Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1555711390.

Lunedì 3 ottobre [...] Giallo Storico Assassinio [...] solidi e affermati sottogeneri di [...] anni. Il «legai [...] di Scott Turow o [...] John [...] eli [...] Thomas Harris o di Patricia [...] il giallo Internazionale comincia [...] ricorrente regolarità romanzi ambientati In [...] più o meno remoto. Cos) che parlare di [...] è per nulla azzardato, considerando soprattutto [...] preparazione documentaria degli autori [...] cimentano. [...] è certamente la britannica [...] Peters, edita da Tea [...] Longanesi, che innesta i suol intrighi in [...] benedettina del X II [...]. La decima e per [...] di fratello [...] Investigatore medievale creato da Peters, [...] «Il pellegrino [...]. [...] più frequentato è però, [...] quello di Roma antica. [...] Davis, anch'essa britannica, è una [...] firma del Giallo Mondadori, sul quale presenta Marcus [...] Falco, detective al soldo [...] Vespasiano, per I Iquale si [...] a lavori quasi mai puliti ma sempre ben ricompensati. Dopo «Le miniere [...] Davis ha pubblicato di [...] «Misteri [...]. Sempre nel primo secolo [...] Cristo, [...] sotto [...] di Claudio, agisce Publio Aurelio Stazio, [...] romano curioso e Intraprendente, per II quale [...] mistero è [...] esercizio [...]. Aurelio Stazio è una creatura [...] Danila [...] insegnante [...] e storia in una scuola [...] e attivissima esponente di quel Gruppo 13 che raccoglie I giallisti operanti a Bologna e dintorni. A lei il Giallo Mondadori [...] volume fuori collana che comprende tutti e [...] I [...] finora usciti: [...] tua», «In [...] sano» e «Cave [...]. Infine, stavolta in libreria, [...] «S. [...] è ancora repubblicana, sono [...] Pompeo [...] Crasso, Cicerone e Giulio Cesare sono ambiziosi [...] speranze, e [...] ha un ruolo [...] essendo membro del Collegio [...]. SI chiama Decio [...] Metello, e la volontà [...] I più [...] romani gli costa [...] forzato. La corruzione e il [...] non sono esclusivi della Roma di oggi. Non facciamo fatica a [...]. La festa, l'incontro con Marco, [...] e poi la domanda buttata lì da Nuto [...] come per caso: «E [...] andava a cavallo?». Quel tedesco era un [...] partigiani? da sbandati?) nella primavera o estate [...] Cuneo, mentre andava a cavallo nel pressi [...] torrente Gesso. Da allora era nata [...] leggenda del «cavaliere solitario», del «tedesco buono», [...] parlava con I bambini. [...] che appariva disperata («con [...] ho cominciato a mettere insieme le prime [...] mosaico che giudicavo [...] condotta tra confuse e [...] e documenti ufficiali tedeschi di scarso [...]. [...] che ad ogni passo [...] dolorosa memoria personale [...]. Intorno a [...] e alla [...] ricerca si era riunito [...] di fedelissimi: amici ex partigiani, Carlo, uno [...] di Colonia, [...] storico [...] e poi il colpo [...] fortuna che [...] i pazienti»): l'incontro con II [...] italianista [...] di [...]. Alla fine quel «cavaliere solitario» [...] II suo nome e la [...] piccola storia: [...] Rudolf [...] nato a [...] II 18 settembre 1920 e [...] nel greto del torrente Gesso [...] giugno 1944. Come il segnale di un [...] crudele, di una vita sprecata, di una resa-. Revelli si alza e [...] dallo scaffale che gli sta alle spalle [...] di Russia: un quaderno, a diario vero [...] i giorni «prima del disastro», invece per [...] ritirata un piccolo plico di fogli «raccattati [...] elenchi della burocrazia militare» e poi fogli [...] di carta velina. La scrittura è [...] minuta, fitta fitta, senza [...] getto, come mi veniva dal cuore»); i [...] da tutte e due le parti, non [...] bianchi (e non era solo per non [...] volevo che il mio diario fosse troppo [...] estraneo. Se muoio, mi dicevo, [...] lo butterà via. Questo diario era il [...] ero geloso del suo contenuto»), ,D cavaliere [...] . Ancora un diario, quasi [...] Ideale di quei fogli scritti In Russia. Al fondo di tutta [...] c'è la memoria. Allora, [...] anni fa mentre stavo [...] mia tradotta verso la Russia, avevo percepito [...] la mia ignoranza, andavo ad ammazzare e [...] e non sapevo il perchè. [...] mia salvezza, mi dissi, [...] capire e per non dimenticare niente mi [...] diario: ho [...] non dovevo dimenticare nulla [...] stavo iniziando nella notte del 21 luglio [...]. Chi rimuove la propria [...] se a ricordare si pagano dei prezzi, [...] allegro. Anch'io ho provato a [...] solitario». La [...] storia [...] sentita una ventina d'anni prima, [...] archiviata. Mi dissi allora: non [...] ad immischiarmi in una faccenda del genere [...] miei ricordi, che mi costringe a rivivere [...] il mio passato. E invece, e invece [...] non ho saputo dire di no a [...] ho dentro di me e il tarlo [...] a scavare. Per otto anni, come [...]. Partivo da zero, sapevo [...] fatto, il 1944, e poi più nulla. Ringrazio mia moglie che [...] non ha mai preso la scopa in [...] testa, perchè in questa faccenda mi sono [...]. Mi isolavo, non vedevo [...]. Perchè farsi invischiare da [...] un ufficiale tedesco che avrebbe potuto comandare [...] «Infestata» dai partigiani un plotone di [...] non sapevo se fosse [...] polacco o un ucraino. Era solo un disperso, [...] nel nulla, e questo mi bastava. Il disperso è una [...] porto nel cuore dai tempi della Russia; [...] di diventare un disperso, bastava un malessere, [...] un piede, e a 30 grandi sotto [...] affare da niente, sparivi e ne sono [...] cosi nella mia colonna di disperati, il [...] più crudele di ogni guerra. Nel libro la sorella [...] mi dice: «Meglio [...] morto, ti metti il [...]. Sennò è una sofferenza senza [...]. A San Maurizio, una [...] chilometri da Cuneo, c'è un piccolo santuario [...] cresciuto un cimitero simbolico: centinaia di tumuli [...] lapidi dedicate ai dispersi. È inutile, questa storia [...] la porto nel cuore dai tempi della Russia. E magari hai pensato [...] paese della Germania, come nel Cuneese, ci [...] una sorella ad attendere. E ho deciso di [...] questo povero cristo di un tedesco. Era buono? Non lo [...] mi interessa, a me è bastato sapere [...] un tedesco perfido, lo ho imparato in Russia [...] i tedeschi con tutte le [...] forze. Se da partigiano me [...] davanti uno come prigioniero, non so se [...] che mi sono chiesto in questi otto [...] che anche lui è un uomo. Per me i tedeschi [...] e tutti delle bestie. Confesso che [...] fatto parte della Commissione ministeriale [...]. Là in quella commissione [...] trattati con sufficienza (la chiamavano distacco storico), [...] che sprizzavano autenticità, liquidate come pura propaganda [...]. Non sapevano leggere i [...] erano dentro a quella tragedia. E allora mi sono [...] seguire questa mia storia solitaria, come simbolo [...] storie che sono state buttate al macero. Con pazienza, ho guardato [...] episodio che per me è diventato grande, [...] forza di un simbolo. E così, a poco [...] vita di quel «cavaliere solitario» ti è [...]. Tanto è vero che [...] Grande Insalata GIANFRANCO [...] il mondo, ma I [...] a misuri rare la potenza di un [...] quasi esclusivo riferimento a! È cosi, fra [...]. Adesso, sappiamo che, anche [...] alle armi e alle merci, gli Stati Uniti [...] non hanno avuto alcun declino, ma hanno [...] dominante sulla scena internazionale. Oltre alle armi e [...] parecchio che si muove sotto il sole [...]. Lo afferma a chiarissime [...] lettere lo studioso di problemi strategici Alfredo G. ///
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I punti forti [...] argomentazione sono due: uno [...] della società statunitense, uno rivolto [...]. Da tempo, gli Stati Uniti [...] più un crogiuolo dove le razze si [...] si integrano. A parte che i [...] mai riusciti ad essere pienamente assimilati e [...] volessero oppure no, sono gli altri gruppi [...] gli ispanici e gli asiatici che preferiscono [...] il modello [...] l'incontro fra razze nel [...] le proprie peculiarità. [...] invece, potrebbe essere la [...] una società multiculturale, competitiva, dinamica, esposta a [...] e tutte le sollecitazioni, ma anche a [...] deri-vanti [...] di una pluralità di [...]. Cosicché, le soluzioni statunitensi [...] attrazione sul resto del mondo (non integralista), [...] che concerne le religioni visto che i [...] statunitensi vanno e vengono senza riuscire mai [...] sopravvento. L'autore apprezza e loda [...] della società statunitense che ne spiega il [...] continuo cambiamento anche nei momenti più difficili, [...] e compiacimento oppure di ripiegamento e triste [...]. [...] elemento sul quale [...] richiama [...] dei lettori è quello [...]. Potremmo dire che alla [...] XX secolo gli Stati Uniti hanno acquisito una [...] culturale sul resto del mondo, di tutto [...]. È [...] della produzione cinematografica, della [...] rock, della televisione (vedi Cnn). Sbaglierebbe chi pensasse che [...] di cultura bassa e tutta, per così [...]. Al contrario, proprio perchè [...] sottofondo di cultura delle classi medie, la [...] non solo tollera, ma incoraggia le manifestazioni [...] di tutti i tipi, a cominciare da [...] consente anche [...] di culture [...]. È, comunque, attenta alle culture [...] e cerca di [...] senza [...] persino con la Cnn e [...] sue [...] di giornalisti locali. Proprio perchè è variegata, [...] incoraggia [...] e il mutamento e [...] ad ogni livello e in ogni settore. Naturalmente, dietro questa produzione [...] amplissimo ventaglio di istitu-zioni di ricerca e [...] grandi e spesso insuperate università statunitensi che, [...] studiosi da tutto il mondo, si [...] del meglio che venga [...] messo in grande rilievo [...] e sociali della potenza . Non soltanto il mercato [...] più grande del mondo, oramai integrato con [...] Canada e del Messico, ma è [...] davvero privo di barriere. È un mercato che [...] capitali e investimenti da tutto il mondo. Alcuni vedono questo ingente flusso [...] capitali, che potrebbero essere ritirati da un momento [...] come una fonte di debolezza, [...] finestra di vulnerabilità. Invece, nessun grande investitore [...] permettersi il lusso di desta-bilizzare [...] Usa pena il collasso [...]. Da ultimo, a coronamento [...] entra nel territorio della [...] che pochi anni fa sembrava dover sanzionare [...] da parte dei giapponesi. [...] è viva e vegeta, [...] e convincente. Non soltanto il 37". Naturalmente, un impero che [...] comporta in maniera benevola. Rimane aperto e comprensivo. In conclusione, [...] suggerisce da un [...] fine [...] di [...] avuto quasi paura di andare [...]. Andando a [...] sarei entrato nella vita [...] famiglia tedesca (anche Wilhelm, il fratello di Rudolf, [...] in guerra;. Mi ha frenato il [...] esagerare, non avevo il diritto di andare [...] quella sfera così privata dei vecchi affetti. Sì, ho avuto paura [...] affezionarmi troppo a Rudolf. Nella [...] tragedia rivedevo continuamente la [...] dispersi, dei dispersi della mia gente. Ti piacerebbe se II [...] in tedesco? Forse può interessare, racconta la [...] di loro. Tutte le [...] ricerche lo ho messe insieme [...] per me. Certo c'è sempre stata [...] questa mia fatica poi [...] ad altri. Ho voluto aiutare la [...] il silenzio delia propria memoria: non solo [...] anche sulle violenze subite dai poveri, sulle [...] giorno [...] contadina, per salvare anche [...] ogni vita [...]. Certo, adesso che la [...] cavaliere solitario è finita mi sento un [...]. Gli strumenti suggeriti sono [...] fra individui liberi, una legge valida per [...] posto occupato nella gerarchia sociale "informale", la [...] vita politica democratica». Non c'è determinismo [...] e nella previsione di [...] soltanto una massiccia dose di. Chi guarda lontano può [...] tralasciare i problemi del presente. Forse [...] (pre)vede giusto. Ad ogni buon conto, [...] luck a tutti. ///
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Ad ogni buon conto, [...] luck a tutti.