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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1539202465.

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[...] giorno di digiuno totale: [...] altre dieci persone sono gra-vissime. Ma lo sciopero della [...] turchi continua, oggi è al [...] giorno. Era inizia-to con sinistra [...] uniti. Dopo alcune concessioni del [...] Giustizia i curdi aveva-no smesso, ma da [...] primo morto, hanno deciso di aderire di [...]. Quaranta delle 562 carceri [...] Turchia (cioè una ogni [...] abitanti, con [...] detenuti di cui [...] politici) sono coinvolte, ed [...] che digiuna-no a oltranza sono sostenuti da [...] scioperano a turno. Il governo continua a [...] a parte delle richieste dei detenuti, mentre [...] solidarietà e prote-sta finiscono quasi tutte con [...]. In Italia, [...] davanti a Palazzo [...] di «Un ponte per. Come ha già fatto [...] il cui portavoce ieri ha dichiarato che [...] sei detenuti distrugge ogni mito relativo [...] di uno stato tur-co [...]. In Tur-chia, già mercoledì [...] conferenza stampa, gli in-tellettuali del paese. E ricordavano che non [...] della Giu-stizia, promotore delle norme re-pressive che [...] mo-vimento dei detenuti lo scorso mar-zo, ora [...] ma anche che [...] ministro della Giustizia è [...] terroristi fondamentalisti. Insomma, persone non proprio [...] che continuano a mantenere la linea de-cisa: [...] loro stessi stanno ribadendo in questi giorni, [...] eseguono gli ordini dei loro capi e [...] co-me estrema forma di lotta, non per-sone [...] umani. Così, pur avendo revocato [...] suo predecessore che hanno scatenato [...] degli scioperi in marzo, [...] Giustizia continua a te-nere aperto il carcere [...]. Ed i «ribelli» continuano [...]. Dopo il primo morto, [...] ne è seguito un secondo martedì, un [...]. [...] aveva 25 anni, Altan [...] ne aveva 28, [...] 35. Tutti e tre erano [...] Istanbul, il primo, militante del Partito comunista [...] 12 anni e sei mesi per un [...] la polizia, gli al-tri due, militanti del Partito [...] ri-voluzionario di liberazione popola-re, erano sotto processo. Ieri, nella prigione centrale [...] Ankara, [...] morto [...] di 36 anni. Membro presunto di un [...] era in carcere da marzo e il [...] in corso. Nelle stesse ore moriva [...] sotto Istanbul, Ali [...] 31 anni, militante del [...] leninista. Era in carcere dal [...] condannato [...] scorso a dodici anni e [...]. Da giorni era [...] accecato e con emorragie interne. Ed il sesto morto [...] di [...]. [...] 37 anni, era militante [...] Partito [...] fronte rivolu-zionario di liberazione popolare. Condannato per vari atti di [...] scontava una pena di 18 anni. Altri 47 sui compagni di [...] ad [...] stanno rifiutando ogni ali-mento, anche [...] con lo zuc-chero. In tutto il paese, [...] gravissimi, secondo le fonti del-le associazioni umanitarie [...] Tur-chia. Sette sono segnalati nelle [...] Istanbul, due a [...] e uno a [...]. Un elenco lungo, ripetitivo. Ed identico, da ripetere, è [...] delle richieste dei [...]. Possibilità di essere davvero [...] quando serve, abolizione dei trasfe-rimenti forzati in [...] il periodo del processo (trasfe-rimenti che hanno [...] di rendere difficile il lavoro della di-fesa [...] alla polizia, respon-sabile del trasbordo, lunghe ore [...] picchiare e torturare il dete-nuto politico), chiusura [...] -fatto tutto di celle [...] -di [...] riaperto da po-co. E mentre sui due [...] governo si è già mosso da un [...] il ministro della Giustizia [...] Kazan ha ribadito mercoledì [...] affatto chiudere il carcere speciale. Per poi ribadire che [...] responsabile di morti secondo lui «ordinate» dai [...] di estrema sini-stra, movimenti che, sempre secon-do [...] pratica-mente in possesso di almeno tre car-ceri: [...] Istanbul e quella di Smirne. Ieri infine Kazan ha [...] scelto «la pazienza» con il movimento del [...] lo scopo dei detenuti è otte-nere pubblicità [...] estremi-sti e anche «provocare un intervento delle [...] prigio-ni. Nel paese, intanto, la [...] strada. In circa 1. [...] vari partiti [...] tra cui quello della Libertà [...] della solidarietà e quello [...] della Democrazia del [...]. Un appello è stato [...] generale ed è stato osservato un minuto [...] i morti. Un incontro pacifico. ///
[...] ///
Per il re-sto, mercoledì [...] è stato ucciso in [...] a 100 chi-lometri a [...] Istanbul. Dove nella stessa notte [...] po-lizia è stata assalita con un lanciaraz-zi [...] hanno fatto del-le barricate, incendiato un autobus [...] contro negozi e mac-chine. Secondo gli specialisti, un [...] non assorbe altro che acqua non può [...] 60, massi-mo 70 giorni. E la morte può [...] pri-ma, verso il quarantesimo giorno. In caso di sciopero [...] vitamine né medicinali, [...] supera a stento il [...]. In più, anche se [...] morte, un digiuno prolungato può avere conseguenze [...]. In assoluto, le riserve [...] un individuo -circa otto chili per un [...] salute -dovrebbero [...] di reggere più di [...] gravi danni. Ma dopo i 40 [...] danni cere-brali, soprattutto danni alla vista de-finitivi, [...] digesti-vi, abbassamento della pressione. Al [...] della perdita di peso, la [...] è molto negativa. Al [...] le le-sioni cerebrali diventano irreversi-bili. Dati medici che per [...] sciopero da due mesi signifi-cano una sola [...] un ritorno alla normalità fisica an-che se [...] oggi. Ed il ruolo della [...] sciopero della fame? De-ve schierarsi a favore [...] medica mondiale ha stabilito [...] deve rifiutare di parte-cipare [...] forzata fin-ché il prigioniero [...] di for-mulare un giudizio cosciente e ra-zionale [...] suo rifiuto a nutrirsi». E la stima di [...] essere fatta colle-gialmente da due medici. In Turchia il problema [...] i detenuti controllano le celle dove si [...] scioperi e non fanno entrare nessu-no. Ma non controllano niente [...]. Secondo i dati di «Un [...]. So-no stati uccisi 21 civili, [...] sono [...] dopo [...] e 54 persone sono morte [...] torture o esecuzioni «extragiudiziali». Sono stati documentati altri [...] tortura non mortali. Quaranta vil-laggi sono stati [...] con la forza. Negli scontri in strada [...] 205 persone. Le pubblicazioni confiscate sono [...] luoghi bombardati 32 e 23 tra associazioni, [...] e sindacati sono stati chiusi, mentre le [...] subìto raid sono 26. Ampliando il discorso agli [...] da ricordare infine che [...] turche hanno ucciso 1. Totale, sei vittime dello [...] dei detenuti turchi, che arriva oggi al [...]. Circa quaranta le carceri [...] governo non cede: il carcere speciale di [...] resta aperto. Il mini-stro della Giustizia: «Vogliono [...] e provocare un intervento delle forze [...]. Condanna della Gre-cia. [...] davanti a Palazzo [...] per chiedere una presa di [...] italiana. NOSTRO SERVIZIO LE PRIGIONI DELLA PROTESTA Prigione speciale tutta di celle di isolamento. I detenuti in sciopero [...] chiusura LE PRIGIONI DELLA PROTESTA LE PRIGIONI DELLA PROTESTA [...] (2 carceri) 3 morti [...] Ankara 1 morto [...] 1 morto [...] 1 morto [...] 2 gravi [...] 1 grave [...] Secondo [...] la Chiesa deve confessare [...] massacri [...] Pierre: «Papa pentiti» Dirigente [...] bet uccise palestinesi dopo [...] Scandalo in Israele Un incontro, a Gerusalemme nel [...] grandi reli-gioni [...] «Sarebbe importante se il Papa [...] facendo una specie di [...] della Chiesa: in duemila [...] del cristianesimo, quante uccisio-ni, guerre, massacri. Il problema, oggi, non [...] ma credibili». Altro che «senilità». [...] Pierre chiu-de con decisione un [...] tesi [...] di Garaudy -ma ne apre [...] altro. ///
[...] ///
Sedia sgangherata, pra-to incolto, [...] di riviste usate. Campo di raccolta di Emmaus [...] Rovigo, nel cortile [...] Custode», vecchio semina-rio. [...] Pierre è arrivato a [...]. Le telecamere hanno le [...] platealmente pau-peristico -e la comunità pure. Lui obbedisce, umile. Ma alla prima, ed ovvia, [...] fende [...] con un gesto della mano [...] pare un colpo di karatè. A proposito delle polemi-che [...] di Roger Garau-dy. Si è portato appresso, [...] fotocopia, la lettera che ha pubblicamente indirizzato [...] prima marxista poi mu-sulmano, [...] libro [...]. [...] resta, ma il soste-gno [...] al volume -che ha provocato [...] critiche -è riti-rato. Per lui [...] è chiuso. Nel fuoco delle polemiche, [...] rifugiato nel monastero pado-vano di Praglia. ///
[...] ///
[...] una scelta definitiva? Praglia è [...] del Paradiso. Ci sono in questi [...] ancora. Ma andrò anche a [...] poi a [...] in Normandia, un posto [...] ed io sono il più vecchio della [...] agosto festeggerò là il mio ottanta-quattresimo compleanno [...]. E poi andrò in Brasile, [...] Pau-lo e Recife, a festeggiare [...] del mio amico [...] Camara, e a Roma a [...] un premio, e [...] mondia-le di Emmaus presso [...]. ///
[...] ///
Altro che ritiro. Il Papa spera in [...] Ge-rusalemme nel 2. Lei, bat-tistrada del dialogo [...] pensa? Tutto quello che è incontro è [...]. Ag-giungo che non dovrebbe [...] credenti. Le racconto un episo-dio. Un sabato sera, [...] del movimento di Emmaus, [...] mattoni per costruire le case illegali per [...] sono anda-to da un uomo che li [...]. Ero il primo prete [...] casa [...]. Mi ha ascoltato, me [...] non ha voluto essere pagato e mi [...] «Non so se Dio esiste, ma se [...] è quello che state [...]. In altri termini? Voglio [...] questo incontro universale dovrebbero essere invita-te anche [...] ma sensibili al problema. Se queste persone vedono [...] i credenti, possono trovare an-che quello che [...]. Ve-dere i credenti divisi [...] ricerca di Dio. E poi mi hanno [...] papa nel 2. Perchè? Tanto baccano: ma [...] di denti nel 1995 posso [...] anche nel 2. Il papa nel 2. Ah, questo sarebbe impor-tante. In questi duemila anni [...] innocenti sono stati bruciati [...]. E poi siamo andati [...] africani. E le guerre di [...] si uccideva facilmente. Ec-co, può essere difficile, [...] del Papa, di Giovanni Pao-lo II, è [...] credibile anche ciò che dice rispetto alla [...]. [...] oggi il proble-ma non è [...] credenti, ma credi-bili. [...] per i diritti civili [...] Israele (Acri) si è detta «sconvolta» dal fatto che [...] alto dirigente dello [...] il servizio segreto di [...] a un quotidiano israeliano [...] responsabile [...] di due palestinesi ( [...] pietra) che nel 1984 seque-strarono in Israele [...] un autobus -abbia potuto continuare a far [...] fino ad assu-mere compiti di grande responsabi-lità. La promozione di [...] nel servizio, dopo il perdono [...] e malgrado la [...] diretta re-sponsabilità [...] assassinio, indica [...] morale continuata dello [...]. Inizialmen-te le autorità tentarono [...] che erano morti per ferite subite du-rante [...]. Le fotografie prese da [...] poi pubblicate da un quotidiano locale dimostrarono [...] incolumi al mo-mento [...]. Lo [...] Bet, che inizialmente aveva [...] una commissione di inchiesta, fu costretto ad [...] due palestinesi dopo che tre alti dirigenti [...] di denunciare il depistaggio. Nessuno degli agenti del [...] processato e punito in seguito a un [...] presiden-te Haim Herzog. Parte degli agenti non [...] a dare le dimissioni, anzi alcuni, come [...] furono in seguito pure [...]. [...] allo [...] alla domanda se non abbia [...] problemi di co-scienza [...] i due seque-stratori, ha risposto: «La guerra contro i terroristi ha lo scopo di impedire [...] di innocenti. Sono necessarie azioni che [...] con valori etici assolu-ti». [...] consigliere giuridico del governo [...] della Corte Suprema, Prof. [...] Zamir, cui il perdono [...] di processare i responsabili, ha definito [...] dei due pa-lestinesi un [...] ideologica». Il caso dello [...] ha detto il prof. Za-mir, «solleva la domanda [...] ignorare crimini com-messi da persone importanti con [...] il pubblico». Il portavoce del ministero [...] si è rifiutato di rispondere alla domanda [...] sia in Israele -che si defi-nisce uno [...] -una ba-se giuridica che permette ai re-sponsabili [...] (di cui il primo ministro è il [...] di ordinare [...] di persone che hanno [...] terrorismo, anche dopo che sono state catturate. ///
[...] ///
[...] esperto di di-ritto penale, ha [...] che [...] dei due palestinesi possa es-sere [...] giustificata. In Israele, come in [...] i poteri dei servizi se-greti sembrano rientrare [...] grigi» giuridicamente. Le ri-velazioni di [...] secondo la stampa locale, [...] collera in seno allo [...] dove si teme [...] apertura di un vaso [...] Pandora. [...] che è in ferie in Svizzera, potrebbe essere punito per [...] al giornale. ///
[...] ///
[...] che è in ferie in Svizzera, potrebbe essere punito per [...] al giornale.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .