Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1535329937.

[...] America la mamma con spazi [...] troppo vuoti Giuseppe Lo Presti «11 cacciatore ricoperto di [...] Mondadori [...]. E stavolta potevano contare [...] carte buone per suscitare interesse, tacendo parlare [...] incuriosendo il pubblico. In primo luogo la [...]. In secondo luogo la [...] Aldo Busi, che nella prefazione al libro dispiega [...] capacità promozionali, anche se in questo caso [...] a se stesso. Va detto che «Il [...] per richiamare [...] li presenta, soprattutto nella [...] forse solo in questa. A venire configurato è [...] di complesso edipico irrisolto: il rapporto di [...] un figlio non più imberbe a una [...] protettiva, avviluppante. Efficace [...] di avvio del racconto, [...] tutto preso [...] di custodite un prezioso [...] la mamma è [...] lo butta a un [...] e lo manda in mille pezzi. Come si vede subito, [...] clima di ossessioni simboliche, dove ogni gesto [...] capovolge nel proprio contrario e la realtà [...] nel delirio allucinatorie. Cerca, il povero protagonista. Ma la madre si [...] dolcemente II suo sogno: quella è solo [...] a fare marchette con tutti. A questo punto la [...] finire, perché [...] è già stato detto; [...] tanto però con episodi ulteriori quanto lasciando [...] dèi giova--ne, sempre pio Incattivito nei . Il suo odio si [...]. Va a finire, naturalmente, [...]. Scritto in linguaggio nervoso e [...] ricco di inflessioni emotive anche se non esente da [...] «11 cacciatore» riprende [...] e situazioni tipici del [...] decadente: la furia di una [...] irrazionalistica contro la società o meglio la mentalità borghese, [...] nome [...] rivendicazione di autenticità vitale [...] intrinsecamente velleitaria e quindi destinata [...] scacco. Punto di crisi, lo 1 [...] familiare, al [...] meno [...] patema. In questo modo Lo Presti [...] o conferma una somma di inquietudini nevrotiche diffuse tra [...] giovani generazioni. Esile ma non inutile [...] libretto; e più leggibile di tanti romanzi [...] letterariamente meglio rifiniti. Frederick [...] di paglia» Bompiani Pagine 112, [...] 20. Fuoco di paglia di Frederick [...] (solo omonimo del più [...] Donald [...]. Visione marginale [...] moderna, ovvero del paesaggio marino, [...] e [...] della Fiori-. [...] Martin incontra alcuni personaggi [...] tra cui [...] di Dominica, suo probabile [...] di lui fratello svitato. Martin fa [...] con Dominica con un [...] la moglie, piombata sul posto, e, dopo [...] di riconciliazione, si divide da lei In [...]. ///
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Forse potrebbe essere la [...] di Frederick [...]. Nulla è mai concluso, soprattutto [...] sfera del sentimenti. La vita è un [...] bisticcio e un incontro non previsto; è, [...] conti, un vuoto, come la storia di Shakespeare [...] un idiota, che non [...] nulla, ma In cui [...] nè suono nè furia. Al massimo, la simulazione [...] o di un alto d'amore. Cosi [...] violenta e iper-rea-le dei [...] certa narrativa post-moderna è diventata una uniforme [...] e di ristoranti di -un kitsch balneare, [...] cittadina di [...] dal nome altrettanto esotico [...] nel film omonimo. Eppure i margini vuoti [...] altrettanto attraenti da raffigurare delle tinte più [...]. [...] costruisce, con rapidi tocchi consentiti [...] linguaggio sobrio ed esitante del suo mediocre eroe, un [...] narrativo apparentemente «debole», ma non privo di una [...] ironica tensione narrativa. Quando, nelle ultime pagine [...] Fuoco [...] paglia. Martin si trova abbandonato [...]. Dominica che ha deciso [...] motel (forse), di andare a vivere con [...] di rimettersi con [...] (forse), egli commenta: «Dominica [...] fragile e risoluto: rimaneva 11 con me [...] Informazioni che riguardavano il nostro futuro, o [...] un [...]. Martin ha voglia di piangere [...] ma non piange. E la [...] avviene alla luce tremolante [...] a forma di coniglio. D ritorno di Dioniso ANTONELLA [...] sentimento orgiastico quello che [...] anni che stiamo vivendo. E [...] questo perché la nostra [...] fatta di tribù, di gruppi, dove non [...] ma [...] al collettivo ha sostituito [...]. La metafora scelta dal [...] Michel [...] come chiave di lettura [...] ha lasciato stupiti e dubbiosi in molti, [...]. Il motivo è che [...] di sociologia alla [...] Réné Descartes. [...] di Parigi -e direttore [...] Paris V del [...] sur [...] et le [...] -per spiegare [...] «post-moderna» ha chiamato in [...] Dioniso, [...] il sociologo francese Michel [...] il nostro tempo è [...] orgiastici. Paura della [...] è [...] astratta. La troviamo diffusa nelle [...] cibernetica, ma anche nella filosofia contemporanea. Pensatori come [...] ad esempio, [...] il bisogno di un [...] ne fondatore. Gli antropologi parlano addirittura [...] culture. In questo senso è una [...] che vi sia una immigrazione dal Sud verso il Nord del mondo, un rimescolamento che serva a dare la [...]. Quando [...] romano iniziò [...] dei diritti universali [...] (libertà, fratellanza, uguaglianza) e dal [...] sociale. Ma di [...] che pur essendo «immorale» [...] gruppi di persone. Un esempio italiano è [...] mercato dei giornali e delle videocassette pornografiche, [...] suo corrispondente francese [...] del Minitel (un computer [...] Videotel della Sip, usato quasi esclusivamente per [...] anche se lentamente stanno emergendo. Per [...] anche nei movimenti più impercettibili [...] necessario conoscere ciò che è già accaduto. È per questo che [...] sono molti riferimenti storici e letterari. In ogni [...] segni che mostrano un [...] improduttiva sono molti, a cominciare [...] che in questi anni [...]. Un corpo che cerchiamo di [...] in tutti i modi, [...] Topor, [...] greca ispiratrice dei baccanali e [...] conosciuto a Roma come Bacco, dio del vino [...]. E questo avviene ciclicamente, [...] libro, [...] di Dioniso», uscito a [...] Italia presso Garzanti [...]. Queste due figure della [...] avrebbero contraddistinto epoche molto [...]. Il carattere individuale di Apollo, [...] un periodo che va dalla rivoluzione francese [...] nostri anni Sessanta. Il senso del collettivo [...] Dioniso, [...] la post-modernità. Con la conseguenza che [...] come spinta innovativa, fino [...] disordine e dissipazione -li ritroveremmo espressi nei [...] oggi. Nel suo libro lei [...] I grandi mutamenti di valori della nostra [...] da uno «lato di disordine molto [...] alla confusione sessuale tipica [...]. Da cosa nasce questa [...] La mia idea di dionisiaco come elemento culturale [...] formazione di nuove forme [...] declino, la nuova linfa [...] barbari. Anche oggi [...] di un elemento «barbarico» appare [...] necessita per andare verso la società [...] del futuro. A livello politico [...]. Ma nel cambiamento è [...] a partire dalle giovani [...]. Nella cultura del dionisiaco [...] grande Importanza a quello che lei definisce [...] determinerebbe una perdita del carattere Individuale. Nemmeno la grande paura [...] è riuscita a bloccare questo [...]. Non si tratta però [...] sessuale quanto piuttosto di una sorta di [...]. Ed è in sostanza [...] cui si regge la nostra società, che [...] tempo carnale e mistica. È questo per lei [...] morale che si va affermando negli ultimi [...] di «moralità», un concetto che presuppone un [...] in cui esistono valori forti, quelli per [...] sono stati tramandati dalla [...] «personali riservati»). Se [...] nuovo modello di socialità è [...] stiamo [...] andando verso una trasformi [...] familiare? Non propria La struttura [...] r della coppia resterà invariata. Tutto ciò è avvenuto sia [...] di un sistema gerarchizzato come quello della chiesa cattolica, [...] sociale sovietica che ha finito [...] sgretolarsi. Sempre descrivendo 11 presente [...] rispetto alla «produttività» apollinea del passato, si [...] tendenza verso una vita «improduttiva». C'è una frase di Marx [...] dice [...] ascoltare [...] che cresce». I valori dionisiaci [...] in palestra o [...] in maniera ricercata. [...] aspetto dominante è quello [...] riscatto [...] ludico, dei gioco e [...]. ///
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Non si tratta però di [...] morte che coinvolge [...] vitale. La vera morte appartiene alle [...] che tentano di [...] e nelle quali la violenza [...] come quotidianità [...] del lavoro e [...] ma anche in forme più [...]. I genocidi, ad esempio, [...] di comunità che inizialmente avevano rifiutato la [...]. Ci sono viceversa altre [...] che accettano la morte, senza traumi. Nelle feste dionisiache i [...] ritualizzare la violenza. I baccanali erano infatti [...] proteggendosi da essa, perché [...] presente un certo tipo di aggressività. Quando invece non si [...] questa componente violenta, si verifica un fenomeno [...] nel caso del terrorismo, che può essere [...] per una società incapace di ritualizzare [...] distruttivo. Non stupisce quindi che [...] che a Brazzaville dirige il [...] Zulu [...] abbia detto di sé: «Scrivo [...] sia paura in me. E, come [...] non insegno, io invento. Invento un posto di [...] mondo che se la [...]. A coloro che cercano [...] io propongo un uomo impegnativo». Delle qualità di [...] i n Italia si [...] prova con il romanzo Le sette solitudini [...] Lopez (Einaudi) «: con [...] teatrali. Ora, a [...] lento e la passione, giunge [...] libreria la traduzione del suo primo romanzo, La vita [...] mezza, che alla [...] pubblicazione, nel 1979, ottenne plausi [...] riconoscimenti [...]. Tema del romanzo è [...] giustizia e ingiustizia, tra bene e male, [...] Marziale -il cui fantasma toma a turbare [...] potere e a infiammare la lotta del [...] Guida Provvidenziale e tutti i suol [...] esso ri. Si tratta di una [...] di colpi, in cui nessuno è risparmiato [...] alla distruzione della [...] paese immaginario in cui [...] difficile riconoscere uno dei tanti Stati africani [...] dittatura sanguinaria. [...] dello scrittore congolese reale [...] senza difficolta, fatti straordinari e miseria quotidiana [...] continue zione con una tecnica che, B. Quella di [...] è in [...] una favola, una favola [...] scritta bruttando le toniche [...] della [...] orale, con tutta la loro [...] di allegorie, e quelle del romanzo fantapolitico a sfondo [...]. A dare spessore e movimento [...] questo mondo cangiante e mutevole interviene poi lo stile [...] e vorticoso di [...] che in [...] na sorta di barocco [...] ale accosta materiali eterogenei 3 [...] grande varietà di lin-. PENSIERI Con [...] di Edipo e Don Giovanni Vincenzo [...] e [...] Cortina Pagine 233, lire [...]. Il libro si apre [...] delle differenze che distinguono la fiaba, luogo [...] mito, luogo di tragedia: se [...] della fiaba, combattendo le [...] può iscriversi [...] naturale e nella norma [...] propria storia un esito buono e con [...] mito sfidando i canoni e i criteri [...] appartiene, va incontro sempre [...] facendo coincidere 41 suo [...] morte. Tuttavia, [...] salvo della fiaba non [...] motto del mito dura [...] (orma di modello; esempi paradigmatici sonO Edipo, [...] e Don Giovanni, mito della modernità: [...] a entrambi [...] crea una costellazione di [...] di immagini, di sfaccettature psicologiche, di rimandi. In questa costellazione, il [...] entra divagando come Ermes, come una sorta [...] sposta lo sguardo dal motivo di un [...] di un sogno, dalla particolarità di un [...] significato immaginario e alla [...] trasposizione metaforica. Edipo e Don Giovanni, [...] rispettivamente la ricerca della conoscenza e quella [...] a rappresentare due figure emblematiche della passione [...] laico la possibilità di sperimentare il sacro: [...] una qualità divina che li rende costantemente [...] là del [...] una qualità animale, poiché [...] se stessi un progetto scritto altrove. Alla loro parabola. [...] attribuisce il compito di legare [...] alla psicoanalisi, restituendo a entrambe la facoltà di ripensare [...] trasformare i [...] quotidiano. In questa prospettiva, [...] psicoanalitica è affidata, la [...] come pratica poetica, cui [...] di trattare del soggetto [...] sacra e naturale. Il poeta dei ragazzi CARMINI [...] LUCA Sono quarant'anni che [...] Editori Riuniti pubblicano libri di Gianni Rodari. Il primo, nel [...] 1951, fu Le avventure [...] Cipollino [...] le illustrazioni di Raul Verdini. Un libro fortunatissimo: numerose [...] traduzioni, riduzioni per il teatro in Urss [...] Polonia. La più recente pubblicazione [...] è di questi giorni: è un gadget [...] Editori Riuniti danno In omaggio agli acquirenti dei [...] Rodari. Si tratta di un [...] (il titolo: [...] puzzle) ideato da Luciano [...]. Le tessere recano ciascuna [...] numerosi libri di Rodari accompagnato da un [...] Rosalba Calamo. Dagli anni Cinquanta agli [...] Settanta [...] i libri di Rodari, pubblicati dagli Editori Riuniti [...] Einaudi, hanno fatto registrare successi crescenti. Dopo la scomparsa dello scrittore [...] fa. E ha avuto inizio, [...] la riflessione critica sulla [...] opera. Il primo convegno su Rodari [...] a Pavia, a distanza di appena un [...] nella primavera [...] grazie soprattutto [...] intelligente di Franco Ghi-lardi. E [...] produsse due preziosi volumi: Leggere Rodari [...] cura di Giorgio Bini) e II favoloso [...] di Ghilar-di). Alla nuova, critica, attenzione [...] Rodari [...] ai suoi libri, che si è sviluppata [...] Ottanta, ha dato un contributo significativo e [...] editrice Editori Riuniti. Secondo quali criteri? (Vale [...] la domanda, visto che c'è chi, scarsamente Informato, [...] «attivo servizio» reso a Rodari). Lo scopo di [...] di contribuire a chiarire [...] di Rodari per non [...] Ingabbiate nel ghetto della [...] o. Entro questo quadro di [...] particolare la pubblicazione, nel 1982, del volume II [...] Magonza, una sorta di catalogo delle «scritture» [...] versi non destinati [...] riflessioni pedagogiche, soprattutto testi [...] di giornali, alle quali Rodari assegnava il [...] luogo di sperimentazione di forme e procedure [...]. Due filoni hanno sostanzialmente [...] le successive «uscite» presso gli Editori Riuniti: [...] si son voluti rimettere in circolazione testi [...] in versi, inediti o [...] scarsamente [...] ai quali la figura [...] Rodari [...] scrittore e poeta si va via via [...] e insipienze -definendo; da un altro lato [...] antologie di testi [...] per [...] raccolti sotto etichette che [...] tecniche inventive della Grammatica della fantasia («binomio [...] «prefisso creativo», ecc. Sul primo versante si [...] volumi desinati [...] curati da Marcello Argini: Il [...] perche del [...]. Filastrocche per lutto [...] Fiabe lungo un sorriso [...] titoli che si collocano al di fuori [...] ragazzi: Il giudice a dondolo (1989), raccolta [...] la prefazione di Giuliano Manacorda («un filone [...] spazio [...] sapone [...] maggio [...] e della satira, produce [...] paradossali e tocca motivi favolistici o [...] o [...] c [...] e II cavallo viaggio [...] la prefazione di Edoardo Sanguinei! ///
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[...] versante, gli Editori Riuniti [...] due volumetti da me curati, Chi sono [...] e [...] successivo lo e gli [...]. Perché queste [...] i lettori a continuare [...]. Quale [...] giorno prima di morire Rodari [...] ai ragazzi di una scuola di Palmanova «un libro [...] :ito pian piano preparando, che si intitolerà "Esercizi di [...] ea" [...] sarà la continuazione della mia "Grammatica della fantasia": un capitolo sarà il [...] del barone Lamberto come lo [...] immaginato i lettori. Le vostre sol [...] sono originali. Noi siamo convinti che [...] la ricerca di sol [...] narrative originali a scuola [...] e che i testi e le propositi» [...] Rodari a ciò risultano particolarmente adatti. O [...] di pace Marcello [...] Rodari» [...]. E la biografia di [...] suo collaboratore per mollo [...] stesso affermato scrittore per ragazzi [...] spazia esaurientemente, anche se [...] 60 anni di [...] vita [...] immaturamente nel 1980; [...] a Omegna, con un [...] il padre fornaio presto scomparso e uno [...] con la madre, dalla breve sosta in [...] «umiliante» nella [...] disciplina, al trasferimento a Gavirate, [...] esperienza di maestro elementare. Uomo complesso, e carattere [...] facile lettura, alla [...] grande capacità di comunicativa [...] e al suo brio di conversatore e [...] una tendenza alla riservatezza che produceva, per [...] difficoltà nello stringere amicizie profonde e poca [...] pur amatissima famiglia. Il biografo è molto attento [...] questi aspetti meno conosciuti di Rodari, cosi come, giustamente, [...] alla [...] opera cerca di introdurre interrogativi [...] ad ampliare una ricerca critica (che per la verità [...] saggistica ufficiale ha fino a ora avuto sviluppi non [...] adeguati [...] dello scrittore): che peso ebbe [...] di Rodari il fatto che la [...] vena di autore per [...] si affermò [...] quasi per [...] n obbligo professionale e di [...] In [...] misura convissero in lui ragione [...] fantasia? Che significato ebbe [...] poetica degli an-ni Settanta e [...] contemporanea riduzione di [...] È meglio oggi «puntare a [...] il [...] alternativo, più "moralmente robusto" col [...] di [...] una connotazione di parte. ///
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Il biografo è molto attento [...] questi aspetti meno conosciuti di Rodari, cosi come, giustamente, [...] alla [...] opera cerca di introdurre interrogativi [...] ad ampliare una ricerca critica (che per la verità [...] saggistica ufficiale ha fino a ora avuto sviluppi non [...] adeguati [...] dello scrittore): che peso ebbe [...] di Rodari il fatto che la [...] vena di autore per [...] si affermò [...] quasi per [...] n obbligo professionale e di [...] In [...] misura convissero in lui ragione [...] fantasia? Che significato ebbe [...] poetica degli an-ni Settanta e [...] contemporanea riduzione di [...] È meglio oggi «puntare a [...] il [...] alternativo, più "moralmente robusto" col [...] di [...] una connotazione di parte.