Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 15515499.

Commenti Giornale (lei Partito [...] da Antonio Gramsci nel [...] caso [...] contrastata vicenda della centrale [...] Brindisi [...] assunto un rilievo non solo locale, e [...] del governo in materia di politiche energetiche. Si tratta della costruzione [...] grande centrale in prossimità di un grosso [...] da tempo con caratteristiche fortemente inquinanti. Le due centrali costituirebbero [...] enorme potenzialità produttiva, con effetti ambientali inevitabilmente [...] Tutto ciò nonostante la stessa impostazione del nuovo [...] dal governo critichi la scelta di impianti [...] proponga un modello di centrali di potenza [...]. Di [...] la pressione di un [...] opinione e delle istituzioni locali, nei Brindisino [...] Puglia, rivolta a ottenere che sia ridotta la [...] costruzione, che siano dale effettive garanzie contro [...] associata la costruzione del nuovo impianto a [...] investimenti e di occupazione [...]. In questo contesto si [...] obiezioni di tipo urbanistico alla costruzione della [...] determinato ordinanze comunali di blocco, poi rimosse, [...] dalla magistratura competente. E a pagare sono stati [...] i lavoratori addetti alla costruzione [...] improvvisamente senza lavoro e senza [...] i quali hanno giustamente reagito con una forte azione [...] protesta. A questo punto bisogna [...] del salario, fino a [...] riprendere il loro lavoro: è questa una [...] situazione, che il governo ha il dovere [...]. E poi bisogna soddisfare [...] che istituzioni e movimenti di opinione hanno [...]. In questo senso vi [...] di politica energetica che va compiuta. Coerentemente con gli orientamenti [...] materia si scelga una potenzialità più [...] del nuovo impianto, con [...] e si preveda che il vecchio impianto [...] e cessi gradualmente la produzione in tempi [...]. Si può così avviare [...] da Brindisi una prima revisione del modello [...] invece che il governo preterisca [...] su una opzione contraria, Avendo [...] i conti fino ad oggi con i [...] di opinione e delle istituzioni locali, che [...] determinano difficoltà ad un potenziamento della produzione [...] su un modello inaccettabile, il governo sembra [...] resistenze presentando un [...] ricatto. Fino a ieri il [...] i conti con la difficoltà ad imporre [...] di impianti colossali, di prevalente utilizzo del [...] garanzie antinquinamento, della sottovalutazione delle fonti energetiche [...] per contenere i consumi. Oggi questa scelta la [...] con il ricatto contenuto nella dichiarazione che [...] vanno [...] aumentando, e che in [...] cresciuta fino ad un livello insopportabile [...] di energia elettrica. Di conseguenza, secondo il [...] sviluppo degli impianti si deve comunque andare [...] modello di produzione energetica che di fatto [...] movimenti di opinione pubblica e dalle istituzioni [...]. E a fare [...] questo ricatto potrebbe servire [...] come quelli provocati nel Mezzogiorno, quando nei [...] bloccata dalla protesta dei [...] della centrale di Brindisi. Ma questa forzatura è [...]. Dunque, i fabbisogni energetici [...] e soddisfatti rispettando un diverso modello di [...] linea di politica economica del governo per [...] esigenze fondamentali [...] delle popolazioni, del territorio. Questa è la scelta [...] di Brindisi. Per correggere la linea [...] e [...] in una direzione nuo-va, [...] colloquio con Pàolo Flores [...]. [...] osservatore [...] giudica il nuovo Po, valuta [...] il rinnovamento e indica alcuni [...] sta compiendo il . Come tutte le riviste [...] ad una critica: essere [...] sospesa nel cielo della [...]. Tu come [...] credo che [...] sia [...] contrario dì un Vacca-, [...]. Noi abbiamo sempre creduto [...] e possibile il ritorno degli intellettuali [...]. Naturalmente si tratta di [...] dagli apparati e dalle burocrazie di partito. Non solo: anche dal punto [...] vista strettamente culturale [...] vuol esercitare una crìtica [...] che è in realtà cultura [...]. It «ritorno [...] sembra ormai un (sito [...] 9. E si assiste [...] ad un gran parlare [...] politica». Non ti pare [...] che si sia La [...] Quarantacinque [...] filosofo, direttore, con Giorgio Ruffolo di [...] Paolo Flores d'Arcais si [...] sulle ragioni e le prospettive della sinistra. Espulso dal Pei nel [...] per «trotzkismo», Flores non ha [...] rinunciato [...] negli anni in cui «tramonto [...] disimpegno sembravano due facce della [...] medaglia». Oggi valuta molto positivamente [...] Pei, ma anche ne indica lìmiti e [...]. Vale a dire che [...] di cui parliamo é del [...] al dì fuori [...] dei marxismi. Questo è un punto [...] lungo periodo tramonto dei marxismi e disimpegno [...] facce dello stesso fenomeno. La nostra tesi invece [...] fosse possibile anche [...] del «disincanto». Che significa [...] del disincanto? Caduti per sempre [...] miti rivoluzionari bisogna trovare una passione per il «relativo», [...] le trasformazioni concrete [...] e ora. Bada, non, è una posizione [...] radicale, o più accomodante. Al contrario, una scelta di [...] tipo impone una verifica quotidiana, non rimanda tutto [...] x». È falso dire che [...] si appiattisce [...]. Piuttosto è vero il [...] di cui parlavo significa rimettere in discussione [...]. [...] con la «passione per [...] relativo». Ma e il [...] sconfitta della sinistra [...] o deriva anche dal fallimento [...] e insomma del progetto liberale? Tutti e due gli [...] hanno il loro peso. A cominciare, naturalmente, dalla [...] sinistra «escatologica» che nei fatti finiva con [...]. Caduto [...] rivoluzionario molti comunisti si [...] senza aggettivi. E spesso sono stati [...] dalla sirena [...] proprio per i suoi tratti [...]. Torniamo al secondo aspetto, [...] progetto liberale. Parlerei piuttosto di fallimento [...]. Oggi alcuni grandi temi [...] gli occhi di tutti: [...] la legalità democratica. I «problemi concreti» diventano [...]. Parlavi di «ritorno [...]. È anche il frutto [...] del [...] e delia [...] rinnovata «visibilità», o è [...] e cioè che il Pei è cambiato [...] Intellettuale ha scavato in silenzio, come la vecchia [...] presuntuoso se scegliessi la [...]. Anche se è vero [...] ha lavorato molto in [...]. In realtà si è [...] virtuoso. Non so se il [...] Pei ha spinto gli intellettuali [...] certo ha reso più [...] di chi ne aveva sì [...] ma era paralizzato dal [...]. Dopo il 18 giugno [...] processo continui senza però diventare [...] di tutto ha bisogno [...] Pei, [...] che di [...] «compagni dì strada», figura [...] sinistra che per fortuna non c'è più. [...] privilegiato del nuovo Pei [...] sommersa. Questo è up tema che [...]. Puoi [...] è piaciuta la risposta [...] Oc-chetto [...] chi chiedeva al Pei di [...] nome. Occhetto ha detto: quando faremo [...] cosa nuova, di cui noi saremo soltanto una parte, [...] cambieremo nome. È una risposta illuminante, perché FABRIZIO [...] un impegno proprio in questa [...] (are «una cosa nuova». Ora, questa cosa nuova [...] di settori di sinistra organizzata, ma ha [...] gruppi e soggetti non inquadrati negli apparati. Un lavoro comune di [...] radicalmente in discussione la sinistra organizzata. Non è più in [...] del Pei, ma la fondazione di una [...]. Anche la sinistra sommersa [...] disimpegno e della crisi, o esprime piuttosto [...] essere particolare, di per sé «disorganizzato»? È [...] seconda cosa. Anche perché la voglia [...] far politica è emersa ben prima dei [...] Pei. Ma é una voglia invisibile, [...] sommersa. Proprio da [...] però possono venire le [...] del «nuovo Pei». [...] riflessione delle Adi [...] mi sembra [...] alla tua. ///
[...] ///
Per me la sinistra [...] fattore politico decisivo. [...] cattolico vedo invece un [...] della società civile. Ciò è naturalmente molto [...] che queste energie debbano essere messe a [...] politica, con un impegno diretto soprattutto a [...]. Pensi a «Uste [...]. Le città sono il [...] di prova del rinnovamento del Pei. Del resto, gli ultimi [...] sono casi locali: la [...] a Firenze e [...] a Venezia. Si tratta di questioni [...] territorio, la qualità della vita. E non è un [...] nuovo LA POTO DI OGGI Questo micetto [...] martedì scorso dietro la vetrina di una [...] per ferie: un simbolo [...] estivo degli [...] del Pei abbia dovuto [...] dirigenti locali per far passare il rinnovamento. Per questo dico che [...] città va restituito al cittadino e strappato [...] professione, che ragiona sempre in termini di [...] breve. Oggi si tratta di [...] energie ed esperienze nuove: può accadere che [...] partiti tradizionali (penso al Pei e ai Verdi). Ma può anche accadere [...] in quanto tali rinuncino a presentarsi al [...] al servizio di vere e proprie liste [...]. Alia vigilia del congresso [...] «lettera aperta» al Pei, Sei soddisfatto della [...] La [...] imboccata dal nuovo Pei è certamente quella [...]. Voglio però soffermarmi sulle debolezze [...] che sui meriti. Il problema maggiore mi [...] molto notevole tra il centro del partito [...] il piccolo cabotaggio [...] periferico e dei gruppi [...]. Non è colpa loro: [...] con altri criteri e per fare [...] politica. Oggi però costituiscono un [...] il rinnovamento. Quale riforma suggerisci alla [...] Non soltanto vanno cambiati I funzionari e i [...] mutata la stessa logica di funzionamento degli [...]. La maggioranza non dev'essere [...] ma di gente comune che dedica alla [...] del proprio tempo libero. I cittadini comunisti devono [...] Pei. In questo senso mi [...] anche superata la stagione degli indipendenti di [...]. Oggi [...] non è una concessione, ma [...] qualità richiesta ad ogni dirigente. Le personalità della Sinistra [...] essere a tutti gli effetti dirigenti del Pei, [...] i dirigenti del Pei devono essere «indipendenti [...]. Non sempre risponde al [...]. Penso per esempio a Cervelli [...] Minuc-ci: due ottime persone, naturalmente, che rappresentano [...] Pei. Lo stesso vale per [...] a capogruppo: è la [...] grande maggioranza del gruppo parlamentare del Pei [...] che fare con il nuovo corso. Nel nuovo corso qualcuno vede [...] un ricambio generazionale. Altri vi leggono la [...] tradizionali. La tua opinione qua! In periferìa il «vecchio» [...] da quarantenni. E non è un [...] di questa generazione si è formata nel [...] consociativi-smo ed è venuta alla politica in [...]. Il punto è un altro: [...] nuovo corso, per le sue ambizioni (fare in Italia [...] partito riformista), richiede una grande coerenza e una radicalizzazione [...] delle novità messe in campo. La «discontinuità» deve diventare [...]. Intervento Io credo che [...] stia per tornare alla politica [...] JAN URBAN [...] tarda sera di giovedì 26 [...] quando mi seggo e prendo [...] e penna per scrivete. Dalla porta è appena [...] ufficiali di polizia che dalle 19 hanno [...] mio appartamento. In testa alla lunga [...] che mi sono stati sequestrati c'è un [...] pagine dattiloscritte: il testo [...] rilasciata da Alexander [...] due giorni prima alia [...]. Intervistatore: Adam [...]. Credo che ciò illustri [...] che la direzione conservatrice [...] attribuisce alla visita che [...] deputati di [...] ha appena compiuto in Cecoslovacchia. Fino a poco tempo [...] come Adam [...] Jan [...] e [...] insieme a Miroslav [...] rappresentante di Solidarietà [...] che qualche settimana prima [...] dalla Cecoslovacchia dove era venuto in visita, [...] sui monti alla frontiera tra ì due [...]. Oggi invece sono stati [...] tra loro ci sono deputati del Parlamento [...] Varsavia [...] le nostre autorità hanno dovuto [...] atto. Erano arrivati a Praga [...] 21 luglio. Subito dopo la calda [...] in giro per la città, prima per [...]. Ha fatto colpo vedere [...] membri di [...] insieme a deputati polacchi [...] Venceslao, sul posto dove Jan [...] si diede fuoco nel [...] delle manifestazioni dello scorso gennaio. ///
[...] ///
Durati fino a notte [...]. [...] amici polacchi volevano incontrare [...] Chiesa cattolica ceca, cardinale [...] il drammaturgo Vaclav [...] autorità morale [...] cecoslovacca, e il rappresentante [...] Praga» soffocata nel 1968, [...] primo segretario del [...] Alexander [...]. Tutti gli incontri hanno [...] denominatori comuni: una profonda cordialità e [...] intensità. [...] particolare, poi, i nostri [...] attribuito [...] con [...]. ///
[...] ///
Non è stato così. Nelle tranquille strade della [...] Bratislava circolavano autopattuglie, passeggiavano coppie che cercavano di [...]. Ad aprirci la porta [...] Alexander [...] sorridente. Oltre tre ore è [...] di informazioni e opinioni; cordiale, estremamente concentrato. Si è parlato di [...] avvenimenti del passato, del ruolo che ebbero [...] e [...] e Breznev nel 1968. Ma non si è [...] del «buon tempo antico», ma di [...] delle cause e delle [...] delie riforme cecoslovacche, che oggi [...] rivincita nei mutamenti [...] in Polonia, in Ungheria, Adam [...] ha riferito [...] sugli incontri avuti nei [...] a Budapest e a Mosca, dove con [...] e non ufficiali ha parlato anche della [...] Cecoslovacchia. Ha riferito a [...] ricavata da quei colloqui: forse [...] grande ostacolo che non permette [...] di pronunciarsi apertamente [...] della Cecoslovacchia nel 1968 è [...] del vertice comunista di Praga, secondo cui [...] -da parte sovietica -del dogma [...] e [...] disgregherebbe il [...]. Deputati polacchi e [...] poi, hanno convenuto che [...] della «tavola ro-tonda», sperimentato in Polonia, può [...] per gli altri paesi [...] orientate, al fine di [...] malcontento sociale e politico. Ma il tema [...] ò stato il più frequente [...] colloquio. Adam [...] e Jan [...] nel 1968 si trovavano [...]. Ambedue ritennero [...] un avvenimento tanto scioccante [...] nel discorso pronunciato davanti ai giudici, prima [...] condanna. [...] allora giovanissimo, disse: «La partecipazione [...] ali occupazione della Cecoslovacchia è la più grande vergogna [...] storia polacca. Fin quando vivrà la [...] per cancellare tale vergogna». Ventuno anni dopo, il [...] polacco più letto -il deputato Adam [...] -realizza [...] con il simbolo vìvente [...] Praga» e [...] dicono di credere férmamente [...] del loro prossimo incontro la tragedia cecoslovacca [...] ormai un capitolo chiuso. [...] ha lasciato [...] profonda nei suoi interlocutori. Da parte mia ho [...] posso naturalmente parlare a suo nome) che [...] tornare alla politica. E ritengo che non [...] campo passando dalla porta posteriore. Forse qualcuno ha già [...] «storica» la visita in Cecoslovacchia dì deputati [...]. Per noi cecoslovacchi la [...] la dimostrazione che è [...] il momento di cominciare a [...] i nostri sogni. Il ghiaccio che incombe [...] Praga è venuto, tanto tempo fa, da Mosca. Una primavera inarrestabile bussa [...] porte. Per ora Mosca tace. Ma per quanto tempo [...] riuscirà a tenere chiuso [...] Membro del Comitato esecutivo [...] Club [...] per la ristrutturazione socialista Massimo D'Alema, direttore Renzo Foa, [...] Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore capo [...] Editrice [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Diego [...] Alessandro Carri, Massimo D'Alema. Enrico Lepri, Armando Sarti, Marcello Stefanini. Pietro [...] Giorgio [...] direttore generale Direzione, redazione, [...] Roma, via dei Taurini 19, telefono passante [...]. Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F Mennella [...]. Milano [...] Direttore responsabile Romano [...] berte, ai [...]. Dispongo dì un testo [...] dello stampato ufficiale: le [...] osservazioni potrebbero risultare superate [...] che i proponenti avessero successivamente [...] se sto dalla parte [...] la massima cautela, do per acquisito che [...] quello endogeno, è in via di estinzione. D'altronde il progetto concerne [...] irrogate e passate in giudicato, non abroga [...] per [...] eventuali delitti terroristici. Perseguono [...] di un «riequìlibrio» delie pene [...] a questi condannati, più severe, talvolta in misura [...] a quelle per delitti analoghi [...] motivi "Comuni". La maggiore severità deriva [...] ricordate sia dalle vicende processuali (clima sociale [...] moltiplicazione di reati, processi e condanne, imputazioni [...] scarcerazioni per decorrenza termini. Non sono contrario per [...] obiettivo di tal genere, volto a [...] di mezzo una disparità [...] non più strettamente necessaria. Ammetto anche che non [...] dati gli eccessi punitivi, la cosiddetta «liberazione [...] legge per tutti i condannati «che abbiano [...] partecipazione [...] di rieducazione" (pena ridotta [...]. Ma vi sono, per [...] e preoccupazioni che provo ad esporre. Vedo anzitutto il rischio [...] in definitiva, più favorevole per i condannati [...] ai "comuni". Sotto due aspetti: uno [...] di [...]. [...] insistente, quasi affettuoso, ora [...] di legge, di una parte limitata ma [...] e del Parlamento verso i terroristi è [...] rimane chiaramente delimitato [...] perseguito. Date poi le drastiche [...] a 21 anni, tutte le altre pene [...] pene accessorie interamente condonate -si [...] nel sistema penitenziario un [...] dice, destabilizzante, nei senso che il movente [...] una sorta di attenuante. Si rovescerebbe lo squilibrio [...]. [...] neila [...] legislatura ci si batté [...] la legge che diminuiva [...] terroristi "dissociati» e la legge che migliorava [...] tutti -questa anzi fu varata qualche mese [...] mio avviso, non si dovrà avviare la [...] procedere contestualmente alla soppressione [...] nel codice (con effetto [...] revisione delle pene accessorie. Alcune di queste, come [...] uffici e dalle professioni, sono ormai clamorosamente [...] la finalità del reinserimen-to sociale, fissata dalla Costituzione [...]. Ora, mentre per [...] già esiste una proposta di [...] per la revisione delle pene accessorie siamo ancora a [...]. Non mantenere queste distinzione [...]. Tanto più dopo [...] alla [...]. I proponenti mantengono la [...] ai dissociati che hanno già usufruito delle [...] previste nella legge del 1987: dove per [...] commutato in 30 anni, non in 21. Un doppio indulto, dunque. Mi può anche [...] bene, per la conoscenza [...] in questo modo (se [...] Sa-vasta con 17 omicidi sulle spalle, scenderebbe [...] non si verrebbe a creare uno squilibrio [...] più grave il rischio indicato nel punto [...]. Ai condannati che rifiutano. Questo rifiuto, infatti, è [...] di non riconoscimento dello Stato e della [...] perdurante pericolosità sociale. Almeno per me, c'è [...] un Francescani, già da tempo in semilìbertà, [...] Curdo, potrebbe [...] ma, se non sono [...] la chiede. Ignorare questo, far [...] erba un fascio, sarebbe, da [...] lato, istituire un privilegio, ossia [...]. Mi sembrano [...] di [...]. Che prescindono, tra [...] da ogni mozione di [...] confronti dei terroristi sia delle loro vìttime. ///
[...] ///
Che prescindono, tra [...] da ogni mozione di [...] confronti dei terroristi sia delle loro vìttime.