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Ne diamo [...] sintesi. Le elezioni del 10 [...] grande avvenimento politico e culturale, destinato a [...] vita dei popoli [...] comunitaria. La posta in gioco [...]. Si tratta di [...] òrientamenti politici ed economici, [...] di far u-scire la Comunità dalia crisi e dalla [...] attuali. Finora, gli organismi diligenti [...] Comunità [...] agito nel chiuso delle proprie strutture burocratiche [...] alcun effettivo controllo democratico, in contrastò con [...] sviluppo e le finalità sociali della Comunità. Lo stesso Parlamento europeo [...]. Grazie alla combattiva presenza, [...] di un [...] ristretto gruppo comunista, di [...] sinistra e di personalità indipendenti, il Parlamento [...] acquistato un prestìgio e [...] crescenti. Col voto diretto del [...] del Parlamento diventerà cosa ben diversa. Ma, naturalmente, tanto più le [...] quanto più ampia [...] sarà . Fino ad oggi hanno dominato [...] organi [...] della Comunità le forze democristiane [...]. In concreto, esse non [...] volontà e la capacità di contrastare [...] dei potenti interessi dei [...] industriali, speculativi [...] occidentale e degli Stati Uniti, [...] grandi imprese multinazionali. Con questo tipo di [...] i meccanismi che agiscono [...] la Comunità non c [...] modo a evitare che la crisi si [...] maggiore o minore misura. Oltre sei milioni e [...]. [...] problemi si sono [...] Europa e in tutto il mondo. La pace è minacciata, [...] assunto ritmi spaventosi, la polìtica di distensione [...]. [...] paesi emergono, vogliono [...] diversi rapporti di scambio. [...] può far fronte a questi [...] solo se : le immense forze di rinnovamento [...] in questa parte dei continente sapranno far svolgere [...] Comunità una funzione positiva [...] di progresso, di [...] verso i paesi del Terzo [...] verso gli Stati Uniti, verso i paesi socialisti. Perché ciò avvenga, occorre [...] i lavoratori, le masse [...] facciano sentire tutto 11 [...]. I comunisti italiani si [...] un programma profondamente innovatore, per cambiare le [...] Italia e nella Comunità economica europea, per far [...] i] progresso, la cooperazione tra i popoli. [...] nella crisi internazionale II [...] oggi la Comunità economica europea è momento [...] del sommovimento profondo che scuote [...] realtà mondiale e che [...] manifestazioni più acute nella crisi del sistema [...] delle relazioni internazionali nel loro insieme. I presupposti della espansione e-conomica [...] nei trascorsi decenni [...] in particolare la stabilità monetaria, [...] bassi costi [...] la manodopera a buon mercato, [...] cui quella costituita dagli immigrati [...] sono venuti meno. Il ritmo dello sviluppo [...] i tassi di inflazione si sono accresciuti, [...] fortemente aumentata. Si tratta di una crisi [...] essa si accompagna infatti alla tendenza a una profonda [...] nelle relazioni economiche internazionali. La crescente prevalenza statunitense [...] alta tecnologia, « [...] politica commerciale del Giappone, [...] di nuova industrializzazione in alcuni paesi in [...] anche ad opera di. Questi fenomeni sono aggravati [...] CEE di promuovere politiche comuni valide. Di fronte al diffondersi [...] economiche, di fronte a un travaglio che [...] polìtici, la società civile, il modo di [...] umani e di lavoro, si sviluppa in [...] un forte movimento di lotta, che sollecita [...] la lotta della classe operaia e delle [...] per il lavoro, per la casa, per [...] i problemi di istruzione e di occupazione [...] il miglioramento della condizione delle donne. La crisi è anche [...] ideale. Essa nasce dalle ineguaglianze [...] ingiustìzie delle società capitalistiche. [...] della piaga del terrorismo [...] ovunque intrecciato con la criminalità [...] di disgregazione sociale, costituiscono un [...] pericolo per le istituzioni democratiche. Una crisi profonda attraversa [...]. La disoccupazione e la [...] giovani di trovare il primo impiego, [...] dal mondo produttivo e [...] un terreno fertile per [...] crescente delle droghe, la [...]. Esiste il pericolo in [...] di un distacco di parti importanti della [...] e dalle conquiste della democrazia. La crisi internazionale deriva [...] dalla situazione di incertezza in cui vìve [...] minacciato [...] dalla corsa agli armamenti, [...] degli squilibri tra paesi sviluppati e paesi [...] sviluppo, dal rapido sviluppo demografico, dal dramma [...] tendenza [...] di alcune risorse fondamentali. Cambiare gli orientamenti della Comunità La Comunità, così come è attualmente strutturata e diretta, [...] dei drammatici problemi del mondo contemporaneo. I suoi meccanismi girano [...]. [...] più che ventennale ha [...] limiti di [...] non basata sul consenso [...] democratica dei cittadini, nella quale le scelte [...] chiusi, e che è incapace di aprirsi [...] verso il resto del mondo, a cominciare [...]. I rappresentanti dei governi [...] propria intrinseca debolezza e dalle pressioni dei [...] non operano con una [...] comunitaria. Soprattutto nel Consiglio dei [...] a transazioni precarie, influenzate dalla [...] volontà degli Stati più [...]. Di fronte ai problemi [...] dei prezzi, [...] della carenza di energia, [...] mancano idee, manca capacità di iniziativa e [...] gli interessi di ristretti gruppi speculativi, e [...] profitto. [...] fallito dunque il [...] ano di creare [...] europea [...] sandola in sostanza sul libero scambio delle merci. [...] fallita « [...] dei mercanti ». La Comunità si è [...] passare dalla fase in cui si trattava [...] gli ostacoli agli scambi, alla fase della [...] comuni e quindi [...] della produzione secondo un [...] concordate. Il tipo di sviluppo [...] dominanti e dalle imprese multinazionali ha provocato [...] parti colare sui paesi più deboli, in [...] dello sviluppo tecnologico e di approfondimento degli [...] ha chiamato nella Comunità circa 10 milioni [...] lasciati in condizioni di profonda disuguaglianza. Lavoratori italiani a Parigi [...] campagna elettorale del giugno [...] esempio illuminante di queste [...] dalle conseguenze che la politica agricola comunitaria [...] italiana. A causa [...] a u-na scelta di [...] lo sviluppo delle aree [...] più competitive ed in primo luogo [...] capitalistica, e per [...] e [...] di previsione dimostrate dai [...] direzione [...] si è affermata una [...] misura per le produzioni e per il [...] produttiva delle aree [...] centro-settentrionale. [...] ha pagato le conseguenze [...] fenomeno [...]. /// [...] /// Tale deficit ha costituito [...] pesante fattore inflazionistico e un rigido vincolo [...] economico nazionale, in quanto non lascia margini [...] e condiziona il complesso dei nostri scambi [...] nostra stessa attività produttiva. Responsabilità della [...] sono le responsabilità della [...] e dei partiti che con [...] hanno collaborato ai governi del paese, per il ruolo [...] che [...] ha assunto [...] della CEE. Essi sono stati incapaci [...] interne che preparassero adeguatamente il Paese [...] del mercato, in materia [...]. Per questo il nostro Paese [...] in misura maggiore degli altri [...] debolezze strutturali [...] che tendono ad « [...] » [...]. [...] mancata inoltre una visione ampia [...] di prospettiva degli interessi generali [...] e della [...] collocazione internazionale. Tipica, a questo proposito, [...] che portò nel 1962 [...] italiano ai primi regolamenti [...]. [...] delle autorità governative italiane, [...] di quelle [...] verso la Comunità, sulla [...] interessi nazionali sono prevalsi interessi di gruppi [...]. Le [...] scelte concrete sono state influenzate [...] una sorta di vuota retorica europeistica, che ha portato [...] una visione deformata, e ad una deformata presentazione [...] pubblica della reale portata dei [...]. La [...] nonostante le affermazioni -a favore [...] emigrati [...] ne ha [...] trascurato gli interessi in sede [...] e anche nei rapporti bilaterali con i paesi membri. II principio della lìbera [...] si è tradotto in [...] massa che, mentre ba impoverito vaste regioni [...] Mezzogiorno, non ha garantito a questi nostri [...] del lavoro, una vita familiare e culturale [...]. Nel meschino sforzo di [...] di sinistra, la [...] ha impedito che fino [...] comunisti e i socialisti italiani facessero parte [...] Parlamento [...] violando ogni più elementare regola di correttezza [...] norme parlamentari, e non [...] a tal fine coi fascisti. Solo i [...] equilibri [...] portato a mutare questa situazione. Un motivo di fondo della [...] italiana in seno alla Comunità [...] del resto [...] di una efficace politica interna [...] risanamento e rinnovamento [...] produttivo. Solo una tale politica potrebbe [...] al nostro Paese [...] necessaria per condurre una battaglia [...] rinnovamento anche a livello comunitario. Ciò è conseguenza del rifiuto [...] far vivere una reale politica di [...] e solidarietà [...] per affrontare la crisi [...] modo valido. Se non si imboccherà [...] continuerà a svolgere un ruolo relativamente marginale, [...] un proprio spazio nella guerra commerciale. Di fronte alla crisi [...] in cui versa la Comunità, occorre una [...] che potrebbe derivare però solo da una [...]. Gli elettori saranno chiamati, [...] a giudicare anche come le forze politiche [...] comportate finora in seno al Parlamento europeo. I comunisti italiani, da [...] essere finalmente rappresentati, sia pure in misura [...] Parlamento. I democristiani sono spesso [...] della logica conservatrice del loro cosiddetto « [...]. Un nuovo potere democratico [...] Data [...] dimensione dei problemi del mondo contemporaneo [...] economia, moneta, energia, ricerca [...] ecologia ecc. Agendo isolatamente essi, e [...] più deboli, sono destinati a restare in [...] alle grandi aree economiche. [...] occidentale va vista quindi [...] come una condizione per [...] dei paesi che la compongono, [...] per il loro sviluppo economico. Per queste ragioni, i [...] sostengono la necessità di creare un nuovo [...] della Comunità. Esso non dovrà costituire [...] su scala europea dello Stato centralizzato di [...] una struttura originale, che sia in grado [...] ai problemi e alle funzioni che i [...] Stati [...] non possono risolvere in modo adeguato. Lungi dal minare [...] nazionale dei singoli Paesi, [...] se diretto e sostenuto [...] dovrà dare vita a [...] di tale indipendenza contro i pesanti condizionamenti [...]. Perché ciò possa realizzarsi, occorre [...] fin [...] una profonda trasformazione in senso [...] degli orientamenti e delle istituzioni della Comunità. Il primo criterio fondamentale [...] consistere in una programmazione dello sviluppo su [...] da promuovere [...] razionale delle forze produttive. Una politica di programmazione [...] controllo sugli indirizzi delle grandi imprese monopolistiche [...]. Una politica d programmazione [...] elaborata e controllata e fondata sulla partecipazione [...] non è contrapposta alle esigenze di un [...] mercato e di un autonomo sviluppo [...] anzi, è condizione per [...] crisi strutturale del mercato e [...] che, in misura maggiore [...] avverte in tutti i Paesi della Comunità. Perché una tale politica sia [...] occorre abbandonare i metodi burocratici che hanno fin [...] prevalso ai vertici della Comunità. Occorre coinvolgere nelle scelte [...] i diretti rappresentanti delle masse popolari, dei [...] lavoratori: i partiti, le organizzazioni sindacali, giovanili, [...] le altre organizzazioni sociali, realizzando forme [...] pratiche di partecipazione. Un nuovo rapporto va [...] le istituzioni comunitarie, le Regioni e i [...] Comunità può valorizzare le autonomie locali, e [...] nuovo spazio e maggiore incisività. Le dimensioni dei problemi [...] Comunità è chiamata oggi a confrontarsi mettono [...] i limiti stessi stabiliti dai Trattati istitutivi [...] Comunità [...] natura e alle sue [...] rendono necessaria, in prospettiva, la revisione. Una Comunità europea autonoma [...] che si è stabilita fra le grandi [...] mondo sottolinea [...] delle relazioni esterne della Comunità. [...] sebbene abbia intessuto una vasta [...] di accordi commerciali c di [...] con altri paesi o raggruppamenti [...] non è riuscita a trasformare la [...] iniziativa economica internazionale in iniziativa [...]. E ciò non solo [...] Trattato di Roma riserva la « politica estera [...] competenza degli Stati membri, ma anche in [...] di interessi e di schieramento che hanno [...] via alle pressioni degli Stati Uniti [...] occidentale. /// [...] /// E ciò non solo [...] Trattato di Roma riserva la « politica estera [...] competenza degli Stati membri, ma anche in [...] di interessi e di schieramento che hanno [...] via alle pressioni degli Stati Uniti [...] occidentale. (0)
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