[...] acquistato immediatamente dopo la [...]. Vien proprio da pensare [...] educatori della gioventù italiana [...] sul tipo del sunnominato Piero [...] avrebbero potuto lasciare i [...] di un testo come « Ilo scelto [...] ! [...] un quadro, questo, che [...] po' frettolosamente e forse senza troppa perizia, [...] lasciare a quegli che lo scorra anche [...] e netta della volontà che regna oggi [...] della scuola italiana : la volontà di [...] di separare il giovane studente dalla cultura [...] sempre più si va affermando in Italia [...] del mondo, e che nascendo dalla realtà [...] vita [...] ha potere vivificatore. [...] cultura [...] dicono i [...] del Ministero della pubblica istruzione [...] deve [...] ignorata dai giovani perchè contiene [...] germi della corruzione, perchè potrebbe rapidamente portare lo sfacelo [...] società. E si illudono [...] o, se non se [...] tuttavia di [...] persuasi [...] che le persone in [...] capaci di ragionare « con il proprio [...] si accorgano che questa loro preoccupazione è [...] la manifestazione di una gran-dò e, da [...] paura: quella che i giovani apprendano dalla [...] liberarsi dai vincoli, ad uscire dai binari [...] educazione scolastica [...] si vorrebbe continuare ad [...]. Una educazione che ha [...] anche la sostanza, purtroppo) di una educazione [...] esplicitamente, gretta quindi ed [...] formare il giovane ma ad [...] con superficialità e per [...] un modo falso ed insincero, oltre che [...] ad avvicinare, a preparare il giovane alla [...] da essa, o, nella [...] a [...] apparire unilateralmente, parzialmente oppure [...] luce. Enzo Eugenio [...] redazione dì [...] ringrazia [...] quali numerose hanno scritto al nostro direttore, [...] pubblicazione della corrispondenza sul loro lavoro del [...] Lajolo. ///
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[...] tornata alla luce, in pieno [...] ancora una volta, dicevamo: che in genere, questa vecchia [...] ama più lavorare di veleno che di pugnale, celata [...] le righe di cautelose « circolari [...] » che [...] sui tavoli dei ministeri come [...] lì quasi dal caso. E più che al [...] la vecchia baldracca di Piazza del Gesù, [...] progressiva. Ma ogni tanto, [...] chi invecchia [...] esplode. La rabbia di [...] rinnegata e isolata da ciò [...] è giovane e da ciò che è nuovo la [...] torcere di spasimi di furore domenicano: il tocco lieve [...] gesuita [...] e, allora, Dio ti salvi, [...] da [...] un ferrovecchio di quelli proprio [...] Cardarelli o Papini, per [...]. Sennò guai: la vecchia [...]. La tua fama, il tuo [...] la tua [...] più ne hai e peggio [...]. Hai qualcosa di nuovo [...] in Italia, nel mondo delle idee, nel [...] E allora trema. A che ti varrà [...] artista nel mondo della danza, chiamarti Ula-nova, [...] ricercata, stimata da tutti? Ti sbatteranno la [...] ti preferiranno [...] « soubrette » di Macario. A che ti vale [...] De Sica o Visconti, [...] tra i più premiati [...] Preferiranno sempre ai tuoi film quelli che [...] di cravatte di Kansas City, perchè ci [...]. A che ti varrà [...] Picasso [...] chiamarti [...] se non dipingi absidi [...] Ti p e feriranno sempre Salvador [...] il quale, anche se [...] raffigurando vergini astratte. A che ti varrà [...] e brillante romanziere, chiamarti Domenico Red e [...] letterario più importante dell'anno, se nel tuo [...] di nuovo? Troverai sempre un autorevole somaro [...] ti rimprovererà di non essere fascista come Indro Montanelli, [...] preferito di un Presidente del consiglio che [...]. Poiché, in fondo, questo [...] un governo di sacrestani e di somari [...] vicino a sè che somari e sacrestani. [...] una legge di ferro a [...] non si sfugge. Ne sanno qualcosa Tapini [...] diventato quasi ministro e Bertold [...] che s'è visto sbattere [...] porta d'Italia. Ci si mette di [...] la polizia e il ministro degli interni, [...] toccare questa [...] di [...]. Il caso del rifiuto [...] Ensemble di Brecht è [...] di [...] dei tanti. ///
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Il caso del rifiuto [...] Ensemble di Brecht è [...] di [...] dei tanti.