Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1537472536.

UMBERTO CERRONI Ho ripreso In [...] libro antico e straordinario, [...] Dick di Hermann Melville, [...] nella costruzione, [...] formidabile di quello scontro [...] tra [...] e la [...] ANTOLOGIA Giovani vecchi felici [...] MARIO [...] al cinque di mano [...] D lettore che acquista due Oscar Mondadori (almeno [...] Oscar, [...] può [...] anche cinquanta, un Oscar [...] mal male) si ritrova con un libro In [...]. Libro omaggio, scritto a [...] più autori: libro di racconti scritto [...] dai [...] narratori! Seconda considerazione: [...] qualcuno In questa campionature? Indubbiamente: [...] manca [...]. Ma le [...] non sono necessariamente tempre un [...] possono dipendere da tante cose, come avvertono i curatori [...] e [...] mancanza di materiale, altri e [...] Impegni degli autori con [...] ecc. Quindi, la vocazione [...] e selezionatrice è minima, e [...] il posto a una [...] volontà di far incontrare [...] lettori e : [...] di scrittori. Seconda considerazione (e [...] ma c'è qualcosa che [...] (dal punto di vista della camera letteraria) [...] Assolutamente [...] e ci mancherebbe. Neppure univoca è la valutazione [...] sé e del proprio [...] alcuni hanno [...] ricca [...] ostentata [...] alle spalle (c'è chi ha II coraggio di pariate della famiglia di provenienza), altri se [...] cava-! Modestia o sufficienza? Chissà. Stabilito questo, ecco la terza [...] (eli secondo quesito): [...] questi [...] della penna traspare una qualche [...] di arieggiamento nuovo rispetto a quella che gli studiosi [...] la [...] È in-somma presente e [...] o II sintomo di una [...] (o diversa) fenomenologia della creazione testuale? E I modelli, [...] saranno mail modelli; . Nessuna sorpresa, dunque. I testi raccolti, allora. Fin [...] nulla di male. Per esemplo c'è in questi [...] una oscillazione [...] che parte [...] della citazione piò [...] e consapevole (iniziando dalla tremenda [...] tempo tinta» dantesca della [...] per arrivare [...] Celine di De Luca, facendo [...] nella rivisitazione [...] di Bacci). Segnali che a un estremo [...] esibire una sorta di dimestichezza togata, una palese volontà [...] stare ben dentro l. Segnai) che [...] oppósto Indicano un manifesto restare [...] e quindi di mandare al [...] e al tenore messaggi di freschezza, spontaneità, quando non [...] crudele aderenza alla realtà. Posto che II critico [...] II [...] ci caschino. Da questo punto di [...] I [...] vagolano tra I due estremi tipologici del [...] letteratura e del finti ignoranti (che fanno [...] alla fine aristocratici e [...] borghesi e arrabbiati daranno [...] complessivo equilibrio, segnale forse di una futura [...] variegata anche se non esplosivamente accattivante. Insomma, questo spaccato di [...] a qualcosa, perchè consente di notare In [...] quali linguaggio basso o alto sono le [...] e capaci di far capire le scelte [...] c'è però alcuna Ho/né dominante, nessun quadro [...] cui aderire o da oltrepassare per essere [...]. Il lettore capirà da [...] la pio [...] Innocua democrazia. Allora, se proprio si [...] punto di contatto tra tanta gente, andrà [...] assenza di romanticismo (quando non di . C'è, al contrario, una tolleranza [...] non è adesione totale) verso gli apparati della letteratura [...] consentirà a tutti una felice [...] tranquilla corriera: è arrivato finalmente [...] dei narratori. ///
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In questo paradiso dei [...] si impegna a tare I conti [...] veline essenzialmente linguistiche o [...] è detto che sempre ci riesca): lavora [...] felice separatezza nella [...] di «fare il prodotto»: [...] non traspaiono mal In questi testi foni [...]. Davvero, questi racconti non [...] il mondo. Eppure, alla fine, compare [...]. Compare, ossequiosamente evocato, II [...] certo modello di critico come poteva essere [...] Contini [...] anche il Croce della «bella pagina». ///
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E i giovani obbediscono. A costo di risultare, [...] noiosetti. Soprattutto [...] posseduti dal vecchio (o [...]. Per [...] c'è una Grande Dea dominante [...] base della civiltà 2000 statuette lo [...] dalla balena bianca. [...] un libro che ti Invita, [...] Melville, a «prendere Il mare», perché può [...] Il [...] in cui ò necessario che [...] della vita contro II [...] la rinuncia. Melville ricerca [...] e ci offre un Indimenticabile [...] suo inseguitore metaforico e reale. Una divinità che non [...] fecondità ma influisce su tutto Anche vita [...] uomini e cosmo EVA CANTARELLA La prima [...] 1861. Per la prima volta, [...] che un tempo, prima del patriarcato, era [...] dove le donne non erano sottomesse agli [...] giusta e pacifica, quella [...] Madri. [...] era stata formulata da [...]. ///
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Un personaggio singolare, che [...] idee molto precise, che si riflettevano sulle [...]. Per lui il patriarcato [...] matriarcato per una ragione semplicissima: perché gli [...] alle donne. Naturalmente II discorso di Bachofen [...] cosi brutale. Al contrario era un discorso [...] le donne erano «diverse» dagli uomini, avevano una natura, [...] ragione, valori diversi Erano pacifiche. Ma la loro natura [...] alla materia, non si innalzava sino alle [...]. Questo, lo spirito, era [...]. La differenza tra i [...] nei simboli: la notte, assimilata alla terra, [...] la lu-na, il sole che portava la [...] la sinistra (passiva) corrispondeva ai principio femminile, [...] corrispondeva a quello maschile. Cosa accadde quando Bachofen [...] reagì gelidamente, con il [...] non era scientifica. A decretare il suo [...] I teorici marxisti (Engels in primo luogo, che [...] conferma della natura Da tempo fra gli [...] e della storia delle religioni si è [...] la convinzione che [...] dei millenni passati sia [...] culto di una divinità femminile potentissima. E questo, non solo [...] tracce mitologiche che, da Omero ai Tantra, [...] storica arcaica: il che aveva già abbagliato [...] Bachofen, più di un secolo fa. Già [...] anni fa il nostro [...] Uberto Pestalozza si diceva convinto che le Grandi Dee Madri [...] nate con la [...] agricola ma risalissero al Paleolitico [...]. Conseguenza [...] non poco conto (anche [...] e valga anche per la [...]. Frattanto la diligente topografia [...] cosiddetta Dea Madre tracciata nel Trenta da Robert [...] («The [...] Londra, 1927,1952) è stata [...] scavi degli ultimi vent'anni in Anatolia, in Tessaglia [...] danubiana. Verso il Cinquanta si [...] una discreta [...] del capitalismo), gli antropologi (Morgan [...] che aveva riscontrato tracce di [...] discendenza in linea materna [...] nonché gli psicoanalisti, che [...] di strutture mentali femminili diverse da quelle [...]. Ma coloro che sostennero [...] di Bachofen furono le [...] Ingaggiarono una. Bronislaw [...] ad esemplo, durante le [...] nelle isole [...] in Melanesia, aveva osservato [...] isole [...] era matrilineare. Presso I [...] il padre non aveva autorità [...] gli, non era il capo [...] gruppo [...] miliare composto dalla moglie e. Anche là dove la [...] dunque, le donne non erano matriarche. Le femministe insorsero: «La teor« [...] per asserire [...] -pressione femminile, è semplicemente una [...] più sofisticata . [...] e [...] de-; vono essere rifiutate [...] movimento di liberazione». Cosi scriveva [...] nel. O Ma perchè ricordare [...] Perché oggi di [...] matriarcale ritornai [...]. ///
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Di orìgine lituana, docente presso [...] di California a Los Angeles, [...] è una [...] archeologa. Il suo ultimo libro, [...] con il [...] «Il linguaggio della Dea» (Longanesi, [...]. [...] infatti parla di [...] da [...] (donna) e an (uomo), con [...] /centrale, come legame tra le due parti [...]. Con questo termine ella [...] struttura sociale caratterizzata [...] tra 1 due sessi, [...] e là, nelle pagine del suo libro, [...]. Nella [...] le donne, come capi clan [...] regine sacerdotesse, avrebbero ricoperto un ruolo dominante. Ma quando sarebbe accaduto [...] In quale parte del mondo? In Europa, [...] e il 3500 circa [...] Cristo, [...] cui risalgono I manufatti [...]. Questi manufatti, di genere [...] templi, graffiti, tombe, sculture, vasi), conservano un [...] dal cui complesso sarebbe possibile ricostruire uno [...] quale avrebbe dominato una Grande Dea, che [...] Identificabile con la [...] Madre, di cui hanno [...] delle religioni, mitologi e psicologi. La Grande Dea non [...] fecondità, essa è il simbolo di tutto, [...] morte, e del rinnovamen-to della vita, non [...] di tutta la Terra e [...] cosmo. Dispensatrice di Vita, Reggi-trice [...] Morte, Rigeneratrice, la Dea (o meglio, [...] Incentrata sulla Dea) rifletterebbe [...] quale le donne [...]. Una [...] società Felice e pacifica, [...] scomparsa, un giorno. ///
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Una storia concreta; Cosi la [...] definisce [...] di questa antica cultura. Gli splendidi [...] manufatti che Illustrano il libro [...] questo punto di vista assolutamente eccezionale) sono [...] concreti,, fatti di pietra. Ma può essere considerata concreto [...] , storia scritta sulla base della loro testimonianza? [...] ègià descrittiva a una ricerca [...] -e avverto [...] essersi ; ; basata molto [...]. Ma [...] rimane, e non è da [...]. Lo scenario storico ricostruito [...] è quello in cui [...] (i [...] avrebbero imposto i loro [...] I [...] costumi e le loro leggi a pacifiche [...] a quel momento [...]. Ma cosa sappiamo noi, realmente, [...] cultura indoeuropea? Con certezza non sappiamo neppure dove abbia [...] orìgine la lingua Indoeuropea e quali [...] no [...] le vie della [...]. Qualcuno (parlo, ad esempio, [...] Vittore Pisani) ha addirittura negato che dalla [...] potesse risalire a una cultura. Altri ha Invece impegnato [...] una vita nel tentativo di ricostruire questa [...] le diverse istituzioni. Parlo come è ovvio di Georges [...] e della [...] teoria [...]. Ma se oggi ha [...]. Simo storico come Arnaldo Momigliano. Le nostre [...] insomma, sono quantomeno discutibili. Tutto è opinabile, quando [...] di indoeuropei [...] quando si paria di [...] cultura e società [...] parecchi dei bizzarri e [...]. Furono cosi [...]. Identificata in particolare per [...] estensione dalle caverne paleolitiche [...] ceramica cinese, [...] la losanga (composta da [...] con un punto al centro alludendo, per [...] e altri, al pube [...]. Su questo tessuto, [...] lituana [...] cerca di provare che nei [...] europei la religiosità fu dominata da una Dea da [...] poteri: creativi, distruttivi e rigeneratori (la fertilità era solo [...] delle sue molte fun-zioni). Una cultura [...] fervidamente accampata nel Neolitico (fra [...] 7000 e il 3500) oppure legata al Paleolitico da [...] impressionante fedeltà, innalzava al centro di una [...] diffusa visione religiosa una Dea [...] potente [...] e dava [...] morte. Questa ubiqua creatura era insieme [...] (e nella [...] di Omero se ne ritrovano [...] estreme tracce sbiadite) e una [...] entrambi gli aspetti convogliando la [...] di una [...] energia vitale, [...] la sem-. Il suo corpo scolpito [...] 25. Cóme capi-clan o come [...] ruolo e non esisteva una diseguaglianza fra [...]. Cultura [...] piace a . Ma fra il 4000 [...] a. [...] «attrezza» il suo discorso [...] di 2000 statuette, sculture, vasi, ecc. Ma [...] non è soltanto, come [...] è anche semiologica: [...]. Una per-; [...] originalità si sprigiona da ; [...] analisi «rafforzata», per cui una figurina muliebre [...] ; coperta di ondulazioni ocra [...] un suo «messaggio»: di Colei [...] che dispensa pioggia, regna [...] e detiene il segreto vitale [...] della umidità, [...] di un «sistema» dove le [...] simboliche si intrecciano. Per quanto accreditato tenda [...]. Questa volta la società [...] è più solamente un [...] riferimento del femminismo, è [...] modello pacifista ed ecologista. In un certo senso [...] sia cosi, ma una cosa mi sembra [...] in chiaro: per essere femministe, pacifisti e [...] necessario credere nella storicità del matriarcato o [...]. E viceversa pensare che [...] storiche della loro esistenza non significa essere [...]. La ricerca storica non [...] ed è pericoloso pensare che lo faccia: [...] confondere piani [...] diversi. Detto questo, resta da [...] linguaggio della Dea» è [...] grànde archeòlogo, del tutto [...] che si voglia credere, o che, come [...] creda affatto alla [...] proposta di ricostruzione storica. Il tatto è che [...] del decorso umano, artistico, e certamente spirituale, [...] Paleolitico partire da uno spiccato senso realistico [...] rappresentazione (1 Bisonti di [...]. Oppure essi convivono, I [...] le abnormi «Veneri» di [...] ecc. Se la sequenza [...] è già Ipotesi arrischiata, [...] già i [...] nel triangolo [...] la Dea che assume [...] periodo glaciale e nel Neolitico [...] doppio esponi a tutti 1 rischi della [...] se, vano a [...] la congettura è estremamente [...]. Una Immensa koiné culturale [...] ai nostri occhi, suscitato [...] Dea dal Paleolitico al Neolitico, [...] per [...] la visuale che la [...] propone, non -solo in [...] da molti anni Intorno alla pervicace Dea [...] aleggia il fascino, seducente e pericoloso, delle [...] Interpretative [...] nei confronti dei segreti [...] trattenuti dalla Storia. Siera sul finire del [...] il 1790 e il 1905) in cui [...] Sofocle era pressoché universalmente considerata non solo la [...] greca, ma l'opera d'arte più vicina alla [...] quelle prodotte dallo spirito umano. Non solo la fanciulla Antigone, [...] tragedia che ne aveva celebrato la morte [...]. Come Atene, del resto, [...] occidentale come il modello Insuperato delle realizzazioni [...] e artistiche: Atene del V secolo, il [...]. [...] per riparlare di Antigone, [...] della [...] LETTURE. L'E TERNO RITORNO AD [...] dalla traduzione italiana del [...] George Steiner Le [...]. Un libro bellissimo. Per-, ché mal, si [...] Steiner, [...] miti greci hanno avuto la capacità di [...] di tenti secoli. Invocare [...] fraterno, [...] dovere di pietà verso [...] fra leggi scritte e [...] Perché, per [...] con Nietzsche, questo «eterno [...] ,Con [...] ad Antigone, scrive G. Steiner che «a un [...]. Queste costanti sono cinque: [...]. Ma Antigone non è [...] miti greci: perché nella costruzione freudiana. Il mito che a [...] prenderà il posto di quello di [...] Un pugno di miti [...] con [...] esclusiva, che rasenta [...]. Ma forse [...] ha quantomeno un vantaggio: [...] rimasti insoddisfatti di queste poche righe leggeranno [...] Le [...]. Sento tranquillamente di potere [...] resteranno delusi. E per finire, sempre [...] segnalazione per quanto [...] inviti alla lettura, ecco [...] da due donne alle donne: il primo [...] /I [...] della notte, di S. [...] Finzi (Mondadori, [...]. [...] (Laterza, [...]. Ne II bambino della [...] S. [...] ricostruisce il passaggio che porta [...] figlia ali essere madre. Alla descrizione di alcuni [...] , (e descritti, còsa [...] un linguaggio e uno stile che ren-dono [...] solo comprensibile, ma anche piacevole) si affianca, [...] una parte dedicato al [...] sulla riproduzione, inevitabile ripensare a Steiner ecco [...] esempio del dominio Incontrastato e forse incontrastabile [...] Grecia. Per finire, 11 capitolo Metafore [...] si propone di sottrarre la rappresentazione del-. La maternità è [...] creatività non solo del corpo, [...] anche della mente della donna; ed è responsabilità verso [...] figlio, [...] sul quale la madre esercita I [...] co potere assoluto che si [...] in quanto consente al [...]. Il libro di N. [...] , vede la maternità in [...] altro contesto storico e in un altro momento [...] di madre, [...] storico è la Grecia, più [...] la città di Atene. Il momento [...] materna è quello in [...] piangono I figli perduti, morti per la [...] quale sono stati generati. Quale comportamento sono autorizzate [...] madri, nel momento del [...] posizione loro assegnato, scrive [...] è quella di [...]. Nella cerimonia funebre descritto [...] Tucidide [...] secondo libro della Guerra del Peloponneso le [...] non ci sono: i gemiti femminili sono [...] le strade di Atene. Le donne compaiono [...] al cimitero, dove i [...] (ma attenzione, sono anche codificati). Nessun eccesso è consentito, [...] essere espresso. La passione è pericolosa [...]. DEVA [...] primi mesi [...] su un muro di [...] Venezia è comparsa uno scrìtta [...]. ///
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Questa frase [...] scritta quasi sicuramente da [...] in maniera compiuta ciò che voleva significare [...] pietre per la società israeliana. Si era creata la netta [...] che un [...] intero avesse scelto una torma di Iona [...] per [...] il proprio diritto [...] e [...]. [...] israeliani erano cosi stati [...] politica della controparte a scegliere fra repressione [...]. Il governo scelse la via [...] repressione, ma una parie consistente della società vide [...] una prospettiva di dialogo con [...] nemico che ripudiava le azioni violente come metodo di [...]. Questa raccolto di saggi [...] Johan [...] rappresenta una buona occasione [...] reale forza politica della nonviolenza [...] con interessanti proiezioni sulla [...] sulla soluzione del conflitto [...]. Le idee sostenute dallo studioso [...] acquistano poi particolare valore [...] contingenza storica, in cui [...] quasi liberatoria con cui i [...] sono stati accolti dalla popolazione [...] e dalla dirigenza [...]. [...] della linea [...] ha portato Indietro il [...] di molti anni. [...] caldine che fa da [...] di nonviolenza sostenuto da [...] si basa su cinque [...] vanno rispettati: mantenere 11 contatto con la [...] al proprio scopo una volta formulato; dare [...] una volta che il confuto verrà superato; [...] deve essere costruttiva e deve chiarire sempre [...] fine ultimo: evitare di essere Ingenui. Su questi capisaldi del [...] Gandhi si fonda la critica alle varie forme [...] hanno [...] «Ila violenza pura e [...] di azione politico. E in questo senso, [...] non considera [...] uno formo pura di [...]. I cinque saggi che [...] Sono [...] colti [...] in maniera piuttosto disomogenea [...] contengono tuttavia alcune idee politiche [...] diplomatiche di un certo interesse per un superamento delle [...] difficoltà dovute allo scoppio delta guer-ra del Golfo. Pare soprattutto apprezzabile [...] di «identificare le radici [...] ogni cultura» e imboccare la strada della [...] come la «denuncia di quelle parli della [...] servono come legittimazione della violenza». A questa considerazione segue [...] delle tre probabili soluzioni politiche del conflitto: [...] uno stato [...]. [...] è -a mio parere saggiamente [...] per [...] opzione, e considera necessarie due [...] al raggiungimento di questo risultato: [...] Ione pressione contemporanea delle due [...] e [...] della nonviolenza come pratica politico. ///
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[...] è -a mio parere saggiamente [...] per [...] opzione, e considera necessarie due [...] al raggiungimento di questo risultato: [...] Ione pressione contemporanea delle due [...] e [...] della nonviolenza come pratica politico.