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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1550133512.

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[...] NOVEMBRE [...] -SPECIALE Kennedy, che cosa [...] sogno di vedere avanzare [...] America» fu stroncato da [...] di fucile a Dallas John Kennedy e [...] Lee [...] il giorno del matrimonio, settembre [...]. In questa occasione si [...] urne II più alto numero di elettori [...] il [...] cento, ma la metà [...] Richard [...] e lo scarto finale [...] candidati era stato soltanto di 118 mila [...]. Tre anni dopo, [...] della [...] tragica morte, due americani su [...] affermavano nel sondaggi di avere «votato» per lui e [...] la [...] scomparsa come [...] perdita di una persona cara [...] quale si sentivano molto [...]. La storia del mito [...] Kennedy [...] essere facilmente sintetizzata in queste cifre. Per coloro che sono [...] 1960 il suo nome evoca [...] di un indiscusso eroe [...] per la generazione che fu testimone dei [...] la [...] del principe [...] come qualcuno [...] definita [...] ha cancellato ogni altro [...] facendo dimenticare in gran parte le tensioni, [...] le speranze che [...] la [...] contraddittoria presidenza. Solo gli storici professionisti [...] freddi e distaccati nel suol confronti: dovendo [...] e le virtù del presidenti che fino [...] occupato la Casa Bianca un [...] di studiosi ha messo [...] Kennedy [...] tredicesimo posto tra coloro appena «a/ di [...] dopo Truman e Johnson, lontano dalla schiera [...]. Tuttavia, sullo sfondo degli eventi [...] avevano caratterizzato II decennio [...] elezione, dopo [...] dei [...] di Truman e [...] di [...]. Basta pensare alle dimensioni [...] a [...] a partire dal 1963, [...] presidenza dopo il trauma di Dallas. Nessuno del successori di Kennedy [...] riuscito a portare a termine i suol [...] senza [...] in qualche modo distrutto. Johnson costretto a rinunciare [...] mandato dalla guerra nel Vietnam, Nixon obbligato [...] lo scandalo di [...] Ford Incapace di dare [...] alla [...] accidentale presenza alla Casa Bianca, [...] Carter rinnegato dal suoi elettori dopo una serie [...] avevano profondamente minato [...] e la [...] credibilità. ///
[...] ///
Kennedy si era presentato [...] scena politica in un momento particolarmente difficile. [...] alla quale chiedeva fiducia [...] e paralizzata dagli eventi che si erano [...] corso degli ultimi quindici anni: lo spettacolare [...] alleanza antifascista. La guerra di Corea, [...] con la [...] «caccia alle streghe e [...]. Nel 1949 la Cina [...] rivoluzione e instaurato a Pechino [...] Repubblica popolare, poco più tardi Fidel Castro [...] II socialismo a poche miglia dalle coste della Florida. [...] aveva esploso la [...] bomba nucleare e aveva [...] nello spazio un satellite artificiale e [...]. Nel gennaio del 1961, [...] del nuovo presidente, il [...] aveva scritto che «ii [...] chiave di tutti gli altri, era come [...] aggressiva del blocco comunista». Gli americani erano stati [...] credere, come negli anni Venti nel «pericolo [...] incominciato a dubitare della loro forza e [...]. A questa sfida Kennedy [...] modo rispondere e sappiamo con quante esitazioni [...] quanti errori egli cercò Innanzitutto di placare [...] le paure della nazione. Il fatto stesso di [...] rendeva vulnerabile e sospetto In un paese [...] protestante; la [...] esperienza era limita [...] i problemi erano complessi [...] ed erano resi ancora difficili sul piano [...] palese del Congresso. Nonostante tutto ciò Kennedy [...] come 11 simbolo delle più istintive e [...] un viaggio elettorale [...]. Ottenne il [...] dei voti, appena 118. Non si può certo [...] gli elementi per alimentare ii mite della [...] gioventù stroncata, dei destino eschileo. Ed è naturalmente in [...] quasi unanimemente, viene ricordato il ventesimo anniversario [...] Dallas: [...] libri, ricostruzioni giornalistiche, sceneggiati televisivi. La favola tragica del Presidente [...] portando [...] verso la nuova frontiera, [...] questo fu assassinato alle spalle al culmine [...] e del suo potere, si nutre di [...] di letteratura. ///
[...] ///
E in fondo, chi [...] rimpiange [...] soprattutto oggi, e dopo [...] di Johnson, di Nixon, di Reagan [...] in cui, a torto [...] sembrava che la pace mondiale fosse affidata [...] e-quilibrio, al dialogo diretto fra i [...] delle superpotenze, al dibattito [...] trasparente? Chi non rimpiange [...] che sembrava fervida, attenta, [...] movimenti sociali e razziali, protesa verso lu [...] ricerca scientifica? Chi Al di là dei [...] conservatore, un uomo della tradizione americana -Nei [...] anche due pagine nere: ii pazzesco sbarco [...] Baia [...] porci e [...] dei marines nel [...] prova [...] nostalgia per [...] familiare di una Casa Bianca [...] sorrisi e di bambini, dì musicisti e [...] dopo le losche vicende del [...] Chi non avverte che [...] Kennedy è scomparsa [...] che sembrava produrre ed [...] fiducia nel [...] «mito» è ancora così [...] nei nostri ricordi personali, da oscurare il [...]. Una revisione critica dei [...] è [...] prematura e rischiosa. Sulla figura politica di John, [...] atti concreti di governo, si sovrappongono ancora [...] quello della [...] stessa morte e delle [...] avvenne; poi, il filtro di ciò che [...] delle presidenze mediocri o addirittura torbide. ///
[...] ///
Eppure, se non si [...] sacrosanto della funzione critica, si potrebbe capire [...] politica di John Kennedy guadagnerebbe in solidità [...] da ogni elemento leggendario, da ogni schermo [...]. Ne uscirebbe una personalità più [...] più realistica. Si chiarirebbe il percorso [...] uomo che, seduto sulla poltrona più importante [...] convinto [...] nel suo discorso [...] che solo [...] molto armata e potente [...] la pace, giunse poi (durante la crisi [...] Cuba) [...] affermare che la sopravvivenza [...] non poteva essere affidata [...] cosi spettrale come [...] del terrore nucleare. A mio avviso non [...] chi voglia serenamente riesaminare gli anni dei Kennedy, [...] mito della «famiglia tragica». John e Bob furono [...] E una scure si abbatté sul [...] diversi, e gli elementi [...] vanno certo ricercati nei moventi politici. Se qualcosa accomuna i [...] al nome delle vittime, è quella patologia [...] chiamarsi [...] cioè [...] ad assassinare un uomo [...] per entrare in qualche modo nella storia, [...] proprio destino al suo. John era il presidente [...]. Bob [...] dopo [...] stravinto [...] primaria della California la sera [...] in cui venne ucciso [...] era ormai certo della «nomination» [...] ed era sulla soglia della Casa Bianca. La violenza politica è una [...] stabile [...] vita americana, da Lincoln in [...]. La vulnerabilità e la [...] è quasi inevitabile [...] democratica americana. Ma non c'è, fra [...] nessuna matrice riconoscibile comune, non c'è il [...] America, anche se sarebbe comodo [...]. John (e più tardi [...] Bob. Non aveva sconvolto equilibri, [...] interessi, non aveva mutato direzione. La macchina politica americana [...] tanto da suggerire alla Casa Bianca di [...] progetto dello sbarco alla Baia dei Porci [...] Cuba, [...] dagli strateghi dell' età di Eisenhower. Kennedy era [...] che credeva nella potenza [...] presenza militare americana: nessuno dimentichi [...] dei marines nel sud-est [...] mosse proprio nei suoi «mille giorni», anche [...] tardi, con Johnson, si trasformò nella spaventosa [...] Vietnam. Il [...] era il punto di [...] nazionalista e il filone «liberale» che non [...] ha mai trovato espressione politica vincitrice e [...] definitivamente sconfitto con [...] Stevenson. Cosa portava Kennedy di nuovo, [...] ridette voce alla generazione che [...] rimasta [...] durante [...] di Eisenhower, chiese alla nazione [...] «rimettersi in [...] e riesumò II mito della [...] per [...] una prospettiva. Ma al tempo stesso [...] maturato con la nazione e [...] possiamo vedere oggi come Kennedy [...] amministrare 11 passaggio dalla lunga era del [...] aveva mantenuto I democratici [...] al potere per quindici [...] era dei riallineamenti politici, della crisi dei [...] della crescita di un nuovo assetto internazionale [...] non era ancora riuscita ad adeguarsi. Gran parte dei problemi [...] la vita e la politica americana [...] ventennio si sono presentati [...] Kennedy nel corso dei suol tre anni di [...] questione nucleare, la rivoluzione tecnologica, la lotta [...] civili e infine i problemi connessi ad [...] di esercizio del potere, più tardi definito [...]. Il famoso discorso alla [...] versi ty nel 1963 [...] del trattato per la messa al bando [...] sono le prime risposte che Kennedy aveva [...] dopo lo shock della crisi missilistica a Cuba. Sul piano interno, invece, [...] alla marcia di Washington per 1 diritti [...] 1963, o il grande progetto di legislazione [...] la lettura del libro di [...] su [...] America. Tutti concordano tuttavia nel [...] di Dallas ha portato alla realizzazione di [...] progetti che 11 Congresso aveva continuato ad [...] vita. La legge sui diritti [...] e le riforme sociali promosse da Johnson [...] alla povertà» hanno costituito un postumo riconoscimento [...] Kennedy anche se la guerra del Vietnam [...] tardi, a [...] ed ha rimesso in [...] tentativo Col fratello Robert, che fu assassinato [...] 1968 [...] ormai era sicura la [...] presidenza degli Stati [...] di riaprire il dialogo [...] su nuove basi. Kennedy ha riportato [...] fuori dal tunnel della [...] come [...] chiamata lo storico inglese David Caute [...] ed ha ricostituito un nuovo tipo di [...] di quella che C. Vann Woo-dward aveva definito [...]. Nel momento in cui [...] liberale ormai In crisi incominciava [...] meno, ha cercato di trovare [...] saldatura tra [...] sogno americano e la nuova [...] Interna e internazionale. Anche se [...] della [...] frontiera» [...] come ha scritto Godfrey [...] «era una dubbia metafora poiché [...] una visione Illusoria del [...] Kennedy [...] usata per distogliere la nazione [...] pericolose ossessioni del decennio precedente [...] con fantasia verso la prima [...] lunare. Egli è stato, In realtà, Il primo presidente [...] elettronica. Eletto soprattutto grazie al [...] Richard Nixon ha concluso la [...] avventura dinanzi a milioni [...] hanno vissuto in diretta la tragedia di Dallas. E sono stati proprio [...] fucile, seguiti più tardi dalle Immagini del Vietnam [...] e dalle telecronache di [...] a scuotere definitivamente gli [...] Illusioni che egli stesso aveva contribuito a [...]. Oggi, come ha scritto [...] celebriamo la morte di Kennedy, [...] non la [...] nascita, poiché sentiamo che essa [...] una svolta storica per gli Stati Uniti. Se oggi ci troviamo [...] di un altro di quel cicli che [...] Arthur [...] caratterizzano la vita della [...] se possiamo Intravedere alla fine di questo [...] periodo di «Idealismo e di innovazioni», ciò [...] anche a Kennedy, alle « finestre aperte [...] come ha detto Garry [...] ed alle circostanze della [...] ha [...] 11 paese a maturare [...] egli non avesse avuto il tempo di [...] breve vita di presidente. Aveva spalancato le porte [...] Casa Bianca alle idee e alle emozioni di una [...] uno stile personale fortunato e smagliante? Portava [...] era anch'essa un fatto nuovo e sostanziale, [...] di convinzione e di slancio. Portava una sensibilità diversa [...] di Truman e di Eisenhower) ai grandi [...] la società americana, le etnie inquiete, le [...] aspirazioni giovanili, le impazienze culturali. Portava una visione globale e [...] dei rapporti di forza in uno scacchiere mondiale che [...] allora [...] è vero [...] più asciutto [...] semplificato di quello odierno: la [...] rossa col Cremlino, il dialogo a distanza durante la [...] cubana. Realismo, duttilità, rispetto [...]. Ancora una volta uno [...] abito mentale, più che gesti concreti: i [...] discostarono quasi mai. Kennedy non mise neppure un [...] della macchina [...] del suo paese, non inquietò [...] le coscienze conservatrici [...] non mise mai in discussione [...] politica di potenza di Washington. Era in perfetta sintonia [...] tempo, fatto [...] non è più accaduto [...] della Casa Bianca dopo di lui. Aveva spalancato le porte [...] alle emozioni di una generazione, che si [...] delusa e sconfitta. Non subito, però. La scia del [...] doveva durare, almeno [...] fino al fatale [...]. E doveva essere ripresa [...] Bob, [...] pure in forme mutate. Per chi, come me, [...] campagna elettorale di Robert Kennedy per mesi [...] sparatoria di Los Angeles, appariva chiaro che [...] nel fratello minore, in ferme ancor [...] e rudimentali. Bob aveva una storia diversa [...] quella del fratello: [...] formato in una carriera più [...] aveva soggiornato persino nelle commissioni "dove si esercitava il [...]. Maturato [...] di John, aveva sviluppato [...] uno stile comunicativo, ma più [...] emotivo, controverso. Nel suo programma, nelle sue [...] elettorali, [...] solo il riflesso remoto [...] intuizioni di John, [...] giovane e felice, la prosperità [...] la fine delle discriminazioni sociali e razziali, [...] patriottico. Non [...] alcuna visione alternativa dello sviluppo [...] società americana. Anch'egli non inquietava né [...] i tradizionalisti: anzi, il suo avversario maggiore [...] per ragioni di concorrenza [...] al partito) era Eugene Mac [...] il «poeta», [...] che parlava ai giovanissimi [...] addirittura antropologico della vita americana e delle [...]. E anche Bob fu Con Nikita [...] avvenuto a Vienna nel [...]. Vent'anni dopo, del [...] non restano che le [...] ingenuo [...]. II mondo è mutato, [...] crisi si sono moltiplicati, il dialogo distensivo [...]. [...] s'è ripiegata su se [...] culturalmente egemone, ma priva di quella generosa [...] appunto, lo «stile» di Kennedy. Anche [...] appassionata di John suonerebbe [...] sprecata. Una serie di presidenze [...] a nudo le debolezze del sistema politico [...] criteri di selezione sbagliati, la stanchezza [...] pubblica democratica. Nessuno può dire quale [...] corso delle cose se Kennedy fosse stato [...] cinque anni, come sarebbe accaduto senza [...] di Dallas. Certo, Kennedy è ricordato [...] presidente anche per ragioni esterne, per quella [...] operazione di pubbliche relazioni e di sorriso [...] vita quotidiana. Certo, Kennedy visse in [...] anche i suoi interlocutori e i suoi [...] altezza, da [...] a De Gaulle. E certo, [...] non ci appariva ancora [...] impantanato nelle risaie del [...] o avviluppato nei nastri [...]. E quando ci saremo [...] e dagli sceneggiati televisivi, potremo dare un [...]. ///
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E quando ci saremo [...] e dagli sceneggiati televisivi, potremo dare un [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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