Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1552197183.

Tracciare un nuovo profilo [...] autore come Verga, che vanta una bibliografia [...] nomi e contributi illustri, era compito di [...]. [...] ha saputo farvi fronte [...] indugi sulle nozioni più acquisite, e soffermandosi [...] opere che sui problemi imposti da un [...] originalmente sintetico, l. Si vedano ad esempio [...] racconti [...] periodo catanese ai cosiddetti [...] ambigua, avverte Borsellino, che designa oggettivamente la [...] personaggi ma non il loro trattamento narrativo), [...] mutamento di [...] intercorre tra -Eva» ed -Eros-, [...] di un distacco tra narratore c personaggio [...] metodo [...] anzi, della [...] e non ignaro della [...] Flaubert [...] multa che Verga legge [...]. Madame [...] proprio tra il [...] e il [...]. Non si tratta, beninteso, [...] univoco e [...] re, bensì di uno [...] di contraddizioni: come testimonia il discrimine, neppur [...] nel Verga maggiore separa il progetto del [...] -Vinti-, espresso nella prefazione ai «. [...] quasi coeva dedicatoria [...] di [...] teorizza [...] realìstico [...] d'arte che sembra [...] fatta da sè; giacche [...] di ciclo contiene una visione [...] mondo, una volontà di legiferare sul comportamento sociale c [...] che contrastano con la semplice [...] del "fatto" rispetto al quale [...] scrittore compete [...] a posteriori [...]. Costante e notevole, in [...]. Non e un caso che [...] opere giovanili il [...] si affidi soprattutto alla connivenza [...] tra narratore e lettore, di fronte a storie presentate [...] «vere-: né che [...] verista di [...] e più tardi nella novella -Fantasticheria-, scritta [...] dei [...] di realtà sia garantito dalla [...] che esegue tra opera e [...] una figura narrante borghese, estranea [...] e [...] del racconto. [...] lavoro inedito su Verga [...] per la precisione, su [...] si trova [...] nel volume di Enrico Ghidetti. ///
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Mario [...] VERGA, «Dal tuo al mio», Serra [...] Riva, [...]. [...] sta nel fatto che [...] a puntate sulla [...] antologia» tra il maggio [...] 1905, è la fedele derivazione [...] dramma del 1902. Come testimonianza, invece, il [...] un poco più complesso. Di primo acchito si [...] Verga abbia preso il dramma paro paro e [...] nel [...] romanzo, ampliando, ma non [...] descrittive, con qualche più sensibile variante nel [...]. Ma il dramma, si [...] di lunghe quanto vane [...] ideologiche per stabilire se [...] un contenuto reazionario o non piuttosto socialista, [...] senz'altro (ma anche un po' sintomatico, meno [...] che possa sembrare). E di lì credo [...] ripartire ancora oggi Se del dramma si [...] in termini ideologici un motivo doveva pur [...] forse che il suo assunto è esplicitamente [...]. O rischia [...]. Non solo, ma colto [...] di vista particolare o parziale: è la [...] di ima nobile famiglia di piccola nobiltà [...] per inadeguatezza o impreparazione, dal nuovo sistema [...] nascente civiltà industriale. In più, storia e [...] dal punto di vista della nobile famiglia, [...] le alternative possibili comportamentali (la scelta dell'amore [...] obblighi di casta, che è un tema [...] ed e-semplarmente topico). Così impostato il discorso [...] si tratta di un capitolo davvero aggiuntivo, [...] catalogo, [...] ciclo dei «vinti». Fuori quota e fuori [...]. Legittimo comunque come dramma, [...] suo peso consistente nel ventaglio tematico «sociale» [...] ha prodotto, quale risposta stimolata dalla realtà [...] secolo, dai suoi episodi clamorosi soprattutto, giocando [...] e conservatorismo più o meno illuminato. Doppiamente legittimo, vissuto e [...] tutto [...] di quel nucleo, suo [...] Qualche [...] invece permane, nonostante la convincente prefazione di Arnaldo [...] Benedetto. E un dubbio, per [...] riguarda, che non si riferisce solo a [...] ma un poco [...] opera verghiana dopo il «Mastro [...] Gesualdo» (e non è questione quantitativa, di più [...] nelle votazioni). Questo romanzo semmai può [...] non so se di una decadenza o [...] del linguaggio romanzesco di Verga ad ampliare [...] il suo perimetro di conoscenza e di [...]. Il [...] di Elena» tra i [...] «Mastro» era un residuo più che un [...] Ed è forse la sola verosimile ragione [...] scrive (o non riesce a scrivere?) la «Duchessa [...] quando la realtà e [...] connessi non hanno riscontro in adeguati strumenti [...]. Lo stesso vale per [...] «Don Candeloro» che non si coagula e [...]. Il che non sminuisce [...] Verga. Come ho detto, «Dal [...] è esplicitamente ideologico, poiché si dovrebbero trovare [...] (nella qual cosa consiste [...] caso), con i loro interessi o la [...] nobiltà possidente in crisi, il sottoproletariato in [...] di [...] arricchiti in ascesa, sebbene [...] per usura e colpi [...]. In questo quadro i [...] sono due: un matrimonio [...] interclassista (vedi don Gesualdo) [...] nelle zolfare; dove pero il limite mi [...] nella scelta del [...] vista, seppure [...]. Banalizzo ma, avendo a [...] un romanzo, mi verrebbe voglia di allargare [...] confini e arrivare in città, da dove [...] soldati che sederanno lo sciopero sparando sugli [...] voglia di [...] un po' di più [...] al di là della generica quanto [...] «fame»; mi verrebbe voglia [...] la [...] trattandosi di una storia [...]. Non per [...] o politicizzare a oltranza. No no, ma unicamente [...] regole dialettiche: conoscere [...] così come [...] antagonista, come accadeva già [...] o cavallereschi. Non mi interessa affatto [...] Verga fosse reazionario o socialista, perchè se ne [...] dire che il discrimine tra le due [...] poi così netto. Mi interessa invece seguire [...] gioco. ///
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Ecco, per esempio mi [...] un po' di più [...] Luciano, [...] della moglie, che è [...] figlia «degenere» del barone Navarra. Sesso? Chi lo sa. Verga dà soltanto, o [...] matrimonio avvenuto, e basta. Eppure nella brevissima prefazione Luciano [...] presentato come un prototipo («i luciani d'oggi e di [...] in che dovrebbe stare [...] senso proiettivo della storia, la [...] esemplarità. Però Verga lo sa [...] che quando Luciano, capomastro e capopopolo, sposa Lucia, [...] barone, [...] a dover scegliere sceglierà [...]. ///
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Trattandosi di un romanzo [...] retoriche, quelle stesse di Cenerentola: il matrimonio [...] vale sempre come promozione sociale. Per ciò Luciano non fa [...] se non in una visione schematicamente rigida del corpo [...]. Accadrà allora che «Dal [...] così ideologicamente imbrigliato, denunci alla fine proprio [...] potrebbe essere questa una conclusione per un [...]. È come se a Verga [...] una realtà nuova e diversa, per la [...] lenti e obiettivi della tanto proclamata macchina [...]. [...] la Sicilia rappresenta un [...] lontano an-cora dalla contemporanea Milano tra Bertolazzi [...] Valera, [...] Sonzogno e Turati. Comunque mi pare di [...] prevalere, [...] in questo romanzo. Il romanzo vale soprattutto [...] testimonianza delle difficoltà cui va incontro un [...] essere realistico, di fronte a una realtà [...]. E in ciò è [...] non trascurabile in un esame complessivo della [...] del tempo. Un documento autorevole se viene [...] dei «Malavoglia». Folco Portinari NELLA FOTO [...] Mario e [...] Verga con i nipoti [...] 1897). DOMENICO CRIVELLARE «Venezia», Electa, [...]. La memoria storica sconfina [...] del mito. La suggestione del passato [...] di reggersi [...] (il veneziano Piranesi rifa [...] non Venezia, ma le rovine [...] Roma. I nostri occhi rendono [...] dei poeti: cosi ci assale [...] fatta soprattutto di compiacimento [...] sensibilità. Ma questa Venezia è [...] descrivono Shelley, Goethe, Thomas Mann. [...] il miracoloso equilibrio di [...] e questa bellezza destinata a morire, ma [...] il privilegio di [...]. Il destino davvero singolare [...] Venezia [...] che i nostri occhi sanno [...] ormai solo attraverso il [...] alla pur straordinaria realtà, [...] dalle parole di tanti [...] e descritta. Domenico [...] ci propone ore un libro [...]. Ci vuole infatti molto coraggio [...] tèntaré in una sintesi di poche decine di [...] storia di una città alla [...] sono state dedicate intere biblioteche. E ce ne vuole [...] nel proporci. Una storia di Venezia [...] del mito Due o tre cose che [...] quella città sulla [...] un ennesimo inno alla [...] discorso sulla [...] di Venezia. Ancor prima di chiamarsi [...] per Bisanzio avere un punto di riferimento [...] E poi per i venetici non ci [...] di sopravvivenza se non nel rifugiarsi fra [...] nel ritrarsi poi dalle isole più e-sposte [...] su quelle interne, attorno a Rialto, dove [...] nel corso dei secoli [...] Venezia: a partire del [...] secolo, in definitiva, allorché [...] legno si sostituirono [...] i palazzi sul [...] e il tessuto edilizio [...]. Lo rendeva possibile [...] conseguita ricchezza, e necessario [...] dagli incendi. La chiave interpretativa [...] demolisce molti dei successivi [...] mito tutto ottocentesco e romantico della [...] di Venezia». Quello di una società almeno [...] senza profonde divisioni di classe, e [...] di un reggimento politico sostanzialmente [...]. In effetti Venezia è stata [...] da una oligarchia sapientemente strutturata in modo da non [...] mai un carattere dinastico, perchè questo era il modo [...] («necessario», [...] ripetere) per garantire il dominio [...] ceto mercantile: il ceto decisivo in una [...] fondata sui traffici, sui commerci, [...] dei quali erano le stesse attività produttive. Marco, come stru-mento di [...] papato e dal patriarcato di Aquileia; necessario [...] urbanistiche fortemente simboliche: tutto quello cioè che [...] scenografico fa oggi la felicità dei turisti. Così come fatale divenne [...] allorché [...] dei traffici si proiettò [...] Oceani relegando il Mediterraneo alla dimensione di [...]. Ma oltre la decadenza [...] Venezia [...] colto il dato della eccezionale durata [...] un millennio! Piangere su Venezia [...] conclude dunque il libro [...] è, prima che inutile, sbagliato. Occorre invece farsi carico [...] affrontando [...] di problemi, di natura [...] scientifica, che ne fanno un vero e [...] una grande questione nazionale. [...] notazione: Domenico [...] l'autore del volume, è [...] assessore alla Cultura del Comune di Venezia. Non è certo secondario [...] questo incarico chi reca un simile patrimonio [...] città. Mario Passi NELLA FOTO: [...] zona [...] di [...] pianta di Venezia. Manuali in Italia 1750-1950», Berna Editrice, [...]. Il lavoro curato da Carlo [...] con la collaborazione di Francesco Barrera, Emilio Pizzi ed Elena Tamagno ribalta il giudizio [...] collocare la manualistica in un terreno ambiguo [...] codificazione, tra ideazione e norma, non [...] la dignità teorica del [...] efficacia e utilità durevoli [...]. Al contrario, [...] di [...] e collaboratori risulta convincente [...] evidenza della letteratura manualistica il ruolo di [...] tra teoria e pratica, tra ricerca architet-tonica [...] al tempo stesso espressione e risultato delle [...] scientifiche e del quadro di risorse e [...] in un dato momento storico. La manualistica viene dunque [...] fecondo di analisi, da scandagliare con gli [...] della cultura [...] questa via il prodotto [...] universo della storia delle idee, viene rimesso [...] per terra e reintegrato ai tutte le [...] tecniche, sociali, ecc. Nei casi migliori, poi [...] risultano in chiara evidenza), il manuale si [...] forte intenzionalità didattica, diventando strumento o-perativo capace [...] attraverso [...] orientamento degli operatori impegnati [...] del processo produttivo, nella conformazione del paesaggio [...] con le contemporanee trasformazioni strutturali [...] quadro societario. E il caso, per [...] Manuale elaborato da Giuseppe Mattia [...] nel 1807 per gli [...] di Parigi e tradotto [...] Italia [...] 1849, espressione degli interventi di grande ingegneria [...] della Francia rivoluzionaria e [...] un momento storico successivo. [...] di [...] e collaboratori si configura cosi [...] una sorta di manuale dei manuali, cioè una selezione [...] opere più significative prodotte o pubblicate in Italia tra [...] e 1950. Questo arco temporale viene [...] periodi (1750-1860; 1860-1920; 1920-1950). Ne risulta un quadro [...] ultimi due secoli piuttosto insolito, in quanto [...] i consueti parametri [...] disciplinare, ma partendo da [...] osservazione interno al farsi del processo produttivo, [...] più alla produzione edilizia ordinaria che alle [...] indiscutibile qualità. Così, scorrendo le tavole [...] tutte affascinanti per chiarezza e didascalici ai [...] una serie ai questioni che richiedono ancora [...]. Per esempio, i bellissimi [...] canali, porti, [...] ponti, strade del già [...] la dicono lunga [...] di rettificare una consolidata [...] rapporto [...] riconoscendo nel contado il [...] interventi a grande scala che hanno concorso [...] non solo al decollo capitalistico, ma anche [...] città moderna. E ancora: la forte [...] manuali della seconda metà del secolo scorso, [...] parte opera di docenti delle prime scuole [...] architettura [...] richiede di indagare meglio [...] la ma-nualistica ha giocato, da un lato. Per non dire della [...] un ruolo nuovamente progressivo della manualistica, oggi [...] di prontuario tecnico e [...] a categorizzazione classificatoria di [...] chiusa ad ogni processo innovativo. A questo riguardo giustamente [...] intendere che la rivisitazione puntuale della manualistica [...] luce tecniche e tradizioni costruttive specifiche del [...] particolari culture regionali, potrebbe fornire solidi punti [...] interventi di cosiddetto riuso, che oggi rappresentano [...] mercato edilizio, ma che spesso danno luogo [...] di superficiale ammodernamento o di semplice risparmio [...]. Sono solo alcuni [...] interrogativi che sorgono leggendo [...] bastano a [...] conto degli interessi e [...] questo settore dì indagine (e il ricorso [...] oggi che il ritorno «postmoderno» alla storia [...] ad impulsi per lo più epidermici e [...] di sollecitare. Enrico Bordogna NELLE FOTO: [...] grattacieli a Milano; sotto, particolare del Teatro [...] Sciacca. Mario Lodi e il [...] maestro è un sovversivo: sta dalla parte MARIO LODI «Guida al mestiere di maestro». Editori Riuniti, [...]. ///
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Il richiamo per associazione [...] un altro libretto di [...] suoi [...] successo, quello di Elena Gianini [...] recentemente ristampato da Feltrinelli. Ma questo riguarda soltanto [...] metà dei piccoli della specie. Non che difendere le [...] di [...] maschilista e sessista sia [...] con tutti i bambini e le bambine [...] più. Qualche anno fa, ai [...]. Malfatti ministro della P. Nella sentenza le si [...] introdotto nella biblioteca di [...] che [...] Come si educano gli [...]. Come, diceva il giudice, [...] Gli adulti educano e i bambini vengono [...] altrimenti sono sovvertiti i principi logici. Lodi appartiene al numero [...] degli adulti in genere che hanno deciso [...] parte» e ribadisce Questa [...] posizione in ciascuno dei [...]. In questo dice ad [...] punto di partenza per il lavoro del [...] classe è il bambino che sa; che [...] una scuola «umana e scientifica [...] «che continua, anche attraverso [...] il processo di conoscenza del mondo con [...] usati dal bambino negli anni della prima [...]. Dunque «partire da ciò che [...] vicino ai bambini per far crescere le conoscenze esistenti. E far crescere le [...] attraverso il lavoro comune». Non è solo questo [...] libretto. E così riassunto è troppo [...] e [...] può far pensare ad un Mario Lodi romantico e spontaneista, [...] e [...] tecnico [...] dei bambini. Invece il mestiere c'è [...] Lodi ed è descritto nel libro, specialmente nel [...] «Che fare e [...]. Elenchiamo qualche tecnica: la [...] discussione [...] la stampa del giornale. Io studio collegato con [...] per rammentare la forma delle lettere costruito [...] dei bambini, [...] il parlare al magnetofono, [...] uso della lente, [...] osservazione e la costruzione [...] i giochi espressivi, [...] di storie, la corrispondenza, [...] manifesti e di libri, e se vogliamo [...] studio della storia [...] e della musica. In una collana «di [...] concepita in modo che «tutti [...] si suppone che il lettore, [...] ogni argomento, trovi per così dire le strutture del [...] che gli viene proposto. [...] trova una descrizione assai più [...] dal lato del «dover [...] che include, anche valendoti di [...] vignette molto polemiche, la contrapposi-zione di due modelli di [...] e [...] a scegliere quella che sta [...] parte del [...] è tutu da costruire e [...] non ci sarà mai perché contrasta con gli orientamenti [...] secondo i quali è il bambino che deve sbrigarsi [...] mettersi dalla parte [...]. Per questo la tesi [...] un tantino sovversiva. [...] è bene mettere il lettore [...] avviso: le tecniche didattiche [...] descritte sono sufficienti per avere [...] primo orientamento sul modo come il mestiere di maestro [...] e. Ma il quadro generale [...] dal rispetto del bambino» [...] Lodi [...] pensare in modo nuovo [...] della società, [...] di una nuova volontà [...] sarà quando tutti, cittadini e politici, vorremo [...] diversa». Giorgio [...] Le Roy [...] -«Tempo di festa, tempo di [...] Il clima e le sue [...] a partire [...] Mille nella ricerca di uno [...] francese della scuoia delle [...] che pone le premesse per [...] nuova storia ecologica. ///
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Elliot [...] «La Spagna imperiale [...] La vicenda della Spagna dal Regno di Castiglia all' Impero di Filippo II analizzata in [...] ai mutamenti politici, sociali, religiosi ed economici [...] dal [...] al [...] (Il Mulino, [...]. Virginia Woolf -«Scene di Londra» [...] Un inedito della grande scrittrice inglese che raccoglie [...] nel 1931 per una rivista mensile. Il tema centrale è [...] Londra nei suoi più multiformi aspetti (Mondadori, [...]. Gesualdo Bufalino -«Dizionario dei [...] Una antologia dei personaggi [...] romanzo moderno, da Don [...] scelto e commentati in [...] restituisce una eccezionale galleria di uomini e [...] (11 Saggiatore, [...]. ///
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Giovanni Ferracuti, Maurizio [...] -«La casa» [...] Il problema della casa [...] Italia [...] ultimi 35 anni in una ricerca che [...] il punto su uno dei problemi ancora [...] svelando la [...] politica delle scelte operate [...] urbanistica e territorio (Einaudi, [...]. John [...] «1918» [...] Un anno cruciale per la [...] e del mondo nella ricostruzione [...] uno storico americano che ci restituisce la vita quotidiana [...] quei giorni [...] mondo occidentale (Rizzoli, [...]. ///
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John [...] «1918» [...] Un anno cruciale per la [...] e del mondo nella ricostruzione [...] uno storico americano che ci restituisce la vita quotidiana [...] quei giorni [...] mondo occidentale (Rizzoli, [...].