Ancora più significative, dal [...] della continuità dei suoi interessi, sono le [...] pagine [...] acute» dedicate da Fubini [...] e la difesa di [...] delle stesse riserve critiche di Fubini, in [...] afflato storico, unito ad un senso vivo [...] si riscontra nella [...] critica dello stile. Alla cultura americana Della Terza [...] dunque, avvicinato proseguendo per la [...] strada e senza rinunciare [...] note. [...] di questa stessa problematica, [...] critica stilistica, si situano gli studi sul Tasso. Nel primo di questi [...] petrarchesca del Tasso (raccolto [...] Forma [...] memoria) si esamina il modo in cui, [...] Gerusalemme [...] il Tasso recupera versi del Petrarca, «un Petrarca [...] studiato al di fuori [...] contatto col Bembo e [...] fonte della [...] poesia, ma in realtà [...] dei petrarchisti tardi e soprattutto [...] Casa». Analizzando le tre apparizioni [...] Clorinda [...] Tancredi e [...] di Armida fra i [...] critico registra molto sottilmente gli spostamenti di [...] parole del Petrarca acquistano nel nuovo contesto. E rileva lo stesso [...] nei riguardi di altri poeti antichi e [...] «Il [...] imprigiona nel flusso del movimento narrativo le [...] poesia classica, Virgilio, Dante, Petrarca, Boccaccio e [...] Poliziano, Ariosto, Bernardo Tasso per [...] con la più assoluta [...] nuova atmosfera poetica». Un esempio di [...] di Petrarca con Virgilio si [...] a proposito degli sfoghi amorosi di Erminia che, sotto [...] armi di Clorinda, si reca nel campo cristiano per [...] Tancredi: «e [...] del suo amore [...] i muti campi e quel [...] amico» (Gerusalemme liberata VI, 103) -dove «i più deserti [...] del famoso sonetto di Petrarca diventano «muti» per effetto [...] ricordo dei versi 522-27 del IV libro dell [...] ai quali si ispira tutta [...] e in particolare [...]. [...] grado di «porosità» della [...] Tasso, la [...] estrema recettività, costituirebbe la [...] gusto manieristico che un altro critico, Riccardo Scrivano, [...] una nozione [...] e non negativa del Manierismo, [...] come caratteristico della poetica tassesca, in un [...] da Della Terza qualche anno dopo il [...] America, luglio [...]. Di manierismo, ma nel [...] di questa parola, e cioè del gusto [...] simboliche ed espressive, per [...] il vago, [...] opposto alla pretesa razionalità, [...] alla chiarezza del «classicismo galileiano», si fa [...] saggio su Galileo letterato. ///
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Di manierismo, ma nel [...] di questa parola, e cioè del gusto [...] simboliche ed espressive, per [...] il vago, [...] opposto alla pretesa razionalità, [...] alla chiarezza del «classicismo galileiano», si fa [...] saggio su Galileo letterato.