Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 1539438376.

Ambedue queste operazioni comportano [...] parte degli editori italiani che le hanno [...]. Manca infatti in questi [...] della traduzione francese, e anche quando lo [...] un solido prestigio latino-americano, ciò non è [...] il successo europeo. Fra gli autori più [...] traduzione italiana ricordiamo Norberto Fuentes (I condannati [...] i narratori noti in America ma sconosciuti [...] Europa, [...] Lima (con Paradiso) e [...] Roberto [...] con / sette pazzi [...]. ///
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Come avallo a queste [...] i libri escono presentati da nomi illustri: Italo Calvino [...] il cubano Norberto Fuentes, [...] Cortazar per il cubano [...] Lima, [...]. Onetti, per [...] Roberto [...]. Nel caso [...] presentazione del primo al [...] poiché permette di stabilire un nesso nella [...] nel caso specifico, [...] (cioè tra Buenos Aires [...] Montevideo): Onetti non è così più un autore isolato, [...] paese sudamericano, ma si viene ad inserire [...] tradizione di romanzo urbano [...] di cui [...] appare uno dei maestri. Ma questo fatto non [...] lettura del romanzo di [...] che appare una quarantina [...] la [...] prima pubblicazione, sconcerti il [...]. Manca in [...] sia la componente [...] sia le operazioni di [...] sono state una caratteristica degli scrittori [...] più noti in questi [...]. [...] palese piuttosto [...] di [...] dei Demoni nel caso dei Sette pazzi e dei Lanciafiamme (di prossima pubblicazione). [...] probabile che la [...] problematica venga avvicinata a quella [...] ma benché [...] bisogna [...] sia stato un precursore di [...] tematica, questo merito non impedisce che oggi il romanzo [...] invecchiato. Sotto questa angolazione la [...] la constatazione che [...] è arrivato troppo tardi. [...] parte è assurdo pretendere [...] in Italia un ruolo simile a quello [...] in Argentina, dove, censurato dalla élite dominante [...] (« [...] » « scrittore [...] »), ebbe sempre una [...] degli intellettuali di sinistra. Gli umiliati e i [...] La [...] « Contorno » (1955) espressione di molti [...] durante il peronismo (David [...] Ismael [...] Leon [...] O. [...] Noè [...] ecc. Non è casuale comunque [...] stata riproposta [...] dì [...] fra gli scrittori fantastici [...] narrativa argentina vanta una solida tradizione che [...] roga a [...]. ///
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Sicuramente questo ultimo aspetto [...] è quello che più può colpire un [...] tuttavia una dimensione determinante della o-pera di [...] la [...] opera è togata come [...] determinato contesto storico, a un pubblico; legame [...] possa [...] come un alibi per [...] ne facilita la comprensione e stimola il [...] «Vie [...] sìa consapevole a una lettura più partecipe. Già dal tuo primo [...] II [...] (e forse [...] nato dieci anni fa, [...] un antenato gentile -Soprattutto donne le protagoniste [...] sesso e violenza -Da [...] con la svastica al [...] Helga che combatte i guerriglieri -Il sadismo glorificato [...] del «bianco» -Un messaggio politico e di [...] le immagini tutti i [...] che in qualsiasi altra) [...] traccia ciò che si [...] la fenomenologia [...] del piccolo borghese. Nel Giocattolo rabbioso il [...] parabola sociale con il [...] amico; il protagonista dei Sette pazzi e [...] Lanciafiamme [...] alle estreme conseguenze il suo fallimento con [...]. I falliti ed umiliati [...] sono gli eroi negativi [...] che verso gli anni [...] incastrato in un orizzonte chiuso, la cui [...] riduceva nella salvezza [...] esterna per non retrocedere [...] il sottoproletariato. Questo ceto medio è [...] di grossi nuclei di immigrati italiani e [...] braccianti, che a forza di risparmi e [...] diventati piccoli proprietari, [...] droni di botteghe, trattorie, [...] piccoli imprenditori dopo [...] accumulato con sudati risparmi [...]. Il distacco di generazione [...] figlio è tanto notevole che il punto [...] si converte per il [...] una trappola, nella chiusura in una situazione [...] le delusioni sono proporzionali alle sue velleità. Retroscena ideologico Non esiste [...] con possibilità di partecipare alla gestione del [...] fronte alla oligarchia essere manovale o essere [...] anni si è già verificato un accesso [...] non modifica sostanzialmente il rapporto di subordinazione [...]. Soltanto [...] autonomia » della cultura, [...] élite potenziale (universalizzando la propria marginalità) può [...] alla effettiva realtà sociale: la letteratura appare [...] modi di riscattare il proprio fallimento. Non è casuale che [...] in questo romanzo anticipi [...] stato fascista del [...] del generale [...]. In questo stesso anno [...] italiano Severino Di Giovanni, che aveva riempito [...] dei giornali con le sue imprese terroristiche. Meglio di chiunque altro, Di Giovanni [...] la disperazione della lotta operaia di quegli [...]. In Argentina si inaugura [...] la corrente elettrica che sarà esportata con [...] in paesi più sviluppati. Le tentazioni autoritarie sono [...] destra fa eco una esasperazione piccolo-borghese: non [...] il retroscena ideologico dei Sette pazzi rinvìi [...] Sorel e pochissimo a Marx. In questo clima di [...] personaggi di [...] si muovono ai confini [...] sotto-proletariato. Chi ha un lavoro [...] accettato il proprio destino e si converte [...] soma o in lacchè. Non esistono gerarchie nei [...] qualche dimensione che li riscatti. Non è casuale nemmeno [...] commoventi siano ricchi decaduti. Solo la ricchezza (o [...] fonte di libertà. I romanzi di [...] ed è questo che [...] lettore italiano, sono costruiti a partire da [...] stretta complicità con il proprio pubblico, costituito [...] lettori, vaganti insoddisfatti fra i bar o [...] di Buenos Aires. Ma anche al di [...] rapporto che esprime, come i tanghi del [...] Discepolo, un momento di profonda crisi della storia [...] I [...] pazzi rimane pur sempre una coerente descrizione [...] del ceto medio, fra rifiuto del mondo, [...]. Un tema tutt'altro che [...]. Vanni [...] MODA MILITARE Mentre I fumati! Splendide Indossatrici, come questa [...] in passerella con sahariane/ giubbotti mimetizzati, cinturoni, [...] e perfino gradi da ufficiale. Se il primo fenomeno [...] e deleterio, culturalmente e politicamente. Il secondo trova chi [...] che di volta In volta puntano [...] sulla comodità o addirittura [...] biso-gno di « esorcizzare [...] anche attraverso i simboli della moda. Lasciando da parte le Interpretazioni [...] constatando [...] del buon gusto In [...] Il distintivo armate USA), si può sempre [...] somiglianza tra la blonda uscita dai grandi [...] stampata sui fumetti. In fatto di moda, [...] In [...] caso, i pacifici hot pants. [...] una volta (dieci anni fa) [...] uomo [...] ladro, spesso assassino, amante fedelissimo [...] di un vincolo legale. Quando iniziò le sue imprese [...] come [...] stessa del male. Satana fatto fumetto. ///
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La produzione di questi [...] intensificata, nel corso [...] anno, fino a formare [...] che assicura almeno un fascicolo al giorno: [...] tendono a [...] sesso e sono in [...] nude, e perverse come [...] non s'è mai sognato [...]. Isabella, Justine, [...] Emanuela (ma c'è anche [...] De Sade) e via via fino a Helga ed [...] che uniscono al sesso [...]. Attraverso Helga, anzi, si [...] giacché queste avventure vengono presentate come « [...] », e sono dunque lo anello per [...] a [...] aspetto della violenza a [...] espresso da ima lunga serie di avventure [...] dello stupro è sostituita da quella di [...] in una logica assolutamente nazista della « [...] soldato. Da cosa nasce, e [...] questo ciclone quotidiano di violenza grafica? Il [...] subito è [...] ventaglio [...] delle pubblicazioni [...] è sorretto da [...] linea culturale: che è [...] di sopraffazioni dalle quali i protagonisti traggono [...] e sociali. [...] sangue si mescola ripetutamente al [...] le frustate a gemiti di piacere (talvolta anche del [...] risulta generalmente redditizio: e il [...] che è inevitabilmente portato a [...] con i protagonisti [...] è indotto [...] dalla aggressività comunicativa delle AVREMMO ASSISTITO AD [...] BATTAGLIA [...] TRA [...] INESISTENTI . Quali siano i meccanismi [...] avvincere [...] del lettore (e [...] alla puntata successiva) risulta [...] qualunque gruppo di albi, acquistati un giorno [...] Una qualsiasi edicola. In appena otto pubblicazioni [...] tornata sono descritte accuratamente [...] e con disegni estremamente dettagliati, [...] incisivi grazie [...] dei primissimi piani e un [...] ridottissimo e onomatopeico [...] situazioni: quattordici violenze carnali (in [...] di gruppo, préferibilmente eseguite da uomini di « razza [...] » come arabi, negri o gialli; in due casi [...] una donna a violentare un uomo, dopo [...] legato e frustato); tre tentativi [...] stupro: tre accoppiamenti lesbici; due fra uomini. Tuttavia le cifre offrono [...] primo riflesso, e insufficiente, della « cul-tura [...] questi fumetti. Dietro questa esplosione sessuale, infatti, [...] precisa sempre meglio [...] ed alcuni testi lo dichiarano [...] una linea ideologica che cerca [...] coinvolgere il lettore in tutte le sue manifestazioni sociali. La prima indicazione, ripetuta [...] martellante tipica dei fumetti, è infatti quella [...] necessità dell'uso della violenza: eroi negativi e [...] ve ne siano) vi fanno ricorso costante [...] raffinato. Una manganellata, in questo panorama, [...] alla gentilezza di una carezza. Il lettore è dunque spinto [...] identificare il comportamento primario dell' uomo nella forza bruta [...] nella sopraffazione continuata: trovando [...] conferma, sia pure in forma [...] di quel valore di comportamento cui è indotto dalla [...] esperienza quotidiana in una società fondata sul culto stesso [...] violenza [...]. Questa violenza diventa culto [...] e polemica mostra ad Arezzo e a [...] E IL CONSUMO IMOLA, [...] Continuando [...] discorso sul potere di contestazione antiborghese della [...] discorso cominciato con le [...] II presente contestato » e « Il [...]. Franco Solmi ha curato [...] mostra « Per copia conforme » aperta [...] » alla Galleria Comunale d'Arte Moderna di Arezzo [...] allestita, in Imola, ai Chiostri di San Domenico. Il titolo della mostra, con [...] sottotitolo « [...] di massa [...] biologico», schematizza una situazione particolare [...] nostra società. Dice Solmi: « Oggi, [...] aggressività del sistema, sembra che [...] sconti come non mai [...] processi di integrazione. [...] al ruolo è preparato [...] terrificante efficacia, e i modelli di comportamento [...] punto da apparire veri e propri universali. Le conseguenze sono note: [...] induttore è il bianco, il negro sarà [...] nella [...] funzione di negro. Se rifiuta il ruolo [...]. ET la storia di [...] e riguarda la massa degli impensabili, come [...] sovversivo, [...] il rivoluzionario: [...]. [...] originale tollerato è quello [...] modello per copie conformi, che quindi annulla [...] nel riprodursi in copie da cui non [...] essere distinto». Le osservazioni su questa [...] sono, schematicamente, due: 1) molti autori sono [...] consistenza del tema, oppure so-« Per copia [...] di pittori e scultori degli anni [...] -Un discorso che continua [...] contestazione anti-borghese -Il bersaglio della città [...] presenti con quadri bellissimi [...] il tema attuale per ragioni di data [...] (è possibile, come spesso accade, che le [...]. Tino Stefano-ni, V. ///
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Ada Zanon, Vanni Viviani. Piero Guccione presenta dei [...] e costruita luce mediterranea ma è luce [...] sul tema della mostra come su un [...]. [...] fredda quattrocentesca e tedesca [...] de Micheli mi sembra [...] e durezza [...] comunque [...] forza pittorica è [...] colta e non [...]. [...] «pop» e divisionista di Carlo Galani [...] il felice recupero, non la contestazione, per [...] e del modo di vedere fotografico. Il lirismo notturno e [...] Aroldo Governatori ha ombre belle e ambigue ma [...] si può dire come del giorno di Guccione. Giancarlo Isola, poi, ha [...] luce [...] e non di società [...]. Il mestiere e il [...] mestiere del pittore è il contenuto lirico [...] di Gian Luigi Mattia. Il tema umanistico centrato [...] Solmi [...] ritrova in altri autori ma va precisato [...] di essi, la «lettura» a tema è [...]. E" forte in Daniel [...] un lirico surrealista ossessionato [...] potere e dalla violenza del potere. Dino Boschi, figurando con [...]. Robert [...] invece, registra con potenza [...] dissolvimento e la impotenza individuale. Bruno Caruso è un [...] violento che crea grandi risonanze al tema [...] nudi in interno. Cremonini, la Maselli, [...] Guerreschi, Fer-roni, [...]. ///
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[...] Sani, [...] (che ha la strana [...] sulla malinconia del mondo e su quella [...] che è la famiglia borghese). Sughi, [...] Tredici e [...] sono gli artisti che [...] e fanno [...] della mostra. Cremonini con i suoi [...] anche una piccola camera, che [...] non riesce a popolare [...]. [...] con le figure del [...] opulenta e che fanno parte del ciclo «Imbarco [...] Citerà ». Guerreschi che con le [...] profeti del peggio si fa pietra contro [...]. Ferroni, che [...] ha più vecchi quadri [...] familiari, ma che oggi si butta liricamente [...] immagini di tortura per chi è negro, [...] dal sistema. ///
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Sughi con i suoi [...] baconiani con gli oggetti e senza gli [...] questi ci sono, ridotti a oggetti. [...] con le sue figure mummificate [...] solitudine e nella vecchiaia precoce. Rimondi con le sue sculture [...] che sono metafore Titina Maselli: «Strada [...] sul potere. Tredici, uscito dalla [...] maniera gestuale contestativa, con [...] un realismo freddo e assai energico [...] americano e sul potere [...] del petrolio. [...] con le sue sculture [...] altra geometria che quella costruita per la [...] repressione più raffinata; oggetti come organismi storici [...] ma [...] oggetti nati dalla più [...] scultore che ci sia nella giovane generazione. Verrusio, con la [...] poetica della luce, fissata [...] quotidiani e familiari, è fuori tema. [...] Sarri, [...] e [...] stanno certo nel tema [...] le loro immagini sono ben , più [...]. [...] che [...] si conferma come il più [...] lirico erotico delia pittura italiana nuova, è nel tema [...] misura in cui queste sue immagini figurano un grande [...] umano che non riesce a espandersi liberamente, a popolare [...] pianeta. Sarri, che unisce [...] durezza del Quattrocento tedesco [...] tedeschi degli anni venti con la [...] di [...] e [...]. [...] fa uno spettrale ribaltamento [...] « pop » americano e [...] per la città. ///
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Per Titina Maselli la [...] il visibile e tutto ciò che un [...] dipingere: la stessa natura è risucchiata [...] urbana. La città è luogo [...] fondamentali ma anche costruzione e lirismo della [...]. Il «notturno» è la [...] dalla Maselli per la più tipica evidenza [...] degli oggetti della città. Dario [...] ed è dunque componente [...] di un Capo risolutore di ogni guaio, [...] radicato razzismo di carattere marcatamente fascista o [...]. Essa si sposa sovente, [...] successiva scelta ideologica che è quella che [...] occidentale benpensante dai bianchi « contestatori » [...]. Il panorama delle perfezioni [...] si restringe [...] e diventa tanto più [...] segno decisamente reazionario, in quei racconti che [...] violenza in una parvenza di storia. [...] infatti [...] diventa esplicita ammissione di una [...] fino ad assumere i toni della propaganda. Il testo più noto [...] sempre nel quadro dei « [...] per adulti » [...] è quello di [...] una donna (seno nudo e [...] al braccio) capo delle [...]. Truppe femminili [...] al servizio del terzo Reich [...] le arti erotiche (e la violenza) a [...] nazismo. Nei primi numeri [...] è presentata come una [...] del nazismo (il padre, gerarca, [...] violentata a dieci anni): [...] vaga componente giustificato-ria è andata sempre più [...] scomparire del tutto. Presentata come « la [...] della seconda guerra mondiale », questa giovane [...] (e le sue truppe seminude) è la [...] narrativa di un erotismo in chiave reazionaria [...] repressiva) a tutto beneficio di una più [...] equivalente [...] struttura [...]. Più esteso, e quindi [...] più abile, è il fascismo [...] Helga: [...] siamo ad una più attuale [...] « convincente » scelta imperialistica. Helga è una eroina [...] prosaicamente nuda) che vive le avventure dei [...] cioè le avventure dei « Missili a Cuba [...]. Questi « fatti storici [...] per mostrare un sesso particolarmente politicizzato: i [...] gruppo mentre combattono contro i buoni soldati [...] Hussein (i quali violentano solo per vendetta), le [...] ostaggi bianchi [...] sessualmente e [...]. Gì» arabi in questa storia [...] incarnano « il male »: e attraverso essi il [...] può riversare e compensare le repressioni di cui è [...] infine moralmente nella scelta dei [...] occidentali. Quanto più si sente [...] identificato col violentatore di colore e rivoluzionario, [...] lettore sarà disposto a [...] la causa della violenza [...] dei bianchi tutori [...]. Resta da vedere [...] dopo questa velocissima carrellata [...] rapporto sia da sta [...] fra questa produzione (le cui [...] complessive sono [...] di centinaia di migliaia di [...] e certi episodi crescenti di violenza sociale e politica [...] nostro paese. Accusare i fumetti di [...] è, evidentemente. Tuttavia essi non sono [...] «effetto» privo di conseguenze. Tutto sommato, ripropongono a [...] di comportamento proposti ogni giorno da ben [...] strumenti di comunicazione di massa. Sono la manifestazione e [...] una violenza che è componente di fondo [...] sociale. [...] vano cioè un terreno [...] e Io dissodano e seminano con scrupolo [...] gli stessi [...] che sono il pane [...] « comunicazione» nazionale. Non è un caso [...] pubblicitaria di [...] (un altro fumetto erotico [...] avvisi che [...] insegna a conquistare una [...] eleganti senza spendere troppo, arredare una gar-conniere, [...] belle, filare col vento in poppa nella [...]. Sembra, in fin dei conti, [...] propaganda di una benzina super. ///
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Sembra, in fin dei conti, [...] propaganda di una benzina super.