come ca-po [...] ha espresso il meglio di sè: [...] è un grande mediatore, [...] abile nella manovra, un uomo di me-diazione. Per questo [...] da [...] e da Buchanan, che [...] tra loro ma entrambi bulldozer. ///
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La famiglia di [...] era una famiglia liberal. Il padre adorava Roosevelt. Anche [...] era un liberal (e [...] al cuore, lo è ancora og-gi). Quando per la prima [...] correre alle elezioni, il capo del partito [...] Russel gli disse: «Se ti presenti coi demo-cratici [...] pa-ri a zero, se [...] noi in-vece sei praticamente già eletto. [...] Stephen [...] Ora Bob [...] cambia rotta Da San Diego [...] la crociata [...] Apre stasera a San Diego, [...] California, la convention del partito repubblicano che nominerà Bob [...] candidato al-la presidenza degli Stati Uniti e Jack [...] candidato alla vicepresidenza. La città controllata dalla [...] enorme spiegamento di forze. Alla vigilia [...] dei lavori i sondaggi [...] di [...] in rimonta. Avrebbe ridotto a soli [...] a 40) il suo svantaggio nei confronti [...] Clinton. DAL NOSTRO INVIATO PIERO SANSONETTI [...] Il campione della destra ultrà [...] 3. È nato il 17 [...] ad [...] in [...]. [...] madre era una ragazzetta di [...] anni, suo padre un operaio, un [...] alcolista, povero, e che se [...] era andato a fare la guerra in Europa. Il padre si chiamava [...] e il bambino fu [...] Ne-wton [...]. Quando il signor [...] tornò dalla guerra la [...] di casa e [...] non lo vide mai [...]. La mamma di [...] la signora [...] -che era molto bel-la [...] un tenente colon-nello [...] un certo Bob [...]. Così [...] trascorse la [...] infanzia in un ambiente [...] piccolo borghese. Viaggiò pa-recchio, per via [...] padre. Fece il liceo in Francia, [...] Bordeaux. Poi, tornato in America, [...] genitori a fare [...] ad Atlanta. E [...] si innamorò della politica e [...] insegnate di geometria, una signora [...] aveva quasi dieci anni più di lui. Si chiamava Jackie [...]. [...] sposò Jackie e sposò anche [...] politica. Era un ragazzo conservatore [...] subito coi repubblicani. Però non era un [...]. Anzi, per molti aspetti [...]. E infatti si mise [...] senatore [...] che nel partito repubblicano [...] quasi kennediana. Nei primi anni settanta [...] fece politica da «sessantottino [...]. Non aveva un dollaro, [...] figlie da mantenere, un incarico uni-versitario di Storia [...] per le troppe assenze, e la Georgia [...] duro. [...] tentò di farsi eleggere al Parlamento nel [...] e poi nel [...]. Ma si tro-vò contro [...] un certo John Flint che lo stracciò [...] le volte. Il bello che Flint [...] totale, un nemico della leadership del partito (Mc Govern, Carter), e sconfisse [...] il quale invece era [...]. Lo sconfisse da destra. Nel [...] ci riprovò, anche se tut-ti [...] sconsigliavano. Qualunque sondaggio dava Flint per [...] volta. [...] disse: «È la mia ultima [...] lasciate che me la [...]. ///
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E da quel momento [...] politica non si fermò più. Corse rapi-damente a destra, [...] pace con Nixon e poi a schierarsi [...] Reagan. Anzi, riuscì persino a [...] a destra a Reagan, perché riteneva che [...] Presidente [...] i primi anni [...] bianca si fosse un [...]. Diventò il campione del [...] che rifiuta i compromessi, che vuole [...] dello Stato sociale , [...] dello Stato, il capitalismo puro. Dopo la sconfitta di [...] nel [...] diventato il capo del [...] ha portato al trionfo, alle elezioni del [...]. Ora sembra in discesa. Bob [...] è un suo nemico, Jack [...] è alfiere di una [...] dalla [...]. [...] perdente, o [...] che aspetta che gli [...] alle elezioni per riprendere in mano il [...] del [...]. ///
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È nato a Washin-gton [...] del 1938. La [...] era una famiglia della piccola [...] cattolica, molto [...] di idee assolutamente tradizionaliste. Pa-trick è andato a [...] quartie-re povero di Washington, e dopo la [...] da padre in palestra a tirare pugni. Era un buono scolaro, prendeva [...] voti alti e dopo il liceo vinse una borsa [...] stu-dio [...] di Washington. Per aiutare la famiglia, [...] americani, si era trovato un lavoretto che [...] ore libere dallo studio, di mettere in-sieme [...]. Il lavoretto consisteva nel [...] del golf ai signori, in un circolo [...]. Spesso veniva asse-gnato al [...] importanti, e Buchanan, che era un ragazzo [...] e simpatico, entrava in confidenza con i [...]. Tra queste persone importanti ce [...] una più importante delle altre: il vice-presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon. Dopo [...] Università Buchanan an-dò New York [...] il famoso corso di giornalismo della «Columbia Uni-versity». [...] si mise a cercare lavoro. Ottenne un colloquio con [...] del «Washington Post». Il colloquio durò [...] il primo quarto [...] fu un successo, perchè Buchanan [...] doti giornalistiche no-tevoli e evidenti. Nel secondo quarto [...] Buchanan parlò di politica, [...] nel descrivere le qualità straordinarie dei Joseph McCarthy, [...] anni prima era stato il campione dei [...]. Quel colloquio avvenne nel [...] Kennedy e il «Washington Post» appoggiava il [...]. Buchanan non ebbe il [...] motivi politici. Fi-nì a lavorare in Missouri, [...] di Saint Louis. Ci restò quattro anni [...] di [...] restare tutta la vita. Invece nella primavera del [...] visita a Saint Louis Richard Nixon, e Buchanan [...] dal suo giornale a coprire [...]. Buchanan si presentò a Nixon, [...] se si ricordava di lui, di quando [...] mazze del golf, e gli confessò che [...] piaciuto continuare a lavorare con lui. Nixon lo prese in [...] di [...] la settimana successiva a Washington, [...] dopo la telefonata lo assunse. Incarico, ufficio stampa. Da allora inizia la [...] Buchanan. Con Nixon restò fino [...] poi si ritirò evitando [...] nella bufera. Successivamente fu consi-gliere [...] prima di Ford e poi [...] Reagan. Con [...] invece litigò. E lo sfidò nel [...] correndo per la prima volta per la Presidenza. Da posizioni di destra [...]. Nel [...] ha sfidato alle primarie [...]. In tutte e due [...] raccolto quasi il 30 per cento dei [...] diritto di condizionare le scelte politiche del [...]. È nata a New York [...] settembre del 1946. Suo padre, Webster Todd, [...] costruttore e poi un uomo politico di [...]. Quando Christine era ragazzina [...] Todd lasciò New York per trasferirsi in campa-gna. Comprò una villa in New Jersey, vicino a quella di una famiglia famo-sa di milionari: [...] Forbes. Christine di-ventò compagna di [...] Mal-colm Steve Forbes, suo coetaneo, che ancora oggi [...] suoi amici più cari. Tra i due [...] stato solo un momento [...] scorso in-verno, quando Forbes ha deciso di [...] nonostante il parere nettamente contrario di Christine, [...] sostenuto [...] la candidatura di Bob [...]. Christine ha vissuto in [...] nascita, ma solo dopo i 45 anni [...] -si getta nella grande scena nazionale. Il padre di Christine, [...] era il capo dei repubblicani del New Jersey, [...] madre era il ca-po [...] femminile del partito. Quando Eisenhower fu eletto presidente [...] Stati Uniti, nel [...] chiamò Webster Todd nella [...] segreteria particolare. Oggi Christine ricorda gli [...] padre, col Presidente e col suo gio-vane [...] Richard Ni-xon. Christine Todd Whitman spo-sata [...] finanziere di New York, che a suo [...] antenati politici: il nonno fu gover-natore di New York [...] di Roose-velt. Le prime battaglie politiche [...] di Christine Whitman ini-ziano nel 1990. In [...] Christi-ne decise di candidarsi al Senato contro Bill Bradley. Cioè contro un mostro [...] america-na. Bradley un uomo ricchissimo, [...] carisma e molto fa-moso. Era diventato famoso negli [...] la pallacanestro. Aveva vinto la medaglia [...] alle Olimpiadi di Tokyo, nel [...] poi era andato a giocare in Italia, nella [...] aveva guadagnato molti soldi e [...] era tornato in Ameri-ca era diventato una delle stelle [...] moderata del partito democra-tico. Molti giornali considerarono la [...] Whitman un azzardo as-surdo, che avrebbe tagliato sul [...] alla giovane aspirante al-la politica. Si pensava a un [...] Bradley. Invece Bradley, che sei [...] stato eletto con il 65 per cento [...] vinse col 50,8, e fu costretto a [...] elettorale una cifra dieci volte superiore a [...] investi-to [...]. Due anni dopo Christine [...] e sfidò un altro poten-te: il governatore [...] Jim Florio. Fu [...] battaglia, ma sta-volta Christine vinse. La Whitman è una [...] in politica economica ma aperta su tutti [...] costume. È aborti-sta, favorevole alla presenza [...] omosessuali [...] contraria [...] delle azioni positive. Molti erano convinti che [...] la candidata alla vicepresiden-za. Invece è stata sbarrata dal [...] di Buchanan: mai una donna, per di più abortista. ///
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Invece è stata sbarrata dal [...] di Buchanan: mai una donna, per di più abortista.