Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1558815795.

Salvi: «Dal [...] una defezione grave» «Il [...] Nato rafforza la pace» Prodi getta acqua sul [...] aperta dal no di [...] in Senato Il Polo: «Sulla [...] la maggioranza non regge, ne tragga le [...] ROMA. [...] sollecita una chiarimento politico, chi [...] la crisi. È ampio il ven-taglio [...] «strappo» di Rifondazione sulla crescita delle ade-sioni [...] Nato. Il Governo, assicura il [...] Romano Prodi da Lecce, [...] «non ha nessuna intenzione [...] indietro». Anche per-ché il presidente ritiene [...] a Est [...] atlantica «uno strumento di stabilizzazione [...] Europa». Proprio per questo, «richie-sto [...] sinistra, addirittura ex [...]. Prodi sottolinea che, con [...] Senato si è interpretato un «desiderio di [...] con i «compiti [...] e [...] Europa. Ci sono stati sempre [...] ma questi li possiamo realizzare solo in [...] stabilità che questa estensio-ne ci garantisce». A chi lo investe [...] eventuali problemi nella maggioranza, replica: «Mettete trop-pa [...] con questo ritmo di domande noi avremmo [...] 24 mesi fa, tutti i giorni [...] un problema, un dramma. No, non ci sono [...]. [...] i piedi nel piatto: «Su [...] tale que-stione di primaria importanza la maggioranza non può [...] a meno di noi e bisognerà [...] le logiche con-seguenze. ///
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Forza Ita-lia farà il suo [...] verso gli italiani perchè [...] della Nato è una questione [...] rilevante che va oltre qualsiasi calcolo politico. In gioco [...] nostra [...] il ruolo che il nostro Paese deve avere nel nuovo ordine mondiale». Non dissimile il parere del [...] del [...] di una parte della maggioranza [...]. Bacchettate alla stampa italiana [...] Piero Fassino, che [...] di avere «imbastito un [...] scoperta che «Rifondazione è contro la Nato. Con il suo allarga-mento [...] una scelta di enorme valore politico. Le posizioni diverse di Rifondazione [...] hanno [...] se non [...] sulla Nato, ha por-tato felicemente [...] ed [...]. Il presidente dei senatori [...] Salvi usa toni amareggiati: «Purtrop-po [...] avuta la defe-zione di una forza di [...] bene che le grandi scelte di poli-tica [...] difesa siano condivise per-ché espressione di politica [...] e vedano la compartecipazione dei vertici istituzio-nali». Il ministro del Commercio [...] Augusto Fantozzi sdrammatizza: «Certo sembra che il mondo vada [...] e [...]. Ma la preoccupazione del Governo [...] non [...] per-ché [...] sempre di più, nel Governo [...] pubblica, la convin-zione che il [...] stia andando in [...]. Così il referenda-rio Mario Segni [...] posizione [...]. Tuttavia, secondo Segni, [...] ancora frammentata su temi fondamentali» [...] che il Paese «ha bi-sogno di istituzioni che gli [...] maggioranze solide e compatte». Questo indica che il [...] imperfetto e produce [...]. Infine la minoranza di [...] Rifondazione chiede al partito di «non [...] proprio no». La Nato è la metafora [...] diver-genze non più [...] dunque [...]. Veltroni: amministratore unico per [...] Rai ROMA. Un amministratore unico per [...] Rai. La proposta la rilancia Walter Veltroni. In [...] al settimanale «Il Mondo» [...] Consiglio afferma che «non esiste azienda al [...] cambiare vertice ogni due anni». Veltroni, secondo il quale [...] Rai [...] valorizzare le risorse interne», spezza una lancia [...] predecessori degli attuali amministratori. [...] presidente Enzo Siciliano, afferma [...] portato nel consiglio esperienza e qualità. E anche gli altri [...] tutti capaci e competenti. Ma [...] del [...] in sé risultava squilibrato. [...] Veltroni parla anche della [...] meno severo di [...]. Ma aggiunge: «Mi sembra [...] più accorti abbiano ben presente il problema». E plaude ai direttori [...] «Corriere [...] sera» e della «Repubblica»: «De Bortoli o Mauro, [...] i direttori dei due più importanti quotidiani, [...] notevole sforzo di innovazione». Sulle critiche di [...] al giornalismo politico: «Lui [...] di partito. Io sto a Palazzo [...]. Se mi dovessi lamentare [...] politica avrebbe un significato diverso. Penso infatti che sia [...] esercitare la critica su chi svolge funzioni [...]. La Guardia [...] della Nato [...] IL COMMENTO Dietro il «niet» [...] il desiderio antico di [...] Parla il presidente della Commissione [...] Migone: «È normale dialettica Rifondazione non fa barricate» «Sulla [...] del governo [...] coerenza» GIANNI ROCCA ROMA. Il via libera [...] della Nato ad alcuni paesi [...] non sembra turbare più di [...] il presidente della commissione este-ri del Senato, Giangiacomo Migone. Sempre che, be-ninteso, [...] del governo [...]. Anche [...] can can sol-levato attorno al [...] No di [...] Certo, sono stupito dello stupore. La posizione di Rifondazione [...] Nato è nota. Devo però sottoli-neare che [...] nel mo-mento della formalizzazione del vo-to, mentre [...] partito non solo non ostacola, ma consente, [...] ad una politica del gover-no estremamente coerente [...] Nato. Il nostro Paese, insieme [...] che stanno [...] atlantica, ha tranquillamente pro-ceduto [...] senza che [...] le barricate per rimettere [...]. È vero però che Rifondazione, [...] in Albania minacciò la crisi. Non le pare sufficiente per [...] che il governo [...] No, questo è un go-verno [...] per la prima volta da molti anni ha una [...] estera che porta [...] nonostante in alcu-ne circostanze a [...] manchi la volontà di entrare nel merito. Insi-sto: sono stupito della [...] si ha per [...] del Parlamento. [...] del senatore Russo Spena [...] Rifondazione [...] poi colto una posizione molto meno pregiudi-ziale, [...] il sì dei Verdi. Un pronunciamento, [...] davvero poco valorizzato, tanto [...] precedenti in Europa dove sul tema [...] della Nato i Verdi [...]. Il [...] parla di «atto di [...]. Perché invece sa-rebbe giusto [...] Est [...] La prima, fondamentale ragione, [...] deve rispettare la volontà di questi Paesi, [...] fredda», privati [...] vittime principali del bipolarismo [...] furono i soli). Noi, [...] non siamo il club dei Paesi vincitori che fanno [...] a quelli che hanno subito [...] conse-guenze della guerra, [...] vitto-riosa che avanza verso Oriente. Dob-biamo dunque partire da [...] considerare tutto come un processo aperto, una [...]. La fine della guerra [...] a noi una maggiore serenità nel guar-dare [...] a fondamento [...]. Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, [...] prossimo. E dopo, [...] Credo che un giorno [...] questione [...] della stessa Russia, con [...] già un pacchetto di partnership. La Nato del resto sta [...] sempre me-no una alleanza difensiva e sempre [...] proprio quello di cui finora Rifonda-zione mostra di non [...] preso atto [...]. Il ministro Andreatta ha ironiz-zato [...] decisione di [...] come una «licenza poetica». Licenza che però fa [...]. Si tratta di questioni [...] dunque consiglio a me stesso, ma an-che [...] Andreatta, [...] maggiore [...]. Sergio Ventura Lo confesso [...] quanto mi sarebbe piaciuto [...] presente, beninteso in qualità [...] al colloquio [...] giorno fra il presidente Prodi [...] Fausto [...] dedi-cato ufficialmente alla que-stione [...] Nato. Non so se la [...] questi incontri preve-da una qualche forma di [...] si basi, invece, sul-la riservatezza, quel che [...] si defi-nisce off record, quando chiusi i [...] taccuini [...] pubblico intervistato parla a [...] che nulla verrà riportato (almeno lo spe-ra). Nel primo caso sarà [...] futuri ricercatori ri-trovare tra le carte degli [...] Stato un appunto, datato 13 maggio 1998, nel [...] del Consiglio tra-mandava ai posteri il succo [...] a faccia. E che verosimilmente vedrà [...] fra trenta o [...]. Nel secondo caso non [...] tirare ad indo-vinare, basandosi su quel poco [...] è appreso. E cioè che Prodi non [...] riuscito a persuadere [...] di Rifondazione comunista su una [...] avanzata da le-gittimi governi, [...] eletti, di far parte a [...] titolo e diritto di [...] militare sovrana-zionale. [...] che avrà obietta-to? Avrà [...] dei popoli polacchi, ungheresi e ce-chi, secondo [...] quella adesione e quindi in contrasto con [...] Ma a quale titolo e con quale [...] Forse [...] ritiene ancora a «sovranità limitata» come [...] del [...] Non sembrerebbe plausi-bile. È più probabile, invece, che [...] leader dei neocomunisti nostrani sia ricorso alla tradi-zionale e [...] «sparata» [...] cercando di di-mostrare che la Nato resta la longa [...] yankee. Già, ma contro chi? Non [...] di [...] che non perde occasio-ne, [...] del suo novello zar, per rin-saldare i [...] economici, finanziari e milita-ri con [...]. E allora? Forse contro [...] Cina, [...] sempre più privilegiata [...] Possibile che [...] si sia inoltrato su [...] privo di sbocchi? Che sia invece partito, [...] dalla constatazio-ne che [...] sempre più forte e [...] provvedere da sola alla propria sicurezza ed [...] Fa-cendo [...] meno una volta per sempre [...] e vincolante contributo americano? Sem-brerebbe [...] verosi-mile. Ma non sarà certo [...] Prodi [...] di ricordare al suo [...] tal caso, i miseri stanziamenti riservati alle [...] do-vrebbero crescere e notevol-mente, a meno che [...] ai [...] di missili, aerei, navi [...] per la difesa del vec-chio continente. Ricordando la «canizza» che Rifondazione [...] scatenato per [...] e proficua missione di [...] Albania, obbligando il governo ad accettare i voti [...] supposizione sembra però poco credibile. Gira e rigira, non [...] che il vecchio slogan «Yankee, go home». A prescin-dere, come avrebbe [...] Totò. Possibile che nel 1998 [...] Sono stato di re-cente, per motivi di [...] americano di Nettu-no, a pochi chilometri da Ro-ma. Davanti alle migliaia di [...] profonda com-mozione e riconoscenza per quei giovani [...] Texas, del Maine, del Con-necticut, sbarcati in Italia [...] la fine dei loro giorni terreni. Altro che «go home»: [...] loro, oggi, io, [...] Prodi, e tutti quanti [...] liberi di par-lare e di agire. E di dire anche, [...] viene [...] qualche irriverente corbelleria. E adesso si pone la [...] della Russia Lite tra i [...] europei [...] degli azzurri nel gruppo. Berlusconi: [...] di Arcore? Non [...] voluto io» Prodi a [...] resti fuori dal [...] DAL CORRISPONDENTE BRUXELLES. Scusi, onorevole [...] Prodi è stato [...] di Forza Italia nel [...] europeo del [...] Wilfried [...] non ha potuto negare: «Non [...] per nulla [...]. Anzi, ha am-messo [...] ricevuto una telefona-ta, mercoledì sera, [...] stesso Prodi i cui toni devono essere stati non [...]. Se Forza Italia giungerà [...] Prodi si troverà accanto [...] Berlusco-ni [...] prossimi summit europei dei popolari. La Loggia, da Roma, ha [...] della «faccia tosta» al premier che [...] chiedere lo [...] che sta a galla perché [...] dei comunisti». Quella di Romano Prodi e Silvio Berlusconi sarebbe una situazione paradossale ma pos-sibile dopo il [...] di mano di [...] che ha fatto votare [...] po-litico del gruppo dei popolari [...] della trattativa tesa ad inglo-bare anche gli azzurri italiani. [...] nella trattativa è stata data [...] un incontro ravvicinato tra [...]. Il piatto [...] i bene informati, [...] fuman-te, davanti a [...] ospite ad Ar-core di Berlusconi. Voleva, il presi-dente di Forza Italia, [...] preci-se [...] dei suoi deputati e, [...] alla lunga anticamera fatta, [...] decisione, nel Gruppo «Unione [...] i gollisti di [...] (un incontro su cui, [...] Berlusconi [...] è sentito in dovere di precisare: «Non [...] io, è stato il presidente [...] a volere incon-trarmi. In verità, [...] non sareb-be mai andato [...] villa di Berlusconi se non avesse ottenuto [...] Hel-mut Kohl, il punto di riferimento più [...] i popolari europei, ed anche del premier [...]. Il primo, in particolare, [...] che il [...] possa essere disturbato da [...] che raggruppi la destra moderata, [...] considerata nociva per i [...]. Meglio [...] file del [...] che [...] in Europa con una [...]. Mangiati i maccheroni, [...] ha ufficialmente sciolto la [...] a Berlusconi che la «prati-ca Forza Italia» [...] proprio mercoledì scorso, a Stra-sburgo, prendendo di [...] più strenui, cioè i [...] lussemburghesi, irlandesi, olande-si, catalani [...]. ///
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Mary [...] irlandese, ha raccontato così [...] pelle e orecchie». I belgi contro il [...] gli spagnoli contro gli [...] contro gli spagnoli, e tutti i deputati [...] a dire di sì [...] Forza Italia ma «solo dopo che Berlusconi avrà chiarita [...] con la [...]. Una minoranza, dentro il Grup-po [...] il «bureau», che non ha potuto impedire [...] con 34 voti a [...] la trattativa per accogliere, forse a metà [...] di Berlusco-ni. Saranno Kohl e [...] e gli altri leader del [...] a dare il disco verde [...] a Bruxelles. Nel gruppo del [...] è scoppiata una vera e [...] tormenta. I capi di cinque [...] invito di Pierluigi Castagnetti e Bianco, hanno [...] che promette ricorsi giuridi-ci contro [...] di [...]. Ave-va o no delega [...] Ha violato [...] irritazione usando [...] che, [...] in imbarazzo quelli chiamati in causa. Primo: non è forse [...] Forza Italia a pro-porre Mario Monti come commis-sario? Secondo: [...] anche Forza Italia a votare per [...] Ter-zo: Forza Italia è [...] uni-ca. Il capogruppo degli eurodeputati di [...] Claudio Azzolini, ha confer-mato: [...] si può fare a metà [...]. Castagnetti ha ribattuto: «Impediremo la [...] del Gruppo, [...]. Certo è che se Forza Italia non riuscirà, alla fine, ad entrare, si tro-verà senza [...] perché i gollisti [...] si sono rivoltati e hanno [...] azzurri [...] ribaltone. Peraltro, dei 24 deputati, sei [...] risponderanno [...] sono Caligaris e De Luca, [...] con i li-berali, [...] dal partito, Marra, [...] leghista Marin e Caccavale il [...] già sospeso da [...] ha promesso di querelare Azzolini [...] gli ha dato [...]. ///
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Peraltro, dei 24 deputati, sei [...] risponderanno [...] sono Caligaris e De Luca, [...] con i li-berali, [...] dal partito, Marra, [...] leghista Marin e Caccavale il [...] già sospeso da [...] ha promesso di querelare Azzolini [...] gli ha dato [...].