Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1539078301.

MARTEDÌ 1 SETTEMBRE [...] Mondo PAGINA 17 [...] Un [...] i propri ritratti, tra cui quello di [...] per le strade di Mosca: [...] II presidente russo Boris [...]. Sotto il titolo folla [...] Durante una trasmissione Tv molto popolare, i [...] e benessere scegliendo il secondo. Clima politico caratterizzato dalla paura [...] della fame dello scontro fra etnie La privatizzazione funziona [...] per stranieri e mafie Conversando con [...] e con gente [...]. [...] flit Mosca: «Liberi o [...]. Arrivo giusto in tempo [...] anniversario del tentato golpe e per i [...] ricordare le tre splendide giornate di resistenza [...]. Non riesco tuttavia a [...] della (està. Davanti alla Casa Bianca» [...] persone rendono problematiche le inquadrature di solerti [...] dovrebbero testimoniare [...] di massa» alle manifestazioni [...]. Avrà un po' più [...] sulle barricate» che richiamerà a tarda sera [...] giovani. Non si nota da nessuna [...] un clima di festa, Sart la" [...] uggiosa o [...] la pioggia venuta a por [...] ma quella che avverti è [...] triste e cupa. [...] televisivo del presidente [...] ai «suoi concittadini» e [...] questa at-mosfera. Vorrebbe essere [...] rivendicazione . Deve essere , cauto [...] promesse per il Futuro. Sa bene che al [...] entusiastico sussulto popolare di un anno fa [...] delusione e la gente oggi è piena [...] di rabbia [...] sempre meno anche a [...]. L'indice di popolarità e [...] Boris [...] è in calo costante. Lo colgo anche -dal [...] miei commensali, quasi tutti suoi elettori, alla [...] suo discorso. Nel messaggio di capodanno [...] i miglioramenti si sarebbero avvertiti a partire [...] in corso. Ora bisognerà aggiungere un [...] inverno «particolarmente pesanti» perché a tutti i [...] rendono angusta e dura [...] quotidiana si [...] di energìa, una ulteriore [...] e una disoccupazione piuttosto diffusa. Insomma, il [...] deve ancora venire, i situazione [...] campo degli. Tranne qualche difficoltà per [...] la : canne, nei negozi oggi si [...] la spesa. Fuori dal negozi, nelle [...] nei mercatini che pullulano la città [...] in un caotico e [...] trova anche più. Ma i prezzi per [...]. Per le categorie più [...] soprattutto, anche [...] sta diventando irraggiungibile. E allora bisogna cercare [...] mille modi ricorrendo a pratiche : molto [...]. Se ti capita di [...] della metropolitana «Bielorussia» ti vedi costretto a [...] lunghissime ali di persone anziane che offrono [...] poverissime pur di raggranellare qualche rublo per [...] il latte e non puoi (are a [...] una stretta al cuore. Perché [...] questa gente che conosci da [...] sai che è quasi sempre vissuta negli stenti, che [...] saputo sopportare sacrifici e privazioni come pochi altri, ma [...] ha [...] conservare una [...] dignità. Ora avverti che questa [...] essere superata e che per milioni di [...] problema reale di [...] sopravvivere con dignità. Anche la vita di [...] con le quali hai rapporti da anni [...]. Vladimir, docente universitario, si [...] da giovane faceva [...] meccanico e se ne [...] durante le stagioni del [...] in venti giorni quello erte gli paga [...] anno; Golia si è trovata la fabbrica [...] è disoccupata; Igor [...] uno scienziato nel campo [...] ha tenuto conferenze negli Stati Uniti, in Europa [...] Giappone e le cui pubblicazioni sono conosciute [...] mondo, si ritrova dopo 35 anni di [...] 2. Ma ciò di cui [...] lo stato di abbandono della scienza: «Nessuno [...] bisogno di noi e gli istituti di [...] dopo [...]. Solo da una tale situazione [...] capire il significato di una trasmissione televisiva che porta [...] titolo: «Sazi o liberi?». Ti aspetti istintivamente che [...] dibattito si pronuncino per [...] del quesito e qualcuno lo fa, ma [...] dichiara disposta a temporanei sacrifici di libertà [...] la condizione materiale della loro esistenza. Aprire [...] spazi di [...] democrazia in questa situazione non sarà davvero [...]. La società civile non [...] aggregazione, i partiti aumentano di numero ma [...] specifico è ininfluente. Oggi quelli legalmente riconosciuti [...] fra tutti non superano i [...] iscritti. Per di più sono [...] e divisi al loro [...]. [...] saranno questi i soggetti della [...] del paese. Me lo confessa rassegnato [...] Partito repubblicano. Le terapie non convincono. Il governo insiste ossessivamente [...]. Ma non si riesce [...] di che cosa, dal momento che nelle [...] è iniziata e che nessuno sembra [...] prendere a carico [...] arretrato ed obsoleto per [...] industriale. Tutto sembra rivolto verso [...] e commerciale, ma anche [...] non si capisce come [...] passaggio di proprietà dal momento che manca [...] e normativa certa. È un giovane deputato [...] Parlamento [...] che mi fa questa dichiarazione con tutta [...]. Secondo lui la mafia [...] anche nelle strutture statali e governative; lo [...] che «sinora non è stata assunta nei [...] seria azione di contenimento e di repressione». La richiesta di spiegazioni [...] nel possi-bile uso del tagliando di proprietà [...] 10. Ora con questo tagliando [...] del patrimonio statale? Ma di che cosa [...] Nessuno [...]. Secondo lui questa storia dei [...] è una gran [...] bolla di sapone e finirà [...] arricchire la malia «che ne farà incetta perché la [...] spinta dal bisogno si vedrà costretta a [...] subito». Il governo [...] non gode buona fama [...] che non durerà ancora a lungo. Ne traggo conferma anche [...] vicepresidente Alexsander [...] che non nasconde il [...] e la disastrosa situazione economica. E fuori del governo? Seguo [...] dotta conferenza [...] Abel [...]. È come al solito [...] ma non scalda [...]. Del resto la posizione [...] i ripetuti insuccessi si è fatta parecchio [...]. Alla televisione intervengono intanto [...] economisti americani ed esperti di marketing. Ne ho ascoltati alcuni [...]. Predicano con alterigia [...] di un liberalismo selvaggio [...] applicazione delle ricette indicate dal Fondo monetario [...]. Sembrano non curarsi degli [...] per le decine di milioni di pensionati [...] di disoccupati che si creerebbe, parte dei [...] costretta ad abbandonare il paese e a [...] di una Europa che già non sa [...] delle prime avanguardie e [...] conflitti [...] che [...] migratoria porta con sè. Alla «Fondazione [...] dove passo due intense [...] è rivolta al passato e al futuro; [...] agli errori esiziali della perestrojka, alle strategìe [...] scenari degli anni 2000. Quando faccio osservare che [...] più parlare del presente e cercare di [...] può uscire da questa situazione, come ci [...] dal baratro, la risposta che ricevo è [...] trovano ai margini di quel che sta [...] tra quelli che si trovano ai posti [...] ritiene di [...] più bisogno di loro, [...]. [...] storia in sensata, questa. Le condizioni del paese [...] di tutte le energìe intellettuali del paese [...] alimenta la lotta intestina e la contrapposizione. Il risultato è [...] della gente dalle prime [...] la scomparsa dalla scena politica della intellighenzia, [...] costume di una corretta dialettica [...] e il frantumarsi della [...]. Anche di quella parte [...] omogenea che era rappresentata sinora dell'esercito. Senti [...] Mosca si respira un [...] e persino paura. Paura [...] della fame, del freddo, del [...] scontro fra etnie. Sono questi i sentimenti [...] gente, mentre si celebrano i processi al [...]. Le privatizzazioni funzionano solo [...] e per le ma-fie; i partiti non [...] strade si vedono scene di misera, e [...] che rinuncerebbero a un po' di libertà, [...] tranquillità economica. Ma il miraggio del [...]. L'incontro con [...] e tanti vecchi [...] di intere compagnie che [...] che si vendono in ogni dove. Con 200 dollari ti puoi [...] una pistola [...] e con 500 un [...]. Gli ufficiali vendono talvolta [...] consistenti. Cresce la pau ra di [...] rapido [...] dei sol dati dalla Germania, [...] Polonia, dai Paesi baltici. Non sì saprebbe oggi come [...] e dove. La riconversione [...] industria bellica e la [...] supplementari oneri di spesa che non si [...] affrontare ed una riorganizzazione complessiva che dovrebbe [...] di quale configurazione e quale ruolo debba [...] Russia. Ma poiché questa domanda [...] crescono disagi, malumori e tensioni anche nelle [...]. Con [...] parliamo dei conflitti nazionali. I fuochi accesi non [...] dalla Moldavia [...] centrale, ma [...] rimane il Caucaso. Dopo azeri e armeni, [...] e [...] ora è la volta dello [...] armato tra georgiani e [...]. Gli orrori di guerra [...] russa manda da [...] sembrano la fotocopia delle [...] riceviamo dalla Bosnia. Se la periferia [...] impero è in subbuglio [...] anche le terre russe. La Cri-mea rappresenta la [...] domani nei rapporti [...] ma cosacchi e tatari [...] uria spina nel fianco e [...] tedeschi del Volga, delusi [...] di [...] e Kohl, hanno concluso [...] con la rivendicazione di un loro stato [...]. Quando non hai più [...] non riesci a proporre e a far [...] di massa nuove idee e valori e [...] fai nemmeno ad assicurare pane e lavoro, [...] può essere il ricorso al nazionalismo esasperato, [...]. Chiudersi ognuno in casa [...] 35 milioni di russi vivono in altri Stati [...] Repubbliche indipendenti. Le [...] riservano un titolo a [...] tendenze che cominciano a manifestarsi nei Paesi Baltici [...] «purezza etnica». Sarebbe catastrofico per tutti [...] Unione Sovietica si [...] i conflitti interetnici e [...] nuove norme di pacifica convivenza. Dovrebbe competere alla Comunità degli Stati [...] tempestive ed adeguate soluzioni. A che punto siamo con [...] Affronto [...] con [...] uno dei principali artefici [...] di [...] che doveva portare [...] e che portò invece al [...]. Non ha abbandonato la [...] nuova situazione. Bisognerebbe trovare la più [...] di collaborazione, ma purtroppo la [...] stenta a decollare. [...] si guarda a questi [...] l [...] di nuove precipitazioni della [...] smembramenti e la preoccupazione per [...] di instabilità difficilmente controllabile. [...] ciascuno è ripiegato su se [...] alla ricerca di rimedi che si possono trovare solo [...] una cooperazione Interna e [...] su più vasta scala». Per [...] a forme più elevate [...] unione o di comunità sarebbero [...] decomposizione della società e [...] nazionalistiche. [...] è la meno propizia per [...] conversazione distesa. Si proietta un film di [...] sui due anni delia [...] presidenza. Un film discutibile che [...] e critica impietosa senza offrire una chiave [...] ruolo e la [...] politica. Mi aveva dato appuntamento [...] a proiezione ultimata ma [...] si dimostra di ardua [...]. La calca del giornalisti [...] lungo assediato. Quando [...] Fusi del Tg 3, [...] Sergi de [...] è [...] giornalista italiano presente, riesce [...] il microfono si accorse di essere senza [...]. Capisco che potrebbe perdere [...] e gli traduco io le sue domande. Poi è la volta dei [...] e finalmente possiamo [...] qualche battuta, rimandando alla [...] prossima visita in Italia una [...] meno improvvisata. Mi parla del libro [...] sta scrivendo. Le ultime pagine scritte [...] primo incontro a Roma nel giugno 1984, [...] funerali di Berlinguer. Ricorda la discussione di ore [...] caratteri della crisi del regime sovietico e sulla «pentola [...] ebollizione» del problema nazionale. Come dire che [...] previsto in tempo, anche [...] affrontò piuttosto [...]. Scriverà anche delle accalorate [...] Natta sullo Stato di diritto, «. Oggi ne parlano tutti, ma [...] non è facile». Visto come vanno le [...] che sarebbe importante che oggi ci fosse [...] Stato e che la [...] presenza si avvertisse, cosa [...] dubitando fortemente. Prende la mia battuta [...]. Il suo viso si [...] vede che [...] lo porterebbe ad aprire [...] dopo le battute di cattivo gusto avute [...] da [...] nella conferenza stampa del [...]. Si limita ad accondiscendere: [...]. Si dice molto preoccupato [...] di conflitti nazionali, interetnici e religiosi che [...] parte [...] «e che potrebbero non [...]. La Comunità degli Stati [...] deve fare carico al più presto e [...] meccanismi che permettano di prevenire queste [...] secondo codici di comportamento [...]. Solo ritrovandosi [...] attorno [...] e regole [...] può salvaguardare democrazia e [...] ad una [...] prospettiva di [...]. Altrimenti sarà il caos e [...] lotta di tutti contro tutti. Al ministero degli Esteri [...] prima di trovare qualche persona conosciuta. E passato soltanto un [...] più ma dentro il gran palazzone della [...] è avvenuto un autentico [...]. Devo aggiornare quasi del [...] agenda. Il personale è stato [...] terzi. Diplomatici di carriera e analisti [...] politica [...] in gran numero hanno dovuto [...] in tutta fretta un altro lavoro. Quante preziose energie disperse [...] campo! Da tre interlocutori ricevo [...]. La Russia ha perso [...] ruolo di grande potenza e deve rapportare [...] di politica estera a questa nuova dimensione, [...] essere che di basso profilo. C'è invece chi ritiene [...] Russia debba mantenere un ruolo di grande [...] potere contrattuale forte nelle sedi [...] e nei confronti degli Stati Uniti. Non sono esenti da [...] di [...] gli ultimi accordi sul [...] iniziative americane ed europee ritenute unilaterali e [...] da alienare alla Russia le sue residue [...]. [...] ha ragione il mio [...] afferma che in realtà non esiste ancora [...] Russia [...] oggi una chiara linea di politica estera [...] si muove a tentoni, come sta avvenendo [...] I [...]. Caso per caso si cerca [...] definire una posizione «molto spesso contestata al nostro [...]. Ad intorbidire le acque [...] contributo anche i mezzi di informazione. Alcune sere fa la [...] in bocca al ministro degli Esteri israeliano Peres [...] che il suo viaggio, [...] dei rapporti diplomatici tra i due paesi, [...] luogo solo ora, [...] alla presidenza [...]. Con [...] non sarebbe stato possibile. Tutti sanno, naturalmente, che [...] già stati ripresi prima e che anche [...] era stato accolto qualche [...] Israele con grandi onori. Una preoccupante testimonianza di uso [...] della politica estera a fini di lotta [...] e di ricaduta dei [...] verso il potere. [...] appuntamento è con [...]. È unanimemente riconosciuto come una [...] menti più brillanti del paese. Forse proprio per questo [...] canadese con Breznev e [...] critica più severa durante i sei anni [...]. Ma è un combattente [...] non ha deposto le armi. Non io hanno fiaccato [...] di [...] vita ad un nuovo [...] critiche più odiose che gli piovono da [...]. E intento ad organizzare per [...] a Mosca una grande conferenza [...] su: «Idea, realtà [...] di una grande Europa», ma [...] perde di vista i problemi della battaglia quotidiana. La [...] analisi è impietosa, anche nei [...] periodo di [...]. Si dimostra infastidito che [...] tutto debba sempre cominciare dell riesame del [...] processo «a chi c'è stato prima di [...]. Ma ormai tutti hanno [...] solo un modo per stornare [...] dai problemi più acuti [...] dimostrata ad [...]. [...] me ne fa un [...] gli spezzoni raccolti in questi dieci giorni. Economia al collasso, [...] nazionalistiche, criminalità diffusa e [...] vita ai limiti [...]. Questo perché chi dirige [...] e non sa mettere in campo un [...] realizzabile. Resta assorto per qualche [...] le braccia e mi risponde con uno [...]. E purtuttavia nessuna situazione [...] e aggrovigliata può essere senza sbocco e [...] sa bene. Avverti che è, [...] suo principale rovello e [...] nel corso del suo pensiero. C'è innanzitutto uno sforzo [...] per superare i rancori del passato, le [...] polemiche del presente, e cercare di unire [...] unico progetto tutte quelle forze che si [...]. A giudicare dalle aspre [...] sembrerebbe fuori dalla realtà perseguire una tale [...] questa condizione il paese è destinato alla [...]. Poi c'è da definire [...] economica e politica del paese. Si è già perso [...] alle definizioni del tipo di società da [...]. [...] è mantenere fermo [...] democratico sul quale costruire [...] mercato ad uno Stato di diritto. Stabilito questo asse [...] sono le scelte concrete, [...] prescindere dalle condizioni reali della gente e [...] che imporranno tempi di [...] piuttosto lunghi e fasi [...]. C'è infine una condizione [...] 0 solo la questione degli aiuti ma [...] una [...] integrazione della economia russa [...] europee e mondiali; che non è solo [...] assieme per sedare i conflitti in atto [...] prevenire quelli possibili, ma di determinare una [...] relazioni in Europa e [...] rapporti di [...]. [...] si ferma [...] ma il messaggio giunge ugualmente. [...] innanzitutto, e quella occidentale [...] un interesse vitale a mantenere i [...] in cono in Russia [...] Repubbliche [...] dentro un alveo pacifico [...] a sostenere la [...] trasformazione sociale e civile [...] di libertà e di progresso. Uno scoppio [...] non resterebbe senza conseguenze per [...]. ///
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Uno scoppio [...] non resterebbe senza conseguenze per [...].