Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1533921839.

Il titolo italiano è [...] avvisare il potenziale lettore che [...] po-trebbe risultare fuor-viante rispetto al con-tenuto e [...] originale [...] il quale lo [...] un «Trattato [...] scritto di getto [...] del 1828. Non si aspetti, [...] da uno dei filosofi [...] altro prontuario di facili espedienti atti a [...] interpersonale se-condo il naturale istinto di autoaf-fermazione [...] che distingue gli «animali sociali» che siamo; [...] di buone bat-tute di spirito con cui [...] degli interlocutori durante i talk show. Schopenhauer ci spie-ga invece [...] della sana ragione-volezza non abbia niente a [...] esasperazione [...] personale, moderno residuo del [...] di [...] ha spinto fino alla [...] e di cui continuia-mo ad avere molti [...]. Con-tro siffatte manifestazioni di [...] la verve sarcasti-ca del filosofo: «La [...] è una qualità che, [...] supera e soppianta ogni altra. Se per esempio, durante una [...] cognizione di causa più esatta, o [...] eliminare subito questa e ogni [...] superiorità diventando villa-ni: una villania prevale e ha la [...] su ogni argomento, e a meno che il nostro [...] non repli-chi con una villania ancora mag-giore, impegnandoci nella [...] tenzone [...] siamo noi i vincitori, [...] è dalla no-stra parte, e [...] verità, lo spirito e [...] debbono fare fagotto, una volta [...] e messi in [...]. [...] la buona considerazione verso di [...] che [...] degli altri ha un valore [...] ma poiché nello stato di [...] lo dobbiamo agli altri e [...] socie-tà, allora [...] che gli altri hanno di [...] ha un valore altissi-mo. Ma, a questo punto, Schopen-hauer [...] semplice ma impe-gnativo principio della questione e [...] il nostro onore viene [...] non [...] «Noi [...] nessun [...] o [...] per questo sa-rebbe assai [...] che cia-scuno è artefice del proprio onore [...] propria fortu-na». E sebbene [...] generale, al pa-ri di [...] sogget-ta [...] tuttavia essa lo è [...] gran lunga minore, poi-ché il pubblico è [...] Argo [...] cento occhi: lo si inganna, ma quasi [...] e alla fine la calunnia viene scoperta [...]. [...] profeticamente anche ai nostri «onorevoli» [...] politi-ci, così suscettibili in fatto di [...] FILOSOFIA Tra onore e villania: [...] del farsi rispettare in quattordici «massime» di Schopenhauer PIERO PAGLIANO [...] di farsi rispettare di Arthur Schopenhauer Adelphi pagine 89 lire 10. Bizzarro Doyle e bizzarri [...] da lui creati in «Il mondo perduto». Uomini avventurosi alla ricerca [...] vita che si credevano ormai scomparse: dinosauri, [...]. Ma il più meraviglioso [...] esseri che incontrano è la scimmia parlante, [...] tra [...] e la be-stia. Da [...] di «Il mastino dei [...] e di «Uno studio in [...] piena di [...] e di [...] per raccontare la storia, affascinante [...] incomple-ta, [...] della vita. Il li-bro contiene [...] in-troduzione di Giorgio Celli. NON SEMPRE avere la stoffa [...] significa lasciare una grande traccia nella storia. Esistono anche eroi non [...] sebbene siano stati ingiustamente [...] e continuano a vivere. A volte il merito [...] polveri del loro passato non è sempre [...] volte può essere uno scrittore mosso dalla [...]. È ciò che ha [...] Pa-co Ignacio Taibo II con Arcangeli (cd. Il Sag-giatore -L. Sono uomini che non [...] a nulla, veri personaggi di gesta e [...] col solo scopo di raddrizzare le stor-ture [...]. Leggendo Arcangeli si scoprono [...] comuni tra que-sti eroi in realtà culturalmente [...] molto lontani tra di loro. Il primo è una [...] (o complesso?) di San Francesco che li [...] originari di famiglie [...] e che pure tali [...] darsi interamente alla riabilitazione del mondo de-gli [...] proget-to egualitario, a un modo di con-cepire [...] un in-cendio che vorrebbe radere al suolo [...]. Il secondo è [...] vocazione di tran-sfuga che [...] quasi ubiqui, veri [...] di insurrezioni nel mondo, [...] solo [...] e desti-nati a un [...] al momento [...]. Il terzo tema è [...] caparbietà, virtù irrazionale che possiedono gli adolescenti [...] alla logica degli adulti, alla logica del [...] a [...]. Caparbietà che non solo [...] innata, ma che costantemente coltivano come il [...] beni. Del resto solo la [...] poteva permettere al sindaco salvatore di Acapulco, Juan Escudero, [...] non morire per ben due volte a [...] mesi nonostante i due colpi di grazia [...] sparati dai suoi nemici, i sostenitori dei [...]. E caparbio fin quasi [...] Friedrich Adler, so-cialdemocratico che [...] aderire al progetto bellico dopo [...] di Sarajevo, e che [...] uccise a sangue freddo, in un ristorante, [...] uno dei maggiori re-sponsabili [...]. Nella Vienna degli psicanalisti Adler [...] potuto facilmente prova-re [...] di pazzia col quale suo [...] voleva [...] ma con la tenacia [...] convinto dimostrò di essere sano [...] mente e di [...] agito nel pieno delle sue [...]. E così tutti i pittori [...] i [...] seguaci di Diego Rivera, che [...] per la socia-lizzazione [...] portando sui muri storie di [...] e di contadi-ni, che affrontarono [...] ar-mato degli studenti conservatori, che [...] perseguitati ma alla fine ebbero il merito di [...] la-sciato una traccia di «quanto [...] era di meglio nel Messico». E poi [...] il Robin [...] tede-sco, che assaltava banche [...] per distribuire il bottino ai lavoratori. [...] capace di sfuggire miraco-losamente alla [...] che lo per-seguitava. E il cinese [...] figlio di ricchi possidenti [...] andrà per le campagne a pre-dicare ai [...] diritto alla terra, e che con loro [...] delle guardie bianche che li fucileranno, accoltelleran-no, [...] caldaie bollenti delle locomotive. Nulla ferma questi uomini, [...] che le rivoluzioni hanno più eroi morti [...] per loro «la rivoluzione è anche un [...] e terribile che in nome del futuro [...] presente». A Paco Ignacio Taibo [...] di questi uomini non abbiano una strada [...] nome e non compaiano sui libri di [...] Arcange-li, bellissimo libro pieno di «guer-ra contro [...] om-bre», i suoi eroi hanno in parte [...] e noi gliene siamo grati. Romana Petri Arcangeli di Paco Ignacio Taibo II il Saggiatore pagine lire 29. Dopo un mese dalla [...] editore che gli diceva che tut-to era [...] stampa in au-tunno, lo scrittore, già noto [...] morì per un attacco di tisi a [...]. Ci ha la-sciato questi [...] commistione tra antico e nuovo, tra mito [...]. [...] il sen-so [...] e del grottesco nella storia [...] tra la fiacca Ruth e il fratellastro Patrick. [...] il tema della fuga [...] di un brillante cavaliere che prima salva [...] Elsa da sicura morte e poi la abbandona [...]. Passioni e intrighi moderni [...]. Moralità leggendarie di Jules Laforgue Garzanti [...] 151 lire 14. Tra romanzo tradizionale e [...] trama e appunti per una scaletta, si [...] «Manuale del ro-manziere». Ma attenzione non è [...] proprio manuale. Pur analizzando i generi [...] Giampaolo [...] approda ad una tesi [...] il titolo del suo li-bro. [...] infatti, sostiene, che questa [...] il propo-sito di «fissare anzitutto [...] di offrire qualsiasi ma-nuale» [...] cosa migliore è di cedere alla tentazioni [...] romanzi piuttosto che [...]. Il manuale del romanziere [...] Giampaolo [...] Marsilio pagine 257 lire [...]. In quel periodo i Romani [...] spedizione disastrosa, con [...] di mille nabatei e [...] conquistare [...] la città della regina [...] Saba, [...] nodo per il commercio di spezie e [...]. Andrà meglio con il regno [...] Petra, culla dei nabatei, che entrerà [...] romana, per essere annesso poi [...] romano. Il si-gnificato [...] vista [...] stra-tegica di Petra, metropoli internazionale [...] fu quello del controllo del com-mercio [...] Oriente. In età augustea, i Nabatei [...] vie carovaniere pro-venienti dal Golfo Persico, dallo Yemen, [...] Siria e da Gaza. Tale ricchezza si era [...] sfarzosità e monumentalità degli edifi-ci pubblici di Petra [...] hanno eguali. [...] rupestre [...] o le tombe di Cirene [...] non sono paragona-bili alla [...] tombe arroccate che si ritrova in questa [...] di strette gole. Dimenticata per due secoli, Petra [...] per caso ai pri-mi [...] e da allora non [...] richiamare [...] degli studio-si. Purtroppo, come lamenta Eugenia Equini Schneider, [...] di Petra e docen-te di archeologia delle [...] di Roma La Sapienza, si co-nosce molto [...] poco dei palazzi, delle fontane e dei [...] capitale dei Nabatei. Nella decorazione architettonica delle [...] grande influsso il modello [...] un [...] co-me per le pitture [...] Pompei. Ad essere attratti da [...] soprattutto il [...] mentre la classe media, [...] gusti, privilegiava le forme orientali. Il viaggio attraverso la [...] la religione e [...] di Petra che [...] propone è essenziale per [...] sentito parlare di questa meravi-glia di arenaria [...]. A volte mischiando la [...] finzione nei suoi aspetti catastrofici e normali [...]. In [...] Van Sant si spinge [...] immagini dei suoi film, crea osservando quello [...] di tanto in tanto infilan-doci qualche battuta [...] vera, adatta a quegli scenari che ama [...]. Gli [...] gli ultimi spiriti indipendenti, quei [...] ribelli che ancora credono [...] della vita. Vengono fuori immagini fantastiche, [...] sembra [...] nella sceneggiatura di un [...] difficilmente si potrà realizzare. Spesso la penna scivola [...] scrittura si perde in una miriade di [...] battute somiglia-no più ad uno sfogo paranoico [...] divertente, come forse vorrebbe [...]. Nonostante i molti virtuosismi, [...] legge [...] mantiene un impatto forte. Van Sant conosce bene i [...] fino ai quali può arrivare e [...] di andare [...] suoi passi. [...] di rischiare, di uscire dalle [...] del cinema ed entrare in quelle della letteratura. Intorno alla [...] America» ci sono i giovani [...] reagiscono alle ingiu-stizie [...] di ribellarsi. Per [...] tanto [...] riescono [...]. [...] la decide il lettore, sembra [...] Van Sant: «Ecco il momento di prendere una decisione. Restate qua a Las Vegas [...] tempo o venite con noi nella nuova [...] A [...] ricorda la letteratura di Dos Passos, [...] senza la [...] geniale distruttività. Ma merita lo stesso [...] va dedicata ad un esor-dio. Le ingiustizie si devono [...] continua anche nella normalità, scrive [...] e chi non ci [...] riesce ad [...] è costretto a buttarsi [...]. In essi vengono affrontati [...] e tappe essenziali [...] di Karl [...] quelli di una sociologia [...] come moderna erede della fe-nomenologia dello spirito [...]. Ma anche [...] della fi-gura [...] del suo ruolo nella società [...] ieri e di og-gi. In uno dei saggi [...] Marsilio [...] analizza an-che le diverse [...] non solo come sistema po-litico ma anche [...] di trasformazione di di-verse sfere [...] sociale. Saggi di sociologia della [...] Karl [...] Armando pagine 256, lire [...]. ///
[...] ///
Saggi di sociologia della [...] Karl [...] Armando pagine 256, lire [...].